01/09/2024
CON PROFONDO CORDOGLIO ANNUNCIAMO LA SCOMPARSA IMPROVVISA DELLA PROF.SSA MARIA GIULIA AMADASI, PROFESSORE ORDINARIO DI EPIGRAFIA SEMITICA PRESSO LA SAPIENZA UNIVERSITA’ DI ROMA.
Formuliamo a nome della nostra Società Scientifica «Scuola Archeologica Italiana di Cartagine» le più affettuose condoglianze alla famiglia, ai colleghi e ai numerosi allievi. Avremo modo di ricordare la cara Maria Giulia nelle sedi ufficiali.
Maria Giulia Amadasi si è laureata in Filologia semitica (1965), nell’Università degli studi di Roma. E’ stata Assistente ordinario di Filologia semitica, prof. incaricato (dal 1969) e poi associato di Epigrafia semitica, prof. ordinario di Epigrafia semitica (1993) presso l’Università degli studi di Roma, poi Sapienza-Università di Roma; docente della Scuola di Specializzazione in Archeologia orientale, insegnando prima Archeologia fenicio-punica e Antichità puniche, poi Antichità puniche; ha tenuto corsi di Archeologia fenicio-punica e di Ebraico.
Ha svolto missioni epigrafiche e di scavo in Sicilia (Mozia), in Sardegna (Monte Sirai), in Tunisia (Kerkouane), in Libia (Tripolitania), in Siria (Tell Barri, Tell Afis), a Cipro, a Malta (Tas Silg), pubblicando in volumi le iscrizioni di Mozia-tofet, Kition (Cipro), Tripolitania (da appunti e articoli di G. Levi Della Vida); da questi studi è risultata la 3 edizione della “Phönizisch-punische Grammatik” di J. Friedrich, da lei curata (1999). Ha pubblicato (2015) le iscrizioni fenicie di recente scoperta della Missione francese a Kition/Bamboula (Cipro) (direzione Sabine Fourrier) e ripubblicato (2018) la serie di lettere incise sugli avori siriani di Arslan Tash, nell’ambito di un progetto dell’Università di Bologna (prof. Serena M. Cecchini) e del Museo del Louvre (dr. Elisabeth Fontan). Ha collaborato alla pubblicazione (2018) delle iscrizioni fenicie inedite dal Libano (direttore Paolo Xella). Ha in corso di studio e di pubblicazione in collaborazione con J.A. Zamora un archivio fenicio di tipo contabile e amministrativo da Idalion (Cipro).
È stata collaboratrice del Centro di studi per la civiltà fenicia e punica del CNR, e membro della redazione della “Rivista di Studi Fenici”.
Ha fatto parte della Missione archeologica italiana a Malta (come epigrafista). E’ stata Socia della “Société pour l’Étude du Maghreb punique, antique et médiéval, della “Commission d’Afrique du Nord”. Ha tenuto corsi all’École Pratique des Hautes Études (Parigi) e al Wolfson College di Oxford (corso intensivo di fenicio). È stata membro corrispondente dell’Istituto archeologico germanico e Socia della nostra SAIC.
Ha fatto parte della redazione scientifica delle riviste “Orientalia” (Pontificio Istituto Biblico, Roma), Semitica et Classica (Parigi), Antiquités Africaines (Aix-en-Provence) e del comitato scientifico dell’Encyclopedic Dictionary of Phoenician Culture.
È stato curato dai nostri Soci Nicola Chiarenza, Bruno D’Andrea e Adriano Orsingher l’ultimo volume degli studi in suo onore, «LRBT. Dall’archeologia all’epigrafia / De l’archéologie à l’épigraphie. Studi in onore di Maria Giulia Amadasi Guzzo / Études en hommage à Maria Giulia Amadasi Guzzo», Paris 2021.