Passaggio a Sud Est - Radio Radicale

Passaggio a Sud Est - Radio Radicale La realtà politica dell'Europa sud orientale dai Balcani alla Turchia La realtà politica dell'Europa sud orientale dai Balcani alla Turchia.
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Per questa area passa il futuro dell'Unione Europea come progetto politico così come il futuro di questi Paesi passa dalla scelta dell'integrazione in questo progetto. Su Radio Radicale la domenica alle 21 e il giovedì alle 6.

17/10/2023

La pagina da mesi non è aggiornata. Ce ne scusiamo. Siamo però sempre in onda su Radio Radicale www.radioradicale.it

A causa della sua politica sui visti la Serbia è diventata uno dei principali paesi di transito dei migranti verso l'Eur...
19/10/2022

A causa della sua politica sui visti la Serbia è diventata uno dei principali paesi di transito dei migranti verso l'Europa occidentale

Da qualche tempo è diventata uno dei principali paesi di transito verso l'Europa occidentale, per via di una politica peculiare sui visti

Dopo aver accolto il compromesso proposto dalla Francia, la Macedonia del Nord ha aperto i negoziati di adesione all’Ue....
13/08/2022

Dopo aver accolto il compromesso proposto dalla Francia, la Macedonia del Nord ha aperto i negoziati di adesione all’Ue. Ora, però, occorre cambiare la costituzione e superare l’opposizione della Bulgaria

Dopo aver accolto il compromesso proposto dalla Francia, la Macedonia del Nord ha aperto i negoziati di adesione all’Ue. Per fare passi avanti, però, bisognerà cambiare la costituzione e superare l’opposizione della vicina Bulgaria

Il “Watergate greco” sta mettendo in difficoltà il governo Mitsotakis ma è solo all’inizio.
13/08/2022

Il “Watergate greco” sta mettendo in difficoltà il governo Mitsotakis ma è solo all’inizio.

Uno scandalo di sorveglianza digitale ai danni del leader del PASOK-KINAL Nikos Androulakis e del giornalista investigativo Stavros Malichudis, tramite lo spyware Predator. Il cosiddetto "Watergate greco" sta facendo tremare il governo Mitskotakis

11/08/2022

Il motivo del contendere con la Serbia risiede nelle regole di immatricolazione dei veicoli, che in passato hanno fatto litigare anche in Bosnia-Erzegovina e la Grecia con la Macedonia. Ma la radice del problema riguarda lo status del Kosovo, congelato in uno stadio ibrido e irrisolto

Christian Schmidt, Alto rappresentante internazionale in Bosnia Erzegovina, sembrava intenzionato ad intervenire in prim...
11/08/2022

Christian Schmidt, Alto rappresentante internazionale in Bosnia Erzegovina, sembrava intenzionato ad intervenire in prima persona per superare lo stallo sulla riforma elettorale. L'iniziativa è stata per il momento sospesa viste le proteste suscitate dalle sue proposte di emendamenti accusate di discriminare ulteriormente le minoranze nel paese.

Dopo mesi di stallo sulla riforma elettorale in BiH Christian Schmidt, Alto rappresentante in Bosnia Erzegovina sembrava intenzionato ad intervenire in prima persona. Si è poi bloccato: le sue proposte di emendamenti sono state accusate di discriminare ulteriormente le minoranze nel paese

Kosovo: preoccupa l'ennesima tensione tra autorità e minoranza serba. La crisi in Ucraina può rappresentare una spinta p...
11/08/2022

Kosovo: preoccupa l'ennesima tensione tra autorità e minoranza serba. La crisi in Ucraina può rappresentare una spinta per rilanciare le prospettive di pace e stabilità di Serbia, Kosovo e della regione?
L'analisi di Francesco Martino per Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa.

Preoccupazione in Kosovo per l'ennesimo innalzarsi della tensione tra autorità kosovare e minoranza serba. La crisi in Ucraina può rappresentare una spinta per rilanciare le prospettive di pace e stabilità di Serbia, Kosovo e della regione?

PASSAGGIO A SUD ESTsupplemento del giovedì11 agosto 2022Rassegna stampa sulla situazione dei Balcani occidentali a segui...
11/08/2022

PASSAGGIO A SUD EST
supplemento del giovedì
11 agosto 2022

Rassegna stampa sulla situazione dei Balcani occidentali a seguito della guerra della Russia all'Ucraina: il rischio di un precipitare della situazione, in particolare in Kosovo e Bosnia, e il ruolo destabiliizante della Russia.

Tutte le puntate, gli speciali e i supplementi settimanali sono riascoltabili sul sito RadioRadicale.It nella sezione "Rubriche"

Rassegna stampa sulla situazione dei Balcani occidentali a seguito della guerra della Russia all'Ucraina: il rischio di un precipitare della situazione, in particolare in Kosovo e Bosnia, e il ruolo destabiliizante della Russia.

Un'analisi delle tensioni in corso nei Balcani occidentali in Kosovo, Montenegro e Bosnia-Erzegovina
10/08/2022

Un'analisi delle tensioni in corso nei Balcani occidentali in Kosovo, Montenegro e Bosnia-Erzegovina

Per Mosca, che contribuisce a condizionare la vita dei cittadini balcanici attraverso la sua f***a rete di propaganda, l’apertura di un secondo fronte, ancor più vicino al cuore dell’Europa, sarebbe qualcosa di molto gradito nella sua battaglia infinita contro l’Occidente.

L'11 luglio, in occasione del ventisettesimo anniversario del genocidio di Srebrenica, non c’è stata una sola dichiarazi...
10/08/2022

L'11 luglio, in occasione del ventisettesimo anniversario del genocidio di Srebrenica, non c’è stata una sola dichiarazione ufficiale dalle autorità di Belgrado. Tutti i partiti politici hanno mantenuto il completo silenzio con l'unica eccezione della Lega dei socialdemocratici della Vojvodina (LSV). La politica ufficiale delle autorità di Belgrado resta quella di negare la natura del genocidio che viene definito “crimine orribile”.

Non c'è stata una sola dichiarazione ufficiale dalle autorità di Belgrado lunedì 11 luglio, in occasione del 27° anniversario del genocidio di Srebrenica.

09/08/2022

Dal 1991 le Donne in Nero di Belgrado sono state, e continuano ad essere, minacciate da fascisti, ex paramilitari, leader politici come Vojislav Šešelj, condannato per crimini di guerra nel 2018 dal Tribunale dell'Aja. Sotto attacco perché attive contro la guerra, perché denunciano i crimini per...

PASSAGGIO A SUD EST7 agosto 2022Sommario della puntataSerbia-Kosovo: gli incidenti alla fontiera, la nuove tensioni alla...
09/08/2022

PASSAGGIO A SUD EST
7 agosto 2022

Sommario della puntata

Serbia-Kosovo: gli incidenti alla fontiera, la nuove tensioni alla frontiera e i tentativi russi di destabilizzare la situazione nei Balcani occidentali a seguito della guerra in Ucraina.
Intergrazione europea di Albania e Macedonia: il tour balcanico del premier spagnoli Sanchez e le visita a Tirana e Skopje.
Bosnia-Erzegovina: lo stallo sulla legge elettorale e le reazioni alle proposte di modifica, poi sospese, dell'Alto rappresentante internazionale Schmidt.

La trasmissione è curata e condotta da Roberto Spagnoli con la collaborazione di Marina Sikora e Artur Nura.

Sommario della puntata. Serbia-Kosovo: gli incidenti alla fontiera, la nuove tensioni alla frontiera e i tentativi russi di destabilizzare la situazione nei Balcani occidentali a seguito della guerra in Ucraina. Intergrazione europea di Albania e Macedonia: il tour balcanico del premier spagnoli San...

PASSAGGIO A SUD ESTsupplemento del giovedì4 agosto 2022Rassegna stampa sulle nuove tensioni tra Serbia e Kosovo e sui te...
09/08/2022

PASSAGGIO A SUD EST
supplemento del giovedì
4 agosto 2022

Rassegna stampa sulle nuove tensioni tra Serbia e Kosovo e sui tentativi di destabilizzazione della regione da parte della Russia alla luce della guerra di aggressione all'Ucraina.

Rassegna stampa sulle nuove tensioni tra Serbia e Kosovo e sui tentativi di destabilizzazione della regione da parte della Russia alla luce della guerra di aggressione all'Ucraina

Il ministro degli Esteri greco, Nikos Dendias, ha compiuto una visita in Kosovo. L'analisi di EastJournal del complesso ...
09/08/2022

Il ministro degli Esteri greco, Nikos Dendias, ha compiuto una visita in Kosovo. L'analisi di EastJournal del complesso rapporto tra Atene e Pristina.

Il ministro degli Esteri della Grecia, Nikos Dendias, ha recentemente fatto tappa in Kosovo. Un'analisi del rapporto tra Atene e Pristina.

09/08/2022

Lo scorso venerdì 8 luglio, il governo del Montenegro si è espresso a favore di un “accordo fondamentale” con la Chiesa ortodossa serba. L'intesa rischia di frantumare gli equilibri fragilissimi su cui si regge l’attuale governo.

Il Consiglio europeo del 23 e 24 giugno verrà ricordato per la concessione dello status di candidato UE all’Ucraina e al...
09/08/2022

Il Consiglio europeo del 23 e 24 giugno verrà ricordato per la concessione dello status di candidato UE all’Ucraina e alla Moldavia. A latere, i leader dei 27 hanno incontrato i capi di stato e di governo dei Balcani Occidentali: sei paesi che restano nel limbo del processo d’integrazione, che ora si fa più affollato e scalfisce ulteriormente la credibilità dell’UE nella regione, dove altri partner da anni cercano di colmare il vuoto delle promesse non mantenute di Bruxelles.

Il Consiglio europeo del 23 e 24 giugno verrà ricordato per la concessione dello status di candidato UE all’Ucraina e alla Moldavia. A latere, i leader dei 27 hanno incontrato i capi di stato e di governo dei Balcani Occidentali: sei paesi che gravitano nell’orbita di Bruxelles da così tanto t...

09/08/2022

Status di candidati per Moldavia e Ucraina. Tutti gli altri al palo. Ma così il processo di allargamento Ue rischia di naufragare

La guerra in Ucraina rende urgente il tema dell’allargamento dell’Unione europea e costringe i 27 a ripensare l’organizz...
09/08/2022

La guerra in Ucraina rende urgente il tema dell’allargamento dell’Unione europea e costringe i 27 a ripensare l’organizzazione del continente.

L’accordo sul processo di adesione dell’Ucraina solleva molti interrogativi a partire dai paesi balcanici che sono in attesa da diversi anni. Oltre al messaggio politico all’Ue serviranno soluzioni istituzionali nuove in un contesto inedito. Leggi

Il Centro per il diritto umanitario di Belgrado, nell'anniversario dell'Operazione militare Oluja (Tempesta) avvenuta ne...
09/08/2022

Il Centro per il diritto umanitario di Belgrado, nell'anniversario dell'Operazione militare Oluja (Tempesta) avvenuta nell'agosto del 1995, denuncia la mancanza di giustizia per le vittime a distanza di 27 anni.

Il "FHP - Fond za humanitarno pravo" (Centro per il diritto umanitario) di Belgrado, nell'anniversario dell'Operazione militare Oluja (Tempesta) avvenuta nell'agosto del 1995, denuncia in un comunicato stampa che a distanza di 27 anni non è stata ancora riconosciuta giustizia alle vittime...

A quasi trent'anni dall'operazione militare Oluja (Tempesta), con cui la Croazia riconquistò la Krajna a magioranza serb...
09/08/2022

A quasi trent'anni dall'operazione militare Oluja (Tempesta), con cui la Croazia riconquistò la Krajna a magioranza serba che aveva dichiarato la secessione, sono pochi i cittadini e le cittadine di nazionalità serba che hanno fatto ritorno nei luoghi dai quali furono cacciati in massa nel 1995. In questo reportage di Dragan Grozdanić, pubblicato originariamente dal portale Novosti e tradotto in italiano da Osservatorio Balcani e Caucaso, alcuni di loro raccontano di come si vive oggi.

A 27 anni dalla famigerata operazione militare Oluja (Tempesta) sono pochi i cittadini e le cittadine di nazionalità serba che hanno fatto ritorno nei luoghi dai quali sono stati cacciati in massa nel 1995. In questo reportage alcuni di loro raccontano di come si vive oggi

A quasi trent’anni dal genocidio siamo molto lontani dall’avvio di un dialogo e di una discussione pubblica - in Bosnia ...
11/07/2022

A quasi trent’anni dal genocidio siamo molto lontani dall’avvio di un dialogo e di una discussione pubblica - in Bosnia Erzegovina e in Europa - rispetto alle memorie di quanto avvenuto a Srebrenica.
Intervista di Marco Siragusa, in collaborazione con Meridiano 13, a Andrea Rizza Goldstein, fotogiornalista, impegnato dal 2010 al 2017 con la Fondazione Alexander Langer Stiftung per il progetto Adopt Srebrenica. Dal 2017 lavora per Arci Bolzano-Bozen come coordinatore e membro di numerosi progetti tra i quali “Ultima fermata Srebrenica ”.

A quasi trent’anni dal genocidio siamo molto lontani dall’avvio di un dialogo e di una discussione pubblica - in Bosnia Erzegovina e in Europa - rispetto alle memorie di quanto avvenuto a Srebrenica. Un'intervista a Andrea Rizza Goldstein

Bosnia Erzegovina, si vota il 2 ottobre
13/05/2022

Bosnia Erzegovina, si vota il 2 ottobre

La Commissione elettorale della Bosnia Erzegovina il 4 maggio scorso ha preso la decisione di indire le elezioni per il prossimo 2 ottobre.

Slovenia: nei prossimi giorni si costituirà il nuovo parlamento. Robert Golob, vincitore delle elezioni, procede spedito...
13/05/2022

Slovenia: nei prossimi giorni si costituirà il nuovo parlamento. Robert Golob, vincitore delle elezioni, procede spedito coi colloqui per la formazione del nuovo esecutivo che potrebbe partire già ad inizio giugno. Tuttavia per Golob l’aver vinto le elezioni potrebbe essere stato molto più semplice che governare
Articolo di Stefano Lusa per Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa

Nei prossimi giorni si costituirà il nuovo parlamento sloveno. Robert Golob, vincitore delle elezioni, procede spedito coi colloqui per la formazione del nuovo esecutivo che potrebbe partire già ad inizio giugno. Tuttavia per Golob l’aver vinto le elezioni potrebbe essere stato molto più sempli...

Il Senato rumeno ha approvato un progetto di legge contro la cosiddetta "propaganda LGBT", sul modello della legislazion...
13/05/2022

Il Senato rumeno ha approvato un progetto di legge contro la cosiddetta "propaganda LGBT", sul modello della legislazione ungherese, a sua volta ispirata dalla Russia. Con il pretesto di "proteggere i bambini", questo testo di fatto istituzionalizza omofobia e la transfobia.

Il Senato rumeno ha approvato un progetto di legge contro la cosiddetta "propaganda LGBT", sul modello della legislazione ungherese, a sua volta ispirata dalla Russia. Con il pretesto di "proteggere i bambini", questo testo di fatto istituzionalizza omofobia e la transfobia. La società civile si st...

“Se Putin non riesce a sconfiggere l'Ucraina, ha tutto l'interesse a lasciarla una nazione debole e divisa. I bosniaci s...
05/05/2022

“Se Putin non riesce a sconfiggere l'Ucraina, ha tutto l'interesse a lasciarla una nazione debole e divisa. I bosniaci sanno come ci si sente”.

Even for those who can return home after the war, life cannot be the same again.

La tessera Kosovo nel mosaico dei Balcanidi Antonio StangoUn utile "promemoria" per capire la situazione nel quadro più ...
28/04/2022

La tessera Kosovo nel mosaico dei Balcani
di Antonio Stango
Un utile "promemoria" per capire la situazione nel quadro più generale

Il focus di Antonio Stango sul Kosovo e l’area dei Balcani

Alle elezioni di domenica 24 aprile gli sloveni hanno ancora una volta scelto un volto nuovo. Robert Golob leader del ne...
27/04/2022

Alle elezioni di domenica 24 aprile gli sloveni hanno ancora una volta scelto un volto nuovo. Robert Golob leader del neonato Movimento Libertà ha stravinto, ad un soffio dalla maggioranza assoluta. Prima di lui nessuno aveva mai conquistato tanti seggi in parlamento.
Ora l'ex manager, con poca esperienza politica, passa direttamente dalla guida di una azienda a quella di un paese.
Stefano Lusa su Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa - 25 aprile 2022

Alle elezioni politiche di ieri gli sloveni hanno ancora una volta scelto un volto nuovo, Robert Golob del Movimento Libertà, il cui slogan è stato "La gente balla". Un ex manager con poca esperienza politica che passerà direttamente dalla guida di una azienda alla sala di comando di un paese

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