Treccani Libri

365 giorni equivalgono a 365 storie? Ce ne sono di più, molte di più! “Un anno di storie” (@treccanilibri) riunisce domande, risposte, dati ed eventi che costellano questa stagione letteraria, per ricostruire l’evoluzione di un immaginario pubblico in continuo cambiamento. Lo trovate in libreria e al link in bio. @fra.ncescopiccolo @brunopischedda1956 @lidia_ravera @laraalessandraricci @vanessaroghi @roncaglia @robertosaviano_official @waltersiti

365 giorni equivalgono a 365 storie? Ce ne sono di più, molte di più! "Un anno di storie" riunisce domande, risposte, dati ed eventi che costellano questa stagione letteraria, per ricostruire l’evoluzione di un immaginario pubblico in continuo cambiamento. Lo trovate in libreria e al link in bio.

"Lo spazio tra le cose" di Annalisa Ambrosio

La maturazione è il primo modo che abbiamo di sperimentare su di noi sia la potenza sia l’atto, tanto le nostre potenzialità quanto i frutti che siamo diventati. Annalisa Ambrosio riprende il celebre binomio aristotelico di potenza e atto mostrandoci come non sia un concetto astratto come abbiamo sempre finito per credere: che si tratti di crescere o di innamorarsi, la nostra quotidianità è costantemente immersa nello spazio che separa la possibilità dalla realtà, ciò che siamo da ciò che potremmo essere. 🥚 "Lo spazio tra le cose" di Annalisa Ambrosio è uno dei tre volumi che inaugurano la nuova collana Tessere di Treccani Libri: bit.ly/AmbrosioTL

Se state leggendo queste righe probabilmente credete che i vostri occhi stiano effettuando un movimento lineare da sinistra verso destra, per poi passare alla riga successiva, poco più in basso, verso sinistra, per continuare la lettura. In realtà non è così: leggere non è facile come sembra, nemmeno per i nostri occhi, che compiono una serie di salti, rallentamenti e accelerazioni di cui non ci accorgiamo. 📚 Per la Giornata mondiale del libro vi consigliamo “Leggere. Una scienza sottovalutata, tra teoria e pratica” di Mark Seidenberg (traduzione di Gianbruno Guerrerio), che si addentra nei segreti della lettura, dalla sua nascita fino alle sue implicazioni sociali e neurologiche. Trovate tutte le informazioni al link in bio.

Sheila Rowbotham | La promessa di un sogno | Con Elisa Cuter

Franco Marcoaldi legge Sandro Penna

Anna Bonaiuto legge Virgilio

Peppe Servillo legge Giuseppe Ungaretti

"Leggere": Petunia Ollister in dialogo con Lorenzo Terranera

"Cento luoghi di-versi": Vinicio Capossela dialoga con Franco Marcoaldi e Tomaso Montanari

Marco Baliani legge Leonardo Sciascia

"Corruzione"

Le parole del futuro 🧪 | ANTROPOCENE

Le parole del futuro 🧪 👑 ANTROPOCENE L'epoca geologica attuale, in cui l’ambiente terrestre, nell’insieme delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche, viene fortemente condizionato su scala sia locale sia globale dagli effetti dell’azione umana, con particolare riferimento all'aumento delle concentrazioni di CO2 e CH4 nell'atmosfera. Il termine Antropocene venne coniato già nel 2000 dal chimico olandese premio Nobel Paul Crutzen, mentre la data-simbolo del 16 luglio 1945 è frutto di una ricerca compiuta da un gruppo internazionale di studiosi facenti parte dell’Anthropocene Working Group. Da “La Terra, la storia e noi” di Bonneuil e Fressoz (👉 bit.ly/BonneuilFressozTL )

Le parole del futuro 🧪 | MEMORIA

Le parole del futuro 🧪 💭 MEMORIA s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»] In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In partic., con riferimento all’uomo (nel quale tale funzione raggiunge la più elevata organizzazione), il termine indica sia la capacità di ritenere traccia di informazioni relative a eventi, immagini, sensazioni, idee, ecc. di cui si sia avuto esperienza e di rievocarle quando lo stimolo originario sia cessato riconoscendole come stati di coscienza trascorsi, sia i contenuti stessi dell’esperienza in quanto sono rievocati, sia l’insieme dei meccanismi psicologici e neurofisiologici che permettono di registrare e successivamente di richiamare informazioni. Da "Il fantasma della memoria" di Lynne Sharon Schwartz (👉 bit.ly/SharonSchwartzTL )

FLASH FORWARD | Il fantasma della memoria

🚀 FLASH FORWARD EP. 3 🚀 Durante i mesi di quarantena, nel pieno isolamento, la conversazione con i fantasmi che abitano le nostre librerie si è infittita. Tra questi, quello di W.G. Sebald e quello della sua scrittura. Ne parlano nel terzo appuntamento di Flash Forward Carlo Mazza Galanti e Filippo Tuena, autore dell'introduzione a "Il fantasma della memoria", una ricca raccolta di dialoghi con Sebald e le sue opere (👉 bit.ly/SharonSchwartzTL). 🎼 Parte la sigla.

Le parole del futuro | Forma

Le parole del futuro 🧪 📐 FORMA s. f. [lat. fōrma]. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione. In senso più astratto, modo di essere, di presentarsi; così, con riferimento alla struttura, all’ordinamento, alla costituzione politica, si parla di forme di governo, di f. monarchica, repubblicana, ecc.; in economia, forma di mercato, configurazione, regime, struttura di mercato. Da "Lo spazio in cui ci muoviamo" di Keller Easterling (👉 bit.ly/KellerEasterlingTL)

Le parole del futuro | Accelerazione

Le parole del futuro 🧪 🚀 ACCELERAZIONE s. f. [dal lat. acceleratio -onis, der. di accelerare «accelerare»] L’accelerare, il rendere più celere un movimento, un’operazione, un fenomeno. Con sign. intr., aumento della velocità. Da "La tirannia del tempo" di Judy Wajcman (👉 bit.ly/WajcmanTL)

Le parole del futuro | Relazione

Le parole del futuro 🧪 🤝 RELAZIONE Connessione o corrispondenza che intercorre, in modo essenziale o accidentale, tra due o più enti (oggetti e fatti, situazioni e attività, persone e gruppi, istituzioni e categorie, fenomeni, grandezze, valori, ecc.). Con riferimento a persone o a gruppi, come rapporto, legame o vincolo reciproco. In biologia, il complesso delle funzioni vitali di un organismo pertinenti alle sue relazioni con l’ambiente e con gli altri individui. Riferito a esseri umani, la vita dell’individuo in quanto fa parte di una società o collettività. Da "Siamo linee" di Tim Ingold (👉 bit.ly/TimIngoldTL)