Anche domani e domenica! Stand c26
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Vi aspettiamo allo stand C26 @piulibri2024
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Quella stanza, con la donna riversa sul letto e le macchie di sangue sui muri, sul pavimento e dovunque, era l’ultimo anello di una lunga catena di ricordi che, di notte, si trasformavano in incubi velenosi durante i quali si vedeva trasportare in tutti gli orribili luoghi che era stato costretto a visitare, e spesso in compagnia dei cadaveri che vi erano stati ritrovati. E se il caso restava insoluto, l’incubo si faceva sempre più ricorrente, angoscioso e tenace… Un giallo intrigante e pieno di suspense ambientato nel mondo degli avvocati.
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La differenza fondamentale tra la colpevolizzazione materna e la colpevolizzazione paterna risiede nel metodo utilizzato per indurre il senso di colpa e ottenere il controllo. https://amzn.eu/d/048ByzrV
🔸La colpevolizzazione paterna fa leva sulla paura e sull'intimidazione. Si basa su minacce esplicite o implicite di punizione, di disapprovazione o di abbandono. Ad esempio, un padre potrebbe dire:
"Se non fai i compiti, ti tolgo la paghetta."
"Se continui a comportarti così, non ti voglio più vedere."
"Se non mi obbedisci, ti pentirai."
Questo tipo di colpevolizzazione mira a incutere timore nel figlio, affinché si adegui alle regole e alle aspettative del padre.
🔸La colpevolizzazione materna, invece, sfrutta il senso di colpa e l'obbligo di ricambiare l'amore. Si basa su rimproveri velati, appelli al sacrificio e manipolazione emotiva. Ad esempio, una madre potrebbe dire:
"Dopo tutto quello che ho fatto per te, non posso credere che tu non mi aiuti."
"Se mi lasci, muoio di dolore."
"Ti ho dato la vita, non puoi negarmi questo."
Questo tipo di colpevolizzazione gioca sul legame affettivo tra madre e figlio per far leva sulla sua coscienza e indurlo a compiere azioni o ad assumere atteggiamenti che soddisfino i desideri della madre.
In sintesi:
Colpevolizzazione paterna: Basata sulla paura e sull'intimidazione ("Se non fai..., ti punisco").
Colpevolizzazione materna: Basata sul senso di colpa e sull'obbligo di ricambiare l'amore ("Dopo tutto quello che ho fatto per te, dovresti...").
Entrambe le forme di colpevolizzazione sono dannose e possono avere conseguenze negative sulla psiche del figlio. È importante riconoscere i meccanismi di manipolazione e prendere contromisure per proteggersi.
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