Editori Paparo

12/05/2023

Il mare bagna Napoli. Sequenze
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Editori Paparo collabora con l'Aeroporto internazionale di Napoli e con il Museo e Real Bosco di Capodimonte in vista della mostra di Paolo La Motta, che si terrà dal 15 maggio al 10 novembre 2023 proprio all'Aeroporto internazionale di Napoli.
Paolo La Motta, artista napoletano (classe 1972),pittore e scultore di formazione accademica, con al suo attivo un discreto numero di mostre, tra cui tre di alto spessore: alla Galerie Mercier di Parigi nel 2019 e al Museo di Capodimonte nel 2018 e nel 2021.
La sua ampia cultura visiva gli ha permesso di raccogliere ed elaborare l’eredità del passato, con una particolare sensibilità verso l’Ottocento e il Novecento storico, italiano ed europeo, che si riflette nella sua produzione senza scalfirne originalità e coerenza.
L'articolo https://capodimonte.cultura.gov.it/la-mostra-di-paolo-la-motta-allaeroporto-di-capodichino-il-mare-bagna-napoli-sequenze/ entra nel dettaglio, approfondendo la sua attività e i suoi interessi.
La mostra rilegge, in chiave inversa, il celebre romanzo di Anna Maria Ortese “Il mare non bagna Napoli”. Eppure, dai vicoli del rione Sanità in cui l’artista è nato e vive ancora oggi, il mare di Mergellina non si vede, non arriva la sua brezza leggera e lo sguardo dei ragazzi non si posa sulla linea dell’orizzonte, ma sui muri scrostati dai palazzi.
La Motta, che conosce bene questi ragazzi, li colloca su una barca in movimento su un mare grigio, intenti a remare per raggiungere il proprio personale traguardo. Non è un caso, dunque, se la Barca verticale, un olio su tela del 2022, sia stata scelta come immagine portante di questa mostra in cui l’artista espone dodici opere.

02/05/2023

Grazie alla riscoperta e all’edizione di un gran numero di documenti inediti (lettere, contratti notarili, testamenti, pagamenti di banco, spese di fabbrica), il volume ricostruisce episodi decisivi della storia artistica dei Girolamini. La ricerca fa luce sulle vicende che hanno condotto alla casa dei seguaci napoletani di san Filippo Neri le opere, tra gli altri, di Guido Reni, Giovan Francesco Gessi, Battistello Caracciolo, Domenichino, Jusepe de Ribera, Pietro da Cortona, Alessandro Algardi e Luca Giordano. Le storie di questi capolavori s’intrecciano a quelle dei loro committenti: sarti devoti, principesse spregiudicate, uomini religiosi con la passione per l’astronomia e per il teatro. Il libro restituisce la viva voce, oltre che dei primattori, anche dei capomastri, dei marmorai, degli argentieri e degli stuccatori che contribuirono a rendere i Girolamini un luogo cruciale per la cultura europea.

26/04/2023

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RESTAURO
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Un saggio storico-artistico a cura di Giovanna Bonasegale. Un viaggio tra i capolavori d’arte e i monumenti più noti d’Italia insieme con un percorso quasi pionieristico per il restauro e la conservazione di pitture e sculture collocate in terre ‘lontane’: questa è stata la vita di Donatella Zari. Ha dedicato il suo lavoro a Cimabue, Giotto, Mantegna, Raffaello, Parmigianino, Tiziano, Caravaggio e ad altri grandi, così come ai più importanti templi in Tibet, Afghanistan, India, Iraq, Cina, Birmania, Thailandia, ottenendo unanimi riconoscimenti internazionali.
La sua passione per il ‘mestiere’ di restauratore ha formato decine di allievi in tutto il mondo, trascinati anche dalla sua capacità unica nel raccontare, nel mettere a fuoco con semplicità, naturalezza ed entusiasmo i problemi più complessi.

20/04/2023

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La collana "FOGLIE FIGLI FOGLI" gira intorno alle parole poetiche e ad esse si abbondona con fiducia per ridare forza e memoria a una lingua che sembra non avere più nulla da dire e che, tuttavia, ostinatamente resta e resiste. Un atto di resistenza dunque che si vuole ripetere e rinnovare per ogni stagione dell’anno, con l’intento di iniziare una narrazione che possa essere insieme origine, sedimentazione, fonte di senso, cornice di valori e traccia da proseguire.
Il volume che l'ha aperta è "Inverno" e l'identità nascosta che si cela dietro è Orso di Sannicandro.

19/04/2023

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La collana IMAGO MEMORIAE ha l’intento di promuovere, attraverso le sue pubblicazioni, i risultati della ricerca storico-artistica applicata a contesti, artisti, committenti, collezionisti e opere. All’interno della collana, caratterizzata soprattutto dalla sua attitudine interdisciplinare nell’ambito umanistico, potranno essere accolte monografie, atti di convegno, cataloghi generali, repertori ed edizioni critiche di fonti in ambito italiano tra XV e XVIII secolo.
In particolare, il volume che la inaugura, "Rifar Ferrara in Roma", ricostruisce, attraverso l’analisi degli eventi storico-culturali che coinvolsero Ferrara e la corte Estense alla fine del XVI secolo, il tessuto formativo del cardinale Alessandro d’Este per evidenziare il suo ruolo fondamentale nella diffusione della pittura ferrarese nelle raccolte d’arte della capitale pontificia di inizio Seicento.

The IMAGO MEMORIAE series aims to promote, through its publications, the results of art-historical research applied to contexts, artists, collectors and works. Within the series, characterised above all by its interdisciplinary approach in the humanities, monographs, conference proceedings, general catalogues, repertories and critical editions of sources in the Italian context between the 15th and 18th centuries can be found.
In particular, the volume that inaugurates it, "Rifar Ferrara in Roma", reconstructs, through the analysis of the historical and cultural events that involved Ferrara and the Estense court at the end of the 16th century, the educational fabric of Cardinal Alessandro d'Este in order to highlight his fundamental role in the diffusion of Ferrara painting in the art collections of the papal capital at the beginning of the 17th century.

La série IMAGO MEMORIAE vise à promouvoir, à travers ses publications, les résultats de la recherche en histoire de l'art en lien avec les contextes, les artistes, les collectionneurs et les œuvres. La série, qui se caractérise avant tout par son approche interdisciplinaire des sciences humaines, comprendra des monographies, des actes de conférences, des catalogues généraux, des répertoires et des éditions critiques de sources dans la sphère italienne entre le XVe et le XVIIIe siècle.
En particulier, le volume qui l'inaugure, "Rifar Ferrara in Roma", reconstruit, à travers l'analyse des événements historiques et culturels qui ont impliqué Ferrare et la cour d'Este à la fin du XVIe siècle, le tissu éducatif du cardinal Alessandro d'Este afin de mettre en évidence son rôle fondamental dans la diffusion de la peinture ferraraise dans les collections d'art de la capitale papale au début du XVIIe siècle.

Lara Scanu

18/04/2023

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"Depositi, Storie ancora da scrivere è stato un vero e proprio viaggio nella storia, caratterizzato dall’originalità, dall’emozione delle scoperte e delle sorprese che caratterizzano ogni viaggio. Alcuni visitatori si sono divertiti a riconoscere, nelle opere esposte e poco conosciute, la storia che queste potevano raccontare, traendo delle conclusioni, più di qual volta insolite, dai confronti proposti dai curatori. Altri hanno ipotizzato nuove attribuzioni; altri ancora, scoraggiati, hanno preferito non tentare di ricostruire alcuna ipotesi, accettando una storia incerta, disordinata e senza trama. Probabilmente la Storia non esiste se non viene scritta, analizzata e riorganizzata da storici, filosofi, insegnanti e musei. Come possiamo allora credere nella storia, nel suo corso o nel suo significato?"
Il direttore del Museo e del Real Bosco di Capodimonte, Sylvain Bellenger, pone questo importante quesito su cui riflettere.

15/04/2023

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Il Museo Civico Gaetano Filangieri fu fondato nel 1882 e aperto al pubblico nel 1888 da Gaetano Filangieri, conoscitore erudito, collezionista e lungimirante organizzatore culturale. Il Principe Filangieri dopo circa venti anni trascorsi in giro per l’Europa alla ricerca di opere d’arte e di tracce documentarie riguardanti la storia patria, ritorna a Napoli e nel 1878 fonda il Museo Artistico Industriale e successivamente il Museo Civico, definito “una festa dell’arte antica” mentre il primo è “la festa del lavoro vivente, produttivo, fecondo, sorgente di lucro all’operaio”.
Il nuovo catalogo scientifico delle collezioni del Museo Filangieri, in tre volumi in elegante cofanetto, si propone di documentare, per la prima volta e in modo rigoroso, il ricco e variegato patrimonio d’arte dell’antico museo napoletano composto da circa tremila oggetti tra dipinti, sculture, armi, ceramiche, mobili e tessuti, sulla scorta dei più recenti studi intrapresi negli ultimi anni.

14/04/2023

SZN
La scelta di dedicare un volume alla vicenda architettonica della Stazione Zoologica di Napoli e di intitolare questo libro L’Architettura delle Idee scaturisce da un duplice motivo: l’aver profondamente apprezzato lo spirito innovativo che ha animato il suo fondatore e l’interesse per le particolari circostanze che ne hanno contrassegnato il carattere architettonico e il suo farsi costruzione.
Il lavoro, oltre a contare su numerosi documenti inediti provenienti dall’Archivio Storico della Stazione Zoologica e su una serie di disegni, anche questi inediti, elaborati dopo una intensa attività di rilievo, che documentano lo stato attuale dell’edificio, può contare anche sul ritrovamento di numerosi schizzi e disegni di progetto di Adolf von Hildebrand e di Carl Sattler, fino a questo momento non pubblicati, che sono stati consultati presso l’Architektur Museum della Technische Universität di Monaco e presso la Bayerische Staats Bibliothek di Monaco.

13/04/2023

ARCHITETTURA

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Il volume intende approfondire la storia della nascita e dell’evoluzione della Mostra d’Oltremare di Napoli, dalla fine degli anni Trenta del secolo scorso fino ai giorni nostri, letta anche in relazione all’area occidentale di Napoli che proprio in quegli anni andava sviluppandosi.
Lo studio della Mostra è condotto attraverso l’analisi delle architetture che conformano il complesso, del suo impianto urbano, dei protagonisti di quelle vicende e di tutti quei fattori eteronomi che concorsero alla sua realizzazione e che ne hanno determinato, in una diversa misura, la crescita.

12/04/2023

ARCHITETTURA

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Il tessuto edilizio del centro storico di Napoli è costellato dalle emergenze monumentali dell’architettura sacra, tutte censite in questo volume. Lo studio si è soffermato in particolare sulle chiese e le cappelle chiuse al culto, che nel loro insieme costituiscono un patrimonio architettonico religioso di grandissimo valore, nella maggior parte dei casi del tutto sconosciuto. Parte da qui una progettazione per la rinascita. Napoli è forse l’unica città del mondo dove si contano tanti edifici di culto, qui arte e fede, cultura e spiritualità si sono accordate in una formidabile alleanza, creando questo straordinario continuum di arte e storia che merita di essere scoperto e ancora meglio valorizzato.

11/04/2023

ARCHITETTURA

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Il Reale Osservatorio Meteorologico Vesuviano sospeso, all’epoca della sua costruzione, tra propaganda politica borbonica e progresso scientifico e industriale della Capitale del Regno delle Due Sicilie, è ancora oggi un edificio immerso nel paesaggio vulcanico.
Artefici di questa importante opera commissionata nel 1841 da Ferdinando II furono lo scienziato Macedonio Melloni e l’architetto Gaetano Fazzini. Dall’epoca della sua realizzazione, l’edificio è stato testimone delle violente eruzioni del vulcano del XIX e del XX secolo; la fabbrica ha conservato, inalterata negli anni, l’originale destinazione d’uso, tuttora evidente, quale sede storica dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Luigi Raia ne delinea un interessante excursus.

04/04/2023

"Caravaggio. Arte e Fede
Forma e funzione. 1596-1606"

L'arte di Caravaggio è principalmente uno strumento di fede: l'arte è inseparabile, quindi, dalla fede. Ambedue determinarono la forma di questi quadri, le cui invenzioni sono funzionali: stimolare e intensificare la fede del credente. Esse sono intrinseche.
Separare la fede dalla forma e dalla funzione dell'arte di Caravaggio porta a deplorabili malintesi non solo sulle sue opere, ma anche sullo stesso pittore.

L'art de Caravaggio est avant tout un instrument de foi : l'art est donc inséparable de la foi. L'un et l'autre ont déterminés la forme de ces tableaux, dont les inventions sont fonctionnelles : stimuler et intensifier la foi du croyant. Elles sont intrinsèques. Séparer la foi de la forme et de la fonction de l'art de Caravaggio conduit à des malentendus déplorables non seulement sur ses œuvres, mais également sur le peintre lui-même.
Commandez le volume en cliquant sur le lien ci-dessous.

Caravaggio’s art is mainly an instrument of faith: therefore art and faith are inseparable. Both determined the form of these paintings, whose inventions are functional: to stimulate and intensify the believer's faith. They are intrinsic. Separating faith from the form and the function of Caravaggio’s art leads to deplorable misunderstandings of not only his works, but also of the painter himself.
You can order the volume by clicking on the link bellow.
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03/04/2023

"Caravaggio allo specchio tra salvezza e dannazione"

"Salvus" e "damnum"

Il libro di Sergio Rossi, fluido come un romanzo e, al contempo, frutto di rigorose ricerche scientifiche, intende dimostrare già a partire dal titolo che Caravaggio sia stato un cattolico e un peccatore alla continua ricerca della Grazia e della redenzione.
Si tratta di un lavoro originale nel metodo e, insieme, "tradizionale" nel senso migliore del termine, perché di ogni singola opera fornisce un'approfondita analisi storiografica, stilistica, iconologica e contenutistica, in modo da ricomporre il puzzle non solo di un singolo artista, ma di un'intera epoca.

15/03/2023

🔸 Dialoghi intorno a Caravaggio 🔸
Opere da Capodimonte a Palazzo Reale

Mostra al palazzo Reale di Napoli dal 16 marzo al 9 maggio

10/03/2023

IL CASO - STUDI PSICOANALITICI

Il secondo libro del progetto è "L'uomo dalle parole imposte", a cura di Amalia Mele. Con questo caso sinora inedito, e qui contenuto in versione integrale e in traduzione italiana, Lacan dà un esempio magistrale degli effetti di discorso che sono generati dall'implicazione di un analista nell'ambito della pratica istituzionale della presentazione clinica.

The second book of the project is “L'uomo dalle parole imposte” (“The man with the imposed words”), edited by Amalia Mele. With this unpublished case, and here contained in the full version and in italian translation, Lacan gives a masterful example of the discourse effects that are generated by the implication of an analyst in the institutional practice of clinical presentation.

Ce second livre de ce projet est « L'uomo dalle parole imposte » (« L’homme aux mots imposés »), édité par Amalia Mele. Avec ce cas jusqu’ici inédit, et son contenu en version intégrale et en traduction italienne, Lacan donne un exemple magistral des effets de discours qui sont générés par l’implication d’un analyste dans le cadre de la pratique institutionnelle de la présentation clinique.

09/03/2023

La nuova collana IL CASO - STUDI PSICOANALITICI è stata realizzata a partire dal progetto filosofico di Davide Tarizzo e Gabriele Frasca.
Il caso è il lancio di dadi che decide della singolarità di ciascuno. Il caso è lo studio mail psicoanalitico che esamina gli effetti del lancio di dadi. Il caso è la collana che rilancia questo genere al confine tra scienza e letteratura.
La inaugura il primo volume "L'uomo delle cervella fresche", un celebre caso clinico su cui Jacques Lacan è ritornato più volte nel corso degli anni. Il libro racchiude il resoconto di due psicoanalisti, Melitta Schmideberg e Ernst Kris ed è a cura di Luisella Brusa.

The new series of books, IL CASO - STUDI PSICOANALITICI, is realised from the philosophical project of Davide Tarizzo and Gabriele Frasca.
“Il caso” is the roll of the dices that decides the singularity of each. “Il caso” is the psychoanalytic mail study that examines the effects of dice throwing. “Il caso” is the series that relaunches this genre on the border between science and literature.
To inaugurate it the first book, “L'uomo delle cervella fresche” (“The Man of Fresh Brains”), a famous clinical case on which Jacques Lacan has returned several times over the years. The book contains the report of two psychoanalysts, Melitta Schmideberg and Ernst Kris, and is edited by Luisella Brusa.

Cette nouvelle collection, IL CASO - STUDI PSICOANALITICI, est réalisée suite au projet philosophique de Davide Tarizzo et Gabriele Frasca.
« Il caso » c’est le lancer de dés qui décide de la singularité de chaque personne. « Il caso » c’est une étude psychanalytique qui examine les effets de ce lancer de dés. « Il caso » c’est une série qui relance ce genre à la frontière entre science et littérature.
Pour son inauguration le premier tome: « L'uomo delle cervella fresche ("L’homme au cerveau frais"), un cas clinique célèbre sur lequel Jacques Lacan est revenu plusieurs fois au fil des ans. Le livre contient le compte-rendu de deux psychanalystes, Melitta Schmideberg et Ernst Kris et est édité par Luisella Brusa.

23/12/2022

29/11/2022

Save the date - Caravaggio allo specchio tra salvezza e dannazione

24/11/2022

Ricostruire la memoria con le immagini.
È questo l’intento della collana editoriale Imago Memoriae, appena nata, caratterizzata dall’ interdisciplinarità in ambito umanistico. Il tema privilegiato è quello delle dinamiche di formazione e dispersione di nuclei di raccolte d’arte costituitesi nell’Italia centro-settentrionale tra XVI e XVIII secolo. All’interno della collana saranno accolti non solo studi storico artistici tradizionali, ma anche indagini condotte con il supporto delle tecniche di restauro, di quelle diagnostiche e delle digital humanities. La connessione tra Università e Musei è uno dei primi interessi di questo progetto editoriale.
Ecco i primi due numeri in uscita nel 2023

Per info, link in bio

'arte

16/11/2022

L’Ombra di Caravaggio- un fil di Michele Placido.
# Si ringrazia per la collaborazione culturale Beatrice e Pompeo Paparo. ✨🙏

27/10/2022

Caravaggio. Arte e Fede Forma e Funzione 1596-1606

21/10/2022

In occasione della partecipazione al Salone del Libro di Francoforte, Editori Paparo ha realizzato il nuovo catalogo. Sfoglia il catalogo: https://www.editoripaparo.com/catalogo-2022/

20/10/2022

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Gian Paolo Barbieri_Fuori dal Tempo_curated by Maria Savarese_OPENING_Friday 21 october 2022_from 17.30 to 20.30_Al Blu di Prussia_Fondazione Mannajuolo_42, via Gaetano [email protected]_www.albludiprussia.com

26/09/2022

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In occasione della settimana della moda, qui a Milano, Hoepli ha dedicato la sua vetrina ai grandi maestri della fotografia non solo italiana ❤️ c’è anche il libro “Piero Gemelli, fotografie e storie immaginate” che ho curato e che contiene tantissime immagini inedite dall’archivio e i contributi di professionisti che amo molto. Ve li segnalo così colgo l’occasione per mandargli un abbraccio virtuale❤️🌹‼️ Carla Sozzani, Carrie Scott, Alessandro Calascibetta, Riccardo Falcinelli, Emanuele Coccia, Antonio Mancinelli, Emiliano Ponzi, Ettore Molinario e Maria Savarese. .falcinelli

22/09/2022

Presentato il 9 settembre 2022 nel Museo e Real Bosco di Capodimonte il catalogo della mostra “Il patriarca bronzeo dei Caravaggeschi. Battistello Caracciolo...

20/09/2022

Jean Ducamps, fiammingo di Cambrai, è sicuramente uno degli artisti più misteriosi fra coloro che furono i protagonisti, in ambito naturalistico, della grande stagione romana negli anni del terzo e del quarto decennio del XVII secolo. Sappiamo di lui molte notizie dai biografi e dai documenti d’archivio, ma ostinatamente da quasi un secolo, negli studi che lo hanno riguardato, restano indecifrabili il suo profilo di pittore, nonché i dipinti che può aver eseguito in quegli anni. Diversi, e senza successo, sono stati i tentativi di assegnargli un corpus di opere, fino all’ultimo, recente, quando si è per vent’anni pensato che la sua attività pittorica potesse corrispondere al gruppo del cosiddetto Maestro dell’Incredulità di san Tommaso, poi rivelatosi appartenere a Bartolomeo Mendozzi (o Bartolomeo della Leonessa). Gianni Papi in questo volume arriva a una soluzione soddisfacente e recupera una personalità di grande livello qualitativo, il cui linguaggio, pur molto personale, mostra una evidente vicinanza con Simon Vouet, ma risente anche delle esperienze di Cecco del Caravaggio, Spadarino e Bartolomeo Cavarozzi.
Completa il volume un’Appendice scritta da Tommaso Borgogelli, dedicata a Giusto Fiammingo, pittore per molti versi altrettanto misterioso e vicino a Ducamps, che trova un’identificazione anagrafica pressoché definitiva.

12/09/2022

⁣Ciao Elio,⠀
sei andato via e la tua assenza si sente già.⠀
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Persone così amorevoli e sincere, sono rare e tu sei sempre stato un esempio di vita.⠀
Sei stato un grande amico, un grande artista e soprattutto un uomo con grande umanità. ⠀
Ti auguriamo una nuova serenità in compagnia della tua immaginazione e dei tuoi pennelli, ci rivedremo e sarà ancora più bello.⠀
Ti vogliamo bene, ⠀
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♥️

08/09/2022

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Venerdì 9 settembre, alle ore 11.30 nella sala Caravaggio al secondo piano del Museo e Real Bosco di Capodimonte, introdotti dal direttore Sylvain Bellenger, il prof. Vittorio Sgarbi e il prof. Stefano Causa, co-curatore della mostra “Il patriarca bronzeo dei Caravaggeschi. Battistello Caracciolo (1578-1635)” aperta fino al 2 ottobre 2022, presentano il catalogo della mostra, a cura di Stefano Causa, in uscita per la casa editrice paparo.
 
Un inedito confronto sull’artista, “patriarca bronzeo dei Caravaggeschi” – come lo definì Roberto Longhi – e allo stesso tempo il più infedele dei Caravaggeschi che, a differenza di Caravaggio, disegna, affresca e incide come dimostrano alcuni dei lavori più impegnativi dell’ultimo periodo del Caracciolo, affreschi presenti a Palazzo Reale e alla Certosa di San Martino, altre sedi della mostra, e in altre chiese della città, tra i capolavori della pittura murale nell’Italia meridionale.

Il catalogo “Il patriarca bronzeo dei Caravaggeschi. Battistello Caracciolo (1578-1635)” accompagna l’esposizione, a cura di Stefano Causa e Patrizia Piscitello, che nasce dall’idea di Sylvain Bellenger, direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, con la collaborazione istituzionale di Mario Epifani, direttore del Palazzo Reale di Napoli e di Marta Ragozzino, direttrice regionale Musei Campania. In queste altre due sedi sono presenti opere di Battistello in un percorso espositivo legato alla mostra di Capodimonte, anche attraverso una bigliettazione congiunta per tutta la durata della mostra fino al 2 ottobre 2022.

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