Jesus San Paolo

Jesus San Paolo Mensile di inchieste e dibattiti sull'attualità religiosa

Sul numero di Jesus appena uscito debutta una nuova serie intitolata "Interviste impossibili". Il giornalista Pietro Pis...
05/01/2024

Sul numero di Jesus appena uscito debutta una nuova serie intitolata "Interviste impossibili". Il giornalista Pietro Pisarra si intrattiene in un dialogo immaginario su "la Chiesa e altri accidenti" con grandi personaggi di ieri e dell'altroieri. Questo mese Pisarra"incontra" Georges Bernanos e con il grande scrittore francese si intrattiene in un dialogo su il Sinodo di papa Francesco, gli atei devoti, la muffa dei tradizionalisti
e le storture del clericalismo...
Vale davvero la pena di leggerlo!!!!
👉Trovi Jesus nelle edicole, nelle librerie religiose, ai tavoli della stampa delle parrocchie. Oppure puoi acquistare il numero in versione digitale (a 2,99 euro) su https://www.edicolasanpaolo.it/scheda/jesus.aspx

🎯 Ecco la copertina del primo numero 2024 di Jesus che esce oggi!!!!👉In primo piano il reportage da Israele firmato da M...
04/01/2024

🎯 Ecco la copertina del primo numero 2024 di Jesus che esce oggi!!!!
👉In primo piano il reportage da Israele firmato da Miriam Camerini, regista ebrea e studiosa di ebraismo, che racconta come il trauma del 7 ottobre sia stato così forte da impedire qualsiasi dissenso sull’azione militare a Gaza. Ma già da tempo, la galassia del sionismo religioso ha creato un clima di consenso verso l’idea del “Grande Israele” come realizzazione delle promesse divine, rendendo vana ogni possibile soluzione di convivenza pacifica con i palestinesi
e poi
👉 il reportage di Vittoria Prisciandaro da Andria sul tarallificio avviato dalla Chiesa locale per il reiserimento dei carcerati
👉 il reportage di Valentina Barile da Cuba sulla strana alleanza tra Stato e Chiesa
👉 un altro reportage di Daniele Bellocchio dal Sud Sudan, lo Stato più giovane del mondo alle prese con tante piaghe
👉 l'intervista di Paolo Pegoraro allo storico Roberto Regoli su Pio XII e la shoah alla luce dei nuovi documenti d'archivio
👉la prima puntata della serie "Interviste impossibili" in cui Piero Pisarra intervista Georges Bernanos.
👉L'incontro di Rossana Campisi con la scrittrice "outsider" Veronica Tomassini che racconta "L'amore e il suo calvario, tutto chiodi e sofferenza".
👉Anno nuovo, serie nuova anche per "La Mamoria". Per tutto il 2024 lo storico Alberto Guasco affronterà la storia della sinodalità nella Chiesa dall'incontro di Gerusalemme ai concilio Vaticano II.
👉 di sinodalità parla anche il cardinale Ravasi in "Lampada dei miei passi" con Mosé e i settanta.
👉 E poi, come sempre, la sezione Mese dedicata alla notizie più importanti delle ultime 720 ore dal mondo delle fedi, con i commenti dei nostri esperti.

📌Trovi Jesus nelle edicole, nelle librerie religiose, ai tavoli della stampa delle parrocchie. Oppure puoi acquistare il numero in versione digitale (a 2,99 euro) su https://www.edicolasanpaolo.it/scheda/jesus.aspx



Pietro Pisarra Miriam Camerini Rossana Campisi Daniele Bellocchio

⚠⚠⚠⚠ Ultimi giorni per acquistare il numero di Jesus di dicembre con il calendario interreligioso 2024 realizzato in col...
29/12/2023

⚠⚠⚠⚠ Ultimi giorni per acquistare il numero di Jesus di dicembre con il calendario interreligioso 2024 realizzato in collaborazione con il Monastero di Bose, Molte fedi sotto lo stesso cielo e l'Unione buddhista italiana..
📌Quest'anno il calendario è intitolato "Pregare. Dire Dio in parole, gesti e orazioni".
Mese per mese un breve saggio presenta il senso della preghiera nelle diverse tradizioni religiose. Li firmano: padre MichelDavide Semeraro, Bishoy Girgis, Narajitananada, 'Abd al-Wadoud, Yahya Gouraud, Stefano Bettera, Miriam Camerini, padre Lazzaro Leonardo Lenzi; Yahya Pallavicini e Fulvio Ferrario.
Il calendario si trova allegato a Jesus a 2 euro in più rispetto al prezzo di copertina.
❌Trovi Jesus nelle edicole, nelle librerie religiose, ai tavoli della stampa delle parrocchie. Oppure puoi acquistare il numero in versione digitale (a 2,99 euro, senza calendario) su https://www.edicolasanpaolo.it/scheda/jesus.aspx

Cronache di un piccolo cristianoDON ALESSANDRO E IL DONO DELLA MISERICORDIA-di Guido Mocellin Quando la coppia si presen...
26/12/2023

Cronache di un piccolo cristiano
DON ALESSANDRO E IL DONO DELLA MISERICORDIA
-
di Guido Mocellin

Quando la coppia si presentò sulla soglia della chiesa, don Alessandro pensò che il caro-affitti, espellendo le famiglie giovani dalla città verso le più sperdute frazioni di campagna, almeno aveva il vantaggio di portare energie nuove a comunità altrimenti esangui. Lamberto, artigiano, poteva avere una quarantina d’anni mentre Cinzia, ausiliaria in ospedale, una decina di meno; la loro bambina era ancora in fasce. Una famigliola semplice, pensò il prete, che avrebbe saputo essere generosa nel servizio. Infatti gli «sposini» (così li battezzarono le famiglie più anziane) scalarono senza ostacoli le gerarchie dei collaboratori parrocchiali, facendosi voler bene. Finché don Alessandro non venne a sapere da un confratello che si trattava di una coppia «irregolare»: Lamberto aveva alle spalle un matrimonio finito male e nel cuore un altro figlio. Un chiarimento fece emergere quello che il parroco aveva ormai intuito: andare a vivere in campagna era stata per loro anche una fuga, dopo che lei era rimasta incinta; l’accoglienza ricevuta dalla parrocchia-comunità li aveva poi illusi che le loro ferite fossero guarite, miracolosamente, senza passare da tribunali e sentenze... Nelle frequenti discussioni, tra preti e con il vescovo, su queste materie don Alessandro era in genere del partito dei «rigidi», ma quei tre non se la sentì proprio di metterli alla porta. Perché gli fanno comodo, pensò il confratello che lo aveva messo sull’avviso. Perché ha avuto misericordia, pensarono grati Cinzia e Lamberto.
👇
Cronache di un piccolo cristiano è la rubrica che il giornalista Guido Mocellin tiene ogni mese su Jesus.
📌Trovi Jesus nelle edicole, nelle librerie religiose, ai tavoli della stampa delle parrocchie. Oppure puoi acquistare il numero in versione digitale (a 2,99 euro) su https://www.edicolasanpaolo.it/scheda/jesus.aspx
--------------⚠ e questo mese, con Jesus, c'è Jesus il calendario interreligioso 2024 – a soli € 2,00 più il prezzo della rivista

Con il numero di dicembre di Jesus trovi il calendario interreligioso realizzato in collaborazione con il Monastero di B...
23/12/2023

Con il numero di dicembre di Jesus trovi il calendario interreligioso realizzato in collaborazione con il Monastero di Bose, Molte fedi sotto lo stesso cielo e l'Unione buddhista italiana..
📌Quest'anno il calendario è intitolato "Pregare. Dire Dio in parole, gesti e orazioni".
Mese per mese un breve saggio presenta il senso della preghiera nelle diverse tradizioni religiose. Li firmano: padre MichelDavide Semeraro, Bishoy Girgis, Narajitananada, 'Abd al-Wadoud, Yahya Gouraud, Stefano Bettera, Miriam Camerini, padre Lazzaro Leonardo Lenzi; Yahya Pallavicini e Fulvio Ferrario.
👉Da quest'anno abbiamo deciso di segnalare non soltanto le festività delle cosiddette "religioni del libro" ma anche quelle del buddhismo e dell'induismo.
Il calendario si trova allegato a Jesus a 2 euro in più rispetto al prezzo di copertina.
❌Trovi Jesus nelle edicole, nelle librerie religiose, ai tavoli della stampa delle parrocchie. Oppure puoi acquistare il numero in versione digitale (a 2,99 euro, senza calendario) su https://www.edicolasanpaolo.it/scheda/jesus.aspx

UNA BUONA IDEA PER NATALE? 🎉🎀🎯REGALA UN ABBONAMENTO A JESUS👉Ogni mese Jesus propone inchieste, dibattiti e reportage sul...
21/12/2023

UNA BUONA IDEA PER NATALE? 🎉🎀🎯
REGALA UN ABBONAMENTO A JESUS
👉Ogni mese Jesus propone inchieste, dibattiti e reportage sulle questioni più importanti del mondo della fede, dalla spiritualità, dell'ecumenismo e del dialogo tra le religioni. Con i commenti di giornalisti, teologi ed esperti.
📌Abbonati a Jesus o regala un abbonamento ai tuoi amici!
📌Qui le informazioni: https://www.edicolasanpaolo.it/scheda/jesus.aspx

L'analisiLA SFIDA DI DARE FORMA GIURIDICA CONCRETA ALLO SPIRITO SINODALE-di Daniele Rocchetti Nel corso della storia del...
21/12/2023

L'analisi
LA SFIDA DI DARE FORMA GIURIDICA CONCRETA ALLO SPIRITO SINODALE
-
di Daniele Rocchetti

Nel corso della storia della Chiesa ci furono forme varie e mutevoli secondo le condizioni dei tempi, con cui si esprimeva l’opinione pubblica nella Chiesa. La partecipazione dell’intero popolo fedele alla scelta del vescovo e del resto del clero, all’ammissione al battesimo, alla riconciliazione di un peccatore, la particolare struttura della Chiesa nell’alto Medioevo, il diritto di patronato, i diritti dei vescovati, queste e altre consuetudini erano altrettante forme con cui un’opinione pubblica si assicurava il suo influsso sulla gerarchia. D’altre parte queste forme avevano la particolarità di essere redatte giuridicamente e di costituire una parte del diritto dei laici nella Chiesa. Queste forme erano condizionate dai tempi, e spesso legate ad abusi. Nessuno auspicherà che ritornino così come erano. Tuttavia ci sia concesso di dire che, di fronte a queste antiche forme, le forme giuridiche con cui oggi l’opinione pubblica nella Chiesa può farsi valere sono assai scarse nell’odierno diritto canonico, quando non mancano del tutto».

Sessant’anni fa Karl Rahner poneva una questione ritornata evidente in questa intensa stagione sinodale. Il rischio cioè che a fronte di un gran parlare e di moltiplicate occasioni di confronto manchino adeguati strumenti giuridici in grado di dare corpo a una sinodalità autentica. Un’ulteriore espressione di paternalismo e di clericalismo che può impedire di pensare cambiamenti di ruoli, di funzioni, di prassi che obbligano a ridisegnare almeno in parte la struttura della Chiesa, la ripartizione delle responsabilità e di conseguenza l’esercizio del potere al suo interno. Vino nuovo in otri vecchi è il rischio che corriamo. Perché, lo ricordava papa Francesco, «camminare insieme – laici, pastori, vescovo di Roma – è un concetto facile da esprimere a parole, ma non così facile da mettere in pratica». Eppure indietro non si può tornare. Non manchi il coraggio. Anche di rivedere i Codici, scritti dagli uomini per dare, qui e ora, forma allo Spirito.

👉Questa "Opinione" è tratta dal numero di Jesus di dicembre
📌Trovi Jesus nelle edicole, nelle librerie religiose, ai tavoli della stampa delle parrocchie. Oppure puoi acquistare il numero in versione digitale (a 2,99 euro) su https://www.edicolasanpaolo.it/scheda/jesus.aspx
⚠-----------e questo come, con Jesus, trovi il calendario interreligioso 2024 – a soli € 2,00 più il prezzo della rivista

Ecco il tema del Festival Biblico 2024 che festeggerà vent'anni. E noi di Jesus di saremo!
20/12/2023

Ecco il tema del Festival Biblico 2024 che festeggerà vent'anni. E noi di Jesus di saremo!

📣 Annunciamo ufficialmente il tema del : da Giovanni 4, 7-21 la ventesima edizione parlerà di !

𝘊𝘢𝘳𝘪𝘴𝘴𝘪𝘮𝘪, 𝘢𝘮𝘪𝘢𝘮𝘰𝘤𝘪 𝘨𝘭𝘪 𝘶𝘯𝘪 𝘨𝘭𝘪 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘪, 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦́ 𝘭'𝘢𝘮𝘰𝘳𝘦 𝘦̀ 𝘥𝘢 𝘋𝘪𝘰: 𝘤𝘩𝘪𝘶𝘯𝘲𝘶𝘦 𝘢𝘮𝘢 𝘦̀ 𝘨𝘦𝘯𝘦𝘳𝘢𝘵𝘰 𝘥𝘢 𝘋𝘪𝘰 𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘰𝘴𝘤𝘦 𝘋𝘪𝘰. 𝘊𝘩𝘪 𝘯𝘰𝘯 𝘢𝘮𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘩𝘢 𝘤𝘰𝘯𝘰𝘴𝘤𝘪𝘶𝘵𝘰 𝘋𝘪𝘰, 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦́ 𝘋𝘪𝘰 𝘦̀ 𝘢𝘮𝘰𝘳𝘦. 1Gv 4, 7-8

🔎 Agape è la forma più espansiva dell’amore e allo stesso tempo sostanziale, perché suggerisce un modo di abitare il mondo, a livello sociale e civile, rivelandosi nella concretezza delle relazioni della vita di ogni giorno. Un tema trasversale a tutte le Sacre Scritture, potente nella sua essenzialità e quasi radicale per questi tempi.

Per saperne di più
👉 https://bit.ly/agape20anni

⚠️ Festival Biblico torna dal 3 al 26 maggio 2024... vi aspettiamo!

«Non posso diventare un bravo sacerdote se non ho capacità di mettermi nei panni degli altri. Questo oramai l’ho imparat...
17/12/2023

«Non posso diventare un bravo sacerdote se non ho capacità di mettermi nei panni degli altri. Questo oramai l’ho imparato. Si parla molto di intelligenza emotiva: è la capacità empatica di immedesimarsi nei problemi e nelle fatiche della gente». Il primo a prendere la parola è Davide Barra, trent’anni, seminarista al terzo anno di Teologia. «Che tipo di prete voglio diventare? Non lo so ancora! Lo sto maturando durante il cammino…», gli fa eco Manuel Gagliardi, 24 anni, suo compagno di corso. Siamo nel seminario metropolitano San Giovanni Paolo II di Salerno, a Pontecagnano, inaugurato 24 anni fa dello stesso papa Wojtyla. «Il rettore, don Michele Di Martino, ci ha invitato a lavorare sul tema della fortezza», spiega Davide. Termine desueto ma estremamente attuale: «Relazione e fortezza sono due capisaldi per chi come noi aspira al sacerdozio».

I seminaristi che incontriamo a Pontecagnano usano un linguaggio non affettato e non preconfezionato; sono spontanei e consapevoli. Liberi eppure in cammino, dentro una struttura che li forma all’apostolato. «Ti faccio un esempio», ci dice Davide, «un gruppo di noi quest’estate ha vissuto per una settimana nel rione Sanità di Napoli con le suore di Madre Teresa di Calcutta: be’, lì, proprio lì, in mezzo a tanti senza fissa dimora, ti assicuro, la fortezza ci ha aiutato». In che modo, Davide? «Dovevi essere forte psicologicamente e fisicamente! Avvicinarti. Per esempio, avere il coraggio di far fare la doccia a delle persone in difficoltà. Questa cosa sembra una banalità ma non lo è per niente. In strada si vive una dimensione quasi carnale con le persone». Perché la teologia e la preghiera, il discernimento personale e comunitario, la dimensione intima e spirituale, perfino quella di uno studio accademico filosofico curriculare di grande eccellenza, «non sono tutto oggi per chi si prepara a diventare prete».

«Questi studenti devono avere la capacità di interpretare il mondo, mica un compito facile. Non si può vivere in una forma di spiritualismo asettico. D’altra parte gli apostoli furono chiamati per essere subito dopo mandati due a due», dice don Andrea La Regina, da due anni confessore stabile presso il seminario di Pontecagnano. Non è un caso che sia proprio lui ad introdurre il concetto di «spiritualismo asettico». Ex responsabile nazionale dei macro-progetti di Caritas italiana, da Roma due anni fa don Andrea è stato inviato, quasi in missione, a Salerno. I “suoi” seminaristi ogni sabato e domenica escono dalle quattro mura e si irraggiano nel mondo. «Vita in parrocchia, ritorno in famiglia, frequentazione degli amici e poi volontariato in Caritas sono i loro agganci con la vita reale», dice don Andrea. «Perché la carità», aggiunge Davide, «non è qualcosa che si ferma alla consegna del pacco alimentare». Entra dentro le relazioni, crea alleanze, solidarizza con la fragilità e personalizza l’annuncio.

A Pontecagnano ci sono 26 seminaristi, giovani ma non giovanissimi, poiché sono entrati in seminario in età adulta tra i venti e i trent’anni. Oramai è così in tutti i seminari d’Italia: secondo gli ultimi dati diffusi dall’Ufficio per la pastorale delle vocazioni della Cei, che risalgono al 2019, l’età media dei 1.804 studenti dei 120 seminari maggiori d’Italia è di 28,3 anni. Ma non mancano anche vocazioni decisamente più adulte, visto che un seminarista italiano su 10 ha più di 36 anni. Il 45% di chi chiede di diventare prete ha già frequentato l’università e il 43% ha lavorato. Insomma, sono persone tutt’altro che ignare di come funziona il mondo.

Il calo delle vocazioni presbiterali è una realtà: secondo i dati della Cei, nei dieci anni che vanno dal 2009 al 2019, la flessione dei seminaristi diocesani in Italia è stata di circa il 28%. In alcune regioni un tempo floride, come il Triveneto, il calo è stato anche più importante. Incide certamente l’inverno demografico italiano, visto che la popolazione maschile di età compresa tra i 18 e i 40 anni in quegli stessi dieci anni è scesa del 18%. Ma non è solo questo. Conta anche che le nuove generazioni frequentano sempre meno le parrocchie e in percentuali oramai rilevanti si dichiarano indifferenti o non credenti. E infatti il calo dei matrimoni religiosi è stato ancora più importante di quello delle ordinazioni presbiterali, se si considera che nel 2012 erano state celebrate in Chiesa 122 mila nozze, mentre solo 83 mila nel 2021.

Ma se quella dei Millennials e della Generazione Z è la «prima generazione incredula», come l’ha definita il teologo Armando Matteo, per certi versi è quasi un miracolo che ci siano ancora giovani che vogliono fare il prete. «Quelli che bussano ai seminari non sono giovani uomini in fuga dal mondo ma persone con una bella idealità e un desiderio sincero», assicura don Michele Gianola, 48 anni, direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale delle vocazioni e sottosegretario della Cei. «Certo, sono figli di questo tempo, con le loro fragilità e con storie più complicate di quelle del passato, che chiedono di essere accompagnati». [...]
👇👇👇👇👇👇
Continua a leggere l'inchiesta firmata da Maria Ilaria de Bonis e Paolo Rappellino sul numero di Jesus ora in edicola.
📌📌📌📌Trovi la rivista nelle edicole, nelle librerie religiose, ai tavoli della stampa delle parrocchie. Oppure puoi acquistare il numero in versione digitale (a 2,99 euro) su https://www.edicolasanpaolo.it/scheda/jesus.aspx

Anno 1991: un giovane docente della Sorbona mette a rumore il mondo della sociologia religiosa firmando un libro dal tit...
15/12/2023

Anno 1991: un giovane docente della Sorbona mette a rumore il mondo della sociologia religiosa firmando un libro dal titolo fulminante, La rivincita di Dio. Il suo successo riguarda la proclamazione dell’uscita da un paradigma a lungo apparso inscalfibile, secondo cui la progressiva modernizzazione delle società occidentali corrisponde a una riduzione crescente del ruolo delle fedi. Ma Gilles Kepel aggiungeva che il timbro di questa rivincita è cruento, autoreferenziale, incapace di aprirsi alle ragioni altrui: e gli esempi a supporto di tale tesi, a partire dalla rivoluzione khomeinista in Iran, sono molti. Sì, il Dio che si riprendeva il centro della scena planetaria somigliava a quello che nel racconto biblico è detto Dio degli eserciti.

Nei trent’anni seguenti, quante volte siamo stati costretti a prenderne atto, non solo in ambito islamico, ma anche ebraico, cristiano, hinduista, e così via? E questo, nonostante voci altissime si levassero a denunciare il corto circuito in atto: si pensi al Documento di Abu Dhabi, firmato nel 2019 dal Papa e da una delle massime cariche dell’islam sunnita.

La ripresa del conflitto israelo-palestinese s’innnesta appieno in tale trend perverso, in una spirale di odi e risentimenti reciproci che sta infettando le vocazioni autentiche dell’ebraismo e dell’islam. Oltre al numero enorme di vittime, feriti e sfollati, il suo lascito malato è l’ulteriore benzina fornita ai fondamentalisti delle due parti, idolatri votati alla narrativa della paura e della violenza. Il terreno fisico dello scontro è quel lembo di spazio in cui da secoli si mescolano alla rinfusa ansie apocalittiche e deliri messianici, brutalità e pietismi di tre sentieri diversamente rivolti al Dio di Abramo: il che rende più arduo qualsiasi sforzo verso una pace duratura. Educarci a guardare il dolore dell’altro, non solo al nostro: ecco l’unica ricetta possibile per sortirne, avvertiva il cardinal Martini da Gerusalemme giusto vent’anni fa.

📌Questa è "L'opinione" di Brunetto Salvarani, professore di Teologia della missione e del dialogo, pubblicata su Jesus di dicembre.

👉Trovi Jesus nelle edicole, nelle librerie religiose, ai tavoli della stampa delle parrocchie. Oppure puoi acquistare il numero in versione digitale (a 2,99 euro) su https://www.edicolasanpaolo.it/scheda/jesus.aspx

Con il numero di dicembre di Jesus c'è il calendario interreligioso realizzato in collaborazione con il Monastero di Bos...
14/12/2023

Con il numero di dicembre di Jesus c'è il calendario interreligioso realizzato in collaborazione con il Monastero di Bose e Molte fedi sotto lo stesso cielo.

Quest'anno il calendario è intitolato "Pregare. Dire Dio in parole, gesti e orazioni".
Mese per mese un breve saggio presenta il senso della preghiera nelle diverse tradizioni religiose. Li firmano: padre MichelDavide Semeraro, Bishoy Girgis, Narajitananada, 'Abd al-Wadoud, Yahya Gouraud, Stefano Bettera, Miriam Camerini, padre Lazzaro Leonardo Lenzi; Yahya Pallavicini e Fulvio Ferrario.
👇
Ecco la presentazione del calendario a cura del direttore, don Vincenzo Vitale:

CONSIDERARE LA DIVERSITÀ ALLARGA LE MENTI E IL CUORE
La presente edizione del nostro Calendario interreligioso si arricchisce rispetto al passato: a partire da quest’anno 2024, infatti, abbiamo deciso di segnalare non soltanto le festività delle cosiddette “religioni deli Libro” (ebraismo, cristianesimo e islam) ma anche quelle del buddhismo e dell’induismo. Non a caso, tra i promotori di questa nostra iniziativa entra a far parte anche l’Unione buddhista italiana (Ubi), insieme alla Comunità monastica di Bose, a Molte fedi sotto lo stesso cielo e, ovviamente, la nostra testata Jesus. Ogni mese, inoltre, accanto alla foto pubblichiamo un breve contributo sul tema della preghiera, affidato a esponenti delle diverse comunità religiose
che vivono nel nostro Paese.
Forse nel 2024 questa “convivialità delle differenze” può apparire una cosa naturale, ma sappiamo dalla storia che la cosa non è così banale: che esponenti di religioni diverse potessero stare insieme sullo stesso “palcoscenico”, dialogando serenamente, senza ansie apologetiche, è una “svolta” recente, se guardiamo alla storia del cristianesimo. La diversa considerazione teologica delle religioni non cristiane – con tutto quello che ne segue, a livello spirituale, di rapporti istituzionali e quotidiani – prende avvio soltanto con il decreto conciliare Nostra aetate (28 ottobre 1965). Colpisce, proprio nelle battute iniziali del documento, l’accento su ciò che è comune tra le varie religioni: «Nel nostro tempo in cui il genere umano si unifica di giorno in giorno più strettamente
e cresce l’interdipendenza tra i vari popoli, la Chiesa... in primo luogo esamina tutto ciò che gli uomini hanno in comune e che li spinge a vivere insieme il loro comune destino» (n. 1). Insomma, cambia lo sguardo sulle fedi “altre”. «La Chiesa cattolica», si dice subito dopo, «nulla rigetta di quanto è vero e santo in queste religioni. Essa considera con sincero rispetto quei modi di agire e di vivere, quei precetti e quelle dottrine che, quantunque in molti punti differiscano da quanto essa stessa crede e propone, tuttavia non raramente riflettono un raggio di quella verità che illumina tutti gli uomini». Si tratta, per l’epoca, di un’affermazione radicalmente innovativa, una luce profetica che ancora oggi è guida preziosa per chi vuole porsi in un atteggiamento evangelico di dialogo e che ha contribuito a sviluppare una diversa sensibilità: nel rispetto delle differenze, ma partendo da ciò che ci accomuna.
In tempi tendenzialmente conflittuali come quelli odierni, il nostro calendario – nel suo “piccolo” – testimonia che l’incontro, l’amicizia, l’ascolto che fa spazio all’altro sono la via maestra per il futuro, creano ponti, fanno scoprire tesori spirituali che, condivisi, fanno bene a tutti. Non abbiamo nulla da temere da società plurali dal punto di vista religioso: condividere le proprie ricchezze non può che allargare gli orizzonti della mente e del cuore.

📌Il calendario si trova allegato a Jesus a 2 euro in più rispetto al prezzo di copertina.
Jesus è nelle edicole, nelle librerie religiose, ai tavoli della stampa delle parrocchie. Oppure puoi acquistare il numero in versione digitale (a 2,99 euro, senza calendario) su https://www.edicolasanpaolo.it/scheda/jesus.aspx


Leggi l'inchiesta firmata da Maria Ilaria de Bonis e Paolo Rappellino sul numero di Jesus ora in edicola.👇Trovi la rivis...
13/12/2023

Leggi l'inchiesta firmata da Maria Ilaria de Bonis e Paolo Rappellino sul numero di Jesus ora in edicola.
👇
Trovi la rivista nelle edicole, nelle librerie religiose, ai tavoli della stampa delle parrocchie. Oppure puoi acquistare il numero in versione digitale (a 2,99 euro) su https://www.edicolasanpaolo.it/scheda/jesus.aspx

«Nella montagna vedo la caducità dell’esistenza del singolo», dice lo scrittore viaggiatore, che nelle “terre alte” ha t...
12/12/2023

«Nella montagna vedo la caducità dell’esistenza del singolo», dice lo scrittore viaggiatore, che nelle “terre alte” ha trovato una sua dimensione spirituale ed esistenziale. «Al cospetto dei monti mi sento un piccolo passeggero del mondo». Il racconto dell'incontro con Jesus sul numero di dicembre della rivista.
👇
Trovi Jesus nelle edicole, nelle librerie religiose, ai tavoli della stampa delle parrocchie. Oppure puoi acquistare il numero in versione digitale (a 2,99 euro) su https://www.edicolasanpaolo.it/scheda/jesus.aspx

📌Con questo numero di Jesus il calendario interreligioso 2024 – a soli € 2 più il prezzo della rivista

"La memoria"  su Jesus di dicembre parla dei 20 anni dalla pubblicazione del "Rapporto Stasi" (11 dicembre 2003)QUANDO L...
10/12/2023

"La memoria" su Jesus di dicembre parla dei 20 anni dalla pubblicazione del "Rapporto Stasi" (11 dicembre 2003)
QUANDO LA RÉPUBLIQUE INCIAMPÒ NELLO HIJAB
Cadute le Torri gemelle e diventata sempre più multireligiosa la società, nel 2003 il presidente francese Chirac incarica una commissione di ride¬finire l’applicazione del principio della laicità. Più che soluzioni, i saggi identi¬ficano dei nodi che, a vent’anni di distanza, restano irrisolti. A partire dalla possibilità di indossare simboli religiosi nelle scuole delle banlieues inquiete.
👉
Trovi Jesus nelle edicole, nelle librerie religiose, ai tavoli della stampa delle parrocchie. Oppure puoi acquistare il numero in versione digitale (a 2,99 euro) su https://www.edicolasanpaolo.it/scheda/jesus.aspx

L’intervista su Jesus di dicembre: Cardinale José Tolentino de MendonçaLA CHIESA ALLA SCUOLA DELLA PLURALITÀIl prefetto ...
09/12/2023

L’intervista su Jesus di dicembre: Cardinale José Tolentino de Mendonça
LA CHIESA ALLA SCUOLA DELLA PLURALITÀ
Il prefetto del Dicastero vaticano per la cultura e l’educazione fa il punto sulle istituzioni formative cattoliche e sulle sfide che intende affrontare. «La Chiesa non è soltanto docente ma ha da imparare sia sull’umanità che su Dio».

👉Trovi Jesus nelle edicole, nelle librerie religiose, ai tavoli della stampa delle parrocchie. Oppure puoi acquistare il numero in versione digitale (a 2,99 euro) su https://www.edicolasanpaolo.it/scheda/jesus.aspx

È uscito il numero di dicembre di Jesus con il calendario interreligioso realizzato in collaborazione con il Monastero d...
08/12/2023

È uscito il numero di dicembre di Jesus con il calendario interreligioso realizzato in collaborazione con il Monastero di Bose e Molte fedi sotto lo stesso cielo.
Quest'anno il calendario è intitolato "Pregare. Dire Dio in parole, gesti e orazioni".
Mese per mese un breve saggio presenta il senso della preghiera nelle diverse tradizioni religiose. Li firmano: padre MichelDavide Semeraro, Bishoy Girgis, Narajitananada, 'Abd al-Wadoud, Yahya Gouraud, Stefano Bettera, Miriam Camerini, padre Lazzaro Leonardo Lenzi; Yahya Pallavicini e Fulvio Ferrario.
E si allarga "la famiglia" del calendario perché tra i promotori si aggiunge l'Unione buddhista italiana (Ubi).
Altra novità: abbiamo deciso di segnalare non soltanto le festività delle cosiddette "religioni del libro" ma anche quelle del buddhismo e dell'induismo.

Il calendario si trova allegato a Jesus a 2 euro in più rispetto al prezzo di copertina.
Trovi Jesus nelle edicole, nelle librerie religiose, ai tavoli della stampa delle parrocchie. Oppure puoi acquistare il numero in versione digitale (a 2,99 euro, senza calendario) su https://www.edicolasanpaolo.it/scheda/jesus.aspx

"Le straniere" è la serie di Jesus che ogni mese presenta "voci di donne che prendono la parola nella Chiesa".Questo mes...
07/12/2023

"Le straniere" è la serie di Jesus che ogni mese presenta "voci di donne che prendono la parola nella Chiesa".

Questo mese è protagonista Paola Lazzarini, fondatrice di Donne per la Chiesa, che dice: «il potere non va posseduto ma esercitato. Ed è importante passare la mano e lasciare che altre facciano crescere ciò che hai costruito».

📌 Trovi Jesus nelle edicole, nelle librerie religiose, ai tavoli della stampa delle parrocchie. Oppure puoi acquistare il numero in versione digitale (a 2,99 euro) su https://www.edicolasanpaolo.it/scheda/jesus.aspx

Da una parte l’avanzata delle frange fondamentaliste, che vorrebbero il pugno duro contro immigrati, gay e femministe. D...
06/12/2023

Da una parte l’avanzata delle frange fondamentaliste, che vorrebbero il pugno duro contro immigrati, gay e femministe. Dall’altra, il declino delle denominazioni storiche, surclassate da megachurches e telepredicatori. Così si è spaccato il protestantesimo americano, anima in crisi di una nazione malata.
👉Ne parliamo sul numero di Jesus ora in edicola con il reportage firmato da Paolo Naso
📌Trovi Jesus nelle edicole, nelle librerie religiose, ai tavoli della stampa delle parrocchie. Oppure puoi acquistare il numero in versione digitale (a 2,99 euro) su https://www.edicolasanpaolo.it/scheda/jesus.aspx

L'editoriale del direttoreMinistero ordinato e ministeri laicali, le domande inevase-di don Vincenzo VitaleIn questo num...
05/12/2023

L'editoriale del direttore
Ministero ordinato e ministeri laicali, le domande inevase
-
di don Vincenzo Vitale
In questo numero dedichiamo un’ampia inchiesta al tema della formazione dei seminaristi ( pagina 28). Un argomento complesso, per i tanti fattori in gioco nella formazione dei futuri preti. Evolve la società, evolve la Chiesa, inevitabilmente ne “risente” anche la forma con cui si immagina il ministero, pur nella continuità di alcune linee di fondo. E si ha la sensazione che, nonostante la letteratura specialistica dedicata al tema, la pratica effettiva faccia fatica a star dietro alla riflessione.

L’impressione è che la formazione abbia come modello, implicito e forse inconsapevole, quello dell’“uomo solo al comando”. Secondo una recente indagine dell’Università cattolica di Washington, oltre metà degli ordinati dopo il 2010 ha un orientamento “conservatore”, presumibilmente più “verticistico”. Quello delle relazioni, dunque, è forse uno dei nodi per immaginare il ministero del futuro: non solo quelle personali ma anche il modo in cui coniugare la necessaria autorità con la “sinodalità” in una parrocchia.

Un tema su cui si mi sembra si rifletta poco è quello del fiorire di una “ministerialità laicale” e il modo in cui questa impatti e debba ridefinire la figura del prete. In Germania due diocesi hanno affidato a laici l’incarico di battezzare i bambini, per mancanza di sacerdoti. Quegli stessi laici hanno preparato le famiglie al Battesimo dei loro bambini, in un percorso che vede il formarsi di relazioni significative tra le famiglie e i “ministri” laici e anche con la comunità. Un’esperienza simile c’è anche in Francia, dove spesso sono dei laici ad accompagnare pastoralmente il lutto familiare.

La domanda è se si rifletta abbastanza su come tutte queste situazioni, presumibilmente sempre più frequenti in futuro, ridefiniscano il ministero del prete e quale sia il suo “specifico” a fianco di una ministerialità laicale sempre più diffusa.

👉Trovi il numero di dicembre di Jesus nelle edicole, nelle librerie religiose, ai tavoli della stampa delle parrocchie. Oppure puoi acquistare il numero in versione digitale (a 2,99 euro) su https://www.edicolasanpaolo.it/scheda/jesus.aspx

Indirizzo

Via Giotto 36
Milan

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Jesus San Paolo pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Video

Condividi

Digitare

Società Di Media nelle vicinanze