Il momento in cui un attacco aereo israeliano colpisce un'area residenziale nel distretto di Sheikh Radwan nella città di Gaza, uccidendo un palestinese e ferendone altri.
Lo storico Rashed Khalili svela i problemi dell'accordo di Oslo che vede da un lato il riconoscimento di uno Stato Israeliano da parte dei palestinesi e dall'altra vede il non riconoscimento del diritto Palestinese ad uno Stato indipendente e autodeterminato.
Così io rinuncio alla violenza dell'OLP si confronta con l'intenzione Israeliana di creare le condizioni per la dominazione e l'eliminazione sistematica dei palestinesi e della Palestina.
@yasminamadne (IG)
Paura e terrore per una bambina seduta da sola dopo un bombardamento israeliano che ha colpito un centro di accoglienza per sfollati nella scuola #Abu_Areiban dell'UNRWA nel campo profughi di Nuseirat.
Paura e terrore per una bambina seduta da sola dopo un bombardamento israeliano che ha colpito un centro di accoglienza per sfollati nella scuola #Abu_Areiban dell'UNRWA nel campo profughi di Nuseirat.
Jenin: l'ultima telefonata di un combattente palestinese con famiglia
"Mi hanno sparato e questo è il mio ultimo respiro... Oh madre mia, prego che Iddio ti dia pazienza. Ti amo così tanto... Aiuta la nostra gente a Gaza"
Video integrale nel canale YouTube de LaLuce.News.
https://youtu.be/3YLMVk_umAk?si=CTaB5wc8xftrCGU9
"I Gazawi sono fieri di essere Gazawi". Scopri la testimonianza del Giuseppe D'Amico, medico italiano a Gaza. Trova l'intervista completa nel canale YouTube di LaLuce.News.
"I Gazawi sono fieri di essere Gazawi". Scopri la testimonianza del Giuseppe D'Amico, medico italiano a Gaza. Trova l'intervista completa nel canale YouTube di LaLuce.News.
"Quello che ho visto a Gaza": la testimonianza del dott. Giuseppe D'Amico. Trova l'intervista completa nel canale YouTube di La Luce News.
Il recente episodio di Mujahed Abadi, palestinese ferito legato a un veicolo militare israeliano e usato come scudo umano ha suscitato indignazione internazionale.
Al Jazeera ha intervistato il giovane svelando la tortura subita.
Le immagini choc mostrano le forze israeliane dopo un recente raid in Cisgiordania usare un palestinese ferito come scudo umano.
L'uomo è stato ammanettato e messo sopra uno dei veicoli militari in una brutale pratica già denunciata e documentata in passato.
"Non hai letteralmente idea di quanti civili stai uccidendo."
Durante il suo programma Uncensored, il giornalista Piers Morgan ha di recente messo alle strette il portavoce israeliano Avi Hyman riguardo al numero di civili che sono stati uccisi da Israele a Gaza.
Hyman ha affermato di non poter divulgare i numeri di civili palestinesi uccisi dicendo che Israele li avrebbe rivelati dopo la guerra, sostenendo al contempo che Israele aveva fatto un lavoro migliore nell' evitare vittime civili rispetto agli eserciti occidentali.
Secondo i dati forniti dal ministero della salute palestinese, che Hyman ha contestato, almeno 34.000 palestinesi a Gaza sono stati uccisi dagli attacchi israeliani dal 7 ottobre, ed una grande parte di queste vittime sono donne e bambini.
In una istanza di perversa e sadistica goliardia, un soldato israeliano viene ripreso mentre gioca con i giocattoli delle vittime fra i bambini palestinesi.
Le vittime Palestinesi costituiscono circa metà delle quasi 40.000 morti e 100.000 feriti colpite dalla sanguinaria furia Israeliana e costituisce una delle varie ragioni per cui la Corte internazionale di giustizia ha riconosciuto la possibilità di un genocidio a tutti gli effetti che sta attualmente indagando.
#AlleyesOnRafah #gaza #palestina #rafah #palestine
📢 Da Gaza alla Cisgiordania
Si alza la tensione in Cisgiordania con un'escalation di violenza e arresti: due palestinesi uccisi a Tulkarem, tre a Nablus.
Wafa riferisce di 22 arresti da stamattina, accompagnati da raid e minacce. Blocco su Gerico per il secondo giorno consecutivo.
Aumentano anche i soprusi dei coloni sionisti contro i palestinesi. In un caso a Ein Samiya, coloni israeliani hanno rubato 120 pecore a un contadino palestinese.
Gli influencers palestinesi stanno utilizzando i social media per svelare la cruda realtà del conflitto a Gaza. Attraverso maratone di streaming e interazioni con israeliani su piattaforme di chat online, questi attivisti smascherano l'odio e il razzismo diffusi nella società israeliana. Le loro coraggiose iniziative stanno cambiando il modo in cui il mondo vede la guerra, mettendo a nudo le atrocità e sfidando la narrazione ufficiale promossa dal regime israeliano.
https://www.laluce.news/2024/06/01/quegli-influencers-palestinesi-che-smascherano-lodio-con-larma-dellironia/
In uno scioccante atto di aggressione in violazione dell'ordinanza della Corte Internazionale di Giustizia, le forze israeliane hanno bombardato una tendopoli a #Rafah, designata come zona sicura, uccidendo 45 palestinesi, la maggior parte dei quali erano donne e bambini.
I testimoni a #Gaza hanno rivelato le raccapriccianti conseguenze dell’attacco di Rafah, dove le vittime, comprese le famiglie sfollate che vivevano nelle tende, sono state bruciate vive.
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I coloni israeliani bloccano attivamente l’ingresso dei camion degli aiuti umanitari a Gaza nel tentativo di mantenere la Striscia sotto assedio totale.
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