Rivista sull'ambiente e il territorio
Indirizzo
Via G. Romagnosi, 3
Rome
00196
Orario di apertura
Lunedì | 09:00 - 13:00 |
14:30 - 18:30 | |
Martedì | 09:00 - 13:00 |
14:30 - 18:30 | |
Mercoledì | 09:00 - 13:00 |
14:30 - 18:30 | |
Giovedì | 09:00 - 13:00 |
14:30 - 18:30 | |
Venerdì | 09:00 - 13:00 |
14:30 - 18:30 |
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Presentazione
Gazzetta ambiente è una rivista specializzata che nasce nel 1994 nell'ambito dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato con la dichiarata vocazione ad offrire un servizio pubblico: in un momento di particolare impatto nell'ordinamento nazionale della nuova legislazione ambientale si è pensato a dare vita ad una pubblicazione giuridico-amministrativa che fosse in grado di esprimere una salda connotazione scientifica, sul modello dei “quaderni grigi” dell’amministrazione francese, e che potesse svolgere il compito di non disperdere le esperienze e i saperi che si formano nelle pubbliche amministrazioni in occasione delle scelte istituzionali.
La rivista ha goduto, fin dal primo numero, del patrocinio del Ministero dell’ambiente e del Ministero dei lavori pubblici ed ha ottenuto dall'Ufficio Centrale BAAAAS del Ministero per i beni culturali e ambientali l’accreditamento presso tutte le Soprintendenze. Il comitato scientifico di notevole livello (la presidenza era affidata al rimpianto maestro, professore Massimo Severo Giannini) ed un gruppo di collaboratori, con specifica esperienza nella legislazione di settore, hanno consentito alla Rivista di mettere a disposizione di un pubblico vasto la documentazione, gli studi di base e i dibattiti scientifici, che normalmente sorreggono le scelte pubbliche in tema di ambiente, di beni culturali e ambientali, di lavori pubblici ed in generale di “governo del territorio” e, fino a quando non si sono sviluppate le reti informatiche, di costituire un canale assolutamente privilegiato attraverso il quale gli studiosi e gli operatori del settore potessero accedere ai documenti preparatori di testi normativi o provvedimenti generali e direttive. A seguito della privatizzazione di una parte delle attività dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, la Rivista è stata rilevata dall'Editore Colombo che, nel mutato quadro della circolazione dei documenti amministrativi consentita dalla rete Internet, ha continuato, non senza qualche sacrificio, l’originario disegno editoriale, puntando soprattutto sulla pubblicazione di studi e dossier che fossero in grado di costituire, per il tipo di collaborazioni e per l’approfondimento dei testi attraverso la pluralità delle opinioni, “il punto di riferimento” per ciascuna questione trattata.
La Rivista vuole accreditarsi definitivamente come portatrice di un servizio in un ambito più vasto, divenendo un punto importante di raccordo tra le istituzioni centrali e il mondo delle autonomie, tra i ministeri e le altre autorità centrali e le realtà territoriali delle aree sensibili, privilegiando le questioni generali di governo del territorio, e in particolare la materia dei parchi nazionali e delle aree naturali protette, terresti e marine. Dal 2004 infatti Gazzetta ambiente è inviata, oltre che ai tradizionali abbonati, anche a tutti i soggetti gestori di aree naturali protette, nazionali e regionali. È una scelta editoriale, condivisa dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio che ha partecipato, con un contributo una tantum, all'iniziativa. In ogni numero della Rivista i lettori trovano, infatti, un’ampia rubrica specificatamente dedicata alle questioni che si pongono nella gestione delle aree protette, con particolare riguardo ai temi delle zonizzazioni, delle pianificazioni territoriali e delle modalità d’uso dei beni. Altre rubriche sono dedicate ai temi: Sviluppo sostenibile, Urbanistica e paesaggio, Informazione ambientale, Beni culturali, Infrastrutture, EuropAmbiente.