La Civiltà Cattolica

La Civiltà Cattolica Rivista culturale della Compagnia di Gesù, fondata nel 1850.

La narrativa di Balzano, alla scoperta dei «confini»Lo scrittore ci regala il suo sesto romanzo, «Bambino», pubblicato a...
13/02/2025

La narrativa di Balzano, alla scoperta dei «confini»

Lo scrittore ci regala il suo sesto romanzo, «Bambino», pubblicato a inizio ottobre del 2024, e prosegue l’operazione narrativa di esplorazione dei «confini» che da qualche anno caratterizza la scelta delle storie contenute nei suoi testi. Scopri di più.

I «confini» narrativi di Marco Balzano nel suo ultimo romanzo «Bambino». Una riflessione sulle storie e i luoghi che testimoniano convivenze difficili, conflitti passati e identità complesse.

Santa Teresa di Calcutta iscritta nel Calendario Romano generale, il 5 settembre il giorno della sua festa.Dopo aver ric...
12/02/2025

Santa Teresa di Calcutta iscritta nel Calendario Romano generale, il 5 settembre il giorno della sua festa.

Dopo aver ricevuto il Nobel, un giornalista chiese a Teresa di Calcutta : «Madre, quando lei morirà, il mondo sarà come prima. Che cosa è cambiato dopo tanta fatica?». La religiosa sorrise e disse: «Non ho mai pensato di cambiare il mondo».

Ascolta il nostro podcast a lei dedicato 🎧

Rispondendo a una domanda di un giornalista, dopo aver ricevuto il premio Nobel per la pace, Madre Teresa disse: «Io non ho mai pensato di poter cambiare il mondo». Un suo profilo a 25 anni dalla…

Pietà popolare e sana laicità. Cosa ha detto Papa Francesco in Corsica?Il 15 dicembre 2024 papa Francesco si è recato in...
12/02/2025

Pietà popolare e sana laicità. Cosa ha detto Papa Francesco in Corsica?

Il 15 dicembre 2024 papa Francesco si è recato in Corsica. Nonostante la breve durata del viaggio – il primo di un Papa sull’isola –, è stata ben visibile la sintonia di Francesco con la popolazione, che lo ha accolto manifestando la propria fede con semplicità e devozione. Nei suoi interventi, il Papa ha valorizzato la pietà popolare, nel contesto di una «sana laicità». Scopri di più.

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https://www.laciviltacattolica.it/articolo/papa-francesco-in-corsica/

Condonare il debito dei paesi insolvibili. Scandalo o buonsenso?Nella bolla di indizione del Giubileo 2025, papa Frances...
11/02/2025

Condonare il debito dei paesi insolvibili. Scandalo o buonsenso?

Nella bolla di indizione del Giubileo 2025, papa Francesco chiede alle «nazioni più benestanti» di «condonare i debiti dei Paesi che mai potrebbero ripagarli». Se ben concepito, un tale condono può essere un contributo importante per rispondere alle sfide ambientali, economiche, finanziarie e sociali che ci riguardano. Come? Leggi di più.

Il condono del debito ai Paesi insolvibili è davvero un atto di buon senso? L'articolo esplora le implicazioni economiche, sociali e ambientali della proposta di Papa Francesco nel contesto del…

A chi interessa e perché la comunicazione religiosa o sulle religioni? Applicando alle religioni i riferimenti classici ...
11/02/2025

A chi interessa e perché la comunicazione religiosa o sulle religioni?

Applicando alle religioni i riferimenti classici delle Scienze della comunicazione è interessante indagare diverse questioni. Ad esempio, da chi è composto il pubblico della comunicazione religiosa? Chi sono quelli che preferiscono la «telepredicazione» ad altri programmi? Perché le persone scelgono di assistere alle funzioni religiose da casa o scelgono la «religione online» piuttosto che viverla di persona? Leggi l’articolo

Uno studio del rapporto tra comunicazione e religione, dai telepredicatori alla comunicazione dei gruppi religiosi, fino alla percezione della religione da parte dei gruppi non religiosi.

L’interiorità come via a Dio. Lonergan e Heschel a confrontoCome rispondono alla domanda su Dio due autori molto diversi...
10/02/2025

L’interiorità come via a Dio. Lonergan e Heschel a confronto

Come rispondono alla domanda su Dio due autori molto diversi tra loro: il teologo cattolico Bernard J. F. Lonergan (1904-1984) e il filosofo ebreo Abraham J. Heschel (1907-1972)? Si può dire che la fede è la risposta dell’amante, che cerca non solo di conoscere il valore trascendente, ma anche di viverlo, mentre la miscredenza cerca di sfuggirlo?

L'interiorità come ponte verso Dio nel pensiero di B. J. F. Lonergan e A. J. Heschel. Confronto tra teologia cattolica ed ebraica sul tema della trascendenza e della ricerca del divino.

Panafricanismo. Come è nato e quali sono le sfide di oggi?Il panafricanismo è un’ideologia politica e un movimento che s...
10/02/2025

Panafricanismo. Come è nato e quali sono le sfide di oggi?

Il panafricanismo è un’ideologia politica e un movimento che si propone di difendere la sovranità africana e di promuovere la cooperazione tra le persone di origine africana. È stato cruciale nelle lotte per l’emancipazione e la decolonizzazione dei Paesi africani nel XX secolo. Chi sono i suoi fondatori? E quali sono le sfide che deve affrontare oggi? Scopri di più.

Le radici, l’evoluzione e le sfide del panafricanismo, l’ideologia che ha promosso l’emancipazione e la decolonizzazione in Africa.

Come sono riusciti i ribelli a mettere in fuga Bashar al-Assad?A partire dal 27 novembre 2024, in Siria, un esercito ben...
09/02/2025

Come sono riusciti i ribelli a mettere in fuga Bashar al-Assad?

A partire dal 27 novembre 2024, in Siria, un esercito ben organizzato di ribelli islamisti in meno di due settimane è arrivato alla capitale Damasco, occupandola in modo quasi incruento e costringendo al-Assad a una fuga precipitosa. Come è stato possibile? Leggi di più.

Un'analisi dell'intricato mosaico politico mediorientale tra Libano, Israele e Siria, delle conseguenze delle ultime azioni e dei cessate il fuoco, nonché l'impatto sugli equilibri della regione.

«𝗦𝘂𝗹𝗹𝗮 𝘁𝘂𝗮 𝗽𝗮𝗿𝗼𝗹𝗮 𝗴𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗼̀ 𝗹𝗲 𝗿𝗲𝘁𝗶»𝘔𝘦𝘯𝘵𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘧𝘰𝘭𝘭𝘢 𝘨𝘭𝘪 𝘧𝘢𝘤𝘦𝘷𝘢 𝘳𝘦𝘴𝘴𝘢 𝘢𝘵𝘵𝘰𝘳𝘯𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘢𝘴𝘤𝘰𝘭𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘰𝘭𝘢 𝘥𝘪 𝘋𝘪𝘰, 𝘎𝘦𝘴𝘶̀, 𝘴𝘵𝘢𝘯𝘥...
08/02/2025

«𝗦𝘂𝗹𝗹𝗮 𝘁𝘂𝗮 𝗽𝗮𝗿𝗼𝗹𝗮 𝗴𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗼̀ 𝗹𝗲 𝗿𝗲𝘁𝗶»

𝘔𝘦𝘯𝘵𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘧𝘰𝘭𝘭𝘢 𝘨𝘭𝘪 𝘧𝘢𝘤𝘦𝘷𝘢 𝘳𝘦𝘴𝘴𝘢 𝘢𝘵𝘵𝘰𝘳𝘯𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘢𝘴𝘤𝘰𝘭𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘰𝘭𝘢 𝘥𝘪 𝘋𝘪𝘰, 𝘎𝘦𝘴𝘶̀, 𝘴𝘵𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘪𝘭 𝘭𝘢𝘨𝘰 𝘥𝘪 𝘎𝘦𝘯𝘯𝘦̀𝘴𝘢𝘳𝘦𝘵, 𝘷𝘪𝘥𝘦 𝘥𝘶𝘦 𝘣𝘢𝘳𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘤𝘤𝘰𝘴𝘵𝘢𝘵𝘦 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘱𝘰𝘯𝘥𝘢. 𝘐 𝘱𝘦𝘴𝘤𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘦𝘳𝘢𝘯𝘰 𝘴𝘤𝘦𝘴𝘪 𝘦 𝘭𝘢𝘷𝘢𝘷𝘢𝘯𝘰 𝘭𝘦 𝘳𝘦𝘵𝘪. 𝘚𝘢𝘭𝘪̀ 𝘪𝘯 𝘶𝘯𝘢 𝘣𝘢𝘳𝘤𝘢, 𝘤𝘩𝘦 𝘦𝘳𝘢 𝘥𝘪 𝘚𝘪𝘮𝘰𝘯𝘦, 𝘦 𝘭𝘰 𝘱𝘳𝘦𝘨𝘰̀ 𝘥𝘪 𝘴𝘤𝘰𝘴𝘵𝘢𝘳𝘴𝘪 𝘶𝘯 𝘱𝘰𝘤𝘰 𝘥𝘢 𝘵𝘦𝘳𝘳𝘢. 𝘚𝘦𝘥𝘦𝘵𝘵𝘦 𝘦 𝘪𝘯𝘴𝘦𝘨𝘯𝘢𝘷𝘢 𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘧𝘰𝘭𝘭𝘦 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘣𝘢𝘳𝘤𝘢. 𝘘𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘧𝘪𝘯𝘪𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘱𝘢𝘳𝘭𝘢𝘳𝘦, 𝘥𝘪𝘴𝘴𝘦 𝘢 𝘚𝘪𝘮𝘰𝘯𝘦: «𝘗𝘳𝘦𝘯𝘥𝘪 𝘪𝘭 𝘭𝘢𝘳𝘨𝘰 𝘦 𝘨𝘦𝘵𝘵𝘢𝘵𝘦 𝘭𝘦 𝘷𝘰𝘴𝘵𝘳𝘦 𝘳𝘦𝘵𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘭𝘢 𝘱𝘦𝘴𝘤𝘢». 𝘚𝘪𝘮𝘰𝘯𝘦 𝘳𝘪𝘴𝘱𝘰𝘴𝘦: «𝘔𝘢𝘦𝘴𝘵𝘳𝘰, 𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘧𝘢𝘵𝘪𝘤𝘢𝘵𝘰 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘢 𝘭𝘢 𝘯𝘰𝘵𝘵𝘦 𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘰 𝘯𝘶𝘭𝘭𝘢; 𝘮𝘢 𝘴𝘶𝘭𝘭𝘢 𝘵𝘶𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘰𝘭𝘢 𝘨𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘰̀ 𝘭𝘦 𝘳𝘦𝘵𝘪». 𝘍𝘦𝘤𝘦𝘳𝘰 𝘤𝘰𝘴𝘪̀ 𝘦 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘳𝘰 𝘶𝘯𝘢 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘵𝘪𝘵𝘢̀ 𝘦𝘯𝘰𝘳𝘮𝘦 𝘥𝘪 𝘱𝘦𝘴𝘤𝘪 𝘦 𝘭𝘦 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘳𝘦𝘵𝘪 𝘲𝘶𝘢𝘴𝘪 𝘴𝘪 𝘳𝘰𝘮𝘱𝘦𝘷𝘢𝘯𝘰. 𝘈𝘭𝘭𝘰𝘳𝘢 𝘧𝘦𝘤𝘦𝘳𝘰 𝘤𝘦𝘯𝘯𝘰 𝘢𝘪 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘢𝘨𝘯𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘢𝘭𝘵𝘳𝘢 𝘣𝘢𝘳𝘤𝘢, 𝘤𝘩𝘦 𝘷𝘦𝘯𝘪𝘴𝘴𝘦𝘳𝘰 𝘢𝘥 𝘢𝘪𝘶𝘵𝘢𝘳𝘭𝘪. 𝘌𝘴𝘴𝘪 𝘷𝘦𝘯𝘯𝘦𝘳𝘰 𝘦 𝘳𝘪𝘦𝘮𝘱𝘪𝘳𝘰𝘯𝘰 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘦 𝘦 𝘥𝘶𝘦 𝘭𝘦 𝘣𝘢𝘳𝘤𝘩𝘦 𝘧𝘪𝘯𝘰 𝘢 𝘧𝘢𝘳𝘭𝘦 𝘲𝘶𝘢𝘴𝘪 𝘢𝘧𝘧𝘰𝘯𝘥𝘢𝘳𝘦. 𝘈𝘭 𝘷𝘦𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰, 𝘚𝘪𝘮𝘰𝘯 𝘗𝘪𝘦𝘵𝘳𝘰 𝘴𝘪 𝘨𝘦𝘵𝘵𝘰̀ 𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘨𝘪𝘯𝘰𝘤𝘤𝘩𝘪𝘢 𝘥𝘪 𝘎𝘦𝘴𝘶̀, 𝘥𝘪𝘤𝘦𝘯𝘥𝘰: «𝘚𝘪𝘨𝘯𝘰𝘳𝘦, 𝘢𝘭𝘭𝘰𝘯𝘵𝘢̀𝘯𝘢𝘵𝘪 𝘥𝘢 𝘮𝘦, 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦́ 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘶𝘯 𝘱𝘦𝘤𝘤𝘢𝘵𝘰𝘳𝘦». 𝘓𝘰 𝘴𝘵𝘶𝘱𝘰𝘳𝘦 𝘪𝘯𝘧𝘢𝘵𝘵𝘪 𝘢𝘷𝘦𝘷𝘢 𝘪𝘯𝘷𝘢𝘴𝘰 𝘭𝘶𝘪 𝘦 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘪 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘦𝘳𝘢𝘯𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘶𝘪, 𝘱𝘦𝘳 𝘭𝘢 𝘱𝘦𝘴𝘤𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘷𝘦𝘷𝘢𝘯𝘰 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰; 𝘤𝘰𝘴𝘪̀ 𝘱𝘶𝘳𝘦 𝘎𝘪𝘢𝘤𝘰𝘮𝘰 𝘦 𝘎𝘪𝘰𝘷𝘢𝘯𝘯𝘪, 𝘧𝘪𝘨𝘭𝘪 𝘥𝘪 𝘡𝘦𝘣𝘦𝘥𝘦𝘰, 𝘤𝘩𝘦 𝘦𝘳𝘢𝘯𝘰 𝘴𝘰𝘤𝘪 𝘥𝘪 𝘚𝘪𝘮𝘰𝘯𝘦. 𝘎𝘦𝘴𝘶̀ 𝘥𝘪𝘴𝘴𝘦 𝘢 𝘚𝘪𝘮𝘰𝘯𝘦: «𝘕𝘰𝘯 𝘵𝘦𝘮𝘦𝘳𝘦; 𝘥’𝘰𝘳𝘢 𝘪𝘯 𝘱𝘰𝘪 𝘴𝘢𝘳𝘢𝘪 𝘱𝘦𝘴𝘤𝘢𝘵𝘰𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘶𝘰𝘮𝘪𝘯𝘪». 𝘌, 𝘵𝘪𝘳𝘢𝘵𝘦 𝘭𝘦 𝘣𝘢𝘳𝘤𝘩𝘦 𝘢 𝘵𝘦𝘳𝘳𝘢, 𝘭𝘢𝘴𝘤𝘪𝘢𝘳𝘰𝘯𝘰 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘦 𝘭𝘰 𝘴𝘦𝘨𝘶𝘪𝘳𝘰𝘯𝘰 (𝘓𝘤 5,1-11).

Dio nell’Antico Testamento sceglie e chiama i profeti e, dopo averli preparati e purificati, li invia in missione al suo popolo (cfr la prima lettura, la vocazione di Isaia: cap. 6). Nel Nuovo Testamento è Gesù stesso che chiama i discepoli e li manda nel mondo per annunciare il Vangelo. Tra i primi chiamati emerge Pietro che ha un posto particolare nel Vangelo e nella Chiesa nascente.

A Pietro verrà affidato il compito specifico di guidare la Chiesa: «Pasci i miei agnelli»; e il potere di sciogliere e di legare, per manifestare la misericordia e il perdono di Dio. Un potere immenso per il quale non sembra che avesse doti particolari o meriti eccezionali. In questo certamente Paolo gli era superiore. Pietro non aveva nemmeno grande istruzione: era un pescatore. Sappiamo anche che nel momento della prova, dinanzi a una serva del pretorio, rinnega tre volte il Signore. Gli altri apostoli accettano le scelte del Maestro; anzi va notato, sia pure discretamente, che non lo criticano, né protestano per avere un «capo» migliore, più santo…

Gesù annuncia la parola dalla barca di Pietro e poi gli chiede di andare al largo, in mare aperto, e di gettare le reti. «Abbiamo faticato tutta la notte…e non abbiamo preso nulla», risponde l’apostolo. È il segno dell’impotenza umana: quante volte avevano calato le reti, invano. Pietro fa anche presente che l’invito potrebbe essere «offensivo» per dei pescatori di professione. Di giorno non si gettano le reti, poiché i pesci al movimento dell’acqua, fuggono. Eppure, egli si fida di quanto gli viene detto e ubbidisce: «Sulla tua parola getterò le reti…».

L’insegnamento che segue è chiaro: quando si accoglie Parola del Signore, ci si accorge quanto sia efficace e potente la sua promessa. La pesca è così abbondante che Pietro deve chiamare gli amici dell’altra barca per raccogliere il frutto dell’obbedienza alla Parola. L’uomo è sempre inadeguato a compiere ciò che Dio gli chiede. Sarà Lui a stargli vicino e a renderlo capace di realizzare la missione affidatagli. Pietro riconosce subito di non meritare la fiducia di Gesù: si inginocchia davanti a lui, dicendo: «Signore, allontanati da me, perché sono un peccatore». È il sentimento più vero di chi ha ricevuto una missione o un’autorità nella Chiesa.

D’ora in poi «sarai pescatore di uomini»! Il verbo greco, zõgréõ, indica il «catturare vivi» e si usa nella Bibbia per indicare i prigionieri che in una battaglia vanno salvati dalla morte. E poiché il mare è l’abisso, cioè il segno della morte, la missione di Pietro è salvare dalla morte e sostenere la vita. Gli apostoli sono inviati da Gesù «per cercare e salvare ciò che era perduto» (Lc 19,10).

Paolo nella seconda lettura afferma di essere chiamato ad annunciare il Vangelo che salva, e lui stesso, il persecutore della Chiesa, è salvato dalla grazia (1Cor 15,10). Il cristianesimo non consiste nelle parole, ma nei fatti: nell’affidarsi alla Parola del Signore e nel testimoniarla nella vita.

𝘍𝘳𝘢𝘯𝘤𝘦𝘴𝘤𝘰 𝘦𝘴𝘰𝘳𝘵𝘢 𝘢 𝘱𝘰𝘳𝘳𝘦 𝘧𝘪𝘯𝘦 𝘢𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘭𝘪𝘵𝘵𝘪: «𝘕𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘨𝘶𝘦𝘳𝘳𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘪𝘴𝘵𝘳𝘶𝘨𝘨𝘦 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰, 𝘥𝘪𝘴𝘵𝘳𝘶𝘨𝘨𝘦 𝘭𝘢 𝘷𝘪𝘵𝘢».

(p. Giancarlo Pani S.I., scrittore emerito de «La Civiltà Cattolica»)

𝘕𝘦𝘭𝘭'𝘪𝘮𝘮𝘢𝘨𝘪𝘯𝘦: «𝘝𝘰𝘤𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘪 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘪 𝘢𝘱𝘰𝘴𝘵𝘰𝘭𝘪» 𝘥𝘪 𝘋𝘰𝘮𝘦𝘯𝘪𝘤𝘰 𝘎𝘩𝘪𝘳𝘭𝘢𝘯𝘥𝘢𝘪𝘰, 𝘊𝘢𝘱𝘱𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘚𝘪𝘴𝘵𝘪𝘯𝘢, 𝘝𝘢𝘵𝘪𝘤𝘢𝘯𝘰.

Perché lo studio della storia della Chiesa è utile a tutti i cristiani?La lettera di papa Francesco «sul rinnovamento de...
08/02/2025

Perché lo studio della storia della Chiesa è utile a tutti i cristiani?

La lettera di papa Francesco «sul rinnovamento dello studio della storia della Chiesa» non è dedicata soltanto alla formazione dei sacerdoti e degli altri agenti pastorali. I suoi insegnamenti sono di grande attualità per ogni cristiano. Per quale motivo? Scopri di più.

Scopri l'importanza dello studio della storia della Chiesa per la formazione dei sacerdoti e dei fedeli. La lettera di Papa Francesco sottolinea l'attualità di un approccio interdisciplinare e…

Nell'udienza di oggi con Talitha K*m, papa Francesco ha ricordato come: «La tratta è un fenomeno globale che miete milio...
07/02/2025

Nell'udienza di oggi con Talitha K*m, papa Francesco ha ricordato come: «La tratta è un fenomeno globale che miete milioni di vittime e non si ferma davanti a nulla. Trova sempre nuovi modi per insinuarsi nelle nostre società, ad ogni latitudine. [...] Non possiamo accettare che tante sorelle e tanti fratelli siano sfruttati in maniera così ignobile». Il direttore p. Nuno Gonçalves aveva intervistato suor Abby Avelino, coordinatrice della rete.

Suor Abby Avelino racconta la missione di Talitha K*m contro la tratta di esseri umani, evidenziando il ruolo cruciale di ognuno nella lotta e l'importanza di preparazione emotiva e spirituale.

Il segreto di Emmaus. Chi è Cleopa?Il Vangelo di Luca si conclude con un capolavoro: il racconto dei pellegrini di Emmau...
07/02/2025

Il segreto di Emmaus. Chi è Cleopa?

Il Vangelo di Luca si conclude con un capolavoro: il racconto dei pellegrini di Emmaus. Ma perché questa apparizione decisiva riguarda un discepolo apparentemente sconosciuto, Cleopa, e un compagno anonimo? Sono personaggi reali o creazioni di Luca? Leggi l'articolo gratuitamente iscrivendoti alla newsletter.

Il misterioso Cleopa nel racconto di Emmaus: personaggio storico o simbolica creazione di Luca? Un'indagine profonda sul significato e il contesto di questa figura biblica nella tradizione cristiana.

Nel quaderno 4190 raccontiamo come si va componendo il nuovo mosaico mediorientale tra Hezbollah, Israele e Siria e rifl...
06/02/2025

Nel quaderno 4190 raccontiamo come si va componendo il nuovo mosaico mediorientale tra Hezbollah, Israele e Siria e riflettiamo sul perché, nel racconto dei pellegrini di Emmaus, Luca abbia scelto un discepolo apparentemente sconosciuto. Inoltre, ci occupiamo di:

- Il panafricanismo: utopia o realtà?
- Rinnovare lo studio della storia della Chiesa
- Conversione di Paolo o vocazione?
- Papa Francesco in Corsica
- L’interiorità come via a Dio. Un confronto tra Lonergan e Heschel
- La narrativa di Balzano e il suo ultimo romanzo, «Bambino»

Da non perdere la foto del mese e la nuova sezione Attualità culturale dove parliamo di cinema, musica, mostre e libri. ⤵️
https://www.laciviltacattolica.it/quaderno/4190/

«Se in qualche parte del mondo esiste fame, la nostra celebrazione eucaristica in tutte le parti del mondo è in qualche ...
05/02/2025

«Se in qualche parte del mondo esiste fame, la nostra celebrazione eucaristica in tutte le parti del mondo è in qualche modo incompleta».

Il 5 febbraio 1991 moriva a Roma p. Pedro Arrupe S.I. Il 14 novembre 2024 si è conclusa la fase diocesana del processo di beatificazione.

La figura di p. Pedro Arrupe, che è stato Preposito generale dei gesuiti dal 1965 al 1983.

Sono passati oltre 16 anni dalla diffusione del Protocollo relativo al Bitcoin, cronologicamente il primo strumento fina...
05/02/2025

Sono passati oltre 16 anni dalla diffusione del Protocollo relativo al Bitcoin, cronologicamente il primo strumento finanziario appartenente al settore delle criptoattività. Un mondo che negli anni successivi si è sviluppato in modo esponenziale e che si è contraddistinto, da un lato, per le implicazioni ideologiche che hanno ispirato sia i suoi fautori sia i suoi detrattori; dall’altro, per alcune caratteristiche allarmanti – volatilità delle quotazioni, facile permeabilità agli aspetti di patologia economica, inclusa la criminalità organizzata – nell’ottica del corretto e trasparente funzionamento dei mercati finanziari. Scopri la recensione del libro

A CURA DI FILIPPO ANNUNZIATA - ANTONELLA SCIARRONE ALIBRANDI, “Criptoattività. La disciplina europea nel contesto globale”, Bologna, il Mulino, 2024. La recensione de “La Civiltà Cattolica”.

A differenza degli idoli, Gesù vede, ode, odora, tocca e cammina. Il Vangelo ci ricorda numerose esperienze di guarigion...
04/02/2025

A differenza degli idoli, Gesù vede, ode, odora, tocca e cammina. Il Vangelo ci ricorda numerose esperienze di guarigione in cui Gesù risana i sensi di persone malate. Egli non teme il contatto con malattie e impurità. La realtà «tocca» Gesù e chiede di essere da lui toccata, guarita, salvata.

L’arte sacra tenta di raffigurare i diversi «contatti» del Vangelo. Tra le tante narrazioni «tattili», è interessante analizzare e soffermarsi su due scene, due tentativi dagli esiti opposti: il "Noli me tangere" e "L’incredulità di Tommaso".

Il contatto genera sempre una duplice trasformazione: non si può toccare senza essere «toccati». Il tatto è, tra i sensi, il più compromettente: è prossimità, violazione, relazione, confidenza. È il…

«L’infanzia negata è un grido silenzioso che denuncia l’iniquità del sistema economico, la criminalità delle guerre, la ...
04/02/2025

«L’infanzia negata è un grido silenzioso che denuncia l’iniquità del sistema economico, la criminalità delle guerre, la mancanza di cure mediche e di educazione scolastica. La somma di queste ingiustizie pesa soprattutto sui più piccoli e più deboli. Nell’ambito delle Organizzazioni internazionali viene chiamata “crisi morale globale”. Oggi siamo qui per dire che non vogliamo che tutto questo diventi una nuova normalità».

Come mai la "Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia" (1989) è stata ratificata da quasi tutti i Paesi del mondo, ma è anche quasi completamente sconosciuta? In che modo i governi…

Un tratto caratteristico di Gesù appare significativo: il modo in cui benediceva i bambini. Nel Vangelo di Marco è scrit...
03/02/2025

Un tratto caratteristico di Gesù appare significativo: il modo in cui benediceva i bambini. Nel Vangelo di Marco è scritto semplicemente: «Gli presentavano dei bambini perché li toccasse» (Mc 10,13a). Come il paralitico portato a Gesù su una barella, questi bambini sono portati al cospetto del Signore dalla fede dei loro genitori, e in particolare delle loro madri. Questo approccio faceva infuriare gli apostoli, che sentivano minacciato il loro status: nessun maestro spirituale dell’umanità o nessun filosofo avrebbe perso tempo con i bambini.

Qual era l'approccio di Gesù soprattutto verso i più "piccoli"? I suoi gesti e i suoi modi riletti, tra medicina e religione, e l'essenza della sua missione divina.

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La nostra storia

La Civiltà Cattolica è la più antica di tutte le riviste italiane ancora attive. È stata fondata a Napoli da un gruppo di gesuiti italiani e il primo numero è stato stampato il 6 aprile 1850.

Scorrendo le annate de La Civiltà Cattolica, dato il suo carattere di rivista di attualità, si può avere un panorama abbastanza completo delle vicende religiose e politiche italiane (e in misura più limitata, mondiali) dal 1850 a oggi «dal punto di vista cattolico». Inoltre, la rivista ha accompagnato la storia d’Italia dal suo nascere a oggi. Ispiratore e primo direttore della rivista fu il padre Carlo Maria Curci, ma a volerla fu soprattutto papa Pio IX (in quel momento esule a Gaeta).

L’idea che spinse alla fondazione della rivista fu quella di difendere «la civiltà cattolica», come allora la si concepiva, minacciata dai nemici della Chiesa, in particolare dai liberali e dai massoni, che andavano ispirando molte linee portanti dell’Italia risorgimentale.

La nuova rivista, a cui collaboravano uomini di grande valore, come il padre Luigi Taparelli d’Azeglio (fratello di Massimo), il padre Antonio Bresciani, il padre Matteo Liberatore, ebbe subito un notevole successo.