Rivista culturale della Compagnia di Gesù, fondata nel 1850.
13/02/2025
La narrativa di Balzano, alla scoperta dei «confini»
Lo scrittore ci regala il suo sesto romanzo, «Bambino», pubblicato a inizio ottobre del 2024, e prosegue l’operazione narrativa di esplorazione dei «confini» che da qualche anno caratterizza la scelta delle storie contenute nei suoi testi. Scopri di più.
I «confini» narrativi di Marco Balzano nel suo ultimo romanzo «Bambino». Una riflessione sulle storie e i luoghi che testimoniano convivenze difficili, conflitti passati e identità complesse.
12/02/2025
Santa Teresa di Calcutta iscritta nel Calendario Romano generale, il 5 settembre il giorno della sua festa.
Dopo aver ricevuto il Nobel, un giornalista chiese a Teresa di Calcutta : «Madre, quando lei morirà, il mondo sarà come prima. Che cosa è cambiato dopo tanta fatica?». La religiosa sorrise e disse: «Non ho mai pensato di cambiare il mondo».
Ascolta il nostro podcast a lei dedicato 🎧
Rispondendo a una domanda di un giornalista, dopo aver ricevuto il premio Nobel per la pace, Madre Teresa disse: «Io non ho mai pensato di poter cambiare il mondo». Un suo profilo a 25 anni dalla…
12/02/2025
Pietà popolare e sana laicità. Cosa ha detto Papa Francesco in Corsica?
Il 15 dicembre 2024 papa Francesco si è recato in Corsica. Nonostante la breve durata del viaggio – il primo di un Papa sull’isola –, è stata ben visibile la sintonia di Francesco con la popolazione, che lo ha accolto manifestando la propria fede con semplicità e devozione. Nei suoi interventi, il Papa ha valorizzato la pietà popolare, nel contesto di una «sana laicità». Scopri di più.
Condonare il debito dei paesi insolvibili. Scandalo o buonsenso?
Nella bolla di indizione del Giubileo 2025, papa Francesco chiede alle «nazioni più benestanti» di «condonare i debiti dei Paesi che mai potrebbero ripagarli». Se ben concepito, un tale condono può essere un contributo importante per rispondere alle sfide ambientali, economiche, finanziarie e sociali che ci riguardano. Come? Leggi di più.
Il condono del debito ai Paesi insolvibili è davvero un atto di buon senso? L'articolo esplora le implicazioni economiche, sociali e ambientali della proposta di Papa Francesco nel contesto del…
11/02/2025
A chi interessa e perché la comunicazione religiosa o sulle religioni?
Applicando alle religioni i riferimenti classici delle Scienze della comunicazione è interessante indagare diverse questioni. Ad esempio, da chi è composto il pubblico della comunicazione religiosa? Chi sono quelli che preferiscono la «telepredicazione» ad altri programmi? Perché le persone scelgono di assistere alle funzioni religiose da casa o scelgono la «religione online» piuttosto che viverla di persona? Leggi l’articolo
Uno studio del rapporto tra comunicazione e religione, dai telepredicatori alla comunicazione dei gruppi religiosi, fino alla percezione della religione da parte dei gruppi non religiosi.
10/02/2025
L’interiorità come via a Dio. Lonergan e Heschel a confronto
Come rispondono alla domanda su Dio due autori molto diversi tra loro: il teologo cattolico Bernard J. F. Lonergan (1904-1984) e il filosofo ebreo Abraham J. Heschel (1907-1972)? Si può dire che la fede è la risposta dell’amante, che cerca non solo di conoscere il valore trascendente, ma anche di viverlo, mentre la miscredenza cerca di sfuggirlo?
L'interiorità come ponte verso Dio nel pensiero di B. J. F. Lonergan e A. J. Heschel. Confronto tra teologia cattolica ed ebraica sul tema della trascendenza e della ricerca del divino.
10/02/2025
Panafricanismo. Come è nato e quali sono le sfide di oggi?
Il panafricanismo è un’ideologia politica e un movimento che si propone di difendere la sovranità africana e di promuovere la cooperazione tra le persone di origine africana. È stato cruciale nelle lotte per l’emancipazione e la decolonizzazione dei Paesi africani nel XX secolo. Chi sono i suoi fondatori? E quali sono le sfide che deve affrontare oggi? Scopri di più.
Le radici, l’evoluzione e le sfide del panafricanismo, l’ideologia che ha promosso l’emancipazione e la decolonizzazione in Africa.
09/02/2025
Come sono riusciti i ribelli a mettere in fuga Bashar al-Assad?
A partire dal 27 novembre 2024, in Siria, un esercito ben organizzato di ribelli islamisti in meno di due settimane è arrivato alla capitale Damasco, occupandola in modo quasi incruento e costringendo al-Assad a una fuga precipitosa. Come è stato possibile? Leggi di più.
Un'analisi dell'intricato mosaico politico mediorientale tra Libano, Israele e Siria, delle conseguenze delle ultime azioni e dei cessate il fuoco, nonché l'impatto sugli equilibri della regione.
Dio nell’Antico Testamento sceglie e chiama i profeti e, dopo averli preparati e purificati, li invia in missione al suo popolo (cfr la prima lettura, la vocazione di Isaia: cap. 6). Nel Nuovo Testamento è Gesù stesso che chiama i discepoli e li manda nel mondo per annunciare il Vangelo. Tra i primi chiamati emerge Pietro che ha un posto particolare nel Vangelo e nella Chiesa nascente.
A Pietro verrà affidato il compito specifico di guidare la Chiesa: «Pasci i miei agnelli»; e il potere di sciogliere e di legare, per manifestare la misericordia e il perdono di Dio. Un potere immenso per il quale non sembra che avesse doti particolari o meriti eccezionali. In questo certamente Paolo gli era superiore. Pietro non aveva nemmeno grande istruzione: era un pescatore. Sappiamo anche che nel momento della prova, dinanzi a una serva del pretorio, rinnega tre volte il Signore. Gli altri apostoli accettano le scelte del Maestro; anzi va notato, sia pure discretamente, che non lo criticano, né protestano per avere un «capo» migliore, più santo…
Gesù annuncia la parola dalla barca di Pietro e poi gli chiede di andare al largo, in mare aperto, e di gettare le reti. «Abbiamo faticato tutta la notte…e non abbiamo preso nulla», risponde l’apostolo. È il segno dell’impotenza umana: quante volte avevano calato le reti, invano. Pietro fa anche presente che l’invito potrebbe essere «offensivo» per dei pescatori di professione. Di giorno non si gettano le reti, poiché i pesci al movimento dell’acqua, fuggono. Eppure, egli si fida di quanto gli viene detto e ubbidisce: «Sulla tua parola getterò le reti…».
L’insegnamento che segue è chiaro: quando si accoglie Parola del Signore, ci si accorge quanto sia efficace e potente la sua promessa. La pesca è così abbondante che Pietro deve chiamare gli amici dell’altra barca per raccogliere il frutto dell’obbedienza alla Parola. L’uomo è sempre inadeguato a compiere ciò che Dio gli chiede. Sarà Lui a stargli vicino e a renderlo capace di realizzare la missione affidatagli. Pietro riconosce subito di non meritare la fiducia di Gesù: si inginocchia davanti a lui, dicendo: «Signore, allontanati da me, perché sono un peccatore». È il sentimento più vero di chi ha ricevuto una missione o un’autorità nella Chiesa.
D’ora in poi «sarai pescatore di uomini»! Il verbo greco, zõgréõ, indica il «catturare vivi» e si usa nella Bibbia per indicare i prigionieri che in una battaglia vanno salvati dalla morte. E poiché il mare è l’abisso, cioè il segno della morte, la missione di Pietro è salvare dalla morte e sostenere la vita. Gli apostoli sono inviati da Gesù «per cercare e salvare ciò che era perduto» (Lc 19,10).
Paolo nella seconda lettura afferma di essere chiamato ad annunciare il Vangelo che salva, e lui stesso, il persecutore della Chiesa, è salvato dalla grazia (1Cor 15,10). Il cristianesimo non consiste nelle parole, ma nei fatti: nell’affidarsi alla Parola del Signore e nel testimoniarla nella vita.
Perché lo studio della storia della Chiesa è utile a tutti i cristiani?
La lettera di papa Francesco «sul rinnovamento dello studio della storia della Chiesa» non è dedicata soltanto alla formazione dei sacerdoti e degli altri agenti pastorali. I suoi insegnamenti sono di grande attualità per ogni cristiano. Per quale motivo? Scopri di più.
Scopri l'importanza dello studio della storia della Chiesa per la formazione dei sacerdoti e dei fedeli. La lettera di Papa Francesco sottolinea l'attualità di un approccio interdisciplinare e…
07/02/2025
Nell'udienza di oggi con Talitha K*m, papa Francesco ha ricordato come: «La tratta è un fenomeno globale che miete milioni di vittime e non si ferma davanti a nulla. Trova sempre nuovi modi per insinuarsi nelle nostre società, ad ogni latitudine. [...] Non possiamo accettare che tante sorelle e tanti fratelli siano sfruttati in maniera così ignobile». Il direttore p. Nuno Gonçalves aveva intervistato suor Abby Avelino, coordinatrice della rete.
Suor Abby Avelino racconta la missione di Talitha K*m contro la tratta di esseri umani, evidenziando il ruolo cruciale di ognuno nella lotta e l'importanza di preparazione emotiva e spirituale.
07/02/2025
Il segreto di Emmaus. Chi è Cleopa?
Il Vangelo di Luca si conclude con un capolavoro: il racconto dei pellegrini di Emmaus. Ma perché questa apparizione decisiva riguarda un discepolo apparentemente sconosciuto, Cleopa, e un compagno anonimo? Sono personaggi reali o creazioni di Luca? Leggi l'articolo gratuitamente iscrivendoti alla newsletter.
Il misterioso Cleopa nel racconto di Emmaus: personaggio storico o simbolica creazione di Luca? Un'indagine profonda sul significato e il contesto di questa figura biblica nella tradizione cristiana.
06/02/2025
Nel quaderno 4190 raccontiamo come si va componendo il nuovo mosaico mediorientale tra Hezbollah, Israele e Siria e riflettiamo sul perché, nel racconto dei pellegrini di Emmaus, Luca abbia scelto un discepolo apparentemente sconosciuto. Inoltre, ci occupiamo di:
- Il panafricanismo: utopia o realtà?
- Rinnovare lo studio della storia della Chiesa
- Conversione di Paolo o vocazione?
- Papa Francesco in Corsica
- L’interiorità come via a Dio. Un confronto tra Lonergan e Heschel
- La narrativa di Balzano e il suo ultimo romanzo, «Bambino»
«Se in qualche parte del mondo esiste fame, la nostra celebrazione eucaristica in tutte le parti del mondo è in qualche modo incompleta».
Il 5 febbraio 1991 moriva a Roma p. Pedro Arrupe S.I. Il 14 novembre 2024 si è conclusa la fase diocesana del processo di beatificazione.
La figura di p. Pedro Arrupe, che è stato Preposito generale dei gesuiti dal 1965 al 1983.
05/02/2025
Sono passati oltre 16 anni dalla diffusione del Protocollo relativo al Bitcoin, cronologicamente il primo strumento finanziario appartenente al settore delle criptoattività. Un mondo che negli anni successivi si è sviluppato in modo esponenziale e che si è contraddistinto, da un lato, per le implicazioni ideologiche che hanno ispirato sia i suoi fautori sia i suoi detrattori; dall’altro, per alcune caratteristiche allarmanti – volatilità delle quotazioni, facile permeabilità agli aspetti di patologia economica, inclusa la criminalità organizzata – nell’ottica del corretto e trasparente funzionamento dei mercati finanziari. Scopri la recensione del libro
A CURA DI FILIPPO ANNUNZIATA - ANTONELLA SCIARRONE ALIBRANDI, “Criptoattività. La disciplina europea nel contesto globale”, Bologna, il Mulino, 2024. La recensione de “La Civiltà Cattolica”.
04/02/2025
A differenza degli idoli, Gesù vede, ode, odora, tocca e cammina. Il Vangelo ci ricorda numerose esperienze di guarigione in cui Gesù risana i sensi di persone malate. Egli non teme il contatto con malattie e impurità. La realtà «tocca» Gesù e chiede di essere da lui toccata, guarita, salvata.
L’arte sacra tenta di raffigurare i diversi «contatti» del Vangelo. Tra le tante narrazioni «tattili», è interessante analizzare e soffermarsi su due scene, due tentativi dagli esiti opposti: il "Noli me tangere" e "L’incredulità di Tommaso".
Il contatto genera sempre una duplice trasformazione: non si può toccare senza essere «toccati». Il tatto è, tra i sensi, il più compromettente: è prossimità, violazione, relazione, confidenza. È il…
04/02/2025
«L’infanzia negata è un grido silenzioso che denuncia l’iniquità del sistema economico, la criminalità delle guerre, la mancanza di cure mediche e di educazione scolastica. La somma di queste ingiustizie pesa soprattutto sui più piccoli e più deboli. Nell’ambito delle Organizzazioni internazionali viene chiamata “crisi morale globale”. Oggi siamo qui per dire che non vogliamo che tutto questo diventi una nuova normalità».
Come mai la "Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia" (1989) è stata ratificata da quasi tutti i Paesi del mondo, ma è anche quasi completamente sconosciuta? In che modo i governi…
03/02/2025
Un tratto caratteristico di Gesù appare significativo: il modo in cui benediceva i bambini. Nel Vangelo di Marco è scritto semplicemente: «Gli presentavano dei bambini perché li toccasse» (Mc 10,13a). Come il paralitico portato a Gesù su una barella, questi bambini sono portati al cospetto del Signore dalla fede dei loro genitori, e in particolare delle loro madri. Questo approccio faceva infuriare gli apostoli, che sentivano minacciato il loro status: nessun maestro spirituale dell’umanità o nessun filosofo avrebbe perso tempo con i bambini.
Qual era l'approccio di Gesù soprattutto verso i più "piccoli"? I suoi gesti e i suoi modi riletti, tra medicina e religione, e l'essenza della sua missione divina.
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La Civiltà Cattolica è la più antica di tutte le riviste italiane ancora attive. È stata fondata a Napoli da un gruppo di gesuiti italiani e il primo numero è stato stampato il 6 aprile 1850.
Scorrendo le annate de La Civiltà Cattolica, dato il suo carattere di rivista di attualità, si può avere un panorama abbastanza completo delle vicende religiose e politiche italiane (e in misura più limitata, mondiali) dal 1850 a oggi «dal punto di vista cattolico». Inoltre, la rivista ha accompagnato la storia d’Italia dal suo nascere a oggi.
Ispiratore e primo direttore della rivista fu il padre Carlo Maria Curci, ma a volerla fu soprattutto papa Pio IX (in quel momento esule a Gaeta).
L’idea che spinse alla fondazione della rivista fu quella di difendere «la civiltà cattolica», come allora la si concepiva, minacciata dai nemici della Chiesa, in particolare dai liberali e dai massoni, che andavano ispirando molte linee portanti dell’Italia risorgimentale.
La nuova rivista, a cui collaboravano uomini di grande valore, come il padre Luigi Taparelli d’Azeglio (fratello di Massimo), il padre Antonio Bresciani, il padre Matteo Liberatore, ebbe subito un notevole successo.
Del primo fascicolo, stampato in 4.200 copie, si dovettero fare ben sette successive edizioni.
Dopo quattro anni la tiratura salì a 13.000 copie: numero notevole per l’epoca, tanto che il tipografo dovette acquistare in Inghilterra una «macchina celere» in sostituzione di quella per la stampa a mano.
Oggi, come dalla sua fondazione, La Civiltà Cattolica intende leggere e interpretare la storia, la politica, la cultura, la scienza, l’arte alla luce della fede cristiana proposta dal Magistero della Chiesa.
In particolare, essa vuole attuare con pazienza e umiltà il dialogo tra fede cristiana e cultura contemporanea, così come richiesto dal Concilio Vaticano II. Tutto questo conservando il suo peculiare rapporto, di «sintonia», con la Santa Sede, che fa parte della sua identità, e un particolare legame con il Pontefice. Papa Francesco l’ha definita una rivista «unica nel suo genere».