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Webzine cinematografica gestita dagli studenti del dipartimento SARAS dell'Università Sapienza di Roma

20/09/2024

Vincitore della 28ª edizione del MedFilm Festival, esce nelle sale italiane La bambina segreta del regista iraniano Ali Asgari.
Recensione di Marina Anzellotti.

Vincitore della 28ª edizione del MedFilm Festival, esce nelle sale italiane La bambina segreta del regista iraniano Ali Asgari.

18/09/2024

Nel panorama cinematografico Thelma ricade a tutti gli effetti tra l’ondata di titoli dedicata a figure anziane che da qualche anno ormai si sta facendo strada nelle sale

Recensione a cura di Giulia Mazzoneschi.

Recensione di Thelma, l'action-comedy con protagonista June Squibb che segna l'esordio alla regia di Josh Margolin.

17/09/2024

Il maestro che promise il mare si ispira al romanzo Desterrando el silencio: Antoni Benaiges, el maestro que inventó el mar di Francesc Escribano che a sua volta racconta la storia vera dell'insegnante catalano Benaiges.

Recensione a cura di Yvonne Mascioli.

Il maestro che promise il mare, la recensione del film sull'insegnante catalano Antoni Benaiges, ucciso dal regime franchista.

14/09/2024

Il documentario Chain Reactions di Alexandre O. Philippe è una preziosa lezione di cinema audiovisiva che sa costruire con precisione e consapevolezza un percorso di assimilazione divertente come un film e stimolante come una masterclass.

Articolo a cura di Daniele Clementi.

Trionfa a Venezia 2024 nella sezione Classici e come miglior documentario Chain Reactions di Alexandre O. Philippe. La recensione.

12/09/2024

Il magico mondo di Harold, è il nuovo film fantasy firmato dal veterano dell’animazione Carlos Saldanha.
Recensione a cura di Beatrice Grandinetti.

Il magico mondo di Harold, recensione del nuovo film fantasy firmato dal veterano dell'animazione Carlos Saldanha.

12/09/2024

Remake dell’omonimo horror danese uscito nel 2022, Speak No Evil mostra tutta la tendenza statunitense a fagocitare e adattare le ispirazioni esterne.
Recensione a cura di Riccardo Frascarelli.

Speak No Evil, la recensione del film remake dell'omonimo danese uscito nel 2022, che gli USA adattano per un maggiore incasso.

08/09/2024

La vicenda di Enric Marco Batle stimola quindi una riflessione sul nostro desiderio di credere a un racconto lineare, moralista e privo del peso insostenibile del dolore che un evento come l’Olocausto provoca in chi l’ha vissuto realmente.
Recensione a cura di Marina Anzellotti.

Dal fatto di cronaca che ha sconvolto la Spagna nel 2005 Arregi e Garaño presentano a Venezia la storia dell'impostore Enric Marco Batle.

08/09/2024

In Shahed (La testimone) di Nader Saeivar, scritto – e si vede! – con Jafar Panahi (qui anche montatore), tutto viene portato all’interno di una dimensione concreta, cosicché si possa costruire un discorso volto alle presenti, reali lotte e vicende umane.
Recensione a cura di Edoardo Marchetti.

Shahed (La testimone), la recensione del film di Nader Saeivar presentato a Venezia 81, categoria Orizzonti Extra.

08/09/2024

Questo film diventa accettabile nelle sue imperfezioni e contraddizioni, in quanto sintomo di due visioni diametralmente opposte, quella del cinema dei padri e quella del nuovo cinema introspettivo. Non è, dunque, poi così male ciò che abbiamo visto.
Recensione a cura di Leone Bulgari.

Il tempo che ci vuole, la recensione dell'ambizioso film di Francesca Comencini presentato Fuori Concorso a Venezia81.

08/09/2024

Un documentario non esente da imperfezioni, ma che si eleva attraverso l’affetto del pubblico nei confronti di un attore straordinario, capace di ammaliare ancora per molto tempo con le sue espressioni e la sua versatilità diverse generazioni di cinefili.
Recensione a cura di Giulia Mazzoneschi.

Recensione di Le cinéma de Jean-Pierre Léaud, il nuovo documentario di Cyril Leuthy sull'attore icona del cinema francese, Jean-Pierre Léaud.

07/09/2024

Ne L’orto americano tornano ancora una volta come protagonisti indiscussi i luoghi dell’Emilia cari al cinema di Avati. Una terra desolante e desolata, dimenticata da Dio, in cui si consumano efferati crimini, alle vittime dei quali un’affrettata legalità non riesce a dare giustizia.
Recensione a cura di Francesca Gentile.

L'orto americano, la recensione del film di Pupi Avati, film di chiusura dell'81esima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.

07/09/2024

April è un film uditivo, ed è un film di respiri, affannosi, irregolari, sofferenti, flebili, spezzati. Respiri di corpi provati, mostrificati, esili. Respiro trattenuto è anche quello della macchina da presa, di inquadrature dilatate oltre il tempo cinematografico, in apnea fino a sabotare quello della vita.
Recensione a cura di Paolo Falletta.

April, la recensione del film diretto da Dea Kulumbegashvili, in concorso all'81esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia.

07/09/2024

Il regista segue i personaggi, giovani e non, nelle loro esistenze, tracciandone minuziosamente i contorni. I protagonisti di questa storia sono lavoratori di industrie tessibili che, tra sporcizia, stenti e sprazzi di felicità, tentano di arrivare alla fine dell’anno con dei soldi in tasca, provano a tornare a casa per Capodanno con delle speranze in più.
Recensione a cura di Francesca Nobili.

Youth: Homecoming, la recensione del terzo capitolo della trilogia di Wang Bing presentato in Concorso a Venezia81.

07/09/2024

Love, presentato in Concorso alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, è un manuale di sopravvivenza all’amore di coppia. Tra le corsie di urologia dell’ospedale di Oslo Marianne e Tor si aiutano a vicenda per capire come gestire le proprie vite sentimentali.
Recensione a cura di Alessandro Viani.

Love, la recensione del film di Dag Johan Haugerud presentato in Concorso alla Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia.

07/09/2024

I «fatti reali» con cui la scritta implicitamente dialoga, infatti, sono quelli intorno alla latitanza del capo di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro, che – nel periodo in cui il film era stato annunciato – moriva dopo un lungo periodo di clandestinità e l’arresto nel 2023.
Recensione a cura di Gabriele Mutatempo.

Iddu, la recensione del film di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, presentato in Concorso alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.

07/09/2024

Stranger Eyes è uno straordinario saggio sullo sguardo nell’epoca dell’onniveggenza della macchina, in cui il campo del voyeurismo non è più (solo) quello torbido e intimo degli spazi domestici, ma si estende in tutta l’architettura metropolitana della città contemporanea.
Recensione a cura di Gabriele Mutatempo.

Stranger Eyes, la recensione del film di Yeo Siew Hua, presentato in Concorso alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.

06/09/2024

Il secondo capitolo di Horizon: An American Saga – Chapter 2, non raggiunge affatto la potenza di cui gode il primo capitolo, ma di certo risulta una storia appassionante e fornisce una prospettiva più che valida sul passato americano.
Recensione a cura di Ludovico Cerrone.

Horizon: An American Saga - Chapter 2, la recensione del film di Kevin Costner presentato Fuori Concorso al Festival di Venezia 2024.

06/09/2024

Ogni evento che Igarashi mette in scena contribuisce alla costruzione e metabolizzazione del tema del lutto. La luce cupa dell’inverno, le leggende di fantasmi paesani e lo svenimento di un anziano signore sono solo alcuni dei tasselli che compongono quel puzzle che, per Sano, rappresenta lo spettro della morte.
Recensione a cura di Leone Bulgari.

Super Happy Forever, la recensione del buon film di Kohei Igarashi, presentato alle Giornate degli Autori di Venezia81.

05/09/2024

Di nuovo in Concorso alla 81esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, arriva il sequel Joker: Folie à Deux, sempre con Todd Phillips alla regia, e porta con sé tutti i dubbi, le attese e le curiosità che un’operazione così smaccatamente commerciale negozia con un intento autoriale, in continuità con il capitolo precedente.
Recensione a cura di Gabriele Mutatempo.

Joker: Folie à Deux, la recensione del film di Todd Phillips, presentato in Concorso alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.

05/09/2024

«La società ci criticava ma ci desiderava, ci sognava. A noi stupire e creare scandalo piaceva tantissimo». Queste sono le premesse con cui Diva Futura si apre. Premesse che lasciano molto spazio alla fantasia di uno spettatore fidente nel trovarsi davanti ad un film reazionario.
Recensione a cura di Francesca Nobili.

Dopo Settembre Giulia Louise Steigerwalt presenta in Concorso alla Mostra d'Arte Cinematografica Diva Futura. La recensione.

05/09/2024

Los años nuevos si potrebbe definire come la Normal People per trentenni. In entrambe, infatti, ciò che viene rappresentato è una coppia che il pubblico vuole vedere insieme ma che le vicissitudini portano ad essere distanti.
Recensione a cura di Alessandro Viani.

Los años nuevos, la recensione della serie di Rodrigo Sorogoyen, Sara Cano, Paula Fabra presentata Fuori Concorso a Venezia 81.

05/09/2024

Il documentario di Ujică rende appieno l’idea di un movimento di tale portata. Il mondo sta cambiando sotto gli occhi di tutti, e lo sta facendo attraverso i giradischi e le casse della radio.
Recensione a cura di Ludovico Cerrone.

TWST / Things We Said Today, la recensione del documentario di Andrei Ujică, presentato Fuori Concorso al Festival di Venezia 2024.

04/09/2024

Il film delle sorelle Coulin dimostra di non saper andare oltre a una inutile logica oppositiva e binaria, non tentando neanche di capire il fenomeno alla base del racconto.
Recensione a cura di Gabriele Mutatempo.

The Quiet Son, la recensione del film di Delphine e Muriel Coulin, presentato in Concorso alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.

04/09/2024

Cosa succede se un uomo che passa da un corpo all’altro, che gira i locali di tutta la città si ritrova a guardarsi allo specchio? A fare i conti con tutto quello da cui disperatamente tenta di scappare?
Recensione a cura di Francesca Nobili.

Q***r, la recensione del nuovo film di Luca Guadagnino con protagonista Daniel Craig, presentato in Concorso a Venezia.

04/09/2024

Con una narrazione scandita dai tempi di crescita di Lucille, l’altra figlia di Alex, la regista guida i suoi personaggi nell’esplorazione dei propri sentimenti e dei loro più intimi desideri, primo tra tutti quello di una famiglia, che ognuno di loro nutre.
Recensione a cura di Francesca Gentile.

L'Attachement, la recensione del film di Carine Tardieu con protagonista Valeria Bruni Tedeschi, a Venezia nella sezione Orizzonti.

04/09/2024

«È presto per definirti fantasma» dice Ingrid a Martha mentre guardano la città dalla finestra, in una scena che ha in sé dell’esoterico. Ma Martha è pronta, invece, per diventare uno spirito vagante, il fantasma di un cinema passato al quale Almódovar si vuole rifare.
Recensione a cura di Edoardo Marchetti.

La recensione di The Room Next Door di Pedro Almodóvar, in Concorso alla Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia.

03/09/2024

Sogno, realtà e ricordi si mescolano indissolubilmente, costringendoci a un tanto affannoso quanto piacevole straniamento.
Recensione a cura di Leone Bulgari.

Finalement, la recensione dell'ottimo film di Claude Lelouch con attori del calibro di Kad Merad, presentato Fuori Concorso a Venezia81

03/09/2024

La regista non si avvicina mai troppo con la mdp ai suoi personaggi, piuttosto sembra quasi ispezionarli da lontano, lasciare una distanza di sicurezza tra sé e loro, tra loro e noi.
Recensione a cura di Francesca Nobili.

Vermiglio, la recensione del secondo film italiano presentato in Concorso alla 81. Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia.

03/09/2024

The Brutalist di Brady Corbet è il ritratto di un’epoca, di una nazione e di un modo di pensare che ha influenzato l’occidente da quel momento in avanti.
Recensione a cura di Alessandro Viani.

The Brutalist, la recensione del kolossal contemporaneo di Brady Corbet con Adrien Brody in Concorso alla Mostra d'Arte Cinematografica.

02/09/2024

Sembrava mancare solo il puro intrattenimento in questa Mostra d’Arte Cinematografica, ma ad ovviare a questo problema ci pensa Jon Watts con il suo Wolfs, prodotto da Apple Studios.
Recensione a cura di Leone Bulgari.

Wolfs, recensione dell'ottima crime comedy di Jon Watts, presentato Fuori Concorso a Venezia81, con la coppia Brad Pitt-George Clooney.

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Il 7 aprile 1939 nasceva Francis Ford Coppola: regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense. Considerato uno dei maggiori cineasti della storia del cinema, ha contribuito in maniera determinante alla nascita della New Hollywood consacrandosi autore di grande prestigio con la regia di pellicole come: La conversazione, Apocalypse Now, Dracula di Bram Stoker e la trilogia de Il Padrino. Ha vinto per ben sei volte il premio Oscar, tra cui quello alla miglior sceneggiatura sia originale che non originale, trionfando nella prima categoria nel 1971 (assieme ad Edmund H. North) grazie a Patton, generale d'acciaio, e nella seconda nel 1973, grazie a Il padrino, e nel 1975, con Il padrino - Parte II (entrambe assieme a Mario Puzo), pellicola, quest'ultima, per cui ottenne anche il riconoscimento come miglior regista e il premio al miglior film. Nel 2011 gli è stato assegnato il Premio alla memoria Irving G. Thalberg. Ha inoltre ricevuto il Leone d'oro alla carriera alla Mostra internazionale d'arte cinematografica nel 1992 e ha vinto 6 Golden Globe, 3 David di Donatello, 2 Palme d'oro e 1 premio BAFTA. Un grandissimo artista, conosciuto ed ammirato in tutto il mondo per i suoi meravigliosi progetti. In questo giorno speciale noi di DassCinemag abbiamo deciso di fargli i nostri migliori auguri omaggiandolo con la sequenza iniziale del film: La conversazione. Ancora Tanti auguri di buon compleanno Francis Ford Coppola.

Il 27 Marzo 1963, a Knoxville, nasceva Quentin Jerome Tarantino uno dei registi, sceneggiatori, attori e produttori cinematografici più discussi al mondo. Numerosissimi i suoi successi, tra i più noti sicuramente ricordiamo: “Le Iene”, “Pulp Fiction” con il quale nel 1995 vinse la Palma D’oro a Cannes e l’Oscar alla miglior sceneggiatura originale, premio che rivinse anche nel 2013 con “Django Unchained”, “Kill Bill Vol.1 e 2” e tanti altri. Dissacrante, Irriverente e innovativo Tarantino è riuscito sicuramente a guadagnarsi un posto in prima fila nel cinema mondiale. Oggi in questo giorno speciale vogliamo omaggiarlo e fagli i nostri migliori auguri con una clip tratta dal suo Ultimo film “Once Upon a Time... in Hollywood”. Ancora tantissimi auguri Quentin Tarantino!!

Pannofino annuncia la quarta stagione di Boris

Dopo i rumors, Pannofino conferma su Instagram la quarta stagione di Boris per Star di Disney+! 🐟

Sky ha rilasciato il primo trailer della sua nuova serie originale Speravo de' morì prima in uscita il prossimo 19 marzo, tratta da “Un capitano” di Francesco Totti e Paolo Condò e nei cui panni del celebre calciatore si cala Pietro Castellitto ⚽️