Scalpendi Editore

Scalpendi Editore Scalpendi ha avviato e realizzato diversi progetti di collane innovative e sperimentali per una nuo Nel 2003 viene fondata la casa editrice.

Scalpendi è un editore attivo già dal 1996 quando ha ideato e realizzato la rivista "Solchi", a distribuzione gratuita, che per dieci anni ha convogliato i fondi dell’Università Statale di Milano in pagine e pagine di studi di storia dell’arte, proponendo da un lato ricerche sul filo dell’attualità più aggiornata (Brancusi, Burri, Fontana, Pascali), dall’altro edizioni di testi importanti ma ignor

ati o dimenticati (Eliade, Mallarmé, Fénéon, Duranty, Villa e molto altro). Dal 2011 Scalpendi si fonde con Grafiche Milani. Con questa fusione è stato possibile riunire in un unico soggetto editoriale – secondo il modello di Aldo Manuzio – progettazione culturale e alta qualità di stampa associate a tempi di produzione industriale dovuti alla tecnologia d’avanguardia presente nello stabilimento di Segrate. Con questa struttura ogni settore di produzione è interno (dalla progettazione editoriale alla redazione e progettazione grafica; dalla prestampa fino alla stampa), e tutta l’attività editoriale è controllata direttamente per meglio certificare la qualità del libro. Scalpendi editore ha avviato e realizzato in questi anni diversi progetti editoriali in collaborazione con i principali interlocutori istituzionali, pubblici e privati. L’attività editoriale prevede la valorizzazione del patrimonio culturale italiano e straniero attraverso la progettazione di collane innovative e sperimentali.

11/10/2023
03/10/2023

Anche Liv Ferracchiati preferisce “tirare il collo alla retorica” e parlare di temi complessi senza le seriosità in agguato in tanti discorsi di oggi. In altre parole, il suo teatro è divertente.
Grazie a un raro talento per l’ironia – coltivato in dialogo con i maestri ideali, soprattutto Achille Campanile – Ferracchiati esplora la natura delle convenzioni, nel teatro e nelle relazioni umane, costruendole e smontandole in diretta. Che cosa possa dirsi “autentico” è il tema di Uno spettacolo di fantascienza, condotto attraverso una scrittura aperta a continui spiazzamenti percettivi.
La precisazione dei luoghi si fa incerta, le stesse figure sceniche si scindono e il testo comincia, a un certo punto, a chiamare gli attori con il loro nome proprio. Ma non stanno parlando quelle persone reali, né stanno raccontando loro stesse. Come tutti sanno, dire «Io» in palcoscenico è sempre un atto ambiguo. La scena trasforma chiunque la abiti in maschera, funzione comunicativa, spazio “cavo” e specchio per il pubblico. Non si tratta di autobiografia, dunque, se mai di una biografia collettiva in cui i personaggi e i lettori/spettatori percorrono insieme la strada a ostacoli verso la domanda: chi siamo?
Catturando uno spunto di Anton Cechov – il quale immaginò, ma non scrisse, la storia di un triangolo amoroso su una nave verso il polo – Uno spettacolo di fantascienza osserva il rapporto fra tre esseri umani più un tricheco, ai bordi di una realtà su cui sembra incombere un collasso climatico. Il loro viaggio ipotetico sfida l’ovvietà di ciò che sembra naturale, e il teatro si conferma lo spazio in cui continuare a cercare la verità attraverso la finzione.

03/10/2023

Nostalgia, anacronismo, inattualità, sono i sentimenti e le strategie ‘fuori tempo’ con le quali, in questo libro, sono indagati e interrogati gli eventi coreografici e le performance di danza che hanno affermato, e stanno maggiormente affermando, il mondo contemporaneo. A partire dall’estinzione spaziale del vocabolario accademico in The Four Temperaments di George Balanchine (1946), o come già nella retrotopia di Mikail Fokin, quale risposta al degrado del balletto romantico, in Chopiniana (1907), oppure nell’inattuale incontro tra coreografia e musica in Emeralds (1967), di Balanchine e Gabriel Fauré, fino ai più recenti progetti coreografici di Tomi Paasonen, Cristina Kristal Rizzo, Emanuel G*t e Mauro Bigonzetti. La nostalgia è argine e critica all’alienazione della modernità, parte attiva e generativa del cambiamento di ciò che è comunque inarrestabile: il futuro. Così come l’anacronismo nella composizione coreografica fa cadere l’interdetto della cronologia, ad esempio nell’uso dell’analessi in John Neumeier, o nella spettralità incarnata di Rizzo ripensando Balanchine, o ancóra nell’assemblaggio di danze ‘fuori tempo’ di Jacopo Jenna, composto per fratture, crepe, squarci, collassi: la «storia della danza» fatta cenere. Infine, l’inattualità della pratica dell’Event di Merce Cunningham e John Cage, esempio di performance senza aura e di azione come dono, è qui documentata antitetica alla restaurazione di autenticità tentata di recente dallo Studio Wayne McGregor. Occorre infine far collassare i limiti del tempo, come per Virgilio Sieni e Giuseppe Comuniello, oppure essere capaci di torsione, per reagire a ogni deformazione della verità, a ogni obbligo del “nuovo a ogni costo”: l’ultimo programma scaligero, pieno di nostalgia per il presente, di William Forsythe.
Nel libro si parla di:
George Balanchine
Tomi Paasonen
Mikael Fokin
George Balanchine
Cristina Kristal Rizzo
Emanuel G*t
Mauro Bigonzetti
John Neumeier
Jacopo Jenna
Merce Cunningham e John Cage
Studio Wayne McGregor
Virgilio Sieni e Giuseppe Comuniello
William Forsythe

12/07/2023

7. Libri in concorso alla III edizione del Premio Girifalco:

Simone Ghelli, Bianco su bianco, Castelvecchi editore
Giovanni Greco, Bruciare da sola, Ponte alle Grazie
Edoardo Albinati, Uscire dal mondo, Rizzoli
Emilio Grimaldi, Una rosa per Teresina
Luigi Sposato, Fuori dal cerchio, Readaction Editrice
Michele Greco, In buone mani, Scalpendi Editore

31/05/2023

Bermudas è il progetto di collaborazione tra il Festival MILANoLTRE e la casa editrice Scalpendi Editore che ha come obiettivo principale la realizzazione e la stampa di una collana dedicata alla danza contemporanea nazionale e internazionale.

05/04/2023

Vent’anni di scrittura in versi, edita e inedita, selezionati e raccolti in questa antologia, vero e proprio resoconto letterario ed esistenziale, esaustivo repertorio di un autore appartato quanto intenso, di una poesia asciutta che ha il timbro del testimone e riesce negli anni a mantenersi felicemente lontana, nella sua musicale sobrietà da facili esche, ammiccamenti e colpi a effetto.

13/03/2023

Blog di cultura, dibattito e riflessione diretto da Angelo Gaccione. Collaborano grandi firme.

10/03/2023

📚 Tennessee Williams, Improvvisamente l’estate scorsa, Scalpendi

Il Sud degli Stati Uniti, con tutte le sue contraddizioni; la Louisiana e, soprattutto, New Orleans: un luogo incredibile, un melting pot che oscilla tra vitalità e decadenza e in cui è labilissimo il confine tra la vita e la morte, che è una presenza costante, tangibile, visibile, familiare: è questo il mondo dello scrittore commediografo Tennessee Williams, tra i più grandi del XX secolo, che mise in scena con successo ciò che, all’epoca, non si poteva mettere in scena. Omosessualità, ipocrisia, famiglie disfunzionali, malattia, morte.

Ce la fece Williams, figlio del Sud, a parlarne. I teatri erano pieni quando si metteva in scena una sua opera. Il cinema saccheggiò a piene mani tra i suoi lavori: distorcendoli in parte, censurandoli. C’è tanto di lui nelle sue commedie, tante tessere, sparse qua e là, che compongono la sua vita tormentata.

Vi invito a leggerlo tutto, a riscoprirlo: recuperate le opere teatrali come “Improvvisamente l’estate scorsa”, “La gatta sul tetto che scotta”, “Un tram che si chiama desiderio”, “Lo zoo di vetro”…
Leggeteli e figuratevi New Orleans, l’umidità che non dà scampo non solo d’estate, le strade pettinate del Garden District, il Vieux Carré con Bourbon Street. Le parate del mardi gras, in cui, per una collanina di plastica dai colori della città, viola, verde, oro (giustizia, fede e potere), gettate alla folla dai carri e dai balconi, si può fare di tutto. Figuratevi i tram, come quelli di Milano, il Mississippi color fango, il bayou di coccodrilli e serpenti su cui è Nola adagiata.
New Orleans non si dimentica di Williams, e ogni anno, a fine marzo, gli dedica un festival. Eccolo: https://tennesseewilliams.net/

C’è bisogno di dirlo? Di New Orleans parleremo ancora.

Scalpendi Editore Einaudi editore Algonquin Books

02/03/2023

Amici, ma vogliamo fare i complimenti agli autori di questi due gioiellini che ieri sono rientrati nei titoli proposti per lo Strega? 🥳

Noi incrociamo le dita e tifiamo per voi, in attesa del 30 marzo e dell'annuncio della dozzina. Forza 💪🤞

01/02/2023

Sabato 4 febbraio alle ore 11:00 presso il Centro Congressi della Fondazione Santa Lucia IRCCS in Via Ardeatina 354 presenteremo, insieme all'autore, il libro:

𝗜𝗻 𝗯𝘂𝗼𝗻𝗲 𝗺𝗮𝗻𝗶 - edito da Scalpendi Editore.

Scritto da Michele Greco, papà di un paziente del nostro Centro di Neuroriabilitazione Infantile che racconta in queste pagine l'esperienza da padre del percorso vissuto insieme al figlio e di come questa storia stia continuando grazie alle mani e all'amore della famiglia e dei medici che lo hanno sostenuto prima presso l'Ospedale Bambino Gesù e ora presso il Santa Lucia IRCCS.

Un'occasione per ascoltare una testimonianza di speranza e anche di vita in un percorso di neuroriabilitazione.

La partecipazione all'evento è libera e gratuita, si suggerisce di dare conferma della partecipazione scrivendo ad [email protected]

09/01/2023

Ha un titolo che è tutto un programma “expanded” la nuova collana di poesia «Assemblaggi e sdoppiamenti» diretta da Monica Romano per un editore, Scalpendi, che all’incontro fra immagine e parola da sempre è votato. Insieme a "Per un taccuino piccolo piccolo" di Stefano Raimondi e a "Poesi...

https://youtu.be/cQykv_JVV9g
09/01/2023

https://youtu.be/cQykv_JVV9g

Un nuovo appuntamento con Katia Fini e PuntoZip Atupertù.Ospite FABIO VITTUCCI, editore di Scalpendi, raffinata realtà indipendente milanese che pubblica lib...

19/12/2022

In buone mani di Michele Greco. Il volume raccoglie la testimonianza vivida dei giorni e delle emozioni vissute dall’autore

21/09/2022

Nove lame azzurre fiammeggianti nel tempo di Tommaso Di Dio. Poesie, immagini, descrizioni, lettere, favole 2003-2020

04/09/2022

di Stefano Raimondi   [E’ da poco uscito per Scalpendi Editore Storie per taccuino piccolo piccolo, di Stefano Raimondi. Ne riportiamo alcuni testi].     *   NON salutava …

10/08/2022

Da oggi potete trovare il nuovo Ettore presso Libreria Cremasca !
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Scalpendi Editore Valentina Fontana Art

Indirizzo

Piazza Antonio Gramsci 8
Milan
20154

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