Johan & Levi editore

Johan & Levi editore Casa editrice indipendente specializzata in arte

Appuntamento mercoledì sera alle 18.00 in Fondazione Luigi Rovati con Noah Charney e Fabio Vittucci per visitare, sulle ...
09/12/2024

Appuntamento mercoledì sera alle 18.00 in Fondazione Luigi Rovati con Noah Charney e Fabio Vittucci per visitare, sulle tracce delle opere perdute, un museo che non c'è, composto da tutti quei capolavori che non hanno retto l’urto della Storia.

Vendita libri su arte, artisti, collezionismo, cinema, fotografia, archeologia, narrativa, di Johan & Levi Editore

CONVERSAZIONI D’ARTEL’insostenibile riproducibilità dell’arteDal museo delle opere scomparse alla perduta autenticità de...
04/12/2024

CONVERSAZIONI D’ARTE
L’insostenibile riproducibilità dell’arte
Dal museo delle opere scomparse alla perduta autenticità dell’artista

L’arte è stata copiata, erroneamente attribuita e dispersa per molteplici ragioni sin dalla notte dei tempi: sulle tracce delle opere perdute, si visiterà un museo che non c'è, composto dai capolavori che non hanno retto l’urto della Storia.

Attraverso un’indagine coinvolgente che copre un vasto ambito storico e geografico, una riflessione sulla caducità di ogni creazione umana, come monito per valorizzare ciò che è rimasto e tutelare al meglio l’arte del futuro.

⏰ Mercoledì 11 dicembre | ore 18.00
🌍 Fondazione Luigi Rovati, Milano
🎙️ Con Noah Charney e Fabio Vittucci

Prenotazione consigliata sul sito: bit.ly/3CZ2meO

Negli ultimi decenni sono proliferati gli artisti che, nel rifuggire i virtuosismi, hanno prodotto lavori che sfidano la...
03/12/2024

Negli ultimi decenni sono proliferati gli artisti che, nel rifuggire i virtuosismi, hanno prodotto lavori che sfidano la definizione stessa di pittura. Enormi dipinti rigurgitanti di sbavature e tentativi abortiti testimoniano una lotta intensa con il medium. Opere di dimensioni modeste risultano ulteriormente svilite dal gesto incerto e dallo stile sciatto. Altre ancora optano per l’autosabotaggio, celando il loro contenuto dietro teli strappati. Perché mai i pittori dovrebbero firmare dipinti votati al fallimento? Forse per liberare l’arte dal giogo del mercato e dalle aspettative che da secoli si riversano sulla pittura.

Artisti come Albert Oehlen, Mary Heilmann, David Hammons, Christopher Wool, Michael Krebber e Raoul De Keyser scelgono la via della provvisorietà, allontanandosi non solo dall’idea del “capolavoro”, ma anche da ogni parvenza di compiutezza. Del resto già Cézanne, con le sue tormentate rivisitazioni del monte Sainte-Victoire, o Giacometti, con i suoi ritratti mai conclusi, dimostravano una certa sfiducia nei confronti dell’opera finita. La storia dell’arte moderna è costellata di atti di negazione, di rifiuto radicale: un’attitudine che trova risonanza nelle arti e nelle filosofie asiatiche, dove il “non finito” è avvertito non come difetto ma come qualità da apprezzare e ricercare.

Nei saggi qui raccolti – pubblicati a partire dal 2009 – Raphael Rubinstein traccia una genealogia della “pittura provvisoria” e si interroga su un’arte capace di rivendicare la propria transitorietà come un autentico valore.
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Raphael Rubinstein
"Pittura provvisoria. Una svolta nell'arte contemporanea"
Traduzione di Federico Florian
Con una postfazione di Luca Bertolo

IN TUTTE LE LIBRERIE

CONVERSAZIONI D’ARTEUn groviglio di sentieri. Vita di Aby WarburgIn occasione della pubblicazione della biografia di Aby...
19/11/2024

CONVERSAZIONI D’ARTE
Un groviglio di sentieri. Vita di Aby Warburg

In occasione della pubblicazione della biografia di Aby Warburg, un incontro con alcuni fra i massimi esperti del grande storico dell’arte e della cultura.

Studioso visionario, ossessionato dalle immagini e dalla loro migrazione attraverso il tempo e lo spazio, Warburg fondò negli anni venti ad Amburgo la prima biblioteca interdisciplinare di humanities, oggi divenuta The Warburg Institute.

I suoi scritti e la sua pratica metodologica hanno anticipato di settant’anni gli studi di cultura visuale e si rivelano fecondi in molti ambiti del mondo d’oggi.

⏰ Giovedì 21 novembre | ore 18.30
🌍 Fondazione Luigi Rovati, Milano
🎙️ Con Hans C. Hönes, Salvatore Settis e Bill Sherman. Modera Martina Mazzotta

Prenotazione consigliata sul sito: bit.ly/40THi36

«La storia dell’arte quale memoria collettiva dell’umanità. Una tesi utopistica da un lato (fino a sfiorare la vertigine...
18/11/2024

«La storia dell’arte quale memoria collettiva dell’umanità. Una tesi utopistica da un lato (fino a sfiorare la vertigine della mente che pensa, turbandola) ma dall'altro coerentemente scientifica perché fondata sulla comparazione filologica ed emotiva insieme di testi e immagini. Lo racconta, con esemplare documentazione e profondissima dottrina, Hans C. Hӧnes, che ricostruisce la prodigiosa parabola di un progetto esistenziale e culturale ancora oggi gravato, nella comune conoscenza, persino degli specialisti, da equivoci e incomprensioni. Libro invero magistrale e indispensabile.»

Dal bellissimo articolo di Claudio Strinati per Robinson la Repubblica dal titolo "Aby Warburg che visse d'arte e di ossessioni", in occasione dell'uscita della biografia "Un groviglio di sentieri. Vita di Aby Warburg" di Hans C. Hönes. In tutte le librerie.

The Warburg Institute

«Ebreo di sangue, amburghese di cuore, d’anima fiorentino»: così amava definirsi Aby Warburg (1866-1929), con una formul...
25/10/2024

«Ebreo di sangue, amburghese di cuore, d’anima fiorentino»: così amava definirsi Aby Warburg (1866-1929), con una formula che rende bene l’ossessiva ricerca di sé, coltivata attraverso l’autonarrazione, e gli importanti cambi di rotta che hanno segnato il suo percorso. Se oggi è riconosciuto come uno dei più influenti storici dell’arte e della cultura del XX secolo, lo è a dispetto di una salute mentale precaria e di una vita da “fuorilegge”, convinto che il vero acume appartenga solo a chi è pronto a deviare dalle aspettative ordinarie della società.

Dopo aver rinunciato al ruolo di primogenito nella famiglia di banchieri più facoltosa della Germania e aver rinnegato l’ortodossia ebraica, Aby insegue le proprie intuizioni e intraprende un vagabondaggio nel mondo dei simboli che lo porta dal selvaggio West fino nel cuore del Rinascimento, a Firenze. Studioso indipendente, libero pensatore, insofferente verso la struttura compartimentale dell’università ma in dialogo con gli intellettuali più evoluti del suo tempo, Warburg inaugura una metodologia olistica, che integra l’indagine storico-artistica con scienze quali l’antropologia, la medicina e la psicologia. Questo approccio interdisciplinare guida le sue ricerche sulla sopravvivenza dell’antico – condensate nella sua celebre opera incompiuta "Atlante Mnemosyne" – e la creazione della sua straordinaria biblioteca, oggi conservata presso il Warburg Institute di Londra, prezioso punto di riferimento per gli accademici di tutto il mondo.

Hans C. Hönes restituisce un ritratto dettagliato e intimo di un uomo che, nonostante le innumerevoli difficoltà umane e professionali, ha saputo anticipare i tempi gettando le basi della contemporanea storia dell’arte.
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Hans C. Hönes
"Un groviglio di sentieri. Vita di Aby Warburg"
Traduzione di Mariella Milan
Revisione scientifica di Katia Mazzucco

DA OGGI IN LIBRERIA
The Warburg Institute

«È questa la vera voce di David Hockney, concisa, originale e profonda. Una voce talmente peculiare che la si sente risu...
13/10/2024

«È questa la vera voce di David Hockney, concisa, originale e profonda. Una voce talmente peculiare che la si sente risuonare anche dalla carta stampata. Leggendo le sue battute e le sue osservazioni, come quelle raccolte nelle pagine che seguono, si riesce quasi a sentirlo parlare. Così come è caratteristico il suo tratto – nessuno disegna come Hockney – anche la sua mente è assolutamente unica. Nessuno pensa come Hockney.» Dall’introduzione di Martin Gayford
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David Hockney
“I miei occhi sul mondo”
Traduzione di Mariella Milan

«In una scatola di cartone che tengo in soffitta c’è la registrazione completa della primissima conversazione tra me e D...
12/10/2024

«In una scatola di cartone che tengo in soffitta c’è la registrazione completa della primissima conversazione tra me e David Hockney. Era l’autunno del 1995 e lo stavo intervistando prima dell’apertura di una sua mostra alla Royal Academy of Arts di Londra. Non ci eravamo mai incontrati e nonostante lui, quella mattina, dovesse probabilmente parlare con un certo numero di giornalisti, sin dal nostro primo scambio di battute fu sorprendentemente eloquente. Dalla bocca gli uscivano fiumi di aforismi e intuizioni. Un pensiero illuminante, il primo dei tanti conservati su quella polverosa cassetta, arriva a un paio di minuti dall’inizio della registrazione, mentre discutiamo di disegno: “In realtà non esistono artisti ignoranti, se sei un artista un po’ di cose le sai”.» Dall’introduzione di Martin Gayford
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David Hockney
“I miei occhi sul mondo”
Traduzione di Mariella Milan

Un’autobiografia intellettuale in formato mignon. Un’antologia di citazioni che spazia attraverso i temi più disparati, ...
11/10/2024

Un’autobiografia intellettuale in formato mignon. Un’antologia di citazioni che spazia attraverso i temi più disparati, tra cui il disegno, la fotografia, la natura, la creatività, il rapporto con la tecnologia e l’omosessualità.

Un distillato incantevole e coinvolgente dello spirito inimitabile di David Hockney, attraverso le osservazioni raccolte negli anni dallo scrittore e critico d’arte Martin Gayford.
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David Hockney
“I miei occhi sul mondo”
Con un’introduzione di Martin Gayford
Traduzione di Mariella Milan
DA OGGI IN LIBRERIA

«Se la penna per scrivere "è un'arma"», diceva Italo Cremona, «va usata con criterio». Oggi alle 16.00 presso il Palazzo...
05/10/2024

«Se la penna per scrivere "è un'arma"», diceva Italo Cremona, «va usata con criterio». Oggi alle 16.00 presso il Palazzo Reale di Napoli Vincenzo Trione sarà ospite del Campania Libri Festival con Antonio Gnoli per presentare "Armi improprie. Lo stato della critica d'arte in Italia".

Un libro che raccoglie i contributi di alcune tra le più significative voci della critica d’arte italiana di diverse generazioni, chiamate a interrogarsi su momenti salienti del secolo scorso e su testi divenuti classici della disciplina.

Vendita libri su arte, artisti, collezionismo, cinema, fotografia, archeologia, narrativa, di Johan & Levi Editore

Siamo felici di segnalare che questa sera alle 18.00 Francesco Poli sarà ospite del Premio Osvaldo Licini ad Ascoli Pice...
04/10/2024

Siamo felici di segnalare che questa sera alle 18.00 Francesco Poli sarà ospite del Premio Osvaldo Licini ad Ascoli Piceno per presentare il suo ultimo libro.

"L'ironia è una cosa seria" offre una chiave di lettura inedita per decriptare il dispositivo ironico nell’arte moderna e contemporanea, mettendo in evidenza la carica distruttiva e innovatrice di questa affascinante e sfuggente modalità espressiva.

Arte Picena

Vendita libri su arte, artisti, collezionismo, cinema, fotografia, archeologia, narrativa, di Johan & Levi Editore

Appuntamento questa sera alle 18.00 in Fondazione Luigi Rovati con Monica Loffredo, Linda Yasmine Fregni Nagler, Michele...
03/10/2024

Appuntamento questa sera alle 18.00 in Fondazione Luigi Rovati con Monica Loffredo, Linda Yasmine Fregni Nagler, Michele Smargiassi e Angela Madesani.

Vendita libri su arte, artisti, collezionismo, cinema, fotografia, archeologia, narrativa, di Johan & Levi Editore

CONVERSAZIONI D’ARTEL’obiettivo “stregato” di Francesca Woodman, pioniera della fotografia performativaUno degli astri p...
29/09/2024

CONVERSAZIONI D’ARTE
L’obiettivo “stregato” di Francesca Woodman, pioniera della fotografia performativa

Uno degli astri più luminosi e al tempo stesso enigmatici della storia della fotografia, Francesca Woodman è stata un talento precocissimo, ipnotico e divorante. Avvicinarsi al suo corpo fotografico significa esplorare una dimensione dell’autoritratto e della fotografia performativa che ha precorso i tempi.

⏰ Giovedì 3 ottobre | ore 18.00
🌍 Fondazione Luigi Rovati, Milano
🎙️ Con Monica Loffredo, Linda Yasmine Fregni Nagler, Michele Smargiassi, Angela Madesani

Prenotazione consigliata sul sito: bit.ly/485ouzL

Ci sono state epoche in cui il grande pubblico non solo era stimato, ma veniva addirittura corteggiato: basta pensare al...
27/09/2024

Ci sono state epoche in cui il grande pubblico non solo era stimato, ma veniva addirittura corteggiato: basta pensare al più famoso pittore dell’antichità, Apelle, che esponeva i suoi dipinti per strada e si nascondeva per origliare il giudizio della gente comune. Persino Leonardo da Vinci e Annibale Carracci sottoponevano le loro opere alle critiche del volgo, il quale non mente mai, secondo il motto “vox populi, vox dei”.

Eppure, a partire dal XVIII secolo emerse l’idea che il diritto di pronunciarsi sull’arte fosse esclusivo di quell’élite colta che, da tutta Europa, si riversava nelle città italiane ad affinare il proprio gusto, grazie soprattutto all’apertura delle più eleganti collezioni principesche. Il pubblico allargato finì per essere deriso e osteggiato dai letterati, dagli intenditori e dagli artisti stessi, che lo ritrassero come una congerie volgare e priva di decoro.

Oggi, le possibilità di godere dell’arte e partecipare alla vita culturale sono cresciute in maniera esponenziale e i musei, consapevoli dell’indubbio valore delle masse, allestiscono eventi spettacolari e si dotano di dipartimenti educativi per intercettare il maggior numero di visitatori. Celebrati o disprezzati, ormai la loro influenza non può più essere ignorata.

È da questa premessa che prende avvio la ricerca di Oskar Bätschmann. Attraverso una ricca varietà di aneddoti, illustrazioni e scritti di diverse epoche, l’autore racconta il pubblico che la storia dell’arte non ha ancora scoperto, mettendolo in primo piano come non è mai stato fatto finora.
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Oskar Bätschmann
"Il pubblico dell'arte. Una breve storia"
Traduzione di Ester Borgese
DA OGGI IN LIBRERIA

Se le opere d’arte sono fatte da persone che hanno dimostrato un certo talento nel risolvere dilemmi progettuali simili ...
12/08/2024

Se le opere d’arte sono fatte da persone che hanno dimostrato un certo talento nel risolvere dilemmi progettuali simili a quelli che affliggono chi è bloccato davanti al foglio bianco, imparare dai loro sguardi allenati è il modo migliore per costruire scene e intrecci più vividi, capaci di conquistare l’occhio interno del lettore. Molto più di un tradizionale manuale di scrittura, quello di Giulio Mozzi e Valentina Durante è un compendio di suggestioni, provocazioni, esercizi, esempi testuali e giochi per creare con le immagini un rapporto che non sia di estatica contemplazione, bensì attivo e fecondo.

Una guida essenziale per allenare la propria immaginazione, proprio come quella firmata da una delle voci più irriverenti dell’art system, un entusiasta degli artisti di ogni specie che con le sue “sei lezioni e sessantatré passi infallibili” ci insegna che l’arte è un contenitore nel quale riversare se stessi, ma è soprattutto una strategia di sopravvivenza, un’attività tanto urgente quanto respirare o mangiare.

Il confronto con i visionari antichi e moderni è, in questa piccola selezione di letture, occasione per esercitare lo sguardo, mettere in moto la propria “macchina della visione”, fare esperienza. Per poi andare oltre.

🌫 “Immaginare le storie. Atlante visuale per scrittrici e scrittori”, Giulio Mozzi e Valentina Durante
🤯 “Come diventare un artista”, Jerry Saltz
👥 “Viceversa. Il mondo visto di spalle”, Eleonora Marangoni
🐳 “The Whale Theory. Un immaginario animale”, Claudia Losi
🙃 “L'ironia è una cosa seria. Strategie dell’arte d’avanguardia e contemporanea”, Francesco Poli

Indirizzo

Via Borghetto 1
Milan
20122

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Johan & Levi pubblica testi inediti, prime traduzioni e fuori catalogo per esplorare territori vecchi e nuovi nella storia dell’arte e delle idee e per scandagliare le vite dei grandi maestri dell’arte moderna e contemporanea.

La sua produzione editoriale si articola in due sezioni principali: la collana delle Biografie e i saggi, che comprendono le collane Saggi d’arte, non solo Saggi, Parole e immagini, Arte | Economia. Il catalogo include inoltre libri fotografici e illustrati e brevi saggi tascabili (il punto).

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