Red Focus

Ferrari 333SP

Luppi Tappezzeria una storia lunga 50 anni

The best restorers of vintage cars in the world are italian.

I migliori restauratori di auto d'epoca al mondo raccontati in un opera unica. The best restorers of vintage cars in the world presented in a unique masterpiece. https://redfocus.photoshelter.com/index/C0000_hsVXqTOcrk

Belle da lontano

BELLE DA LONTANO MA DA VICINO TI RAPISCONO É proprio vero che i dettagli fanno la differenza e quando osserviamo una Ferrari restaurata da vicino non possiamo rimanere indifferenti alla lucentezza e alla bellezza delle sue parti cromate. Come si può definire “bella” una cromatura? Non stiamo parlando di un paesaggio con una luce particolare che suscita in noi emozioni e ricordi e nemmeno di un’elegante figura femminile. C’è qualcosa di magico in queste parti di metallo che ci attraggono come un magnete, viene voglia subito di toccarle, sentire la superficie lucida e perfettamente liscia su cui scorre delicatamente la nostra mano. É come leggere la storia scritta più di 50 anni fa ma presentata in bella copia in un libro elegantemente ristampato e preziosamente rilegato. La tecnica Galvanica nasce nel 1791 dall’omonimo scienziato Luigi Galvani, che permetterà con la sua evoluzione 50 anni dopo di ricoprire oggetti con materiale metallico immersi in vasche piene di liquido mediante il processo di elettrolisi in maniera industriale. Nel corso del tempo il processo di base ha subito ben poche modifiche, la differenza la fanno i materiali che vengono usati per creare la “copertura” nuova oltre a importanti segreti che ricordano i leggendari maghi alchimisti. Processo che senza un’accurata e minuziosa preparazione di base del pezzo, verrebbe vanificato in poco tempo facendo saltare la copertura nuova con l’inevitabile distacco a ragnatela. Sono rimasti pochi gli artigiani che possono garantire un prodotto eccellente, è un mestiere che si svolge in un ambiente particolarmente duro dall’aspetto vagamente dantesco. La qualità è ricercata in ogni fase di lavorazione a livello maniacale dove la preparazione e levigatura della base rappresentano il 70% del risultato finale e deve essere eseguita a mano con grande sensibilità e attenzione. Solo così possiamo pensare di tramandare alle generazioni future questi gioielli a 4 ruote e farli risplendere più belli che mai a

Uno splendido appuntamento con le 750 Monza

Ferrari 250 GT

LA FERRARI 250 GT BOANO E PININ FARINA: QUESTIONE DI STILE Ecco una Ferrari 250 GT Coupé Boano del 1956, che viene considerata la prima automobile prodotta in serie dall’azienda di Maranello. Di questa vettura – appartenente alla famiglia delle Ferrari 250, che procurò, con le varie serie prodotte, un notevole successo alla fabbrica del Cavallino Rampante – furono realizzati ottanta esemplari. Dopo la presentazione del prototipo al Salone dell’automobile di Ginevra del 1956, e in seguito alla produzione di otto esemplari da parte di Pininfarina, il testimone passò al designer Felice Mario Boano, il quale costruì il resto delle autovetture modificando lievemente il modello originario. Altri 54 pezzi, anch’essi con lievi modifiche apportate sul modello di Boano, furono successivamente fabbricati dalla Carrozzeria Ellena. Ellena rilevò l’azienda di Boano quando quest’ultimo fu chiamato a creare e dirigere il Centro Stile della Fiat. Ferrari 250 GT Pinin Farina 1958 Prima serie È è stata presentata al Salone dell'automobile di Parigi nel 1954. Ne furono costruiti un'ottantina di esemplari in poco più di un anno, e fu il primo passo della Ferrari di costruire autovetture per la normale clientela. Derivava dalla 250 Europa, e ci fu la ricomparsa del motore montato sulla 125 S alimentato con gli abituali tre carburatori di marca Weber e di modello 36 DCZ. Seconda serie Con l'intenzione di produrre auto di serie per stabilizzare le finanze della compagnia, Enzo Ferrari chiese a Pininfarina di progettare una 250 GT coupé semplice e classica. Il risultato fu presentato a Milano nel 1958, e comprendeva 335 esemplari quasi identici costruiti fino al 1960. Tra gli acquirenti ci fu il principe Bertil di Svezia. Questa GT non aveva le prese d'aria laterali, a favore di una linea più pulita. Aveva una carrozzeria a tre volumi con un lunotto panoramico. La griglia ovale anteriore fu sostituita da una più stretta con fari sporgenti. Aveva ammortizzatori telescopici, in sosti

The best restorers of vintage cars in the world are italian.

I migliori restauratori di auto d'epoca al mondo raccontati in un opera unica. The best restorers of vintage cars in the world presented in a unique masterpiece.

Ferrari 335 S Scaglietti Bardinon

FERRARI 335 S SCAGLIETTI - BARDINON "Sia un'opera d'arte sia la regina della velocità, quest’auto rappresenta la quintessenza della perfezione: bellezza, rarità, successi di gara, storia, autenticità e provenienza!" Matthieu Lamoure - direttore generale di Artcurial Motorcars- La 335 S Scaglietti esce dallo stabilimento di Maranello all'inizio del 1957 stretta in una straordinaria carrozzeria Scaglietti caratterizzata da un design che risponde a tutte le esigenze di una potente vettura da corsa. A quel tempo viene dotata di un motore da 3,8 litri V12 tipo 140 (315 S) con doppio albero a camme per serie di cilindri, che produce circa 365 CV. Nel marzo dello stesso anno entra a far parte della scuderia Ferrari per gareggiare nella 12 Ore di Sebring pilotata da Peter Collins e Maurice Trintignant, dove si colloca al sesto posto. Gli italiani attendono però la Mille Miglia, nel mese di maggio, quando i team migliori e i piloti più esperti si confrontano su un percorso di 1600 km senza alcuna sosta. Ferrari allinea quattro vetture, compreso un esemplare dal telaio 0674 affidato a Wolfgang von Trips che si posiziona secondo, alle spalle della "rossa" di Piero Taruffi. Ritornata negli atelier Ferrari, ne viene potenziato il motore conferendogli una capacità di 4,1 litri che trasforma il progetto in una 335 S. Con quasi 400 cavalli, la nuova versione può raggiungere i 300 km/h. In occasione della 24 Ore di Le Mans, l'automobile viene affidata a Mike Hawthorn (futuro Campione del Mondo di Formula 1 nell’anno 1958) e a Luigi Musso. Hawthorn passa in testa alla Maserati e alla Jaguar fissando il primo record di giri nella storia della 24 Ore di Le Mans a più di 200 km/h (203,015 km/h di velocità media), purtroppo l’auto viene ritirata alla quarta ora di gara a causa di problemi meccanici. La bella Ferrari, quindi, si aggiudica il quarto posto nel Gran Premio di Svezia e il secondo nel Gran Premio del Venezuela il 3 novembre 1957 (alla guida ancora il team Hawthorn-Muss

Rizzi

CROMATURE PERFETTE PER LE FERRARI PIÙ BELLE DEL MONDO ✨✨✨ Tecnologia e arte possono andare d'accordo? Si, se consideriamo la storia della Galvanica Spino d'Adda. Tutto ha inizio con la genialità di Lorenzo Rizzi, che nei primissini anni 90 decide di trasferirsi in Lombardia e di mettersi in società con il fratello Vincenzo, già titolare di una cromatura. Dopo pochissimo tempo decide di aprire un'azienda sempre nell'ambito della galvanotecnica. In questa nuova avventura lo segue fedelmente Angelo, il genero già esperto nella rifinitura di superfici metalliche. Nel corso degli anni l'azienda si occupa di cromature generiche, ovvero cromature su articoli di serie quali componenti per macchine da caffè espresso, articoli per illuminazione, ecc. Ma ecco il colpo di genio di Lorenzo...il ripristino di tutte le componenti cromate di auto e moto storiche. La Galvanica Spino d'Adda nasce nel 1994 sbaragliando la concorrenza e ora con il supporto dei suoi abili dipendenti collabora con i migliori restauratori di prestigiose auto storiche. --------------------- MIRRORING MY CRAVINGS! More beautiful than the original. Can technology and art get along? Yes, if we consider the history of the Spino d'Adda Galvanic. It all began with the genius of Lorenzo Rizzi, who in the early 90s decided to move to Lombardy and set up a partnership with his brother Vincenzo, already owner of a chrome plating. After a very short time he decided to open a company always in the field of electroplating. In this new adventure Angelo, the son-in-law already expert in the finishing of metal surfaces, faithfully follows him. Over the years the company deals with general chrome plating, ie chrome plating on standard items such as components for espresso machines, lighting items, etc.. But here's the stroke of genius of Lorenzo ... the restoration of all the chrome components of cars and historic motorcycles. The Galvanica Spino d'Adda was founded in 1994 beating the competition and now with the

promo inglese

BECAUSE A HISTORIC CAR ISN'T JUST MADE OF IRON! Are you tired of seeing on cars only totally impersonal books and sterile images? Have you ever wondered where it comes from and how the charm and history of the prancing horse's cars is recreated? - Who are the true masters and car restorer artists who make a car a $75,000,000 collector's item? 🏁🏁 All this in Red Focus's first editorial project coming in early 2019. Stories of passion that catapult you into a world where time seems to have stopped but only to "take notes". The universe of restoration of the most beautiful cars in history told by those who make our country proud of an art and skill envied all over the world. A work destined to become a collector's item where for the first time you will meet the protagonists and the secrets of a work that knows no crisis, where technology helps but the basic passion and attention to detail are the watchwords of everyday life. Stories of people, people behind cars. PEOPLE BEYOND THE CARS®

PERCHE' UN'AUTO STORICA NON E' FATTA SOLO DI FERRO! • Sei stufo di vedere libri totalmente impersonali e immagini sterili solo sulle auto? • Ti sei mai chiesto da dove deriva e come viene ricreato il fascino e la storia delle auto del cavallino rampante? • Chi sono i veri maestri e artisti che rendono un'automobile, un oggetto da collezione da 75.000.000 $? 🏁🏁 Tutto questo nel primo progetto editoriale di Red Focus in arrivo ad inizio 2019. Storie di passione che ti catapultano in un mondo dove il tempo sembra essersi fermato ma solo per "prendere appunti". L'universo del restauro delle auto più belle della storia raccontato da chi rende il nostro paese orgoglioso di un'arte e di abilità invidiate in tutto il mondo. Un' opera destinata a diventare oggetto da collezione dove per la prima volta conoscerete i protagonisti e i segreti di un lavoro che non conosce crisi, dove la tecnologia aiuta ma di base la passione e l'attenzione al minimo dettaglio sono la parola d'ordine quotidiana. Storie di persone, persone dietro le auto.� PEOPLE BEYOND THE CARS®

Finali mondiali Ferrari 2018 Monza (Italy)

Troppo moderne per i nostri gusti? Molti proprietari e collezionisti di Ferrari storiche si dedicano con passione anche ai missili moderni come queste FXXK-EVO con 1050 CV da domare. Non avranno per tutti lo stesso fascino retrò ma rimangono le vetture laboratorio più esagerate del mondo. Il cavallino rampante è in buona compagnia. Un saluto da Monza Andrea e Angelo