MAMADO

MAMADO Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di MAMADO, Creatore di video, Bologna.

MAMADO è una realtà che opera nell’ambito dell’audiovisivo e nell’organizzazione di eventi: realizza videoclip, spot commerciali, documentari e fiction; organizza corsi di formazione in ambito audiovisivo e promuove eventi artistici e culturali.

06/10/2021

IMPRONTE

💧 7 Ottobre h 19 - Piazza Puntoni
💧 8 Ottobre h 19 - Piazza Maggiore
💧 9 Ottobre h 21 - Piazzetta Magnani

Per parlare dell’acqua visibile e invisibile
Save the date 🤩

Ultimo appuntamento con MAMADOC, in cui parleremo di ambiente e cambiamenti climatici.Inaugureremo la serata con l'intro...
05/09/2021

Ultimo appuntamento con MAMADOC, in cui parleremo di ambiente e cambiamenti climatici.

Inaugureremo la serata con l'introduzione al sesto rapporto dell'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) a cura di Fabio Cristalli e con un dialogo con Beatrice Trentin di "Friday for future Bologna".

GRAF San Donato, P.zza Spadolini 3, Bologna
06/09/21
ore 21:00

Vi aspettiamo!!! 📽️🎬🎞️

La bambola più piccola, quella che era nascosta fin dal principio dentro a tutte le altre, non è possibile tirarla fuori...
04/09/2021

La bambola più piccola, quella che era nascosta fin dal principio dentro a tutte le altre, non è possibile tirarla fuori subito, bisogna seguire l'intero percorso, viverle una dopo l'altra, domandandosi di fronte a ciascuna: "Sarà questa l'ultima?"

Ciak si gira!!! 🎬📽️
03/09/2021

Ciak si gira!!! 🎬📽️

MAMADOC ritorna con il penultimo appuntamento del cinema all'aperto.Non perdetevi la proiezione!! Vi aspettiamo!!GRAF Sa...
29/08/2021

MAMADOC ritorna con il penultimo appuntamento del cinema all'aperto.
Non perdetevi la proiezione!! Vi aspettiamo!!

GRAF San Donato, P.zza Spadolini 3, Bologna
30/08/21
ore 21:00
🎥🎥🎥

Il tempo dà e il tempo toglie, ma quel che ti è entrato nel cuore, del tempo non ha timore.
28/08/2021

Il tempo dà e il tempo toglie, ma quel che ti è entrato nel cuore, del tempo non ha timore.

NOI siamo tornati!!Finite le vacanze vi attendono grandi novità, continuate a seguirci!
27/08/2021

NOI siamo tornati!!
Finite le vacanze vi attendono grandi novità, continuate a seguirci!

31/07/2021
MAMADO augura a tutti voi BUONE VACANZE!!!Ci rivediamo il 30 Agosto con la penultima proiezione della rassegna del cinem...
31/07/2021

MAMADO augura a tutti voi BUONE VACANZE!!!
Ci rivediamo il 30 Agosto con la penultima proiezione della rassegna del cinema all'aperto.

Rimanete connessi!!! 📽️🎬🎞️

Quarto appuntamento della rassegna   !!!Vi aspettiamo con la nostra quarta proiezione presso il  Siamo davvero molto fel...
11/07/2021

Quarto appuntamento della rassegna !!!
Vi aspettiamo con la nostra quarta proiezione presso il

Siamo davvero molto felici di ospitare nel nostro dibattito il

Non mancate!

GRAF San Donato, P.zza Spadolini 3, Bologna⁠
14/07/2021⁠
Ore 21:00⁠
🎞️🎞️🎞️

'aperto

Quando non sai dove stai andando, ricordati sempre da dove vieni.
10/07/2021

Quando non sai dove stai andando, ricordati sempre da dove vieni.

Occhi aperti!!!
09/07/2021

Occhi aperti!!!

Ecco il terzo appuntamento del nostro cinema. Ci vediamo Giovedì! ⁠Non mancate!!⁠⁠GRAF San Donato, P.zza Spadolini 3, Bo...
04/07/2021

Ecco il terzo appuntamento del nostro cinema. Ci vediamo Giovedì! ⁠Non mancate!!⁠

GRAF San Donato, P.zza Spadolini 3, Bologna⁠
08/07/2021⁠
Ore 21:00⁠

Vi aspettiamo! 📽️🎬🎞️⁠

'aperto

Un piccolo oggetto, per racchiudere un grande significato.
03/07/2021

Un piccolo oggetto, per racchiudere un grande significato.

Camera posizionata e pronta al settaggio di Maurizio! 🎥
01/07/2021

Camera posizionata e pronta al settaggio di Maurizio! 🎥

Il nostro secondo appuntamento con il cinema: FRIDA! Il racconto di una donna incredibile! Vi aspettiamo, noi ci siamo! ...
27/06/2021

Il nostro secondo appuntamento con il cinema: FRIDA!
Il racconto di una donna incredibile! Vi aspettiamo, noi ci siamo! E voi??

GRAF San Donato, P.zza Spadolini 3, Bologna⁠
30/06/2021⁠
Ore 21:00⁠

Vi aspettiamo! 📽️🎬🎞️⁠

'aperto

Queste pagine sono importanti perché in queste pagine è scritta la nostra storia.                                       ...
26/06/2021

Queste pagine sono importanti perché in queste pagine è scritta la nostra storia.

Lorenzo alle prese con il suono. 🎤🎙️⁠⁠
24/06/2021

Lorenzo alle prese con il suono. 🎤🎙️⁠

Come ogni estate rieccoci con il nostro Mamadoc! Si parte Mercoledì 23/6 :)
20/06/2021

Come ogni estate rieccoci con il nostro Mamadoc! Si parte Mercoledì 23/6 :)

Si riparte con la nostra rassegna MAMADOC!!!Mercoledì ci sarà la prima proiezione riservata ai soci, NON MANCATE!!INGRES...
19/06/2021

Si riparte con la nostra rassegna MAMADOC!!!
Mercoledì ci sarà la prima proiezione riservata ai soci, NON MANCATE!!

INGRESSO GRATUITO
GRAF San Donato, P.zza Spadolini 3, Bologna
23/06/2021
Ore 21:00

Vi aspettiamo! 📽️🎬🎞️

'aperto

Sta nascendo un nuovo progetto in casa MAMADO, finalizzato a scoprire e raccontare storie riguardanti personalità uniche...
18/06/2021

Sta nascendo un nuovo progetto in casa MAMADO, finalizzato a scoprire e raccontare storie riguardanti personalità uniche, attività straordinarie ed eventi particolari.

In questi mesi vi accompagneremo, settimana per settimana, dettaglio dopo dettaglio, alla scoperta dei nostri protagonisti.

Siete curiosi?? Continuate a seguirci!! ⁠

Qualcosa su di NOI⁠⁠Stiamo lavorando a numerosi progetti, insieme ai nostri  tirocinanti dell'Università di Bologna.⁠Dur...
17/06/2021

Qualcosa su di NOI⁠

Stiamo lavorando a numerosi progetti, insieme ai nostri tirocinanti dell'Università di Bologna.⁠
Durante queste settimane vi mostreremo alcune delle nostre attività.⁠

RIMANETE CONNESSI!⁠

Dal romanzo “La distanza tra le stelle” di Lily Brooks-Dalton: nel 2049 la Terra è oramai quasi completamente inabitabil...
31/03/2021

Dal romanzo “La distanza tra le stelle” di Lily Brooks-Dalton: nel 2049 la Terra è oramai quasi completamente inabitabile, i pochi superstiti vengono trasferiti in rifugi sotterranei. Si rifiuta di seguirli lo scienziato Augustine Lofthouse, malato terminale, che si ritira ad aspettare la morte in una isolata stazione del Polo Nord… una strana e silenziosa bambina fa la sua comparsa. Intanto, a milioni di chilometri nello Spazio, sta facendo ritorno, da una missione durata due anni su un satellite di Giove, la nave spaziale Aether, il cui equipaggio è ignaro di tutto quello che nel frattempo è successo. Passati tre anni da “Suburbicon”, Clooney torna con un film di fantascienza coerente con il suo cinema ma anomalo per il genere, all’insegna dell’ascolto: di ciò che sta intorno, degli altri ma soprattutto di se stessi; un film dove non si grida mai ma si parla sempre sottovoce, con garbo, senza fretta. I colpi di scena sono ridotti al minimo indispensabile, la trama è semplice, gli effetti speciali sono di impatto ma non megalomani. Solo alla fine il quadro è completo, bisogna saper aspettare. Con qualche perdonabile inverosimiglianza (la scena sul ghiaccio) non è perfetto, ma nemmeno pretenzioso. Qualche suggestione dal “Gravity” di Cuaron dove Clooney qualche anno prima aveva recitato. Finito di girare appena prima della grande chiusura del 2020 e, dopo 20 fortunati giorni nelle sale, distribuito su Netflix.

Tratto dal terzo libro della Dead River Series di Jack Ketchum (dalla quale, nel 2009, Andrew van den Houten aveva tratt...
27/03/2021

Tratto dal terzo libro della Dead River Series di Jack Ketchum (dalla quale, nel 2009, Andrew van den Houten aveva tratto Offspring, prequel di questo film) è una parabola grottesca e ferocemente iperrealista all’insegna del sadismo e dell’antropofagia. Potendo legittimamente rientrare nella categoria “cinema degli eccessi”, ha però il pregio di offrire diversi spunti di riflessione, forse più attuali oggi che dieci anni fa: quello sulla metamorfosi della mostruosità (da rurale a urbana, da esteriore a interiore) sul femminile (nelle sue varie forme, tra cui quella di controparte riequilibrante di un maschile dispotico e fuori controllo), sul male (quello fatto per sopravvivenza e quello fatto per puro piacere). E’ pieno di sangue, frattaglie, escrementi e lacrime, ma ha anche una sapiente costruzione della suspense e un buon connubio tra elementi di genere e cinema d’autore: scrittura, colonna sonora, direzione degli attori, montaggio, scenografie. Pollyanna McIntosh, attrice e modella scozzese tutta muscoli, interpreta un memorabile personaggio ferino, la cui crudeltà è trasversale, e quindi, in definitiva, meno terribile di quella dei suoi aguzzini, e che proprio per questo ha il giusto ruolo nel catartico e parossistico finale. Il rapporto dell’uomo con il male è una sfida, il piacere nel farlo la sua rovina. Musiche di Sean Spillane. C’è una piccola chicca nascosta alla fine dei titoli di coda.

Dal romanzo omonimo di Patrick McGrath (1990), che l’ha anche sceneggiato insieme al regista, è un atroce viaggio per im...
22/03/2021

Dal romanzo omonimo di Patrick McGrath (1990), che l’ha anche sceneggiato insieme al regista, è un atroce viaggio per immagini nella mente di Dennis Cleg, detto “Spider”, che ritorna, dopo molti anni passati in cura in un ospedale psichiatrico, nel quartiere dove aveva trascorso l'infanzia,. Lo accoglie la struttura di reinserimento gestita da Mrs Wilkinson, nella quale vegetano psicotici di diverse età. Lentamente, tra frasi sconnesse scritte su un quaderno e ricordi interpolati, Dennis ricostruisce, insieme allo spettatore, i fatti che hanno portato al suo internamento. La parola schizofrenia (crasi delle parole greche schízō, 'io divido', e φρήν phrḗn, 'cervello') non si pronuncia mai nel 16° film del canadese Cronenberg che, ad oggi, è forse la migliore opera cinematografica a trattare questa malattia. Dopo le geniali invenzioni plastiche e figurative con cui negli anni precedenti aveva indagato la mostruosità, Cronenberg punta qui su uno stile scarno e algido (ma non piatto, grazie anche alla fotografia di Peter Suschitzky) che forse fa di Spider una delle sue opere più dure: la realtà è già di per sè talmente mostruosa e terrificante che, talvolta, l’unica via di fuga sembra essere la pazzia. E’ un film in cui è necessario leggere tra le righe (o, se si preferisce, guardare tra i fotogrammi) per poterlo apprezzare fino in fondo. Alta prova di recitazione da parte di tutti gli interpreti, tra i quali spicca Miranda Richardson, che delinea sapientemente tre diversi personaggi. Distribuito in Italia da Fandango.

CINEMA AL FEMMINILE: Bird Box di Susanne Bier (USA 2018, Thriller, 127’)In questi anni è di moda il distopico: quasi un ...
28/01/2021

CINEMA AL FEMMINILE: Bird Box di Susanne Bier
(USA 2018, Thriller, 127’)

In questi anni è di moda il distopico: quasi un sigillo di garanzia (di guadagni), tanto che parecchi autori cercano di farci rientrare il loro prodotto. Anche la danese Susanne Beir (con un piede in patria e uno all’estero) si cimenta in questa impresa, in un prodotto commissionato da Netflix per il piccolo schermo, con tanto budget e poche idee.

Alla base c’è il romanzo La morte avrà i tuoi occhi di Josh Malerman, la cui protagonista, Malorie Hayes, incinta dell’ex fidanzato, si trova nel bel mezzo dell’Apocalisse: quasi tutti gli abitanti della Terra si suicidano dopo aver visto… qualcosa. Lo spettatore non saprà mai di cosa si tratti. Questo il meccanismo narrativo su cui si regge il film, nel quale si salvano solo due categorie di persone: quelle che non guardano e quelle che vogliono guardare, cioè i folli, i malvagi, gli assassini.

All’attivo: una riflessione sull’isterismo millenarista imperante, da più di 50 anni (ma forse anche un secolo) nella società statunitense e incarnato in certi figli degeneri del puritanesimo protestante; una protagonista più matura a livello anagrafico (Sandra Bullock con i suoi 56 anni di età) e più femminile del solito, che si contrappone a tutte le teen-stars stoiche e mascoline protagoniste dei distopici degli ultimi anni (in testa la Katniss Everdeen di Hunger Games); un cast corale, dove spiccano un John Malkovich d’annata e una breve ma intensa Sarah Paulson (diva indiscussa e istrionica del piccolo schermo) nel ruolo della sorella della protagonista.

Imperdibile per gli affezionati della Bullock. Da guardare, a scelta, mangiando una piazza o del cinese da asporto, e bevendo una bibita o una birra bionda.

Amiamo quello che facciamo a costo di travestirci per sembrare più belli!
24/01/2021

Amiamo quello che facciamo a costo di travestirci per sembrare più belli!

Ci mettiamo tanta attenzione nei particolari, sempre. Soprattutto quelli che fanno la differenza!
22/01/2021

Ci mettiamo tanta attenzione nei particolari, sempre. Soprattutto quelli che fanno la differenza!

CINEMA AL FEMMINILE: L’Ultima Eclissi di Taylor Hackford(dal Romanzo Dolores Claiborne di Stephen King, USA 1995, Dramma...
17/01/2021

CINEMA AL FEMMINILE: L’Ultima Eclissi di Taylor Hackford
(dal Romanzo Dolores Claiborne di Stephen King, USA 1995, Drammatico, 131’)

New York: Selena St. George, giornalista affascinante, tabagista e nevrotica, torna nella piccola città di Little Tall Island sulle coste del Maine, perché la madre è accusata di omicidio. Per la seconda volta. 15 anni prima lo stesso magistrato l’aveva indagata per la morte del marito. Colpevole, innocente o tutt tutt’e due?

Dal romanzo meno cinematografico e più teatrale di Stephen King (un lungo monologo ininterrotto di 300 pagine della protagonista, omonima del titolo originale) Hackford ha tratto un film a due voci: non più solo quella della madre Dolores, ma anche quella della figlia Selena, che deve fare i conti con i segreti della madre ma anche con quella parte di sé che aveva lasciata sulla costa prima di partire per New York.

Una versione femminile della parabola evangelica del Figliol Prodigo, che però, in fondo, mantiene intatto lo stesso insegnamento. Il film è un dialogo sul ritorno: al passato delle protagoniste, ma anche di Kathy Bates a Stephen King (5 anni prima, aveva recitato in Misery non deve morire, vincendo l’Oscar) forse anche più brava, sicuramente più matura di prima. Splendidamente fotografato dal messicano Gabriel Beristáin (ex collaboratore di Derek Jarman, che batte il tempo a suon di luce e colore) e musicato da Danny Elfman (assiduo di Tim Burton) è un (melo) dramma familiare all’insegna del karma travestito da thriller che, all’opposto della sua protagonista, è senza rughe, 25 anni fa come oggi. Consiglio impopolare: guardarlo doppiato, per non perdere lo splendido lavoro che fa la grande Valeria Moriconi sulla Bates.

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