Verso un futuro sostenibile: Paolo Di Paolo autore di “Romanzo Senza Umani”
#clima #futurosostenible
“Verso un futuro sostenibile, dialoghi su clima, migrazioni e sviluppo”, – un podcast che vuole esplorare le sfide cruciali che definiscono il nostro presente e plasmeranno il nostro futuro. Io sono Valeria Camia e con me è Alessandro Vaccari. Oggi è con noi per parlare di ambiente Paolo Di Paolo, scrittore, autore di “Romanzo Senza Umani” che ha partecipato al Premio Strega 2024 ed è arrivato ad essere finalista.
Questo romanzo tratta una tematica che ci tocca da vicino nel argomento di cui stiamo parlando. Non si tratta di un saggio scientifico sui disastri ambientali, ma comunque ci consente, attraverso lo strumento della narrativa, di toccare con mano l’impatto che i cambiamenti climatici hanno sulla vita di ognuno di noi. Il clima generale influisce anche sul clima delle nostre relazioni umane.
Nel romanzo, la storia del lago di Costanza, che rimase completamente ghiacciato per sei lunghissimi mesi, tra il 1572 e il 73, si interseca con la storia del protagonista umano del romanzo, che è uno storico, Mauro Barbie, il quale parte per un viaggio da Mestre a Monaco in treno e poi rientra in volo da Zurigo con uno stop presso il lago di Costanza, alla cui glaciazione il professore Mauro Barbie ha dedicato molti anni di studio e è anche in procinto di parlare di questa sua ricerca della glaciazione del lago di Costanza in uno show televisivo.
"Di emigrazione si parla!!!" Resoconto del dibattito alla Festa dell'Unità a Reggio Emilia dell'8 IX
Pietro Lunetto ha partecipato in qualità di presidente Filef al dibattito sull'emigrazione che si è tenuto domenica scorsa a Reggio Emilia nell'ambito della Festa dell'Unità del Pd.
“Partire, restare…e tornare. Italiani nel mondo. Cittadinanza, diritti, opportunità”
Delfina Licata, Matteo Bracciali, Nicola Carè, Filippo Ciavaglia, Andrea Crisanti, Christian Di Sanzo, Francesco Giacobbe, Francesca La Marca, Gianluca Lodetti, Pietro Lunetto, Fabio Porta, Maria Chiara Prodi, Toni Ricciardi, Laura Salsi, Luciano Vecchi, Giuliano Zignani
Gr Pensionati mondo 09.09.2024: Flop prevenzione sanità; Sanità lavoro usurante; Pugno duro in Iran
Nel numero odierno del notiziario trovate contenuti sul flop della prevenzione in sanità, sulle rivendicazioni di medici ospedalieri e infermieri a proposito del lavoro usurante e le proteste che si sono tenute ieri in Iran e che hanno visto protagonisti molti pensionati.
Ammonta ad appena il 5% la parte del Fondo sanitario che le regioni impiegano in attività di prevenzione. E’ questa la drammatica realtà che il Sole 24 ore ha documentato dopo aver visionato l’ultimo monitoraggio sulla sanità territoriale effettuata dal Pnrr. Non è un caso quindi che ben sette entità regionali siano state bocciate proprio sul capitolo che riguarda la prevenzione: Valle d’Aosta, Bolzano, Abruzzo, Molise, Calabria, Sicilia e Sardegna. E questo di fronte a un target che lo stesso ministro, seguendo anche un po’ ciò che continua a ripetere tutta la letteratura scientifica sull’argomento, ha fissato tra il 7 e il 7,5%. Anche perché è stato dimostrato che il 60% del carico delle malattie è limitabile e prevenibile. Nei casi di tumore, poi, si possono evitare il 40% dei decessi. Ancora peggio, se vogliamo se si guarda al capitolo delle Case di Comunità, strumento utile alla prevenzione proprio perché più inserito nel territorio e anche importante per smaltire le liste d’attesa ai pronto soccorso ospedalieri. Al 30 giugno 2024 ne risultano attive 413. Di queste però oltre la metà si trovano in Lombardia.
“Nessuno pensi di continuare a fare cassa sulla pelle del Servizio Sanitario Nazionale e dei suoi professionisti”.
Sono le parole di Pierino Di Silverio, Segretario Nazionale Anaao Assomed, Guido Quici Presidente Nazionale Cimo-Fesmed e Antonio De Palma, Presidente Nursing Up, affinché al Governo arrivino chiare le loro richieste per la legge finanziaria 2025 che sarà presentata a fine settembre.
“Il nostro principale obiettivo – dichiarano Di Silverio, Quici e De Palma - è quello di favorire provvedimenti che risollevino il Ssn dallo stato di ago
#autonomiadifferenziata #italianiallestero #16settembre #radiomir
Diretta di Radio Mir il 16 IX alle 17.30: Autonomia differenziata e Italiani all'Estero: We Care.
Radio Mir con questa diretta vuole sollevare un problema serio. Chi si occupa dei 6 milioni di italiani all'estero che potrebbero partecipare al referendum sull'Autonomia differenziata ma, paradossalmente, pur vivendo immersi nella rete informativa, ne sanno ben poco? Nella fase di raccolta delle firme per la promozione del referendum ci sono giunte segnalazioni di un vero e proprio muro da parte delle sedi diplomatiche. Possibile?
8 sett. 24. No Autonomia Differenziata: voci dai banchetti dopo una stagione esaltante
Siamo andati presso alcuni banchetti per la raccolta delle firme contro l'Autonomia differenziata per raccogliere le varie testimonianze. Ai nostri microfoni: Corrado Carpentieri, Carmen D'Anzi, Sergio Ruggeri, Marcella Raiola, Tonia Guerra.
Gr Pensionati nel mondo 7.09.2024: Ripartizione, dati Cgia; Scadenze Inps ; Argentina, pensioni ko
In questo appuntamento con lo spazio delle notizie parleremo dei numeri che riguardano il rapporto tra stipendi e pensioni, ovvero del nodo della ripartizione del sistema previdenziale, della procedura Inps rispetto alla certificazione dell’esistenza in vita per gli italiani all’estero e della repressione dei pensionati in Argentina.
Il famoso sorpasso del numero delle pensioni sugli stipendi si sta per compiere anche al nord. Il campanello d’allarme, già evidente nel Mezzogiorno potrebbe estendersi e diventare strutturale in tutto il Paese. A dirlo è un’analisi dell’Ufficio Studi della CGIA, basata su dati INPS e ISTAT.
Nel 2022, il numero di lavoratori dipendenti e autonomi superava di poco quello dei pensionati (23,1 milioni contro 22,8 milioni). Tuttavia, l’aumento dell’occupazione non riesce a compensare la crescita costante del numero di pensionati, alimentando un divario sempre più ampio. Nel 2028 andranno in pensione circa 3 milioni di lavoratori.
Sono già 11 le province settentrionali dove le pensioni erogate superano le buste paga. Genova guida la classifica con un saldo negativo di 20mila unità, seguita da Sondrio, Gorizia, Imperia e La Spezia. Un segnale che la crisi demografica non risparmia neanche le aree più ricche.
Lo scenario è il risultato di un mix letale: denatalità, invecchiamento della popolazione, disoccupazione dilagante e lavoro nero. Fattori che riducono drasticamente il numero di contribuenti attivi, aumentando la platea di chi beneficia di sussidi. E poi c’è il fatto che le casse Inps sopportano anche il peso degli assegni per prestazioni sociali e invalidità.
Nonostante il quadro preoccupante, esistono delle eccezioni. Milano, con un saldo positivo di 342mila unità, Roma (+326mila) e Brescia (+107mila) dimostrano che un equilibrio tra pensionati e lavoratori è ancora possibile. Anche in Toscana, province come Prato, Pisa e Pistoia mostrano segnali positivi, seppur contenuti.
A settembre l'Inps avvierà nu
7 sett. '24. L'arte in mostra: da Barcellona a Torino passando per Roma. Int. C. Fiorentini
Il 16 settembre inizia a Madrid la mostra itinerante “Seasoned or not seasoned”, organizzata da Loona Contemporary (diretta da C. Fiorentini). Dopo Madrid, la mostra si sposta a Roma, più precisamente alla galleria Artheka 32 (Via Sartena 30/32, Ostia), con inaugurazione il 12 ottobre e fino al 24 ottobre, per poi spostarsi a Torino, presso la galleria Accorsi Arte (via Fratelli Calandra 9), con inaugurazione il 31 ottobre.
La mostra comprende i seguenti artisti: Judith Sansó (fotografa), Miguel Ángel Craviotto (pittore), Edda Clasen (pittrice), Eliseo Vicentti (pittore), Nadia Chellaoui (pittrice), Maiko Piera (pittore), Mercè Iglesias (scultrice), Jorge Migues (pittore), Nora Prialis (pittrice), Javier Sans (pittore), Victoria Marquez (pittrice) e Danilo Preto (artista concettuale). Questi, oltre a proporre linguaggi artistici molto personali, ben rappresentano la filosofia internazionale dell'arte: Spagna, Uruguay, Italia, Marocco, Argentina, Messico e Germania.
Tutti uniti per dire “l’arte non ha frontiere”, e unisce!
5 sett. '24. "Elezioni in Germania. Inizia un cambiamento?" Intervista a Edoardo Pirozzi
Le recenti consultazioni elettorali in Germania riguardanti gli stati federali di Turingia e Sassonia hanno messo in allarme più di qualche analista politico. ia perché c'è un avanzamento della destra e sia perché emerge con sempre maggior forza il malcontento delle classi deboli e delle popolazioni che vivono "alla periferia dell'impero". C'è poi la grande affermazione di un partito di sinistra il Bsw che da un giorno all'altro ha superato ampiamente la soglia del dieci per cento. Pur essendo elezioni locali è chiaro che questo voto è un chiaro avvertimento per il cancelliere Scholz. Proviamo a fare il punto con Edoardo Pirozzi da molti anni in Germania e attento osservatore delle questioni politiche e sociali di quel paese.
Gr Pensionati nel mondo 4.09.24: Voto CH su previdenza; Milei contro pensioni; Inps vara "Contaci"
Nelle notizie del nostro giornale radio parleremo del voto referendario in Svizzera su uno dei pilastri della previdenza, del blocco di Milei, presidente dell’Argentina all’aumento delle pensioni e dell’applicazione “Contaci” lanciata dall’Inps per avvicinare i giovani al mondo della previdenza.
Dopo il “sì” popolare dello scorso marzo all’introduzione della 13esima AVS, un altro importante dossier della previdenza passa all’esame del corpo elettorale. Il popolo infatti, in sede di referendum, sarà presto chiamato a pronunciarsi sulla riforma LPP, secondo pilastro previdenziale, sulla quale ambedue le Camere si sono espresse con nette maggioranze a favore. Decisamente contrari sinistra e sindacati, che contro il progetto hanno raccolto quasi 78’000 firme valide. L’esito, stando ai sondaggi è molto incerto. L’opposizione contesta, tra gli altri, il passaggio che prevede la diminuzione, dal 6,8% al 6%, di quell’aliquota di conversione che serve al calcolo dell’ammontare delle rendite: concretamente, se oggi ad un avere di 100’000 franchi corrisponde una rendita annua di 6’800, quest’ultima in avvenire scenderebbe a 6’000 franchi.
Secondo i sindacati la cosiddetta riforma è in realtà un imbroglio che si risolverebbe in rendite ancora più basse nonostante contributi che non sono mai stati così elevati. A trarne vantaggio sarebbero invece solo banche e intermediari finanziari che, sostengono, continuano a incamerare miliardi di contributi LPP a danno degli assicurati.
Il progetto inoltre, sempre secondo i contrari, non considera né la mancata compensazione del rincaro, né il fatto che le casse stanno costituendo riserve sempre più sproporzionate.
Il presidente dell'Argentina, Javier Milei, la riforma delle pensioni approvata a fine agosto dal Congresso dove il suo partito è in minoranza.
Con il decreto 782/2024, pubblicato stamani nella Gazzetta Ufficiale, il governo del leader ultraliberista ha annullato il progetto c
Gr Pensionati nel mondo 2.09.2024: Cgil su manovra; Spi-Cgil Venezia; Scadenze Inps
In questa edizione del Giornale radio, in collaborazione con lo Spi-Cgil ci occupiamo delle critiche della Cgil ai rumors sugli interventi previsti in finanziaria sulle pensioni, del caso dei pensionati di Venezia con assegni in gran parte superiori ai 1.700 euro sollevato dallo Spi-Cgil provinciale e sulla scadenza Inps del 15 settembre riguardante il modello Red.
“Il governo vuole fare cassa ancora una volta sulle pensioni”, così la segretaria confederale della Cgil, Lara Ghiglione, in merito alle numerose ipotesi di interventi emerse nelle ultime settimane. “Le due leggi di Bilancio approvate fino ad oggi, prosegue la dirigente sindacale , lo dimostrano chiaramente: dai tagli alla perequazione delle pensioni, con cui il governo ha fatto cassa fino al 2032 per ben 61,3 miliardi di euro lordi, fino alla revisione delle aliquote di rendimento per i dipendenti pubblici, che riguarderà più di 700mila lavoratori e consentirà al Governo di tagliare altri 61,3 miliardi fino al 2043″.
Inoltre, la segretaria confederale denuncia l’azzeramento di ogni forma di flessibilità in uscita. Scondo la Cgil, l’intenzione dell’esecutivo sembra essere quella di mantenere i lavoratori, soprattutto nel pubblico impiego, al lavoro il più a lungo possibile, senza prevedere alcun turn over. Inoltre, aggiunge Ghiglione “Allungare ulteriormente le finestre per la pensione anticipata di quattro mesi significherebbe posticipare l’età pensionabile a 43 anni e 5 mesi per gli uomini e 42 anni e 5 mesi per le donne. E l’idea di introdurre un ricalcolo contributivo con 41 anni di contributi è inaccettabile, poiché potrebbe portare a tagli superiori al 20%, in particolare per i lavoratori precoci”. Un ulteriore tema critico è rappresentato dalla proposta di destinare obbligatoriamente il 25% del Tfr ai fondi pensione, avanzata dal sottosegretario leghista Duringon. “Questo non risolverà il problema delle pensioni basse e non risponde alle necessità dei giovani,
No Autonomia differenziata. Dopo il quorum delle firme continuare a sensibilizzare i cittadini
Intervista a Marina Boscaino, coordinatrice dei Comitati contro ogni Autonomia differenziata a pochi giorni dalla chiusura della campagna di raccolta delle firme per l'indizione del referendum abrogativo dell'Autonomia differenziata.
Per un'Italia unita e solidale.
#politica #referendum #autonomiadifferenziata
Radio MIR 15.07.24: Continua la fuga dei giovani italiani all'estero, Pensionati, notizie dal Belgio
#italianiallestero #pensionati #belgio #notizie
Sulle frequenze digitali di radio MIR del 15.07.2024 dalle ore 17.30 CET:
- una nuova ricerca IPSOS ci dice the il 30% dei giovani italiani con meno di 35 anni è disposto a trasfersi all' estero. Commentiamo la notizia con il Prof. Mattia Vitiello, del CNR - IRPPS e membro del comitato scientifico della FILEF nazionale.
- Le notizie per i pensionati nel mondo
- le news dal Belgio per gli italiani di nuova emigrazione
Conduce Fabio Sebastiani.
La trasmissione è in italiano.
#gepensioneerden #belgië #nieuws
Op de digitale frequenties van radio MIR op 15.07.2024 om 17.30 CET:
- Een nieuwe IPSOS-enquête vertelt ons dat 30% van de jonge Italianen onder de 35 bereid is om naar het buitenland te verhuizen. We bespreken het nieuws met Prof. Mattia Vitiello, van CNR - IRPPS en lid van het nationale wetenschappelijke comité FILEF.
- Het nieuws voor gepensioneerden in de wereld
- Het nieuws uit België voor Italianen van nieuwe emigratie
Gepresenteerd door Fabio Sebastiani.
Het programma is in het Italiaans.
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Radio MIR 11.0.2024: il risultato elezioni in Francia, la situazione curda, pensionati nel mondo
#•elezioni #francia #pensionati
Sulle frequenze digitali di Radio MIR dell ' 1 Luglio 2024 dalle 17.30 CET:
- Elezioni in Francia 2024: analizziamo i risultati con Lorenzo battiosti, italiano in Francia. Dal voto popolare, al ruolo del sindacato nelle elezioni fino ai prossimi probabili scenari.
- Le notizie per i pensionati nel mondo
- La situazione dei curdi con una intervista a Ramon Mantovani, ex parlamentare italiano
Radio MIR 08.07.2024:
#labour #uk #granbretagna #pensionati #belgio
Sulle frequenze digitali di Radio MIR del 08.07.2024 dalle ore 17.30 CET :
Elezioni in Gran Bretagna: Vince il Labour ma non scalda i cuori e non mobilità l' elettorato. Ne parliamo con Filippo Buranelli, Senior Lecturer al St. Andrew University.
A seguire le notizie per i pensionati nel mondo e le news dal belgio di questa settimana.
Conduce in studio Fabio Sebastiani.
La trasmissione è in lingua italiana
#arbeid #uk #pensioen #belgië
Op de digitale frequenties van Radio MIR op 08.07.2024 vanaf 17.30 CET :
Britse verkiezingen: Labour wint, maar verwarmt de harten niet en ontroert de kiezers niet. We praten erover met Filippo Buranelli, Senior Lecturer aan de St. Andrew University.
Gevolgd door nieuws voor gepensioneerden over de hele wereld en nieuws uit België deze week.
In-studio presentator Fabio Sebastiani.
De uitzending is in het Italiaans
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Radio MIR 06.07.24: Ungheria, guerra e cyber sicurezza, pensionati Brasile, no ad
Sulle frequenze digitali di Radio MIR il 06.7.2024:
- Situzione movimentata tra Ungheria e Repubblica Ceca. Ne parliamo con Massimo Congiu dell' Osservatorio Sociale Mittel Europeo.
- Guerra in Ucraina e questione cyber sicurezza
- Il sindacato Brasiliano della CUT in Italia ospite dello SPI CGIL per il processo di costruzione di un sindacato dei pensionati in Brasile
- Le notizie per i pensionati nel mondo
- Le ultime news dal mondo che si batte contro la legge sulla autonomia differenziata
Conduce in studio Fabio Sebastiani. Trasmissione in lingua italiana.
Op de digitale frequenties van Radio MIR op 6.7.2024:
- Bewogen situatie tussen Hongarije en Tsjechië. We praten erover met Massimo Congiu van het Mittel European Social Observatory.
- Oorlog in Oekraïne en cyberveiligheid
- De Braziliaanse vakbond CUT in Italië te gast bij de SPI CGIL voor de opbouw van een vakbond voor gepensioneerden in Brazilië
- Nieuws voor gepensioneerden in de wereld
- Het laatste nieuws uit de wereld in de strijd tegen de wet gedifferentieerde autonomie
In-studio presentator Fabio Sebastiani. Uitzending in het Italiaans.
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Radio MIR 04.07.24: Ungheria, guerra e cyber sicurezza, pensionati Brasile, no ad
Sulle frequenze digitali di Radio MIR il 4.7.2024:
- Situzione movimentata tra Ungheria e Repubblica Ceca. Ne parliamo con Massimo Congiu dell' Osservatorio Sociale Mittel Europeo.
- Guerra in Ucraina e questione cyber sicurezza
- Il sindacato Brasiliano della CUT in Italia ospite dello SPI CGIL per il processo di costruzione di un sindacato dei pensionati in Brasile
- Le notizie per i pensionati nel mondo
- Le ultime news dal mondo che si batte contro la legge sulla autonomia differenziata
Conduce in studio Fabio Sebastiani. Trasmissione in lingua italiana.
Op de digitale frequenties van Radio MIR op 4.7.2024:
- Bewogen situatie tussen Hongarije en Tsjechië. We praten erover met Massimo Congiu van het Mittel European Social Observatory.
- Oorlog in Oekraïne en cyberveiligheid
- De Braziliaanse vakbond CUT in Italië te gast bij de SPI CGIL voor de opbouw van een vakbond voor gepensioneerden in Brazilië
- Nieuws voor gepensioneerden in de wereld
- Het laatste nieuws uit de wereld in de strijd tegen de wet gedifferentieerde autonomie
In-studio presentator Fabio Sebastiani. Uitzending in het Italiaans.
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