07/08/2023
Il primo numero propriamente estivo di «Quants» è un po' diverso nella forma, ma non nella sua identità. Gli articoli sono mediamente più lunghi del solito, pensati per farvi compagnia in un periodo di riposo, mentre le tematiche sono quelle alle quali vi abbiamo abituato, tra passato e futuro, senza dimenticarci del presente dei nostri Tempi Moderni.
L’immersione comincia con la storia della Lo-Fi Girl: avete presente quella ragazzina seduta alla scrivania che ha praticamente cambiato il significato del termine Lo-Fi in musica? Abbiamo pensato di raccontarvela, dalle sue nobili origini fino alle progressive degenerazioni.
Come sempre abbiamo un occhio di riguardo per il mondo dell’arte contemporanea, e abbiamo voluto parlarvi di una delle mostre più interessanti degli ultimi tempi, quella dedicata a Lee Lozano (un’artista meno nota di quanto meriterebbe) alla Pinacoteca Agnelli di Torino.
Cosa c’è poi di più estivo del turismo? Un lungo approfondimento ne analizza le più contemporanee ricadute, in epoca di dominio dei social network sull’immaginario (un tema che in qualche modo si ricollega anche, volendo, all’articolo sulla banalità dell’immaginario contemporaneo che vi abbiamo proposto nel numero uno).
La storia di un’eccellenza è invece quella del gruppo Bartolini, che racconta come dalle osterie alle stelle Michelin «la ristorazione è l’unica cosa seria in questo Paese» (una citazione colta che non andremo a svelarvi).
Di intelligenza artificiale vi stiamo parlando spesso, e non potrebbe essere altrimenti visto che si tratta indubbiamente del tema più caldo dell’ultimo anno, e questa volta lo facciamo ricollegandola alla musica. Molti dati, ma anche una riflessione interessante sul nostro ruolo di ascoltatori.
Infine, due vere e proprie maxi-letture nelle quali immergersi alla ricerca di un po’ di refrigerio: la prima è nientemeno che un approfondimento sulla natura umana e sul senso dell’esistenza, che parte dallo smarrimento e dalla difficoltà di trovarvi un senso, fino a una possibile strada dove intravederlo, e che vede come compagni di viaggio nomi del calibro di Dostoevskij, Nietzsche, Camus, Sartre, Rimbaud, Cioran, Heidegger, Schopenhauer e Keats; la seconda è invece una storia di calcio. Ma anche di mitologia.
Buona lettura e, ovunque la trascorrerete, buona estate.
Priscilla De Pace Federico Pucci Giovanna Manzotti Marco Caizzi Isotta Rosboch Chiara Ortuso Nino Princi
pag 4 Lofi Hip Hop Beats, da sogno a incubo di Marco Caizzi pag 16 "Pensati come un nuovo stato di esistenza": il vocabolario poliedrico e satirico di Lee Lozano di Giovanna Manzotti pag 26 Iperturismo, ovvero come è cambiata la rappresentazione dello spazio turistico dai tempi delle cartoline a qu...