31/01/2024
Sandra Milo, la camera ardente in Campidoglio. Il figlio: «Le ho stretto la mano fino all’ultimo».
«Mia madre è stata prima di tutto una madre, una donna libera, una grande testa». Così Debora Ergas, stretta al fratello Ciro De Lollis, Ricorda sua madre, l’attrice Sandra Milo, oggi alla camera ardente allestita per l’attrice in Campidoglio. «Sono una giornalista anche io e tante volte mi sono ritrovata dall’altra parte della barricata, come voi. Oggi sono di qua - dice commossa -. Ringrazio il sindaco Gualtieri che ha voluto rendere questo omaggio a mia madre che vive a Roma da sempre. È qui che ha trovato la sua fortuna, il suo successo, ma soprattutto l’amore del pubblico. Mia mamma ha sempre condiviso tutto: gioie, dolori, ascese, insuccessi, perché nella vita ci sono anche quelli. Ha pagato sempre in prima persona per i suoi errori. E non si è mai vantata delle sue conquiste. Il cinema - prosegue - a volte la ha osannata, a volte l’ha dimenticata, così come altri ambiti artistici, ma noi sappiamo che lei ha seminato solo amore, generosità. Se ne è andata da questo mondo senza neanche una casa di proprietà, perché ha sempre donato quello che ha guadagnato a chi ne aveva più bisogno. Perché è una donna che è stata sfollata durante la guerra, è cresciuta con una madre, una nonna, una sorella, ed è stata capo famiglia di se stessa e del resto della sua famiglia sin dall’età di 12 anni. Da allora fino all’altro ieri, ha sempre lavorato. Non si è mai fermata, ha cresciuto tre figli in assoluta solitudine.