02/09/2024
La Balena Bianca riprende le pubblicazioni, dopo la pausa estiva, e lo fa a partire dalla fine – la fine della parabola letteraria di Paul Auster.
Questa la lettura di Mattia Ravasi dell'ultimo romanzo dell'autore statunitense, "Baumgartner", pubblicato in Italia da Einaudi editore nella traduzione di Cristiana Mennella pochi mesi prima della scomparsa di Auster stesso.
«Non è un capolavoro, né, sospetto, è stato concepito come tale. La sua composizione fa intuire una certa dose di incertezza [...], influenzata, è ragionevole sospettare, dalle condizioni di salute in cui Auster versava nell’anno e mezzo precedente alla sua scomparsa. Ma ciò non rende il romanzo inutile, superfluo: è anzi un’occasione per sperimentare il talento di un grande artista capace di plasmare la propria materia in modi al contempo simili e sempre nuovi. Un’opportunità di ammirare lo scrittore mentre si muove nel proprio mezzo con disinvoltura e semplicità, in una dimensione in cui anche i passaggi più goffi [...] non fanno che dare l’idea della piena umanità di un intelletto che ha saputo contemplare l’eterna stranezza del banale – la gioia miracolosa di un picnic in campagna assieme alla propria compagna di vita – attraverso i più svariati sottogeneri della narrativa in prosa».
https://www.labalenabianca.com/2024/09/02/eterna-stranezza-del-banale-baumgartner-di-paul-auster-mattia-ravasi/