Tomaso Greco

13/05/2023

Tutti parlano del caro affitti a Milano, ma dov’erano un anno fa, quando la situazione era già insostenibile?

Si parla degli studenti, la cui situazione richiede un intervento urgentissimo. Ma non si parla mai dei lavoratori

Perché mentre gli affitti raggiungono livelli europei in molte città, gli stipendi restano praticamente fermi

Ci sono due aspetti su cui siamo campioni: le tasse sugli stipendi e i cialtroni

Le tasse sugli stipendi sono tra le più alte al mondo

I cialtroni di destra festeggiano una (micro) riduzione delle tasse sugli stipendi per qualche mese

I cialtroni della sinistra più a sinistra sperano di recuperare qualche voto dal caro affitti proponendo soluzioni irrealizzabili

In mezzo ci sono i milanesi, che lavorano o cercano un lavoro, che studiano, che vorrebbero vivere in una città normale

16/04/2023

Perché non si parla mai di tetto agli affitti?

Me lo avete chiesto in molti, parliamone

Il tetto agli affitti ha almeno tre diversi problemi di fattibilità:

➡️L’incerta compatibilità con la Costituzione (a Berlino è intervenuta la Corte Costituzionale a toglierlo, cosa succederebbe in Italia?)

➡️Servirebbe un’importante e radicale riforma da parte del governo Meloni, che vedo quantomeno irrealistica

➡️A Milano c’è un problema di nero negli affitti e la conseguenza dei calmieri è quasi sempre di “sommergere” una parte dell’economia

Dopodiché non deve essere un tabù, credo che di fronte all’emergenza affitti non ci possano essere tabù di nessun tipo. Discutiamone

Però se una parte della politica vuole il calmiere deve anche spiegare come realizzarlo, come portarlo a casa nel breve e non ho ancora visto una proposta compiuta in questo senso

Chi vive a Milano ha bisogno di un intervento immediato: le detrazioni sono una proposta seria, chiara, immediata. E anche piuttosto semplice da realizzare

Cambiare le cose non è mai stato più urgente

ps: quanto a me, dirò volentieri la mia sulla proposta di tetto agli affitti quando qualcuno ne farà una, dopo averla letta

❤️

08/04/2023

Houston, abbiamo un problema

In una città dove si assiste a picchi vertiginosi degli affitti, le opportunità vanno governate perché siano per tutti, non solo per pochi

E finché non si interviene sugli stipendi inadeguati, che sono la grande anomalia milanese rispetto alle grandi città europee, non se ne verrà a capo

Il modo più immediato per farlo sono le detrazioni, che servono ora, perché cambiare le cose non è mai stato più urgente

❤️

04/04/2023

L’affitto a canone concordato offre vantaggi agli inquilini e ai proprietari

Prezzi calmierati per gli inquilini

E agevolazioni fiscali (come ad esempio: cedolare secca al 10%, riduzione dell’IMU e della base imponibile per l’IRPEF e l’imposta di registro) per i proprietari

È la soluzione ai problemi di Milano? Purtroppo non nel breve

Nel 2021 gli affitti a canone concordato sono stati il 5,5% di quelli a canone di mercato

C’è però un’iniziativa utile del Comune per promuovere il canone concordato: garantire il proprietario di casa che per il periodo dell’affitto (3+2) riceverà con certezza affitto e spese

La logica è semplice: se affitti a canone concordato il Comune, tramite un soggetto terzo, ti mette al riparo dall’eventuale morosità

È un segnale positivo che può incentivare il canone concordato e migliorare la vita di almeno una parte delle persone che lavorano a Milano

Ma il Comune può fare ancora molto, se decide di intervenire in sede politica per ottenere le detrazioni per gli affitti

Perché cambiare le cose non è mai stato più urgente

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04/04/2023

“Bisogna fare subito, invece. Non fra cinque anni, perché l'emergenza chiede un intervento tempestivo”

Mario Delpini, arcivescovo di Milano, intervistato da Zita Dazzi per Repubblica

La città è in emergenza casa, un’emergenza che espelle donne e uomini che lavorano a Milano

Serve una soluzione immediata e poi politiche serie e lungimiranti

Non si può più far finta di non vedere

Cambiare le cose non è mai stato così urgente

❤️

31/03/2023

Chi ama Milano la vuole viva

Chi ama Milano non si accontenta di ricordarsi di quando era la città delle opportunità e della solidarietà, vuole che torni a esserlo

Non esiste una battaglia solo per i giovani o per il ceto medio

È una battaglia per Milano

Dove cambiare le cose non è mai stato così urgente

❤️

01/02/2023

“Il caro vita è già diventato poco o per nulla sostenibile in molte aree del Paese”

Non solo a Milano, ma a Milano lo sappiamo, purtroppo, bene

Su Fanpage.it la proposta che ho scritto a quattro mani con Pierfrancesco Maran assessore alla Casa del Comune di Milano

Una proposta semplice, chiara, utile

Sgravi fiscali fino a 250euro per sostenere le spese dei lavoratori a redditi bassi e medi che risiedono in aree ad alta tensione abitativa. Come Milano

Che non sostituisce gli altri interventi, più profondi, che vanno fatti

Ma che si può mettere in campo anche subito

Perché cambiare le cose non è mai stato più urgente

Pubblichiamo l’intervento per Fanpage.it dell’assessore del Comune di Milano Pierfrancesco Maran, scritto a quattro mani con Tomaso Greco...

06/12/2022

2022: fuga dalla città

Sembra il titolo di un film di serie B, di quelli con gli effetti speciali poco credibili e i costumi di risulta

Invece il caro casa costringe il 40% degli under 32 a vivere con i genitori

Un giovane su quattro valuta l’affitto fuori città

E il prossimo picco degli affitti sarà nell’hinterland

Non faccio il confronto con quando si esce di casa nel resto d’Europa perché sarebbe impietoso

Togliere il presente ai giovani significa togliere il futuro alla città

Chi dovrebbe occuparsene ma si occupa di altro, chi ha altre priorità, dovrebbe spiegarci che cosa c’è, in città, di più urgente

Cambiamo le cose, Milano deve tornare a essere Milano

17/11/2022

Inflazione come 38 anni fa

È una pessima notizia da qualsiasi punto di vista, ma non è inaspettata

C'è però una gigantesca differenza rispetto a 38 anni fa, macroscopica

Allora la politica si occupò del problema e riuscì, con coraggio, a risolverlo

Oggi la politica, anche sotto elezioni, parla di altro, si azzuffa su altre questioni, semplicemente non c'è

Per me la peggiore antipolitica è la politica che non si prende responsabilità. Che non affronta le sfide. Che si prende troppo poco cura dei cittadini

E per voi? Si sta facendo abbastanza per il carovita a Milano?

25/10/2022

Milano è sempre più cara, la città più cara d’Europa se guardiamo al rapporto prezzi/stipendi

È un problema che riguarda il presente di decine di migliaia di milanesi e il futuro della città

Con Fanpage.it abbiamo parlato di come affrontarlo davvero

Perché cambiare le cose è possibile e non è stato più urgente

Trovate l’articolo nel primo commento

05/10/2022

Affitti sempre più alti

E il Comune qualcosa fa: il bonus superaffitto

Copre fino a 5 mensilità, fino a un massimo di 2000€ ed è destinato a famiglie e under 35

Ottime notizie? Quasi

Intanto l’affitto deve essere a canone concordato (3+2) e non superiore a 9.600€/anno

Altri requisiti per l’inquilino: non deve essere proprietario di un altro alloggio all’interno della Regione, non deve avere rapporti di parentela fino al terzo grado con il padrone di casa, il reddito ISEE (del nucleo familiare) non deve superare 30.000€. Oltre a questi requisiti, quello di non aver fatto occupazioni abusive negli ultimi 5 anni

ll contributo viene erogato direttamente ai proprietari di alloggi, non agli inquilini. E naturalmente la misura è fino a esaurimento fondi

Dal mio punto di vista rappresenta una politica positiva, ma che non basta. Il grande limite è la mancanza di strumenti in capo al Comune (a differenza di altre grandi città europee) per intervenire su quella che ormai rappresenta una gigantesca emergenza

Servirebbero le detrazioni, parametrate al reale costo della vita a Milano, che garantirebbero un riequilibrio immediato nel rapporto affitti/stipendi per i redditi bassi

La Regione apra un confronto con il Governo nazionale, non si può più aspettare

03/10/2022

A Milano affitti alle stelle

Il capoluogo lombardo è nella top 5 delle città europee per aumento degli affitti, con un incremento medio annuo del 14,4%

Per molte persone che lavorano a Milano viverci sta diventando sempre più difficile

E non si tratta di “working poors”, ma di persone con stipendi che altrove in Italia consentirebbero di vivere bene e anche di risparmiare qualcosa

È diventata un’emergenza che riguarda Milano e tutta la Lombardia, visto che aumentano di anno in anno i pendolari da altre province

E che investe i trasporti, la qualità della vita, l’ambiente

Da un Presidente di Regione ci si aspetta che faccia tutto quello che è nei suoi poteri per affrontarlo, che apra un confronto serio (e duro, se serve) con il governo nazionale e con il Comune

Invece niente di tutto questo: è un problema che colpisce tutti, ma la responsabilità sembra di nessuno

Se pensi che cambiare le cose non sia mai stato più urgente, scrivimi e facciamolo insieme

30/09/2022

7 del Corriere dedica 2 pagine a firma Benedetta Mura al caro affitti

Beh, dai, finalmente se ne parla no? Di che ti lamenti… 

Qualche considerazione:

1- Il rapporto domanda/offerta è sbilanciato in molte grandi città europee, non sorprende che lo sia anche a Milano. Il problema è che abbiamo il peggior rapporto prezzi stipendi
2- Il Comune dice che non ha gli strumenti per intervenire e almeno in parte è vero. Ma c’è appena stata una campagna elettorale nazionale dove si è parlato di tutto (temi serissimi e altri molto meno seri) tranne che del carovita a Milano

3- Tra poco votiamo anche per la Regione

4- Le proposte serie ci sono. Alcune anche per l’immediato come le detrazioni (che funzionano in tutta Italia, meno che a Milano)

Quindi sì, finalmente se ne parla. E chi può decidere e ha gli strumenti per farlo deve prendere una posizione. Anche fare finta che il problema non esista è una posizione. Solo che è inaccettabile

Cambiare le cose non è mai stato più urgente

26/08/2022

28%. Non è un sondaggio elettorale, ma quanto del tuo stipendio dovrebbe essere impegnato per pagare l’affitto o per il mutuo

Chi lo dice? È un parametro stabilito nel lontanissimo 1981 dal governo americano, ma che trova conferme nella regola del 28/36 che riguarda invece i mutui: non più del 36% del tuo stipendio dovrebbe servire a coprire debiti già contratti e non più del 28% dovrebbe coprire il mutuo

Non è una regola universalmente seguita, può capitare di ottenere un mutuo che pesa anche il 35-40% sullo stipendio. E la Banca di Spagna nel 2020 ha ritenuto un accettabile rapporto casa/stipendio quello dove il 35% dello stipendio copre i costi per la casa

Ma a Milano siamo fuori da qualsiasi parametro: l’affitto di un monolocale fuori dal centro pesa sullo stipendio medio il 51,6%

Il problema è sempre lo stesso: il cattivo rapporto prezzi/stipendi, che a Milano è uno dei peggiori in Europa e il peggiore in assoluto per gli under 40

Altre città europee, anche più costose, riescono a far rientrare il rapporto affitti/stipendi in parametri tra il 28% e il 40% (che è comunque un valore molto alto)

Quanta parte del tuo stipendio va in affitto o mutuo?

08/07/2022

04/07/2022

Milano ha uno dei peggiori rapporti prezzi/stipendi in Europa. Il peggiore per gli under 40

Chi lavora a Milano deve poter vivere a Milano senza fare grandi sacrifici

Cambiare le cose non è mai stato più urgente

Ne parliamo con:
Stefano Maiolica - unterroneamilano
Noemi Mariani - mangiapregasbatty
Gaia Spizzichino - Normalize Normal Homes
Marco Cartasegna - Fondatore di Torcha

Milano, l’affitto, che fatica
mer 6 luglio 2022 19:00 YellowSquare Milano Via Lattuada 14

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-milano-laffitto-che-fatica-372152055817

01/07/2022

I prezzi corrono, gli stipendi sono fermi

E sempre più persone sono espulse dalla città in cui lavorano e hanno vissuto

Chi rimane è costretto a fare sacrifici

È così da molto, se ne parla da troppo poco

In una città dove la politica parla quasi sempre di altro e quando affronta il tema si costerna, si indigna, si impegna e poi getta la spugna con gran dignità (per citare il poeta genovese). Con poche eccezioni

Parlarne non basta più. Bisogna cambiare le cose

Iniziamo il 6 luglio alle 19 da Yellowsquare in via Lattuada 14

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-milano-laffitto-che-fatica-372152055817

26/06/2022

Milano, l’affitto, che fatica

Milano ha un pessimo rapporto prezzi/stipendi

Ma le cose possono cambiare

Ne parliamo il 6 luglio alle 19 da YellowSquare Milan in via Lattuada 14

22/06/2022

A Milano si lavora solo per pagare l’affitto?

I prezzi di Milano continuano ad aumentare, il carovita è anche - e soprattutto - carocasa. Salgono gli affitti e salgono i prezzi al metro quadro

"Milano è cara come tutte le grandi città europee”, non è una spiegazione, ma un luogo comune. Milano avrà anche i prezzi di alcune grandi città europee, ma di certo non ne ha gli stipendi. Infatti il capoluogo lombardo tra le città europee ha uno dei peggiori rapporti prezzi/stipendi

E così chi lavora a Milano deve scegliere se vivere fuori città o se vivere in città al prezzo di grandi sacrifici
Il fenomeno riguarda decine di migliaia di persone, molte delle quali con uno stipendio che in qualsiasi città italiana sarebbe considerato più che discreto, ma che qui non permette di arrivare a fine mese

Se ne parla, ma non basta

È tempo di proposte serie, concrete, realizzabili

E di una Milano a portata di chi ci lavora

Ci vediamo il 6 luglio alle 19 da Yellow Square in via Lattuada 14 (M3 Porta Romana)

Per iniziare a cambiare le cose

16/06/2022

Il bonus della Regione per gli affitti

Vedremo chi potrà usufruirne e come, di certo è una buona notizia

E una notizia ancora migliore sarebbe che finalmente si affronta il problema della casa e del caro affitti nell'area metropolitana di Milano

Credo che i bonus siano utili nell'emergenza, ma non possiamo fare finta che siano una soluzione

Dove ai bonus non è stata abbinata una seria politica e una progettualità, finito il bonus si è tornati alla situazione di prima. O peggio

Perché la crisi degli affitti a Milano non è dovuta alla guerra, alla pandemia, all'inflazione. Esiste da prima, se ne parla, finalmente, adesso

03/06/2022

19 milioni tra evasori e cartelle non pagate

E tasse altissime per noi che le paghiamo

Senza contare le tasse sul lavoro che tengono gli stipendi bassi e contribuiscono a limitare le assunzioni

Una riforma che serve disperatamente a questo Paese è la riforma fiscale

Non il “meno tasse per tutti” promesso da Berlusconi anni fa, ma un sano “meno tasse, ma pagate da tutti”

Ps: poi torno a occuparmi di casa e Milano, anzi non ho mai smesso, però su questo tema non potevo non dire niente

Pps: ho diverse perplessità sul calcolare gli evasori in base alle cartelle. Ci sono cartelle che poi si rivelano non dovute e ci sono evasori seriali che non ricevono mai neppure una cartella

31/05/2022

Quando si parla di casa a Milano bisogna considerare la dimensione della Città Metropolitana e oltre

Il caroaffitti non colpisce solo la città, ma aggredisce sempre di più i comuni più vicini e meglio connessi

E il problema è sempre quello: affitti alti e stipendi netti troppo bassi

Serve una proposta seria, coraggiosa, immediatamente realizzabile per quella che è ormai un’emergenza

Ne abbiamo parlato ieri a Sesto San Giovanni con il candidato sindaco Massimiliano Rosignoli

Ne parleremo presto a Milano
La prima tappa di un percorso per cambiare le cose

Si parte!

23/05/2022

Milano ha una lunga storia di inclusione e opportunità

È la città che amo e che moltissimi hanno imparato ad amare

Oggi per molte donne e per moltissimi under 34 quella storia si è interrotta

Gender salary gap e differenze retributive generazionali escludono dalle opportunità che la città offre migliaia di persone

Gender salary gap che arriva al 20% (contro la media nazionale del 14%) e differenza retributiva tra la fascia d'età 25-34 anni e di quella 45-54 anni del 42% (contro il dato nazionale del 20%)

E così per molti vivere in città diventa difficile e in tanti casi impossibile

Va messo molto in alto nella lista delle cose da cambiare: Milano deve tornare a essere la città delle opportunità, senza dare spazio alle discriminazioni

17/05/2022

1000€ di affitto sono tantissimi rispetto allo stipendio medio

A Palermo ci affitti 222mq, a Napoli 118mq, a Torino 113mq, a Bologna 90mq, a Milano appena 55mq

E gli stipendi a Milano non sono certo 4 volte più alti di quelli di Palermo o il doppio di quelli di Torino
È più probabile che 1000€ di affitto li paghino due persone con due diversi stipendi
Significa che lo spazio vitale di ciascuno dei due vive è di circa 22,5mq

Milano offre molte opportunità, mi direte. Certo
Ma che per moltissimi non si traducono in stipendi più alti o almeno non sensibilmente più alti rispetto alle altre grandi città italiane
Così la scelta rimane tra vivere in città con grandi sacrifici o vivere fuori lavorando pur sempre in città. E così affrontando ogni giorno spostamenti anche lunghi e riducendo drasticamente il tempo libero

In questi giorni si fanno tanti discorsi sull’abitare, alcuni dei quali lungimiranti e condivisibili
Il mio è più semplice: chi lavora a Milano deve poter scegliere di vivere in città

04/05/2022

Di casa e di Milano

Di stipendi che non bastano a vivere in città nonostante si lavori in città

Di stipendi che, quando bastano, sono destinati in larga misura a pagare l'affitto

Ne parlo su ArcipelagoMilano

"Esiste una fascia sempre più larga, composta da giovani e non solo, di persone che, lavorando, hanno un reddito troppo alto per l’edilizia residenziale pubblica e troppo basso per il mercato. Con il fenomeno, sempre più diffuso, di giovani donne e giovani uomini che non possono permettersi di abitare nella zona dove sono cresciuti."

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Gli affitti a Milano sono tornati a correre. Una tendenza che, fatta salva la parentesi della pandemia, si conferma costante negli anni. E l’opinione pubblica si divide tra chi rileva…

14/04/2022

Quanto paghi davvero per un affitto a Milano?
Perché che i prezzi siano alti lo sappiamo tutti, ma a conti fatti che percentuale dello stipendio finisce nell’affitto?
Quanto ti resta per le altre spese e per il tempo libero una volta pagata la casa?

Perché il grande problema non sono i prezzi, ma il rapporto tra prezzi e stipendi
E allora se a Milano lo stipendio medio calcolato su 12 mensilità è di 1597€ (ma per i più giovani è probabilmente molto più basso) e un monolocale fuori dal centro costa in media 825€ al mese, più della metà di quanto guadagni la spendi per avere un tetto sopra la testa (il 51,6% per la precisione)

E se per caso volessi guardare un trilocale, sempre fuori dal centro, sappi che praticamente tutto il tuo stipendio dovresti girarlo a chi ti affitta casa (il 99,1% per la precisione)

Per calcolare quanto pesa davvero l’affitto sul vostro stipendio dovreste sommare tutti i netti (molti contratti hanno 13 o 14 mensilità) e poi dividere il risultato ottenuto per 12. A quel punto potrete fare la proporzione con il vostro contratto d’affitto o con gli affitti medi che trovate nel carosello

Spoiler: la percentuale è probabilmente più alta di quanto dovrebbe essere. E non è una buona notizia, ma la buona notizia è che possiamo cambiare le cose

dati: numbeo e Deutsche Bank