CONCLUSA LA MOSTRA DEL "PITTORE DI MARINA" SANDRO FERUGLIO PRESSO ANMI MILANO
In questo mese di dicembre 2024 si è conclusa presso la sede ANMI (Associazione Nazionale Marinai d'Italia) di Milano, alla Darsena dei Navigli, la mostra del Pittore di Marina Alessandro Feruglio, classe 1950, noto marine-painter di navi e imbarcazioni. Udinese di nascita, già ufficiale di rotta imbarcato sul Cacciatorpediniere Geniere, vive a Milano da molti anni. A partire dal 1998 la Marina Militare lo ha investito ufficialmente del titolo di Pittore di Marina, assegnato periodicamente agli artisti che con la loro arte si sono contraddistinti nel promuovere il mare e la Forza Armata.
Di Paolo Maccione - Direttore di barchedepocaeclassiche.it
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L’HA FATTO PER ME … LO FARÀ ANCHE PER VOI ALLA LIBRERIA DEL MARE DI MILANO
Mercoledì 20 novembre 2024 alle ore 19 Davide Besana incontrerà i lettori presso La Libreria del Mare in Via Broletto 28 a Milano. L’evento è gratuito. Davide Besana, skipper navigato e spassoso illustratore, vi farà compagnia per un'oretta e mezza, per parlare di vela e letteratura. Fra i suoi numerosissimi libri, noti al grande pubblico per le vignette ad acquerello pervase dall'umorismo di Davide, verrà posto l'accento sui più recenti: “Come si vince la Giraglia” e “Gli yacht che hanno fatto lo yachting”, entrambi da poco pubblicati in una nuova edizione dalla casa editrice Nutrimenti. Un evento da non perdere, soprattutto per farsi dedicare un libro da Besana: al posto di due righe e una firma, Davide infatti acquerellerà per ogni suo lettore la prima pagina bianca del volume acquistato, con una maestria e una rapidità ineguagliabili, fra una chiacchiera e l'altra!
Di Paolo Maccione – Direttore di barchedepocaeclassiche.it
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BURICCHIA III, UNO “SWAN CLASSIC” RON HOLLAND IN ADRIATICO. RICCARDO GHIDELLA GUIDA LA NUOVA ASSOCIAZIONE DEDICATA A QUESTE BARCHE.
Buricchia III è un modello di Swan 441, varato nel 1979 dal cantiere finlandese Nautor su progetto di Ron Holland. Fa base presso la Marina Monfalcone, dove ha già partecipato alle regate dell’International Hannibal Classic. Il suo proprietario, il lombardo Mario de Polo, è uno dei pochi che possa esprimere un confronto da armatore sugli Swan disegnati dai tre grandi studi di progettazione che in oltre mezzo secolo hanno disegnato le barche a vela per la Nautor. Nel corso della sua vita di velista ha infatti posseduto sia uno Swan di Sparkman & Stephens, uno di German Frers e ora uno di Ron Holland.
Proprio nel settembre 2024 è nata una nuova associazione denominata Swan Classic RH, presieduta da Riccardo Ghidella, armatore di Triboulet del 1985, primo di soli 28 esemplari del modello 43, costruiti tra quell’anno e il 1990. Il sodalizio intende riunire le oltre 280 barche Swan firmate dal 77enne yacht designer neozelandese Ron Holland (vero nome Ronald John Holland), suddivise in 6 modelli lunghi tra 11,98 e 13,52 metri, varate tra il 1978 e il 1990: Swan 39, 441, 371, 42, 391, 43 (noto anche come 432 perché già esisteva uno Swan 43 S&S del 1967).
Della Swan Classic RH ne fanno parte anche il figlio Vittorio Maria Ghidella, il manager Giuseppe Guarna, l’esperto restauratore Mario Quaranta, l’imprenditore Oliviero Carducci e un comitato tecnico che include il celebre velaio-velista Beppe Zaoli e l’allenatore federale FIV Paolo Sasso. Dal 2025 l’Imperia International Sailing Week, meglio conosciuta con il nome Vele d’Epoca di Imperia, ospiterà (con cadenza biennale) anche una classe denominata Swan, che raccoglierà le prestigiose imbarcazioni dei tre suddetti storici studi di progettazione.
Il “censimento” mondiale di queste barche è dunque avviato.
Per informazioni e per entrare a fare parte dell’asso
TIRRENIA II COMPIE 110 ANNI, LA MONOGRAFIA DI PAOLO MACCIONE
Tiratura limitata, esclusiva e numerata, con la storia, le immagini del restauro al Cantiere Del Carlo, del ritorno in mare e le foto in regata. Ecco la monografia di Tirrenia II, splendido ketch aurico di 18 metri del 1914 costruito dal cantiere H.R. Stevens di Southampton (UK) su progetto dell’inglese Frederick Sheperd. La realizzazione del libro, a partire dalla stesura dei testi, è stata curata da Paolo Maccione, direttore del web-magazine Barche d’Epoca e Classiche, per gli attuali proprietari della barca. Sarà possibile ammirare Tirrenia II dal 17 al 20 ottobre 2024 in occasione del 19° Raduno Vele Storiche Viareggio. Un’occasione per scoprire un’imbarcazione che nel 2024 festeggia ben 110 anni dal varo !!
Il libro non è in commercio.
Di Paolo Maccione – Direttore di barchedepocaeclassiche.it
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LA GUARDIA COSTIERA AUSILIARIA DI RAVENNA, COME "ARRUOLARSI" (da 18 a oltre 70 anni) E AIUTARE NELLE EMERGENZE (… COMPRESE LE ALLUVIONI)
Che cos’è la Guardia Costiera Ausiliaria e come opera? Costituita a livello nazionale nel 1999, nel 2024 compie ben 25 anni, durante i quali ha svolto infinite attività di volontariato: dalla sicurezza bagnanti al monitoraggio della costa, dall’avvistamento degli incendi boschivi all’assistenza in occasione di eventi e manifestazioni, dal controllo del livello dei fiumi alla ricerca di persone, senza dimenticare l’aiuto alla popolazione in caso di alluvione, proprio come è successo nuovamente in Emilia Romagna. Poco prima dei nuovi straripamenti avevamo intervistato Ivo Angelini, presidente della Guardia Costiera Ausiliaria VIII Regione Emilia Romagna di Ravenna. Ci ha orgogliosamente descritto la nuova sede assegnata al suo Gruppo, fondato ufficialmente nel 2001 e composto da 120 soci, e di come si può entrare a fare parte della GCA. Chiunque, purchè maggiorenne, può diventare un volontario. Vengono accettate le professionalità più disparate e anche chi ha tanta voglia di mettere a disposizione se stesso e la propria esperienza: dagli ex ufficiali e sottufficiali di Marina ai professionisti del mare, ex naviganti, ingegneri, operatori portuali, esperti di telecomunicazioni, patentati nautici, ecc. In base ad alcuni articoli del Codice, quando i membri della Guardia Costiera Ausiliaria operano come Protezione Civile possono assentarsi dal lavoro col consenso del proprio datore di lavoro. Da non dimenticare che i servizi erogati dalla Guardia Costiera Ausiliaria vengono svolti sotto l’egida della Guardia Costiera, alla quale risponde.
Auguri (e ringraziamenti) alla Guardia Costiera Ausiliaria !!!
Info: www.guardcostaus-ravenna.it
Di Paolo Maccione – Direttore di barchedepocaeclassiche.it
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MARIO QUARANTA: “DA QUEST’ANNO ALLE VELE D’EPOCA DI IMPERIA POTRANNO REGATARE ANCHE GLI SWAN PROGETTATI DA HOLLAND-FRERS”
Una nuova categoria di imbarcazioni si appresta a partecipare alle Vele d’Epoca di Imperia, evento organizzato dall’Assonautica Imperia dall’11 al 15 settembre 2024. Da quest’anno potranno iscriversi e dare vita a un proprio raggruppamento anche le imbarcazioni Swan costruite dal cantiere Nautor su progetto di Ron Holland o German Frers, varate tra il 1979 e il 1995, in possesso di Certificato IRC e previa verifica del comitato organizzatore. A darne conferma è lo stesso Mario Quaranta, vice presidente di Assonautica Imperia. La nuova categoria è stata già inserita nel Bando di Regata. Dunque un’apertura a una classe di imbarcazioni che fa seguito a quella già avvenuta lo scorso anno, quando sono state ammesse a regatare le barche Classic IOR, costruite tra il 1970 e il 1984. Le nuove categorie si aggiungono a quelle già presenti da anni: Yachts Epoca e Classici, Yachts “repliche”, Big Boats, Spirit of Tradition e monotipi di tradizione. Anche quest’anno ci sarà la Coppa Imperia 2024 per gli 8 Metri S.I. (Stazza Internazionale), che trasformerà la manifestazione in una vera e propria International Sailing Week. Le Vele d’Epoca di Imperia sono nate nel 1986 e a partire dal 1992 è stata introdotta la cadenza biennale, poi tornata annuale dalla ventunesima edizione del 2019. Dopo lo stop del 2020 a causa del Covid, l’evento è proseguito nel 2021 con l’edizione numero 22. Nel 2024 la manifestazione festeggerà dunque la 25esima edizione.
Di Paolo Maccione – Direttore di barchedepocaeclassiche.it
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“VELA E LEGNO”, LA NUOVA BARCA ‘6e48’ E LE INIZIATIVE PER I PICCOLI ARMATORI
Andrea Foschini, fondatore e direttore della romagnola Vela e Legno, descrive le iniziative, obiettivi e finalità dei progetti in corso. Tra queste la possibilità, per i piccoli armatori che non hanno tempo di accudire la propria barca in legno, di avvalersi di chi può farlo per loro. In questo modo a loro rimarrebbe l’attività più piacevole: navigare !! Come ha già ricordato Foschini, “… il progetto 6e48 è invece un’avventura di altri tempi, nata dai sogni e dalla passione per il mare, l’oceano, le cose vere e semplici. Per realizzarlo serve tutto: contributi, sponsor, mani e braccia, materiali tecnici, voglia di fare. Serve anche lo skipper !! Vuoi partecipare? Scrivi a [email protected] “.
L’incontro con Andrea Foschini è avvenuto in occasione del Classic Boat Show 2024 al Marina Genova.
Di Paolo Maccione – Direttore di barchedepocaeclassiche.it
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