Incerti editori

Incerti editori fare libri rivela la faccia nascosta della nostra volontà, che è quella di leggerli.

gli incerti editori sono un’associazione culturale che affida il proprio progetto editoriale a una minuscola consonante, resa incerta la sono diventati incerti editori, certi almeno di voler fare libri;

fare libri rivela la faccia nascosta della nostra volontà, che è quella di leggerli.

06/05/2024
02/12/2023

Un Natale dedicato a chi è in cammino . 1 dicembre

Questo Natale Ottimomassimo lo vuole dedicare a chi è in cammino, a chi è in viaggio, a chi non sa se potrà mai più tornare, a chi sogna di arrivare presto, a chi corre verso un nuovo futuro, a chi cresce e cammina per la strada della vita. E' questo il Natale in fondo: trovare un posto in cui ci riconoscono in cui qualcuno ci sorride, e forse ci offre un pasto, ci salva, per un po', dal mondo.. magari ci racconta una storia!

Abbiamo scelto 25 parole .
Ispirate dalle carte del viandante, una pubblicazione del laboratorio migrazioni di Genova. Una per ogni giorno da qui a Natale. Per ogni giorno proveremo a pensare a chi viaggia e a ricordarvi che siamo tutti in cammino .

Le storie attraversano le frontiere come le nuvole, come il vento e questo natale ci auguriamo che arrivino lontano e che facciano sentire un po' di conforto a chi è lontano da casa, a chi cammina, a chi fugge, a chi cerca.

Ci auguriamo che finiscano tutte le guerre e tutte sofferenze dei bambini e le bambine coinvolti ingiustamente in ogni conflitto.
Ci auguriamo che ci si possa fermare e guardare il futuro con gli occhi di chi ha visto il mondo tremare e deve continuare a sperare.
Ci auguriamo che tutti possano avere un libro da sfogliare la mattina di Natale.

Vi auguriamo un buon periodo natalizio, tutto si può fare, basta leggere molto. :)
Leggere cambia tutto.

le Ottimomassime

Masao Yamamoto
22/05/2022

Masao Yamamoto

04/05/2022

"In natura tutto è lavoro e la tua missione è quella di contribuire, nella misura delle tue
forze, alla perfezione di questo lavoro. Non rassegnarti a essere servo della macchina, né schiavo dei muscoli. Da’ dignità al lavoro, fa’ che sia bello, puro."

Fra qualche giorno arriverà un libro su cui abbiamo riflettuto per più di un anno: L'Anarchia spiegata ai bambini.
Un decalogo del 1931 ripubblicato in Spagna da Libros del Zorro Rojo

In Italia c’è un percorso chiaro e lungo cinquant’anni capace di raccontare le riflessioni e le conquiste di come guardiamo e parliamo ai bambini. Un viaggio fatto di esperimenti e libero pensiero.

L’Italia dei libri per bambini ha prodotto eccellenze, ma talvolta si è smarrita. Può sembrare strano, ma in questo libro catalano del 1931, con i suoi limiti d’età, si può trovare di nuovo la spinta a lavorare per bambini liberi e creativi.

Credo che Lodi non si sbagliasse: la speranza può diventare la protesta di un Paese moderno, e l’utopia realtà

Buon Primo maggio

16/03/2022

Vederci chiaro di Chris Marker è atterrato alla Libri Necessari!

11/03/2022
https://m.youtube.com/watch?v=hRYngayc6Kc
24/02/2022

https://m.youtube.com/watch?v=hRYngayc6Kc

Provided to YouTube by BWSCD, Inc.One With The Birds · Bonnie "Prince" Billy · Bryce Dessner · Eighth BlackbirdOne With The Birds℗ 2019 Will Oldham, Bryce De...

18/02/2022

A voice that goes where nobody else dares , that voice burns in me. A jewel in a tired world.
- Agneta Falk

Piccola gemma di una grande miniera!
- Mauro Macario

Piccolo grande prezioso capolavoro, degno omaggio all'immenso indimenticabile Jack
- Alessandra Ferraiolo

It's beautiful!!
- Sarah Menefee

Mi inseguirà come uno spartito musicale ancora da scoprire, sempre intensamente bello e diverso!
- Ileana Argenziano.

Un prezioso ed elegante "libro primo" per incontrare e scoprire Jack quando i morsi del buio nutrono questioni di luce. Nelle poesie e nei disegni del Compagno Jack in "Little Kaddish" il tempo è il tepore della sua sciarpa rossa che protegge la gola che sventola avida di vento di rivoluzionario cambiamento.
- Sandro Sardella

In " Little Kaddish" Jack Hirschman esprime i sentimenti più delicati e profondi di un uomo che non rinuncia mai a combattere a fianco di chi ha bisogno di aiuto e di pace.
- Ferruccio Brugnaro

Not mourning, but praise; not death but life; not vengeance but a militant lust for justice: Jack Hirschman’s poetry praised, challenged and defied life. Here he is restored full spirited and yet among us. Read this and receive him, leave a stone.
- Dorothy Payne

Ho aperto e letto con commozione le prime pagine di "Little Kaddish", le poesie per David e con David, i disegni tracciati con la mano forte e dolce di Jack, le persone a Lui care... una carezza per il cuore!
- Loretta Cappanera

Little Kaddish dwells deep into the heart of Jack Hirschman. Every poem stands as testament to his lasting achievement as a great world voice.
- Neeli Cherkovski

IL MIO PRIMO "KADDISH", IN "URLO" DI GINSBERG. L'ULTIMO IN QUESTO GIOIELLO POSTUMO DI JACK, IMPREZIOSITO DAL SUO CORAGGIOSO GESTO PITTORICO DA EMILIO VEDOVA DEL BRONX. IN MEZZO, UNA VITA, CHE IL SUO POTENTE VERSO WHITMANIANO HA RESO MIGLIORE. A NOI, IMMERITATI EREDI, LA SUA EREDITA' SENZA TEMPO, RIASSUNTA NELLA SUA PAROLA PREFERITA, COSTANTEMENTE COMPAGNA DELLA SUA FIRMA: SEMPRE!
- Sandro Spinazzi

This book of my father’s poems reveal some of the scars on his heart, caused by the loss of ones he loved, along with governments and institutions that took so much away. It’s an unvarnished look at a life lived heart open. Multimedia Edizioni replicated his paintings here beautifully as well.
- Celia Hirschman

24/01/2022

Questo piccolo libro è un omaggio postumo all’amico, compagno, fratello che per 30 anni ha condiviso il nostro viaggio nella poesia, nella cultura, nell’editoria, Jack Hirschman. Multimedia Edizioni e Casa della poesia non sarebbero quelle che sono, o forse non sarebbero, senza quell’incontro “prodigioso” avvenuto un po’ per caso e per buona sorte nel 1992.
Jack è diventato così il primo poeta, il più pubblicato, il più presente nei nostri progetti e programmi, il poeta che almeno una volta all’anno era presente a Casa della poesia come residente e come protagonista degli eventi.
"Little Kaddish" raccoglie per lo più poesie, tradotte come al solito da Raffaella Marzano, che non avevano trovato ancora una collocazione editoriale. Si tratta di poesie scelte da Jack durante i suoi readings, versi che ricordano e danno l’addio ad amici poeti (Ferlinghetti, Martin Matz, Izet Sarajlić, Janine Pommy Vega), tenere poesia per
il figlio David (morto di leucemia a 25 anni), tema ricorrente nelle sue poesie e costante dolore della sua vita, poesie d’amore e poesie politiche, sempre tenute insieme magistralmente come solo lui sapeva fare: «Tutte le poesie politiche sono poesie d’amore e tutte le poesie d’amore sono politiche», diceva. E poi le poesie che testimoniano l’attenzione costante ai fatti del mondo, ad avvenimenti, persone, umanità sofferente, pratiche di resistenza o rivolta, avvenimenti che hanno attraversato momenti della storia americana o del mondo (l’uragano Katrina a New Orleans, l’eccidio al Virginia Polytechnic Institute, l’assassinio di Vittorio Arrigoni, la questione palestinese).
Assieme a tutto il dolore provato per la sua improvvisa scomparsa, proprio mentre si apprestava all’ennesimo viaggio in Italia per stare con noi a Casa della poesia, la gioia e la gratitudine per aver conosciuto un uomo straordinario e aver avuto il privilegio di condividere un pezzo di strada con un grande uomo e un grande poeta.
Insieme alle poesie abbiamo voluto inserire una serie di suoi piccoli dipinti e opere grafiche.
Questo volume dà il via ad una collana "Compages" che intende raccogliere una serie di materiali che Jack ha prodotto nel corso di questi 30 anni e che non vogliamo vadano perduti e dimenticati.
Per Jack, sempre compagno.

25/12/2021

Oh questo oscuro mandato di piangere a proposito, di gridare contro il cielo ciò che la morte non ascolta, la campana di una nave corrosa dalla ruggine e dal sale dell’inverno. E scrivere, come l’immobile che fugge scrivere tutta la vita questo destino in un verso: né angelo, né sabato, né estate.

(da: Juan Carlos Mestre, "Il vecchio poeta")

16/12/2021

Cari amici cosa ne pensate di acquistare e regalare per queste festività i nostri libri? Contribuirete così alla resistenza di Casa della poesia e regalerete gioia a voi e ai vostri amici.

Tante le possibilità: i nuovi libri di Juan Vicente Piqueras, Nikiforos Vrettakos, Barbara Korun, Giacomo Scotti, Giancarlo Cavallo, oppure Jack Hirschman, Izet Sarajlic, Etel Adnan, Jorge Enrique Adoum, Tomaz Salamun, Josip Osti, Sinan Gudzevic, Ledo Ivo, Carlos Nejar, Sarah Menefee, Paul Laraque, Piri Thomas, Victor Montejo, Agneta Falk, Janine Pommy Vega, Ante Zemljar, Marco Cinque, Tommaso Di Francesco, Mario Benedetti, Mumia Abu-Jamal, Alberto Mori, Martha Canfield, Maram al-Masri, Paul Polansky, Aharon Shabtai, Beppe Costa, Francisca Aguirre, Juan Carlos Mestre, Ismael Ait Djafer, Alfonso Gatto, Evald Flisar, Sotirios Pastakas, Guadalupe Grande, Ada Salas, Nicola Bottiglieri, Massimo Baraldi, Genny Lim, Devorah Major, Julian Beck.

Vi aspettiamo a Casa della poesia.

15/12/2021
18/11/2021

Un saggio straordinario di Etel Adnan, Grande-Dame della letteratura mediorientale sull'essenza della sua scrittura e sull'uso delle diverse lingue

22/10/2021

Cosa è reale?

La libreria, nata il 9 marzo 2002, senza troppa convinzione si dichiara indipendente: ma come può dirsi tale un luogo che, senza alcuna buona ragione economica, resiste grazie all'amicizia?

28/08/2021

L’appello straziante della regista afghana :
*
*
“A tutte le comunità del mondo
Vi scrivo con il cuore spezzato e la speranza che possiate unirvi a me nel proteggere la mia bella gente. Nelle ultime settimane hanno preso il controllo di così tante province. Hanno massacrato il nostro popolo, hanno rapito molti bambini, hanno venduto bambine come spose minorenni ai loro uomini, hanno assassinato donne per il loro abbigliamento, hanno torturato e assassinato uno dei nostri amati comici, hanno assassinato uno dei nostri poeti storici, hanno assassinato il capo della cultura e dei media per il governo, hanno assassinato persone affiliate al governo, hanno appeso pubblicamente alcuni dei nostri uomini, hanno sfollato centinaia di migliaia di famiglie…
I media, i governi e le organizzazioni umanitarie mondiali tacciono come se questo “accordo di pace” con i talebani fosse legittimo. Non è mai stato legittimo… Se i talebani hanno preso il sopravvento, vieteranno anche ogni arte… Spoglieranno i diritti delle donne, saremo spinti nell'ombra delle nostre case e delle nostre voci, la nostra espressione sarà soffocata …
Non capisco questo mondo. Non capisco questo silenzio. Io resterò a combattere per il mio paese, ma da sola non ce la faccio. Ho bisogno di alleati/e. Per favore aiutateci a far sì che questo mondo si ‘preoccupi di quello che ci sta succedendo…
Siate le nostre voci fuori dall'Afghanistan.
Non avremo accesso a internet o a nessuno strumento di comunicazione… Per favore per quanto potete condividere questo fatto con i vostri media e scrivete di noi sui vostri social. Il mondo non dovrebbe voltarci le spalle…aiutateci
Grazie mille. Apprezzo così tanto il vostro cuore puro e vero.

Sahraa Karimi, صحرا كريمي”

26/08/2021

Ai tanti che hanno chiesto: questi i libri disponibili di Jack Hirschman. Se potete prendeteli direttamente da noi, contribuirete così a mantenere in vita quello che è stato anche un suo sogno, per il quale si è battuto per quasi 30 anni: Casa della poesia. Grazie!

24/07/2021
17/06/2021

"Ciao! Sono a Trieste: ce l'ho fatta!

Impossibile tradurre l'emozione che si prova nel rincontrare in Europa una persona conosciuta dall'altra parte della fortezza Europa, bloccata per mesi ai confini Ue, sistematicamente e illegalmente respinta.

Abbiamo conosciuto Driss in una missione umanitaria in Bosnia.

Driss è nato e cresciuto a Casablanca.

Controlliamo il prossimo volo per la capitale economica del Marocco: Wizz Air, 4h e 10', a 93,89 euro.

Driss per arrivare a Roma ha impiegato 1 anno e sette mesi.
Non avendo i 3500 euro pretesi dai trafficanti per attraversare il Mediterraneo, ha dovuto intraprendere un viaggio apparentemente senza senso, lungo la Rotta balcanica, nel rispetto della legge dei Passaporti potenti e di quelli che invece non contano nulla:

✈️ l'unico volo possibile, quello per Istanbul, dove Driss brucia il suo passaporto per impedire che, nei frequenti episodi di rapina ai danni delle persone in transito, gli venisse rubata l'identità
👣 a piedi, per 6 giorni, fino a Salonicco, in Grecia
🚌 bus fino a Castoria, al confine tra Grecia e Albania
👣 in cammino per 3 giorni fino a Korca
🚌 un bus per Tirana
🚌 un bus fino al confine tra Albania e Kosovo
👣 2 giorni di cammino alla volta di Pristina
🚌 Bus fino al confine tra Kosovo e Serbia
👣 2 giorni a piedi per raggiungere Belgrado
🚌 bus per il confine tra Serbia e Bosnia
👣 attraversamento del fiume Drina, verso Tuzla e Sarajevo

E poi lo spazio bianco: gli infiniti tentativi falliti di game, ovvero di valico della frontiera croata e di arrivo in Italia, senza essere intercettato dalle polizie di confine, picchiato, derubato e costretto a tornare in Bosnia.

"Al penultimo tentativo, ero arrivato a 10 km da Trieste. Ma la polizia slovena mi ha fermato e respinto in Croazia; in Croazia mi hanno respinto in Bosnia, ma solo dopo avermi schiaffeggiato, preso a calci e rotto il telefono.

Ma l'ultima volta, questa volta, sono stato baciato dalla fortuna".

"Fortuna" significa camminare per sei giorni, nel terrore di essere identificati, lungo l'area di confine tra Bosnia e Croazia e restare nascosti per ore e ore, muoversi di notte, temere le delazioni di ogni privato cittadino incontrato lungo il viaggio. "Fortuna" significa riuscire ad arrivare indenni a Zagabria e lì indossare gli abiti più occidentali e più costosi che si è riusciti a trovare, così da sembrare un turista, un vacanziere e mimetizzarsi nella moltitudine. "Fortuna" significa riuscire a prendere un pullman per Pola e ritornare a camminare ininterrottamente, per 72 ore, nei boschi di Croazia e Slovenia, attraversando aree impervie perché poco battute, sfidando la notte, senza riuscire a trovare fonti d'acqua o acqua stagnante per ore e ore e nutrendosi, in tre, con una scatoletta di tonno.

Perché un italiano puo' andare in vacanza a Casablanca a poco prezzo e su un comodo volo ma un marocchino può fuggire dalla fame solo pagando migliaia di euro e affidando la propria esistenza alla criminalità organizzata.

Ora Driss è qui, ma il suo game non è finito. Il nostro ordinamento non prevede la concessione di protezione e la permanenza legale sul territorio italiano per chi fugge dalla fame. Chi fugge da miseria e povertà è chiamato migrante economico e il suo viaggio è rappresentato come l'arrogante pretesa di sfamare se stesso e la propria famiglia, guadagnando un po' di più dei 4 euro al giorno ricavati dal carretto di verdure del papà di Idriss.

"Mio padre è stato operato al cuore due anni fa. Da quel giorno non è più in forze ed io ho dovuto interrompere i miei studi per contribuire maggiormente al sostentamento della famiglia. Siamo così poveri che abbiamo diritto a uno sconto sulle cure ospedaliere di emergenza-urgenza. Solo chi è molto al di sotto della fascia di povertà ha questa copertura: l'operazione è costata 2mila euro. Per noi è stato un sacrificio economico enorme."

Fortunato

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𝗩𝗲𝗿𝗯𝗮 𝗺𝗶𝗴𝗿𝗮𝗻𝘁, la Rubrica settimanale di Storie di Baobab Experience

C'è una grazia che non passa, gratitudine semina https://www.youtube.com/watch?v=wzdFVjy2_QI
12/06/2021

C'è una grazia che non passa, gratitudine semina
https://www.youtube.com/watch?v=wzdFVjy2_QI

Provided to YouTube by Universal Music GroupL'Animale (Remastered) · Franco BattiatoMondi Lontanissimi℗ 2008 EMI Music Italy s.r.l.Released on: 2008-01-01Con...

dedicato
18/05/2021

dedicato

17/05/2021

“Liberate i nostri vicini!” A Glasgow, Scozia, la comunità ha impedito la deportazione di due lavoratori indiani senza permesso di soggiorno prelevati dalle loro case proprio durante le celebrazioni per la fine del Ramadan.

Centinaia di residenti e attivisti, arrivati da tutta la città a seguito di un tam tam sui social, ha assediato il furgone, chiedendo l’immediata liberazione dei due migranti.
La protesta è continuata finché la premier scozzese Nicola Sturgeon non è intervenuta.

L’ondata di solidarietà che ha convinto Londra a liberare i due migranti, non è frutto del caso o di un “romantico spirito scozzese” ma di decenni di organizzazione, costituitizio e di reti di solidarietà con i rifugiati, di destrutturazione della retorica dei confini da proteggere, di creazione di un profondo spirito di comunità tra persone di diversa cultura e provenienza.
Questa non è la prima vittoria e non sarà l’ultima. Sarà necessaria sempre una maggiore solidarietà con coloro che sono minacciati di espulsione e con chi lotta per là difesa dei loro diritti, dei diritti di tutte e tutti.

Questa è una straordinaria vittoria in una lunga resistenza ai confini.

09/05/2021

Indirizzo

Catania

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