Tutto vero, è #ChampionsLeague, sessant’anni dopo.
Quando arriva il fischio finale di Atalanta-Roma 2-1, piazza Maggiore è già piena. Ed esplode in un boato fra bandiere che sventolano, cori e telefoni alzati a riprendere un momento indimenticabile. Poi, via ai fuochi d’artificio per illuminare la notte.
Quando è quasi l'una piazza Maggiore risuona ancora dei cori di diverse migliaia di tifosi, quando, a sorpresa, arrivano alla spicciolata alcuni protagonisti della stagione: Skorupski e Urbanski prima e poi Aebischer (con gli occhiali scuri, forse per provare a non dare nell'occhio) e un Orsolini scatenato quanto i tifosi.
Il Carlino intervista Eddie Wilson, l'ad di Ryanair
L’amministratore delegato delle celebre compagnia aerea low-cost ha parlato del rinnovo dell'accordo con l’aeroporto Marconi👉https://tinyurl.com/2ba7w6r2
Sergio Scariolo ospite al Carlino: «La mia Virtus da Eurolega»
Sergio Scariolo è stato ospite al Carlino per chiacchierare di sport, come coach e ct e per scoprire come “funziona" un giornale, da cittadino appassionato e curioso, in attesa del ritorno in campo, domani.
«Domani l’esordio in una competizione nella quale dovremmo essere bravi a fare un passo alla volta. Ci manca ancora un impianto In campionato dopo la favorita Milano ci siamo noi. Ma il livello e la qualità sono cresciute.»
Cremonini e Dalla in 'Stella di Mare', il videomessaggio per i lettori del Carlino
«Si è alzato il vento, vento di notte, vento che stanca. Stella di mare, come sei bella» 🎶
Il cantautore Cesare Cremonini racconta il brano in uscita dalla mezzanotte. Il successo del 1979 rivive in un magico duetto bolognese.
Il brano, che è in uscita su tutte le piattaforme digitali dalla mezzanotte di oggi, è pronto a proiettare la voce di Lucio nel futuro e consegnandola alle nuove generazioni.
Il videomessaggio per i lettori del Carlino di Cesarecremonini
Allarme siccità: agricoltura in ginocchio
«Un’estate con temperature così estreme e una siccità grave come come questa non l’avevo mai vista in più di trent’anni da agricoltore.»
Marco Camanzi è stremato. È l’emblema perfetto dell’uomo che resiste alle sfide della natura. Dall’alto dei suoi 69 anni, ora, si ritrova davanti a una delle sfide più ardue della sua vita: domare 92 ettari di terreno con sempre meno acqua, con sempre più caldo. Dalle campagne che circondano Bologna, tra Medicina, Buda e via Nuova si estendono chilometri di campi: la maggior parte delle piante di mais sono gialle e secche, i girasoli sono appassiti e in molti terreni non restano che zolle di terre per via del raccolto anticipato. Camanzi, qui a Buda, coltiva grano, segale, barbabietole da seme e mais. È proprio quest’ultimo, ora, è tra le coltivazioni più a rischio.
«Le piantagioni stanno accusando il peso del caldo e della mancanza di acqua. La cipolla è tutta cotta, perché nonostante uno irrighi se la temperatura è così alta, purtroppo, c’è poco da fare. Ma chi rischia di più con questo caldo – precisa – è soprattutto il mais. Il mais a determinate temperature non riesce ad avviare il processo di impollinazione, dunque la spiga femmina non si feconda e rimane vuota e piena di buchi.»
Tuttavia questo problema non è causato dalla mancanza d’acqua ma dall’eccessivo calore. E qualche giorno di pioggia non risolverebbe nulla.
«Abbiamo bisogno di precipitazioni abbondanti e che, soprattutto, comportino un abbassamento della temperatura. Ma affinché questo avvenga sono necessari rovesci susseguiti in più giorni di fila.»
Quanti giorni? Almeno una settimana secondo l’agricoltore di Buda che un periodo di siccità così lungo conferma di non averlo visto nemmeno durante l’estate del 2003, «quella che pensavamo sarebbe stata la peggiore di sempre».
#ilrestodelcarlino #qnilrestodelcarlino #allarmesiccità #bologna #agricolturainginocchio
Multa Bologna, Qr Code funziona male: anziana sommersa di telefonate
"Da mesi – lamenta la signora Caterina – ricevo telefonate da bolognesi che vogliono sapere come pagare la loro multa. Sono telefonate in continuazione. Ci sono giorni in cui ricevo fino a una ventina di chiamate".
Un QR Code galeotto sta creando non pochi fastidi, perdita di tempo, e qualche apprensione, a una ignara signora di Lanzo Torinese.
Eleonora, il suo tema consegnato a mamma Sabrina: “In quelle righe ho ritrovato mia figlia”
«Ho aspettato due anni, ma ne valeva la pena».
Sono lacrime di gioia quelle di Sabrina Bergonzoni, madre di Eleonora, morta a 13 anni per un osteosarcoma: «Tumore rarissimo, 125 casi l’anno, in Italia e il 60% di loro hanno fra i 10 e i 20 anni», sospira mamma Sabrina stringendo quei fogli che le sono costati tanta fatica».
«La dirigente scolastica mi ha consegnato il tema di mia figlia, il suo ultimo componimento, quasi un’eredità spirituale, che finalmente ho potuto leggere».
L'intervista: https://tinyurl.com/4kkndmhb
"Tocca a noi, musica per la pace": dietro le quinte del concertone di Bologna
Una grande marea umana al concertone di ieri sera a Bologna.
Guidati dall'amore per la musica, e per il bisogno di pace (soprattutto per i bimbi ucraini): sono tantissimi gli spettatori che hanno preso posto in piazza Maggiore per assistere all'iniziativa 'Tocca a noi, musica per la pace'. Un'escalation di artisti ed emozioni uniche.
"È importante per noi far vedere che Bologna città della musica c'è, ed è orgogliosa di ospitare un evento per la pace". Così il sindaco Matteo Lepore ha ricordato che l'obiettivo della manifestazione è di raccogliere fondi per il lavoro della ong Save The Children a sostegno dei bambini ucraini.
Luca Carboni: «Dalla, Morandi e quei pomeriggi in sala giochi»
«Dalla era un uomo straordinario, carismatico, difficilissimo e durissimo nel lavoro, ma fuori dal lavoro era una persona estremamente affascinante. Era bellissimo parlare con lui, si parlava di tutto, delle ore, passando dal Bologna alla Virtus di cui era tifoso, ma anche la Fortitudo. E poi quante chiacchiere sui grandi sistemi, sulla filosofia, sulla vita».
Luca Carboni ricorda Lucio Dalla, l'intervista completa: quotidiano.net/luciodalla
Gianni Morandi: «Lucio Dalla il mio più grande amico, è sempre con noi»
«Dentro di me, come dentro tutti i bolognesi, Lucio non se n’è mica andato. Lucio c’è ancora, noi giriamo sotto i portici, in strada, in centro e ci aspettiamo che esca da un momento all’altro. Dalla porta di una casa o da una mostra. Per noi Lucio è sempre lì, c’è, Lucio è Bologna, è sempre con noi».
Gianni Morandi ricorda Lucio Dalla a 10 anni dalla sua scomparsa.
L'intervista completa: quotidiano.net/luciodalla
Lucio Dalla, dieci anni dopo
Per Gianni Morandi "Lucio c’è ancora, me lo vedo che esce da una porticina, da una mostra, dal bar del centro".
Per Cesare Cremonini fra i luoghi che ricordano di più Lucio Dalla "ci sono le colline, me lo immagino a Monte Donato: quando vado penso sempre a lui che ruzzola giù per i colli, che gioca come abbiamo fatto tutti sulle nostre colline,
Per Luca Carboni, invece, il luogo bolognese di Lucio è "piazza Cavour, con la sala giochi dove abbiamo passati innumerevoli pomeriggi".
Queste sono solo alcune delle testimonianze esclusive dello speciale del Resto del Carlino, seguilo a partire dal’1 marzo con il Resto del Carlino.
Per te cos'era Lucio Dalla?
L'intervista a Pier Ferdinando Casini: "Bologna per me è tutto"
In tuta e giacca a vento gialla, saluta i pochi che hanno deciso, come lui, di sfidare il gelo di una giornata nebbiosa. Prima tappa, dopo i giorni concitati del Quirinale, la salita al ’suo’ colle: quello della Guardia, per un pellegrinaggio a San Luca, luogo del cuore e dello spirito.
E l’omaggio, in primis, va alla città dov’è nato: «Per me è tutto. Le mie radici sono qui. E chi non ha radici non è un albero sano».
A caccia di bolognesi nel mondo
«La meta è partire», scriveva Ungaretti in “Lucca”. E i bolognesi che l’hanno fatto, nel corso del tempo, non sono pochi. Chi per lavoro, chi per realizzare i propri i sogni, chi per passione o per amore. Secondo i dati forniti dall’Area Programmazione, Controlli e Statistica del Comune di Bologna (aggiornati al 31 dicembre del 2020) sarebbero 21.861 i cittadini residenti all’estero e iscritti all’Aire.
Ma entriamo nel dettaglio. La fascia d’età che occupa il primo posto della classifica è riservata ai bolognesi che hanno un'età compresa tra i 30 e 44 anni: sono, infatti, ben 5.551 (25,4%). Al secondo posto, invece, c’è la fascia 45-64 anni con 5.530 (25,3%) residenti all’estero. Per quanto riguarda i più piccoli nella fascia d’età 0-14 anni ne risultano 4.208 (19.3%). Sono neonati, bambini e ragazzi che, probabilmente, le Due Torri non le hanno nemmeno mai viste. L’ultimo posto, cioè il range di età con meno cittadini emigrati da Bologna e dall’Italia, lo occupano gli anziani: gli over 80, infatti, sono in totale 889 (4,1%). Sempre secondo i dati risultano essere più i maschi (seppur di poco) delle femmine ad avere una residenza all’estero: in totale, i maschi sono 11.377, contro le 10.439 femmine.
Ecco perché noi del Carlino siamo andati caccia di Bolognesi nel mondo. E la nostra ricerca ci ha portati a conoscere Luca, Roberto, Alessio e Massimo: alcuni dei nostri concittadini che attualmente lavorano in Inghilterra, Belgio, Stati Uniti e Asia.
Fumo al liceo Righi di Bologna: evacuata la scuola
Alle 08.15 di stamattina, centinaia di studenti del liceo Augusto Righi di Bologna si sono riversati fuori dall’edificio scolatico, da dove sono arrivate segnalazioni di un incendio che ha costretto all’evacuazione dell’edificio.
Cosa è successo: https://tinyurl.com/4pzj43vt
Proposta di matrimonio a sorpresa al Teatro Duse
Proposta di matrimonio a sorpresa ma con contorno di orchestra e pubblico.
Ieri sera, al Teatro Duse, andava in scena il tradizionale concerto di fine anno dell'Orchestra Senzaspine, intitolato 'Bollicine', ma al momento del bis ecco il fuori programma: il direttore e fondatore dell'orchestra, Matteo Parmeggiani, ha posato la bacchetta d'ordinanza e si è rivolto alla flautista Annamaria Di Lauro: "Vuoi sposarmi?"
Il mondo ha ancora posto per il romanticismo.
In cerca di un pasto
140 persone in cerca di un pasto caldo a Natale🎄
Frate Giampaolo Cavalli, direttore dell'Antoniano ha aperto con gioia le porte della mensa. Noi eravamo presenti alla mostra dell'Antoniano di Bologna ed ecco cosa ci hanno raccontato i giovani volontari che si sono messi a disposizione per gli altri in questi giorni di feste.
Siamo stati dietro le quinte di "La Cenerentola"
La prima della Cenerentola di Rossini, allestita da Emma Dante al Comunale, è andata in scena da neanche 24 ore e domani c'è già la prima replica.
Abbiamo scelto di raccontarvi la macchina del teatro, il mondo sommerso dietro le quinte che spesso, chi assiste allo spettacolo, neanche può immaginare. Dal trucco e parrucco delle star alle vocalizzazioni prima dell'opera, dai tecnici che armeggiano con gli oggetti scenici ai ballerini che si riscaldano prima di occupare il palco
E tu andrai a vederlo?
Nicolas Dominguez risponde alle domande dei tifosi
Da un angolino del Sud America @nicodominguezz8 ha trovato la sua strada, da percorrere dietro a un pallone. E l'ha trovata proprio a Bologna. Ecco cosa risponde alle domande dei tifosi su sogni, vita privata e campionato.
Tu cosa vorresti chiedergli?
Elezioni primarie Bologna 2021: dibattito Conti-Lepore
Descrizione del post: Elezioni primarie Bologna 2021: dibattito Conti-Lepore. Un vero faccia a faccia all’americana fra Matteo Lepore e Isabella Conti: dieci domande a testa, tre minuti per rispondere: le eventuali repliche saranno contenute sempre nei tre minuti. L’incontro verrà introdotto dal Direttore di QN Quotidiano Nazionale e il Resto del Carlino Michele Brambilla e sarà moderato dal Responsabile della Cronaca di Bologna Valerio Baroncini
Gli anziani e la Bibbia. Letture spirituali della vecchiaia
Mercoledì 5 maggio alle 18.30 la Comunità di Sant'Egidio presenta a Bologna in un evento online il volume "Gli anziani e la Bibbia. Letture spirituali della vecchiaia" edito da Morcelliana per la collana "Cieli aperti".
Introduce e modera
Michele Brambilla, Direttore de "Il Resto del Carlino"
Intervengono
Nuria Calduch-Benages, Segretario della Pontificia Commissione Biblica
Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita
Elly Schlein, Vicepresidente della Regione Emilia Romagna
Conclude
Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna