Civilta’ News

Civilta’ News Condivisione Civile

08/10/2023

IL SEMINATORE DI

Vi ha convinto a odiare prima l'Italia e il Sud. A odiare i meridionali, i calabresi, i siciliani, i pugliesi, i napoletani.

A odiare gli Italiani. A odiare la bandiera, a odiare la Festa dell'Unità, della Liberazione, della Repubblica.

A odiare la Resistenza, i partigiani, la Costituzione.

Vi ha insegnato a odiare la nazionale di calcio e a odiare Roma.

Vi ha insegnato a odiare i rom.

Vi ha insegnato a odiare l'Europa Unita e i popoli europei.

Vi ha insegnato a odiare i francesi, i tedeschi, i maltesi.

Quindi vi ha insegnato a odiare la solidarietà, a odiare gli esseri umani. A milioni.

Vi ha insegnato a odiare gli africani, i mediorientali, i credenti in altre religioni. A odiare i poveri, a odiare i migranti: anche se gli italiani sono tra i popoli che migrano di più al mondo.

Vi ha insegnato a odiare le donne, indicandovene una nuova ogni giorno contro cui lanciarvi come cani senza più raziocinio.

Vi ha insegnato a odiare Gino Strada, colpevole d'aver dedicato la sua vita a costruire ospedali in stati dove lo Stato non c'è. Vi ha insegnato a odiare Camilleri colpevole di pensiero. A odiare qualunque artista, qualunque cantante, qualunque scrittore, qualunque attore colpevole di non essere suo fan.

Vi ha insegnato a odiare il successo degli altri. Vi ha insegnato a trasformare tutta la vostra invidia e frustrazione in suoi voti.

Vi ha insegnato a odiare chi è costretto a vivere sotto scorta perché ha avuto il coraggio di combattere la mafia, ma anche il coraggio di schierarsi contro di Lui.

Vi ha ha insegnato a odiare qualunque professionista, medico, infermiere, cuoco, mediatore, traduttore, psicologo colpevole di aver lavorato nel sistema dell'accoglienza e dell'asilo previsti dalla Costituzione italiana.

Vi ha insegnato a odiare la cultura, i professori, gli intellettuali.
Vi ha insegnato a odiare i numeri, i fatti, i documenti.

Vi ha insegnato a odiare i magistrati che non tradiscono la loro professione, che non tradiscono le leggi italiane, che non piegano le loro decisioni al Suo volere, seppur consapevoli del linciaggio cui Lui li sottoporrà sguinzagliando i suoi servi.

Vi ha insegnato a odiare le ONG, a odiare chi salva vite, a marchiarli come "complici dei trafficanti", o come trafficanti.

Vi ha insegnato a odiare. Anche chi non avreste mai pensato di potere odiare, perché da sempre, da tutti, riconosciuti come coloro che fanno la cosa giusta.

E invece è arrivato lui. A lavarvi la coscienza. A dirvi che no, loro non sono migliori degli altri, migliori di voi. Anzi, sono peggiori di voi. Lo fanno solo per farvi sentire peggio. Fanno i soldi i ricconi, sotto sotto c'è qualcosa. Sono figli di papà. Tranquilli. Fidatevi. Altro che solidarietà. Criminali, sono criminali.

Voi state davanti al televisore a sbavare davanti al Grande Fratello, a negare l'altruismo, la solidarietà, la cultura. Che ci penso io a voi, a trasformare ciò che non riuscite o non vi va di fare in un vostro nemico. Da odiare.

E voi odiate. Perfino il Papa, perché colpevole di ricordarvi le parole del Cristo in cui credete. E che odiereste, come buonista e amico dei trafficanti, se fosse oggi qui.

E lui vi dice "Odiate". Perché l'odio porta voti facili al potere. L'odio trasforma i popoli in bestie senza più ragione. L'odio distrae i popoli dai soldi che intanto spariscono, dalle promesse non mantenute, dalle bugie svelate, dai fallimenti che si inseguono.
E alla fine solo uno ci guadagna. Col guinzaglio in mano. Pronto ad aizzare il popolo contro il prossimo nemico.

Emilio Mola

05/09/2023

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22/05/2023

𝗥𝗮𝗴𝘂𝘀𝗮, 𝗹𝗼 𝘀𝘃𝗶𝗹𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗲𝗰𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗰𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗶𝗮𝘃𝗲 𝗱𝗮 𝗰𝘂𝗶 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗿𝗲

La qualità di vita degli abitanti di una città non dipende solo dal funzionamento dei servizi, dalle iniziative culturali, dalla bellezza dei suoi siti ecc., ma anche e soprattutto dalla sua capacità di produrre benessere economico e, conseguentemente, dalla sua “attitudine” a saper agire incisivamente nei maggiori ambiti occupazionali, caratteristica indispensabile per il raggiungimento di un traguardo così importante.

Proprio per questo, il Movimento 5 stelle, nell’ottica di governare la città di Ragusa, ha inserito nel suo programma comunale 2023-2028 un piano di sviluppo economico articolato in alcuni punti essenziali che qui in sintesi, desidero riportare:

𝗜𝗻𝘁𝗿𝗼𝗱𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗲𝘁𝗲𝗻𝘇𝗲, 𝘁𝗲𝗰𝗻𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗲 𝗲 𝗰𝗮𝗽𝗶𝘁𝗮𝗹𝗶
Da avviare attraverso una politica di investimenti che preveda l’ampliamento dei settori produttivi e dei mercati di destinazione, in modo da soddisfare le esigenze di tutti i soggetti coinvolti e da favorire la creazione e l’incremento di iniziative imprenditoriali. Obiettivo raggiungibile mediante, ad esempio, incentivi offerti ad aziende non attive nel nostro territorio – ma interessate ad aprire sedi nella nostra città –
vincolate all’assunzione di ragusani disoccupati; o mettendo in opera progetti atti ad agevolare la nascita e lo sviluppo di startup innovative per incrementare l’occupazione giovanile.

𝗔𝗴𝗿𝗶𝗰𝗼𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗲 𝘇𝗼𝗼𝘁𝗲𝗰𝗻𝗶𝗮
Da sempre il settore più importante dell’economia ragusana, che va subendo, però, da un lato l’abbandono dei giovani tendenti verso realtà lavorative differenti e dall’altro la concorrenza di prodotti provenienti da Paesi stranieri. Per il suo rilancio il Movimento 5 stelle prevede azioni di recupero delle aree rurali abbandonate, offrendo incentivi e assistenza per il loro riutilizzo; azioni promozionali per la coltivazione diversificata del prodotto locale; iniziative tese a stimolare l’interesse dei giovani nei confronti di questo comparto, illustrandone ad esempio, le nuove tecnologie, le potenzialità di crescita e i vantaggi economici.

𝗜𝗻𝗱𝘂𝘀𝘁𝗿𝗶𝗮, 𝗮𝗿𝘁𝗶𝗴𝗶𝗮𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗲 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶
Occorre invogliare e supportare l’iniziativa imprenditoriale, cosa che è possibile fare in diversi modi, tramite, ad esempio, l’apertura di un ufficio dedicato che aiuti a preparare, redigere e presentare progetti europei finanziati attraverso Fondi strutturali comunitari; elaborando piani d’intervento per incoraggiare lo startup di impresa, soprattutto nell’ambito dell’economia digitale, molto apprezzata dai giovani; offrendo incentivi alle micro, piccole e medie imprese che investono in ricerca e sviluppo, ma anche a quelle che presentato progetti originali orientati al lancio di prodotti locali nei mercati nazionali e internazionali.

𝗧𝘂𝗿𝗶𝘀𝗺𝗼 𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗺𝗲𝗿𝗰𝗶𝗼
Tra le tante azioni previste, la più importante è quella di creare un piano programmatico di sviluppo (possibilmente in condivisione con i comuni limitrofi attraverso la costituzione di un consorzio) per la promozione e valorizzazione dei monumenti, del patrimonio naturalistico, in particolare dei luoghi Unesco, così come anche dell’artigianato locale, dei prodotti enogastronomici, delle feste religiose, dei festival nazionali e internazionali e quant’altro di bello e di meglio offre il nostro territorio, magari fornendo itinerari ed informazioni turistiche tramite apposite applicazioni per smartphone e tablet.

Ovviamente, il programma comunale del Movimento 5 stelle, oltre a prevedere interventi sullo sviluppo economico, prevede un insieme di azioni propositive sui principali problemi urbanistici, quali ad esempio: acqua pubblica, rifiuti, tutela dell’ambiente, transizione energetica, lavori pubblici e infrastrutture, scuole pubbliche ecc.

Se tra i diversi temi trattati nel programma ho scelto di parlare dello sviluppo economico è perché sono convinto che da questo dipendano la maggior parte dei fattori di crescita della città e la qualità di vita dei suoi abitanti. Ragusa ha un indice di disoccupazione giovanile del 28% e un reddito medio pro capite di 18.706 euro, risultando all’ultimo posto nella classifica dei capoluoghi di provincia italiani. Migliorare questi numeri è l’impegno che la politica locale dovrebbe assumersi dandogli la priorità su tutto il resto. È da questi che dipende l’allontanamento dei nostri figli dalla loro città o da un possibile loro rientro. È da questi che dipende il malessere sociale che rende cupa e poco godibile la nostra Ragusa anche quando a farle da sfondo ci sono sontuosi edifici storici e paesaggi incantevoli.

Armando Fava - Candidato al Consiglio comunale con Sergio Firrincieli Sindaco per Ragusa

28/04/2023

Salve a tutti, mi chiamo Armando Fava e sono candidato al Consiglio comunale di Ragusa per le elezioni del 28 e 29 maggio nella lista del Movimento 5 Stelle a supporto della candidatura a sindaco di Sergio Firrincieli.

Le mie prime esperienze politiche sono maturate in seno alla Federazione Giovanile Comunista Italiana (FGCI), quando ero ancora un ragazzo. Erano anni in cui si andava a manifestare nelle piazze, periodi non certo sereni per la politica italiana, con scontri ideologici che spesso sconfinavano in vere e proprie risse. In quell’ambiente mi convinsi che i comunisti fossero i migliori e che i fascisti fossero da combattere come la peste. Più tardi capii invece che i migliori e i peggiori potevi trovarli dappertutto, indipendentemente dalla bandiera sventolata. Da allora, e fintanto che non mi iscrivessi al Movimento 5 Stelle, mi sono occupato di politica con l’unico strumento che avevo a disposizione: il voto.

Nel Movimento 5 Stelle ho intravisto una seria possibilità di cambiamento. In esso ho creduto di potermi rispecchiare individuando valori condivisi di equità, giustizia e onestà intellettuale oltre, naturalmente, a progetti validi per migliorare e far progredire il nostro Paese. Oggi, dopo otto anni di intensa attività all’interno del gruppo locale, posso dire di essere un attivista di punta, partecipando a tutte le iniziative messe in campo dal M5S per l’affermazione di quei valori e quei principi che lo rendono un partito diverso da tutti gli altri.

Il mio impegno civico si esplica anche attraverso un’attività letteraria che mi vede autore di articoli e libri per lo più di politica e attualità. Tra questi figurano i saggi: 𝑁𝑜𝑛 𝑐𝘩𝑖𝑎𝑚𝑖𝑎𝑚𝑜𝑙𝑖 𝑟𝑎𝑧𝑧𝑖𝑠𝑡𝑖 (L’Abate – 2020); Luce & Gas. 𝐼𝑙 𝑔𝑟𝑎𝑛𝑑𝑒 𝑖𝑛𝑔𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑚𝑒𝑟𝑐𝑎𝑡𝑜 𝑙𝑖𝑏𝑒𝑟𝑜 (Meligrana Editore – 2021); 𝐿𝑒𝑡𝑡𝑒𝑟𝑎 𝑎 𝑢𝑛 𝑙𝑒𝑔ℎ𝑖𝑠𝑡𝑎 𝑚𝑒𝑟𝑖𝑑𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒 (Dissensi Edizioni – 2022), tutti libri di denuncia sociale e politica.

Mi candido perché desidero contribuire fattivamente alla realizzazione di progetti tesi a migliorare la qualità di vita dei cittadini ragusani, rendendo la città più vivibile e più funzionale attraverso la creazione di servizi e infrastrutture, ad oggi inesistenti o malfunzionanti. Qualora i cittadini me ne daranno l’opportunità, lo farò mettendo in campo la mia esperienza di vita e professionale, il mio impegno di uomo onesto e leale, lottando per affermare i diritti fondamentali dei cittadini e della convivenza civile, primi tra questi, il rispetto della dignità della persona umana e il diritto alla crescita e realizzazione personale all’interno della propria comunità, diritti sanciti costituzionalmente ma spesso inadeguati o non rispettati nella realtà.

Ringrazio sin d’ora, e di cuore, coloro che mi daranno fiducia e che decideranno di votarmi.

28/10/2022

Secondo Business Today, quotidiano economico online di Malta Today, Paul Gauci, che avrebbe intenzione di sviluppare unità abitative e negozi nelle aree ancora inutilizzate attorno al porto, sarebbe prossimo all'acquisto

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