⚽Sta per scattare l'ora di #ItaliaSpagna!È la partita che temevamo di più dopo i sorteggi degli Europei, ma arriviamo a giocarcela con l'animo abbastanza disteso visto il rendimento semifallimentare, sin qui, della Croazia.Anche un pareggio ci farebbe fare un passo importante verso gli ottavi. #Spalletti ha detto di voler dominare il gioco: è la speranza di tutti, e poi questa 'Roja' di De La Fuente non è più schiava del possesso palla a tutti i costi.Ci aspettiamo che si sblocchino i nostri attaccanti, Scamacca in particolare che partirà ancora titolare. Bisognerà però stare molto attenti alle verticalizzazioni degli spagnoli. Yamal e Williams sono due Millennials già ad altissimo livello.E poi c'è Morata, una certezza in attacco. Fondamentale sarà poi fermare il dinamismo di Rodri in mediana.Buona fortuna Azzurri!🇮🇹⚽Il commento di Paolo Grilli 🗣️#europei2024
Un professore del Politecnico di Torino si è incatenato insieme agli studenti pro Palestina, che questa mattina protestano davanti all’ateneo, in Corso Duca degli Abruzzi. Massimo Zucchetti, professore ordinario al PoliTo e nominato per il Premio Nobel per la Fisica nel 2015, ha espresso così la sua solidarietà.
🗣️“Per solidarietà con gli studenti mi sono incatenato anch’io ai cancelli. Non è un’azione violenta, ma decisa, come quelle che faceva Gandhi. Noi non diamo fastidio a nessuno, se non con le nostre parole”, ha spiegato Zucchetti. “Il Politecnico deve diventare un’università decente, dove molti come me possano esprimere la propria opinione. Sono con gli studenti e favorevole a una moderata azione di convincimento verso le università israeliane affinché si uniscano a noi nell’appoggiare l’opposizione a questa invasione a Gaza.”
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🗳️Per le elezioni europee alle 19 ha votato il 40,8% degli aventi diritto.
È quanto emerge dai dati del Viminale pubblicati sul portale ‘Eligendò quando mancano poco più di un centinaio di sezioni delle 61.650 complessive.
Scende l’affluenza in Italia rispetto al 2019, dove allo stesso orario si era registrato poco più di un 43%.
Il trend negativo dell’affluenza conferma in realtà un’indicazione che è cominciata da subito dopo il primo voto per le elezioni europee. Era il 1979, al tempo votò l’85,7% degli italiani. Già la tornata successiva nel 1984 l’82,5%. E da allora l’affluenza è sempre andata in calo.
#elezionieuropee #affluenza
C’è un nuovo, drammatico video, sulla tragedia dei ragazzi travolti dalla piena del Natisone. Anche questo, come il primo che ha scioccato l’Italia intera mostrando a tutti l’immagine straziante dei tre amici abbracciati per resistere alla furia dell’acqua, è stato girato da un passante anonimo dal ponte Romano.Le nuove immagini mostrano come i vigili del fuoco non abbiano tentato il soccorso esclusivamente gettando le corde dall’autogru e con l’elicottero, ma anche a nuoto.Nel nuovo video si vede infatti il disperato tentativo di un eroico vigile del fuoco di raggiungere i tre ragazzi al centro del fiume. Nel filmato si vede il soccorritore nuotare con tutte le proprie forze sul lato che i ragazzi avrebbero dovuto percorrere, molti minuti prima, quando il livello dell'acqua era ancora basso. Un'azione che fu abortita perché la 23enne Bianca non sapeva nuotare e gli altri due amici decisero di non abbandonarla.
"Destinazione Europa": l'intervista a Cateno De Luca
Cateno De Luca, sindaco di Taormina, leader di Sud chiama Nord e, per le Europee, della lista Libertà, sta girando l’Italia in lungo e in largo con un camper. "Non è una scelta simbolica", chiarisce però. Semplicemente si è beccato una brutta polmonite con annesso ricovero. I medici gli hanno intimato uno stop di un mese, lui ha detto che non se ne parla. Ne è nata una trattativa, racconta, che si è conclusa con alcune vicendevoli concessioni. Nessuno stop alla campagna elettorale. In compenso divieto assoluto di prendere aerei. Dunque: camper.
Cosa non si fa per un 4,2%. È l’obiettivo, ambizioso, che la lista Libertà si è dato per stessa ammissione del suo deus ex machina , il sindaco di Taormina appunto. Far dialogare 19 realtà, giura lui, è più semplice che provare a trattare con Renzi e con Calenda: "Con loro non ha funzionato, con tutti gli altri ci siamo sentiti, accomunati da una volontà comune: vogliamo più Italia e meno Europa". Uno slogan che è "simile a quello della Lega. Ma gli stiamo facendo causa", attacca De Luca, che al Carroccio contende gli autonomisti della prima ora. Forte di una medaglietta che gli ha appuntato tempo fa il senatùr Umberto Bossi: "Cateno, tu sei il più leghista dei leghisti". Sull’autonomia, per dire: "Il mio modello è quello altoatesino, è il vero federalismo, che non ha nulla a che vedere con la riforma Calderoli". E poi "con noi abbiamo rappresentanti del Veneto, sindaci del Nord, gente del popolo e dei territori. Noi non siamo entrati nei salotti romani, e non vogliamo più essere schiavi in Europa". Per De Luca il rapporto tra Italia ed Europa è catastrofico: "Siamo incaprettati" dice senza mezzi termini. "Grazie alla direttiva sulle concessioni vedremo arrivare i grandi gruppi tedeschi a gestire le nostre spiagge, tenute in ordine per decenni da famiglie italiane". Dunque: "L’Europa deve scegliere le poche cose che ha un senso fare, e su tutto il resto deve lasciare mani libere agli stati".
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L'intervista a Stefano Bonaccini
“Non sono Otelma”, scherza Stefano Bonaccini. “È difficile prevedere prima ciò che può succedere”.
Il governatore dell’Emilia-Romagna, presidente del Partito democratico e capolista dem alle Europee nella circoscrizione Nord-Est, tuttavia dice di sentire “un clima di crescita” intorno al Pd; quindi, senza far appunto previsioni da mago, non ha dubbi che il partito supererà il 20%.
L’obiettivo, in ogni caso, è prendere il massimo possibile per giocarsi anche il ruolo di prima forza all’interno del gruppo dei Socialisti e democratici. E per ottenere questo risultato, Bonaccini ha deciso di battere il territorio della circoscrizione “con un’auto di quelle sostenibili ed ecologiche, per arrivare ovunque”. Arrivare ovunque perché “l’astensionismo sta crescendo ed è molto preoccupante” e per non rischiare di “ridurci troppo nelle Ztl”, suo vecchio cruccio: “Giusto mantenere i voti di chi vive nei centri storici, sta bene, è istruito. Ma una forza che si definisce di sinistra non può non avere una connessione speciale con chi non sta bene dal punto di vista sociale ed economico o vive nelle periferie”.
La politica, dice ricordando la sua provenienza da Campogalliano (Modena), “si fa anche nei mercati e davanti al bar”. Rischiando pure di prendersi il freddo e i fischi...
Ospite di questa nuova puntata di “Destinazione Europa” è Stefano Bonaccini 🔻
L'intervista a Emma Bonino
Gli Stati Uniti d’Europa nascono da una necessità, spiega Emma Bonino, storica leader radicale, già ministra e commissaria europea. Anzi, per essere più chiari: da un fastidio.
“Ero stufa di sentir parlare ogni giorno solo di liti tra i partiti, sgambetti nella maggioranza e nell’opposizione. Non sentivo mai nessuno che affrontasse il problema più serio, che è l’Europa. Specie nel mondo come è adesso. Perciò ho pensato di lanciare questa idea, e vedere chi ci stava”.
Non per sempre. “Gli Stati Uniti d’Europa sono una lista di scopo – conferma Bonino –. Per far capire agli italiani che è il momento di mettere da parte tutto e focalizzarsi su cose importanti”.
Ospite della nuova puntata di “Destinazione Europa” è Emma Bonino, intervistata da Raffaele Marmo e Simone Arminio.
L’intervista completa la trovate su quotidiano.net⬆️
Destinazione Europa: intervista ad Angelo Bonelli
“Grazie a Ilaria Salis e alle nostre altre candidature di spessore, molto probabilmente arriveremo vicini al 5%".
Angelo Bonelli, portavoce di Europa Verde e Alleanza Verdi e Sinistra, è ottimista: la sua formazione – ha raccontato nella videointervista per il vodcast Destinazione Europa, realizzata da Simone Arminio e Antonella Coppari, firme della redazione politica del Quotidiano Nazionale – non avrà difficoltà a superare la soglia di sbarramento.
"Queste elezioni saranno cruciali: da una parte ci sono i partiti, come il nostro, per i quali la crisi climatica è già una realtà che compromette il futuro delle prossime generazioni. Dall’altra, invece, c’è chi desidera mantenere lo status quo. Il governo e la Meloni sono diventanti imprenditori della paura, diffondendo bugie sostanziali sulle politiche verdi in Europa". Un esempio? La direttiva sulle case green. "Non obbliga e non sanziona i proprietari di case che non intendono ristrutturare, come sostengono le voci allarmistiche alimentate dalla destra".
Destinazione Europa: l'intervista a Giuseppe Conte
Sul concetto di fondo Giuseppe Conte, presidente del M5S, non ha dubbi: “Noi siamo quelli che vogliono più Europa e non meno”. Ma il punto, spiega l’ex premier, è “che tipo di Europa vogliamo”. E qui sciorina le differenze: “La nostra Europa non è quella della corsa al riarmo o della transizione militare. Noi siamo per gli investimenti nel verde, per la pace, per la sfida dell’Ai e della robotica”.
Certo, la critica riguarda una commissione Von der Leyen che pure Conte, da presidente del Consiglio, aveva appoggiato, e così avevano fatto pure gli europarlamentari Cinquestelle. Ma il giudizio su di lei, spiega Conte, è diviso in due: “Sul green deal e sulle politiche del lavoro ha lavorato benissimo. Le delusioni sono arrivate nell’ultima parte del percorso”.
L’ospite di oggi a “Destinazione Europa” è Giuseppe Conte 🗳
Destinazione Europa: intervista a Giovanni Donzelli
“Ci piacerebbe, dopo quasi due anni di governo, confermare i risultati delle politiche. Se dopo tutte le polemiche viste, gli italiani lo confermassero, sarebbe un’attestazione di fiducia del nostro lavoro”.
Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, dunque, punta alla tenuta in Italia, forte di quanto fatto anche in Europa.
“Abbiamo per la prima volta un ruolo cruciale nello scacchiere politico, dal Piano Mattei agli accordi con le altre nazioni per difendere i confini. Tutto questo lo abbiamo fatto con una pattuglia scarna sul piano europeo: 5 anni fa FdI lottava per la sopravvivenza. Con i risultati di oggi, invece, potremmo essere il gruppo più importante di Strasburgo. E avremmo finalmente la forza per dettare la linea”.
Antonio Tajani, Matteo Renzi, ieri Matteo Salvini e oggi Giovanni Donzelli. Continua il percorso di Destinazione Europa, il vodcast online con cui Quotidiano Nazionale ha deciso di accompagnare i suoi lettori fino alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno.
Destinazione Europa: intervista a Matteo Salvini
"Ho fatto l’europarlamentare per diversi anni – ragiona – e so perfettamente quali sono le cose importanti da fare a Strasburgo e Bruxelles. Abbiamo chiaro in testa cosa fare dopo il 10 giugno, e i candidati della Lega che gli elettori sceglieranno andranno davvero al Parlamento europeo. Non abbiamo candidato gente che poi dice: no, faccio altro, vado altrove".
Ospite della terza puntata di Destinazione Europa è Matteo Salvini.
Destinazione Europa: intervista a Matteo Renzi
Per Matteo Renzi, Italia Viva, in questi giorni ogni cosa, anche il calcio, è una buona metafora per parlare di Stati Uniti d’Europa. La lista di scopo che ha creato con +Europa ed Emma Bonino ha intanto, spiega l’ex sindaco di Firenze, una peculiarità: “Emma ed io ci candidiamo per andare e contare in Europa. Gli altri leader, invece, per restare in Italia a contarsi. A casa mia questa si chiama truffa, e loro sono dei truffatori”.
🗳Ospite della seconda puntata di “Destinazione Europa”, intervistato dalla direttrice Agnese Pini, dal condirettore Raffaele Marmo e vice responsabile Simone Arminio.
Destinazione Europa: intervista ad Antonio Tajani
“Non manderemo neanche un soldato italiano a combattere in Ucraina. Neanche uno”.
È categorico Antonio Tajani, leader di Forza Italia e in quanto tale candidato da capolista alle elezioni dell’8 e 9 giugno. Ma soprattutto ministro degli Esteri, e anche questo il delfino ci tiene a chiarirlo subito, appena arrivato nella sede romana di Qn-Quotidiano Nazionale per partecipare al vodcast Destinazione Europa, intervistato dalla direttrice Agnese Pini, dal condirettore Raffaele Marmo e dalla notista politica Antonella Coppari.
Per Matteo Renzi, Italia Viva, in questi giorni ogni cosa, anche il calcio, è una buona metafora per parlare di Stati Uniti d’Europa. La lista di scopo che ha creato con +Europa ed Emma Bonino ha intanto, spiega l’ex sindaco di Firenze, una peculiarità: “Emma ed io ci candidiamo per andare e contare in Europa. Gli altri leader, invece, per restare in Italia a contarsi. A casa mia questa si chiama truffa, e loro sono dei truffatori”.
Ospite della seconda puntata di “Destinazione Europa”, intervistato dalla direttrice Agnese Pini, dal condirettore Raffaele Marmo e vice responsabile Simone Arminio.
🗳️La puntata completa: https://tinyurl.com/4a8z6vdt
Clima in Costituzione: il futuro delle politiche pubbliche
In diretta dal Palazzo delle Esposizioni a Roma, l’evento in collaborazione con Ecco, vuole offrire un momento di confronto con la società civile e con le istituzioni chiamate ad applicare concretamente i nuovi principi costituzionali nella definizione delle politiche pubbliche. Partecipano, tra gli altri, Enrico Giovannini, Direttore scientifico dell’ASviS e Matteo Leonardi, presidente, Ecco Il think tank italiano per il clima. Programma completo qui: https://2024.festivalsvilupposostenibile.it/roma/683-1782/asvis-e-ecco
Spes policy dialogue e Social Green Deal
In diretta dal Palazzo delle Esposizioni a Roma, l’evento è organizzato da ASviS, Spes Sustainability performances, evidence and scenarios, Undp Human development report office e Università di Firenze nell’ambito Horizon Europe programme dell’Unione europea. Il dialogo coinvolgerà istituzioni internazionali e dell’Ue, organizzazioni della società civile e media per discutere i risultati del progetto Spes sugli impatti sociali della transizione verso la sostenibilità e quali politiche sono necessarie nell’ambito di una strategia sociale Green deal durante il prossimo mandato dell’Ue. Programma completo qui: https://2024.festivalsvilupposostenibile.it/roma/683-1781/asvis
Presentazione Human development report 2023-2024
In diretta dal Palazzo delle Esposizioni a Roma, l’evento è organizzato da ASviS, Spes Sustainability performances, evidence and scenarios, Undp Human development report office e Università di Firenze nell’ambito dell' "Horizon Europe programme" dell’Unione europea.
Nel corso dell’evento, disponibile con traduzione simultanea italiano-inglese, verrà presentato il Rapporto sullo sviluppo umano 2023-2024 che sostiene una rivisitazione dei beni pubblici globali nell’ottica della cooperazione, identificando modi per allentare la polarizzazione esistente nel mondo. Partecipano, tra gli altri, Enrico Giovannini Direttore scientifico dell’ASviS e Agostino Inguscio, UNDP Rome Centre. Programma completo qui: https://2024.festivalsvilupposostenibile.it/roma/683-1780/asvis
Le buone pratiche e il Rapporto sui territori 2023
In diretta da Fondazione Feltrinelli a Milano, l’evento mette in luce le buone pratiche territoriali del Rapporto annuale sui territori ASviS. Partecipano, tra gli altri, Pierluigi Stefanini, presidente dell’ASviS; Enrico Giovannini, Direttore scientifico dell’ASviS; Carlo Feltrinelli, presidente della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli; Mara Cossu, Mase e Matteo Lepore, sindaco di Bologna. Info e dettagli qui: https://2024.festivalsvilupposostenibile.it/milano/687-1672/goal-11