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Giornale di inchiesta senza scopo di lucro, realizzato da giornalisti volontari QT - Questotrentino, mensile d'inchiesta e di approfondimento.
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12/12/2024

Nel nuovo numero di Questotrentino mettiamo sotto i riflettori uno degli aspetti più controversi dell'urbanistica trentina: la cementificazione delle aree agricole, un processo che tradisce gli stessi valori di sostenibilità tanto declamati da amministratori e urbanisti.

L'articolo di copertina, supportato da immagini e documenti, racconta lo scempio consumato sulla collina di Villazzano, un tempo polmone verde ora ridotto a muraglioni e condomini. Come è stato possibile? Attraverso un uso disinvolto dei Piani Regolatori e delle deroghe, il verde agricolo viene sacrificato per far spazio a operazioni immobiliari di dubbia trasparenza.

Dietro questi interventi non ci sono "ruspe salviniane", ma giunte di centrosinistra, che hanno fatto della sostenibilità il proprio cavallo di battaglia, solo per tradire ogni promessa una volta al governo. Un’indagine dettagliata esplora come normative distorte e decisioni discutibili abbiano permesso queste trasformazioni, interrogandosi sulle responsabilità politiche e istituzionali.

26/11/2024

Questotrentino, con il Coordinamento Lavoro Porfido e l’Osservatorio Trentino della Legalità organizzano a Lona Lases un incontro sulla percazione della presenza ‘ndranghetista nel paese.

Saranno presentati i risultati di un sondaggio condotto a Lona da QT, CLP e Libera. Parleranno il prof. Carlo Buzzi dell'Università di Trento, supervisore scientifico del sondaggio; Duccio Canestrini, antropologo; Domenico Sartori, giornalista.

TEATRO di LONA
VENERDI’ 29 NOVEMBRE ORE 20.30

19/11/2024

Nel nuovo numero di Questotrentino torniamo sulla disastrosa speculazione di SEAC sui superbonus 110% di un villaggio nel salernitano.

Il servizio di copertina, insieme a un’intervista esclusiva ai dirigenti della SEAC, indaga sui veri vincitori e sconfitti di questa partita. Tra porte girevoli e decisioni incomprensibili, c’è chi esce con le tasche piene e chi (la grande società trentina di software contabile) si ritrova con in mano un’emorragia di perdite.

Un viaggio tra date e bilanci, in cui l’operazione in Irpinia da 250 milioni di euro prometteva profitti stellari, ma si è trasformatoa in un ginepraio di indagini, contenziosi e bilanci in rosso profondo.

Tra le tante, una domanda: perché SEAC, dopo aver perso milioni, ha deciso di ricomprare una società in difficoltà per una cifra astronomica? Le risposte – parziali e tutt’altro che convincenti – nelle parole dei suoi vertici.

07/11/2024

"E’ cresciuto il PIL, la borsa, l’occupazione, la nostra economia sta andando alla grande” diceva Biden e, più stancamente, ripeteva Harris. Ma i salari erano, da decenni fermi, e l’inflazione se li mangiava. E in America il welfare, a iniziare dalla sanità, è inesistente.

Ma allora, se l’economia va bene e io impoverisco, vuol dire che c’è qualcuno che mangia alle mie spalle. Accade da anni, e tutti, una volta al potere, non hanno cambiato niente. E allora mi incazzo: o non vado più a votare, o voto per quello che urla più forte, che dice che cambierà tutto.

Così ha vinto Donald Trump.

“Crollo della democrazia?” è il titolo dell’editoriale di Questotrentino. Scritto pochi giorni prima del voto americano, ne anticipa e spiega gli esiti.

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21/10/2024

Nel nuovo numero di Questotrentino affrontiamo una vicenda intricata e dai risvolti inquietanti: il caso del “villaggio anti-stress” di Laviano e la bufera giudiziaria che ha travolto Seac, una delle principali aziende trentine. L’articolo di copertina ripercorre la sequenza di eventi che hanno portato Seac, attraverso la sua controllata Efficient Building, a essere coinvolta in un’indagine per truffa sui crediti fiscali del 110%.

Pierluigi Reviglio, imprenditore in prima linea nel progetto, racconta una storia fatta di promesse non mantenute, debiti milionari e presunti intermediari che avrebbero chiesto “commissioni” sospette. Sullo sfondo, un giro di denaro che ha portato Seac a investire pesantemente in un’opera mai realmente avviata, con ripercussioni devastanti anche per altre imprese coinvolte.

L’articolo esplora nel dettaglio le dinamiche dell’affare, le figure chiave – tra cui ex parlamentari e dirigenti aziendali – e solleva dubbi sul come e perché una società trentina tanto solida si sia trovata in mezzo a questo scandalo. Una storia complessa che mette a n**o i rischi del mercato dei crediti fiscali e le fragilità di un sistema che ha permesso a situazioni come questa di degenerare.

Per scoprire tutti i retroscena di questa vicenda che scuote il mondo imprenditoriale trentino, vi invitiamo a leggere l'approfondimento su Questotrentino.

23/09/2024

Nel nuovo numero di Questotrentino affrontiamo il versante forse più delicato del processo Perfido alla locale 'nranghetista trentina: la richiesta di rinvio a giudizio per alcuni "colletti bianchi" - politici, carabinieri e imprenditori - accusati di aver favorito l'associazione mafiosa.

L’articolo di copertina esplora la f***a rete di relazioni tra gli accusati, evidenziando aspetti che lasciano perplessi. Dalle ombre sul grande imprenditore Franco Bertuzzi, in costante collegamento con la squadraccia che stava massacrando l'operaio cinese Hu XuPai e mai sentito dagli inquirenti, al caso di Giulio Carini, figura di collegamento tra mafia e autorità, in particolare i vertici del Tribunale, il cui processo è stato inopinatamente archiviato.

L'inchiesta Perfido, importantissima perché ha svelato la presenza della criminalità organizzata sul nostro territorio, ha lasciato aperti interrogativi sulla reale volontà di perseguire, oltre ai calabresi brutti, sporchi e cattivi, anche i ricchi e potenti?

18/09/2024

❗️️𝗦𝗮𝗯𝗮𝘁𝗼 𝟮𝟭 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟴.𝟬𝟬 - 𝗔𝗻𝗳𝗶𝘁𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼 𝗯𝗼𝗼𝗸𝗶𝗾𝘂𝗲, 𝗧𝗿𝗲𝗻𝘁𝗼 - 𝗶𝗻𝗴𝗿𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗼

Abbiamo organizzato un appuntamento a cui non potete mancare. Un piccolo evento, ma secondo noi significativo.

Una brava attrice veneziana, Moira Mion, ci racconterà in parole e musica la storia di Ida Dalser, la donna che si scontrò a mani n**e con Benito Mussolini. E fu una vittima, per molto tempo dimenticata e bistrattata, del fascismo e del suo capo.

Abbiamo scelto questa storia perché un po' ci riguarda da vicino. Per i pochi di voi che non lo sanno, Ida Irene Dalser era nata a Sopramonte. Ma lo abbiamo scelto soprattutto perché nella storia di Ida si coagulano tutti gli elementi umanamente esecrabili che Mussolini trasferì nel fascismo.

E infine anche perché ancora oggi c'è chi propala la versione dei fascisti, che di Ida hanno detto tante bugie e cattiverie.

Questo evento è un omaggio che vogliamo fare ai lettori (e anche a chi non ci conosce), e sarà anche l'occasione per lanciare la nostra campagna abbonamenti. Non mancate!

12/07/2024

Nel panorama della gestione autostradale italiana, A22 rappresenta un modello di efficienza e sicurezza. Ma il suo futuro è incerto.

Con la concessione scaduta da anni, si è prospettata una soluzione in project financing sostenuta dal Ministero delle Infrastrutture guidato da Matteo Salvini, che avrebbe potuto compromettere l'assetto pubblico.

In questo numero, analizziamo la (troppo?) furba soluzione architettata da Arno Kompatscher, e le nuove sfide e opportunità che attendono Autobrennero, tra derive privatistiche, conflitti con l'Austria e proposte (Team K) per una gestione sostenibile.

Un'analisi approfondita su un tema cruciale per la viabilità transfrontaliera e la qualità dell'aria nel nostro territorio.

07/06/2024

La gestione dell'hotel Lido Palace, l'unico cinque stelle lusso del Trentino, è al centro di una battaglia che va ben oltre gli interessi economici.

L’ingresso di nuovi attori come Heinz Peter Hager e Paolo Signoretti ne sta infatti minacciando il controllo locale.

Da una parte la nuova gestione, che tra cambiamenti controversi e bilanci in rosso, sta mettendo a rischio un gioiello del nostro turismo di qualità, dall'altra il Comune di Riva, un tempo artefice della rinascita del prestigioso albergo, che con l’attuale amministrazione si trova a dover fare i conti con le sbracate aperture agli ingressi dei privati, che potrebbero portare alla vendita delle sue quote.

Il destino del Lido Palace non è solo una questione economica, ma un simbolo del nostro patrimonio e orgoglio.

👉 Scopri tutti i dettagli nel nuovo numero di QT.

31/05/2024

❗️️EVENTO: 𝗠𝗮𝗿𝘁𝗲𝗱𝗶̀ 𝟰 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 𝗼𝗿𝗲 𝟮𝟬.𝟯𝟬 - 𝗔𝘂𝗱𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝘂𝗺 𝗙.𝗠𝗲𝗹𝗼𝘁𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗥𝗼𝘃𝗲𝗿𝗲𝘁𝗼 - 𝗶𝗻𝗴𝗿𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗼

La mafia in Trentino c’è, la sentenza Perfido l’ha dimostrato.

Un nuovo appuntamento per parlare e riflettere del problema delle infiltrazioni della criminalità organizzata in Trentino e in Italia.

Inoltre, gli studenti dell'IT Martini presenteranno lo spettacolo teatrale “PERFIDO, PEr sFIdarli Dobbiamo impegnarci” che che con forza drammatica descrive l’infiltrazione mafiosa nell’area del porfido.

Saranno presenti oltre a Nicola Morra ex Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, il direttore di QT Ettore Paris e Walter Ferrari del Comitato Lavoratori Porfido.

La lotta alla mafia è un impegno di tutti noi.
Uniamoci per un Trentino libero da questa piaga!

07/05/2024

Questo mese mettiamo sotto la lente la questione dell'inceneritore.

Mentre il presidente Fugatti spinge per il progetto, Rovereto si è tirata fuori e a Trento il sindaco Ianeselli sembra possibilista.

Ma noi diciamo basta: l'inceneritore non solo non serve, ma è dannoso. Gli effetti sulla salute sono sconcertanti, come dimostrano studi del CNR. L'UE stessa raccomanda di evitare nuovi impianti.

L'alternativa? Riciclare invece di bruciare

È possibile e più sostenibile.

16/04/2024

Le falde della pianura sono sempre più povere a causa di sprechi e prelievi di un settore agricolo disattento.

Invece di affrontare le cause, però, Regione Veneto e Ministero dell'Agricoltura propongono una grande diga nel Vanoi.

La mancanza di trasparenza e i rischi geologici sollevano dubbi.

Come riportiamo nel nostro numero, alternative meno invasive ed efficaci esistono. Perché non optare per queste soluzioni anziché queste imposizioni rischiose e costose?

Scopri di più nel nostro nuovo approfondimento.

14/03/2024

Mentre gli inquilini ITEA ricevono avvisi di sfratto per morosità, emerge una verità sconcertante: ITEA sembra disinteressarsi completamente delle loro necessità.

Il passaggio alla gestione privata, infatti, ha portato in molti casi alla firma di nuovi contratti sfavorevoli, lasciando gli inquilini con un potere contrattuale ridotto e in balia di un mercato instabile. Soprattutto per quanto riguarda i contratti con i gestori del gas.

Per questo motivo le bollette impazzite arrivate ai condimini, passate da 800€ a 2500€ in due anni, non sono solo colpa del mercato.

La decisione di ITEA di avviare gli sfratti per morosità accentua questo tradimento del suo mandato istituzionale.

Doverosa qui di una commissione d’inchiesta su tutto questo.

Resta il problema di fondo: negli ultimi 20 anni ITEA è stata volutamente depotenziata, per dare più spazio a immobiliaristi e speculatori, e chi è povero, si arrangi.

👉Leggi l’articolo completo nel nuovo numero di QT per saperne di più!

10/02/2024

🔴 RETTIFICA

QT-Questotrentino deve rettificare un passaggio di un suo articolo sul numero attualmente in edicola. Si tratta del servizio sulle infiltrazioni mafiose in val di Cembra e si intitola “Elezioni a Lona-Lases, la nuova’ lista: il passato che ritorna”.

L’articolo, a firma Walter Ferrari, così scrive a proposito della “sindaca Mara Tondini: nella cui maggioranza figurava, come assessore alle cave anche Giuseppe Battaglia, innocente fino a condanna definitiva ma tuttavia condannato in primo grado per “associazione mafiosa” in cui avrebbe rivestito un “ruolo apicale”.

Rettifichiamo: Mara Tondini, madrina della attuale “nuova lista” da noi criticata, quando era sindaca, aveva sì Battaglia in maggioranza, ma non come assessore. Quel ruolo Battaglia lo assunse in seguito, nella successiva giunta a guida Marco Casagranda.

L’errore va esclusivamente attribuito alla redazione, che operando uno snellimento all’articolo di Ferrari è incorsa in questo svarione.

Il giornale quindi si scusa sia con Mara Tondini che con Walter Ferrari.

Ettore Paris

07/02/2024

Trento è stata eletta Capitale Europea del Volontariato 2024.

Non a caso l’Unione Europea ha scelto di premiare il nostro territorio. Con oltre 6.510 organizzazioni no-profit e oltre 100.000 volontari in tutta la provincia, il Trentino rappresenta una realtà unica in Italia, tra le meglio organizzate.

"Il volontariato rende la gente felice" - questo è lo slogan che caratterizza la manifestazione. Ma non è solo felicità: il volontariato diffonde solidarietà, partecipazione, democrazia e inclusività.

Sono valori antitetici alla cultura della contrapposizione, dell’egoismo, del cinismo, dell’odio, oggi troppo diffusa è sparsa a piene mani da forze politiche che su questo vivono.

Il volontariato è l’opposto.
Un campione dello sport gentile ed educato (indovinate di chi stiamo parlando) è l’opposto. Se ci impegniamo, possiamo ribellarci alla montante cultura della sopraffazione.

14/01/2024

🗞️ Nel nuovo numero di QT: la questione A22

Infatti dalla politica non è ancora arrivata nessuna risposta, anzi.

Sono passati dieci anni dall'attesa di una definizione, con l'Europa che chiede una gara d'appalto internazionale o la creazione di una società totalmente pubblica. Ma la gestione privata ostacola ogni tentativo di soluzione e, mentre Fugatti rimane a guardare, il governo va avanti a proroghe, diluendo i tempi e favorendo gli interessi privati.

Nel frattempo, l'autostrada continua a essere cruciale per il traffico transalpino, e se da una parte l’Austria si sta muovendo verso il futuro, per limitare i transiti del traffico merci su gomma e incentivare quello su rotaia, in Italia il ministro Salvini, come suo solito alimenta il conflitto e invece di proporre soluzioni ha avviato un procedimento dʼinfrazione contro lʼAustria, mentre la nostra provincia, anche in questo caso, rimane in silenzio.

21/12/2023

📢 Nuovo Numero di QT: Un'Occhiata Approfondita agli Affari nella Busa

Il nuovo numero di QT inizia svelando una trama controversa che riguarda le operazioni immobiliari di Heinz Peter Hager e Paolo Signoretti, sollevando diversi interrogativi sulla condotta delle amministrazioni comunali.

Da una parte l'accordo per la ristrutturazione dell'Hotel Arco, messo in discussione dalla giunta provinciale, che ne evidenzia i rischi ambientali e l'assenza di cifre chiare sui benefici privati.

Dall'altra l'accordo pubblico-privato dell'area Cattoi a Riva del Garda, che ha alla propria base una variante approvata dai consiglieri di maggioranza e dalla sindaca, autodichiaratisi successivamente incompatibili.

Sono davvero così forti le pressioni a cui gli amministratori si sono evidentemente piegati?

Indirizzo

Via Calepina, 65
Trento
38100

Telefono

+390461232096

Sito Web

http://www.questotrentino.it/

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