Fedelo’s, qualcuno potrebbe definirla “il sogno e la realtà ” : il sogno durato vent’anni, la realtà creata in pochi mesi. Non è difficile creare una casa editrice, basta andare dal notaio, firmare insieme ai soci e trovare un nome che identifichi un progetto; poi occorre domandarsi che cosa si vuol fare nel futuro. Volevamo riunire tutta la famiglia intorno, e ci siamo riusciti: Marco, Renata, Fi
lippo, Andrea, Elisa, Eloisa, Federico e Massimiliano. Infine, volevamo gente che avesse qualcosa da dire e l’abbiamo trovata: Andrea, Gian Maria e Folco. ABBIAMO AGITATO IL TUTTO E…FEDELO’S È NATA! Nata per essere nuova, nata per essere l’alternativa a chi l’editoria la fa per professione, nata per essere vera e aiutare chi ha voglia di farsi leggere e leggere, nata per diventare un luogo di pubblicazione e di discussione. I nostri libri saranno il frutto del lavoro di equipe, tra editore e autore, i nostri progetti editoriali saranno l’esito di un inscindibile contatto tra Nafta Comunicazione, cioè i responsabili di tutta l’immagine e la grafica della casa editrice ( mi duole dirlo, ma i veri geni sono loro ), l’editore e l’autore. Ci sarà la narrativa, ci sarà la politica, ci sarà la poesia... e tutto ciò che ci piacerà o piacerà a chi ci stima e ai nostri amici! Certo è che l’impresa è difficile e non certo remunerativa, almeno per i primi due/tre anni; ma non l’abbiamo fatto né per i soldi né per la gloria, l’abbiamo fatto perché amiamo smisuratamente i libri e la cultura in genere; l’abbiamo fatto perché un frugoletto, di oggi due anni, ha dato una carica di vivacità, amore, gioia a tutti noi. L’abbiamo fatto perché, un giorno, quel frugoletto sia orgoglioso della sua tribù: la tribù dei Fedelo’s. Indiani orgogliosi di essere tali, che odiano la carica degli “arrivano i nostri” e che amano la PACE! Siamo una tribù che legge i western all’incontrario, cioè dalla parte dei pellerosse e non del generale Custer, siamo una tribù che al posto di Rambo ha messo Cavallo Pazzo, siamo una tribù, infine, che anziché tifare per chi “suona la carica” tifiamo per chi insegue chi “suona la carica”.
“Siamo solo noi”, direbbe Vasco Rossi; felici di esserlo e di accogliervi nel nostro progetto editoriale e, comunque andrà... BENVENUTI!