22/02/2023
I risultati del più ampio studio realizzato finora sulla settimana lavorativa di quattro giorni sono stati un successo. Oltre a essere stata promossa senza alcuna riduzione di stipendio, ha comportato una diminuzione dei livelli di stress, affaticamento, insonnia e burnout dei lavoratori, migliorandone la salute mentale. Il processo è stato positivo anche per i guadagni e la produttività aziendali, che sono aumentati, tanto che la maggior parte delle imprese ha deciso di non tornare alla settimana da cinque giorni. Nonostante l’esperimento non abbia misurato l’impatto ambientale della misura, diversi studi mostrano come una riduzione delle giornate lavorative potrebbe comportare anche una diminuzione delle emissioni di CO2, La macchina lavorativa ha infatti un costo ecologico e ambientale, che potremmo contenere riducendo i nostri ritmi di produzione.
Secondo un report pubblicato dal collettivo Platform, la settimana di quattro giorni nel Regno Unito porterebbe a un calo delle emissioni di CO2 pari a 127 milioni di tonnellate all’anno entro il 2025. Come eliminare 27 milioni di veicoli inglesi. Come spiega Juliet Schor, economista e sociologa del Boston College e ricercatrice presso 4 Day Week Global, associazione promotrice della settimana corta, “sebbene i benefici climatici siano la cosa più difficile da misurare, abbiamo molte ricerche che dimostrano che nel tempo, man mano che i Paesi riducono l’orario di lavoro, le loro emissioni di carbonio diminuiscono”. Una riduzione del 10% delle ore è associata a un calo dell'8,6% dell’impronta di carbonio, secondo uno studio nel 2012.
Prevedere come le persone useranno un giorno in più di ferie è complicato, perché potrebbero scegliere attività ad alto impatto ambientale. Eppure diversi studi americani mostrano come nel weekend l’impronta carbonica dei cittadini sia minore, anche per merito della riduzione degli spostamenti lavorativi. Per quanto siano necessari ulteriori studi, la settimana corta potrebbe essere una valida strategia per ridurre le emissioni di carbonio. Soprattutto perché, per molti, al contrario di altre azioni, non è considerata un sacrificio.