Sindacato FLC CGIL Nidi, Infanzia, Scuola, Università e Ricerca
L’8 marzo non è una festa.
L’8 marzo è lotta condivisa e collettiva.
L’ le lavoratrici e i lavoratori della Conoscenza scioperano.
Si ferma per l’intera giornata il personale della scuola statale e non, università, ricerca, AFAM e formazione professionale
Le ragioni 👉🏻https://www.flcgil.it/@3969329
Mattarella sente il ministro Piantedosi: tutelare la libertà di manifestare il proprio pensiero
PRATICHE DI PACE
Un approccio-geo-antropologico critico ai conflitti identitari
Il 1 marzo, alle 17.30 in Camera del Lavoro, a Milano, presso il Salone di Vittorio, Corso di Porta Vittoria 43, siete tutti invitati a partecipare all'incontro con il geografo politico, Fabrizio Eva, "Pratiche di pace".
Fabrizio Eva ci darà suggerimenti e strumenti per le pratiche di pace; ci parlerà di spazio, potere, lingua e ambiente con un approccio relazionale che possa essere di stimolo al lavoro a scuola per docenti e studenti. Ma anche per tutti in ogni ambito di relazione.
Questo è solo il primo passo, la strada per la pratica della pace passa per tutti i luoghi della conoscenza !
Se pensi di partecipare ti chiediamo di compilare questo form,
https://forms.gle/gpzdWukR5TiHMFrdA
e quel giorno ti regaleremo un libro, diffondiamo la cultura, il miglior antidoto ai conflitti!
- Sarà anche possibile, compilando il form, ritirare le proprie tessere cartacee FLC! Compila il form qui sopra per segnalarci che vuoi ritirarle.
- All'incontro sarà presente l'Associazione Nonunodimeno che presenterà l'Appello per una educazione alla PACE delle scuole e nelle università.
- Porta i tuoi amici e amiche, i tuoi studenti e studentesse, condividi questo invito con tutti coloro che sono...
PER LA PACE, CONTRO OGNI POLARIZZAZIONE, PER TRAMITE DELLA CONOSCENZA!!
- Se lavori nella scuola potrai chiedere a Fabrizio di riproporre nella tua scuola l'incontro "Pratiche di pace" scrivendo a [email protected]
- L'incontro si terrà solo in presenza e non sarà registrato quindi....
Ti aspettiamo!
https://m.flcgil.it/regioni/toscana/firenze/pisa-manifestazione-pace-palestina-allibiti-docenti-liceo-artistico-russoli.flc?fbclid=IwAR03rV4LXvUDrii3pka1uGDyK4z8kPs3ydUUJs7ApWm_rkYgz1RJaYBbz3s
Pisa, manifestazione per la pace in Palestina: “allibiti” i docenti del Liceo artistico Russoli
I docenti: “Riteniamo che qualcuno debba rispondere dello stato di inaudita e ingiustificabile violenza cui sono stati sottoposti cento/duecento studenti scesi in piazza pacificamente”
23/02/2024
Gentile redazione,
scriviamo di getto questa lettera, sperando che venga pubblicata.
Siamo docenti del Liceo artistico Russoli di Pisa e oggi siamo rimasti sconcertati da quanto accaduto in via San Frediano, di fronte alla nostra scuola. Studenti per lo più minorenni sono stati manganellati senza motivo perché il corteo che chiedeva il cessate il fuoco in Palestina, assolutamente pacifico, chissà mai perché, non avrebbe dovuto sfilare in Piazza Cavalieri. Gli agenti in assetto antisommossa avevano chiuso la strada e attendevano i ragazzi con scudi e manganelli, mentre dalla parte opposta le forze dell’ordine chiudevano la via all’altezza di Piazza Dante. In via Tavoleria un’altra squadra con scudi e manganelli.
Proprio di fronte all’ingresso del nostro liceo, hanno fatto partire dapprima una carica e poi altre due contro quei giovani con le mani alzate. Non sappiamo se siano volate parole forti, anche fuori luogo, d’indignazione e sdegno, fatto sta che, senza neanche trattare con gli studenti o provare a dialogare, abbiamo assistito a scene di inaudita violenza. Ci siamo trovati ragazze e ragazzi delle nostre classi tremanti, scioccate, chi con un dito rotto, chi con un dolore alla spalla o alla schiena per manganellate gentilmente ricevute, mentre una quantità incredibile di volanti sfrecciava in Via Tavoleria.
Come educatori siamo allibiti di fronte a quanto successo oggi. Riteniamo che qualcuno debba rispondere dello stato di inaudita e ingiustificabile violenza cui sono stati sottoposti cento/duecento studenti scesi in piazza pacificamente: perché si è deciso di chiuderli in un imbuto per poi riempirli di botte? Chi ha deciso questo schieramento di forze che neanche....
La FLC Cgil di Milano è solidale con gli studenti e le studentesse con i genitori, il personale delle scuole. Esprimiamo la nostra solidarietà FLC CGIL TOSCANA e condanniamo fermamente questa violenza.!
"Gentile redazione,
scriviamo di getto questa lettera, sperando che venga pubblicata.
Siamo docenti del Liceo artistico Russoli di Pisa e oggi siamo rimasti sconcertati da quanto accaduto in via San Frediano, di fronte alla nostra scuola. Studenti per lo più minorenni sono stati manganellati senza motivo perché il corteo che chiedeva il cessate il fuoco in Palestina, assolutamente pacifico, chissà mai perché, non avrebbe dovuto sfilare in Piazza Cavalieri. Gli agenti in assetto antisommossa avevano chiuso la strada e attendevano i ragazzi con scudi e manganelli, mentre dalla parte opposta le forze dell’ordine chiudevano la via all’altezza di Piazza Dante. In via Tavoleria un’altra squadra con scudi e manganelli.
Proprio di fronte all’ingresso del nostro liceo, hanno fatto partire dapprima una carica e poi altre due contro quei giovani con le mani alzate. Non sappiamo se siano volate parole forti, anche fuori luogo, d’indignazione e sdegno, fatto sta che, senza neanche trattare con gli studenti o provare a dialogare, abbiamo assistito a scene di inaudita violenza. Ci siamo trovati ragazze e ragazzi delle nostre classi tremanti, scioccate, chi con un dito rotto, chi con un dolore alla spalla o alla schiena per manganellate gentilmente ricevute, mentre una quantità incredibile di volanti sfrecciava in Via Tavoleria.
Come educatori siamo allibiti di fronte a quanto successo oggi. Riteniamo che qualcuno debba rispondere dello stato di inaudita e ingiustificabile violenza cui sono stati sottoposti cento/duecento studenti scesi in piazza pacificamente: perché si è deciso di chiuderli in un imbuto per poi riempirli di botte? Chi ha deciso questo schieramento di forze, che neanche per iniziative di maggior partecipazione e tensione hanno attraversato la nostra città?
Oggi è stata una giornata vergognosa per chi ha gestito l’ordine pubblico in città e qualcuno ne deve rispondere.
I docenti: “Riteniamo che qualcuno debba rispondere dello stato di inaudita e ingiustificabile violenza cui sono stati sottoposti cento/duecento studenti scesi in piazza pacificamente”
🧣Pratiche di pace 1 Marzo 17.30 Camera del Lavoro Milano🟥
Per una educazione alla PACE nelle scuole e nelle università.
Care e cari,
il 1 marzo, alle 17.30 in Camera del Lavoro, a Milano, presso il Salone Di Vittorio, siete tutti e tutte invitati a partecipare all'incontro con il geografo politico, Fabrizio Eva, "
Fabrizio ci offrirà suggerimenti e strumenti per le pratiche di pace; ci parlerà di spazio, potere, lingua e ambiente con un approccio relazionale che possa essere di stimolo al lavoro a scuola per docenti e studenti.
Questo è solo il primo passo, la strada per la pratica della pace passa per tutti i luoghi della conoscenza !
Se pensi di partecipare ti chiediamo di compilare questo form:
https://forms.gle/gpzdWukR5TiHMFrdA
e quel giorno ti regaleremo un libro, diffondiamo la cultura, il miglior antidoto ai conflitti!
Sarà anche possibile, compilando il form, ritirare le proprie tessere cartacee FLC!
Compila il form qui sopra per segnalarci che vuoi ritirarle!
All'incontro sarà presente l'Associazione Nonunodimeno che presenterà l'Appello per una educazione alla PACE delle scuole e nelle università
Porta i tuoi amici e amiche, i tuoi studenti e studentesse, condividi questo invito con tutti coloro che sono...
PER LA PACE, CONTRO OGNI POLARIZZAZIONE, PER MEZZO DELLA CONOSCENZA!!
Se lavori nella scuola potrai chiedere a Fabrizio di riproporre nella tua scuola l'incontro "Pratiche di pace" scrivendo a [email protected]
L'incontro si terrà solo in presenza e non sarà registrato quindi....
Ti aspettiamo!
https://forms.gle/gpzdWukR5TiHMFrdA
Solidarietà e giustizia sociale come elementi di un modello diverso di sviluppo per una società più giusta che non produce più guerra, morte, distruzione ma produce rispetto e salvaguardia di ogni essere umano.
Il nostro Statuto dice "La FLC Cgil assume la pace, il ripudio della guerra ed il rifiuto della violenza quali valori fondativi della propria identità; ricercare, conoscere, insegnare ed apprendere sono e devono rimanere risorse di pace".
Per questo siamo impegnati in un percorso di pace che comprende studio, dibattito, informazione, azioni di presidio e di solidarietà.
È importante la presenza di tutti.
Oltre a un "mi piace" diamo un segno concreto della nostra partecipazione attiva.
Ti aspettiamo!🟥
Siamo tutti colpiti dell'ennesima tragedia sul lavoro nel Cantiere Esselunga di Firenze.
Per questo è previsto per domani 21 febbraio dalle 16 alle 19, un presidio presso la Prefettura di Milano Largo XI settembre per la salute sicurezza sul luoghi di lavoro.
VI invitiamo ad esser presenti.
Care e cari, oggi ci sarà il secondo appuntamento della Carovana dei Diritti nel nostro territorio. Vi aspettiamo in particolare al tavolo "Stesso cielo, stessa pace!" alle 14.30 in Piazza della Scala ma fin dalle 11.30 la vostra presenza sarà preziosa .
Sì, perché la vostra partecipazione è veramente importante e perché siamo tutti e tutte chiamat3 ad una responsabilità che è quella di parlare di pace in un momento così complicato per il mondo in cui abitiamo.
Un caro saluto!
Flcgilmilano
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Ciao!! Vi ricordiamo il nostro presidio/assemblea oggi pomeriggio alle 14.30 in Largo XI settembre, sotto la Prefettura.!🟥
🔴Domenica 28 gennaio in piazza alla Scala a Milano come FLC CGIL organizziamo una iniziativa sulla pace, partendo dalla questione della memoria come veicolo di pace in relazione alla identità e ai conflitti che può generare... Saranno presenti Farid Adly che conoscete bene e Padre Alessandro Barchi che è un monaco e risiede a Ramallah. Padre Barchi con altri ha tradotto un libro che è uscito recentemente e che è molto importante e significativo e di cui vi consiglio la lettura....
Bashir Bashir – Amos Goldberg (a cura di)
Olocausto e Nakba. Narrazioni tra storia e trauma
Prefazione di Elias Khoury
Postfazione di Jacqueline Rose
Traduzione dall’inglese di Alessandro Barchi e Pier Paolo Bastia
Revisione scientifica di Sarah Parenzo
Un libro pionieristico, in cui eminenti intellettuali arabi ed ebrei esaminano le interconnessioni storiche, politiche e culturali tra Olocausto e Nakba, senza offuscare le tante e profonde differenze. Una rassegna di scritti interdisciplinari per rompere un tabù, mettere in relazione esperienze traumatiche e ripensare modelli radicati di memoria. Un’opera che cerca una nuova grammatica storica e politica per aprire a un reciproco riconoscimento.
I curatori
Bashir Bashir è docente presso il dipartimento di sociologia, scienze politiche e comunicazione della Open University of Israel e ricercatore senior presso il Van Leer Jerusalem Institute. I suoi principali interessi di ricerca comprendono gli studi sul nazionalismo e la cittadinanza, il multiculturalismo, la teoria demo cratica e le politiche di riconciliazione.
Amos Goldberg insegna studi sull’Olocausto all’Università Ebraica di Gerusalemme. I suoi principali campi di ricerca sono la storia culturale degli ebrei nell’Olocausto, la storiografia dell’Olocausto e la memoria dell’Olocausto in un mondo globale.
Vi aspettiamo!🟥
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Milan
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Immagini di persone senza vita sulla strada...stavano tentando di scappare dalle zone sotto attacco
#bastamortisullavoro #flcmilano #lavoroinsicurezza
