Gruppo Cronisti Liguri

Gruppo Cronisti Liguri Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Gruppo Cronisti Liguri, Agenzia media/stampa, Via Fieschi 3/26, Genova.
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17/06/2024
17/06/2024

ALASSIO, LA CRONACA SCRITTA DAGLI STUDENTI. L'INIZIATIVA DEL GRUPPO CRONISTI LIGURI E DEL GRUPPO LIGURE UNGP

Cerimonia di premiazione, nella Biblioteca Civica Deaglio, del concorso riservato agli allievi delle scuole medie inferiori e alle quinte classi delle elementari di Alassio, organizzato dall’Associazione amici del Borgo Coscia con il contributo del Lions Club e di alcune associazioni locali con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo e dell’Assessorato al Volontariato del Comune. “La cronaca raccontata dagli studenti”, riferita a fatti accaduti in città nel corso del 2023, ha registrato una notevole partecipazione; gli elaborati sono stati esaminati da una giuria organizzata dal Gruppo Cronisti Liguri e dal Gruppo Ligure UNGP.
Assegnate quindici borse di studio: fra queste, oltre al Premio Esordienti in ricordo di Alfredo Provenzali e Sergio Veccia - i cronisti che nel 1997 per primi aderirono all’iniziativa ideata da Nello Aicardi - il Premio Speciale in memoria di Natalino Famà, ex presidente del Gruppo Cronisti Liguri e consigliere del Gruppo Ligure UNGP, scomparso prematuramente tre anni fa. Il primo premio assoluto è stato assegnato a Tommaso Giraldi, studente della 3.a B della Scuola Media Ollandini.

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29/05/2024

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ADDIO AL COLLEGA GRILLONE, IL CORDOGLIO DEL SINDACATO LIGURE

L'Associazione Ligure dei Giornalisti esprime profondo cordoglio per la morte del collega Francesco Grillone. Giornalista pubblicista ed ex bancario presso il Banco di Chiavari, ha collaborato con gli uffici stampa di molteplici società della Liguria, Il Giornale, Il Secolo XIX ed è stato ideatore di Waterpoloitaly e presidente della Waterpolo Columbus Ability paralimpica. Il rosario sarà domani alle 18.45, i funerali il giorno successivo (venerdì 31 maggio) alle 11.30 entrambi nella parrocchia SS Pietro e Paolo in salita delle Fieschine a Genova. Alla famiglia le condoglianze dell'Assostampa Ligure.

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25/04/2024

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25 APRILE, ASSOCIAZIONE LIGURE DEI GIORNALISTI IN CORTEO A GENOVA

L'Associazione Ligure dei Giornalisti ha partecipato questa mattina al corteo di Genova con le associazioni antifasciste e partigiane per celebrare il 79° Anniversario della Liberazione. La partecipazione dell'Assostampa ligure rientra, come indicato dalla FNSI - Federazione Nazionale Stampa Italiana, nella mobilitazione della categoria cominciata a fine 2023 contro gli attacchi alla libertà di stampa: attacchi sotto forma di leggi, all'autonomia del servizio pubblico, all'indipendenza dell'informazione e al reddito dei cronisti.

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22/04/2024

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25 APRILE, ASSOCIAZIONE LIGURE DEI GIORNALISTI IN PIAZZA A GENOVA

L'Associazione Ligure dei Giornalisti raccoglie l’indicazione della Fnsi di partecipare, in occasione del 25 aprile, alle manifestazioni indette in tutta Italia dalle associazioni antifasciste e partigiane per celebrare il 79° Anniversario della Liberazione. Per le croniste e i cronisti liguri appuntamento giovedì prossimo a Genova alle ore 10 in piazza della Vittoria (lato via Cadorna). L’Assostampa ligure parteciperà con il proprio striscione al corteo che terminerà in piazza Matteotti.

16/04/2024

ASSOCIAZIONE LIGURE DEI GIORNALISTI, INCONTRO CON GLI STUDENTI DEGLI EMILIANI DI GENOVA NERVI

Che cosa significa essere cronista? Lo hanno spiegato a decine di studenti del Collegio Emiliani di Nervi i colleghi Tommaso Fregatti (presidente del Gruppo Cronisti Liguri e giornalista del Secolo XIX) e Massimiliano Salvo (segretario aggiunto dell'Assostampa ligure e giornalista di Repubblica). Cronaca nera, rapporti con la politica, dentologia, rispetto della privacy e del dolore delle vittime: sono stati questi alcuni degli argomenti affrontati dai due giornalisti che hanno parlato agli studenti genovesi.

12/04/2024

DDL DIFFAMAZIONE, BERRINO PROPONE CARCERE PER I GIORNALISTI. SINDACATO E ORDINE: “FATTO GRAVISSIMO. IL SENATORE SI OCCUPI DEI PROBLEMI DELLA LIGURIA, NON DI AMMANETTARE I COLLEGHI”

Associazione Ligure dei Giornalisti, Gruppo Cronisti Liguri, Ussi Liguria e Ordine dei Giornalisti della Liguria si uniscono alla condanna già espressa dalla segretaria della Fnsi Alessandra Costante e dal presidente dell'Ordine dei Giornalisti Carlo Bartoli dopo gli emendamenti presentati al ddl Diffamazione dal senatore di Fratelli d'Italia, il ligure Gianni Berrino, che prevedono sino a quattro anni e mezzo di carcere per i giornalisti. “Il senatore Berrino dovrebbe occuparsi di portare in Parlamento i problemi della Liguria, la regione in cui è nato e dove è stato eletto, invece che presentare disegni di legge che prevedono di mettere le manette ai giornalisti. Quelle di Berrino sono posizioni inaccettabili frutto di pulsioni autoritarie. Non solo: questi emendamenti sono un fatto gravissimo e rappresentano l’ennesimo attacco alla libertà di stampa con l’Italia che scivola sempre più pericolosamente verso Paesi come Russia, Cina, Bielorussia o Iran”, dicono Matteo Dell’Antico (segretario Associazione Ligure dei Giornalisti), Tommaso Fregatti (presidente Gruppo Cronisti Liguri) e Filippo Paganini (presidente Ordine dei Giornalisti della Liguria).

(Foto: Ansa)

27/03/2024

Negli ultimi 30 anni Il Secolo XIX è passato di mano, con varie formule, quattro volte: all’inizio l’editore era il marchese Brivio Sforza, che poi cedette tutto al cugino Perrone, il quale tra una lamentazione e l’altra sul “cash flow” (con tanto di gesto del rubinetto che si apre o che non si riesce a chiudere, vedete voi) trovò il modo di farsi inglobare dalla famiglia Elkann in Itedi che nemmeno un paio di anni dopo diventò la grande Gedi, il polo dell’informazione più grande che il Paese avesse mai visto: Repubblica, Stampa, Secolo XIX, quotidiani locali in tutta Italia, testate digitali e radio. Tutto in gran parte strappato ai De Benedetti. E tutto distrutto in meno di 5 anni con la stessa foga e determinazione delle acquisizioni.
Ora arriva il quinto passaggio di mano: Il Secolo XIX sarà venduto ad Aponte, imprenditore solido che in Liguria, anzi nei suoi porti, ha molti interessi.
Nonostante le bizzarrie di alcuni, nonostante le operazioni di fusione e di scorporazione, il Decimonono ha sempre avuto grandi editori, che mai si sono permessi di intromettersi nella linea editoriale, che hanno sempre rispettato i giornalisti e gli altri dipendenti. E questa tradizione deve proseguire Il Secolo XIX Matteo Dell'Antico Associazione Ligure Giornalisti

27/03/2024

La nota del Comitato di redazione del Secolo XIX sull'operazione di cessione preliminare tra Gedi e il gruppo Msc

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21/03/2024

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SCIOPERO AL SECOLO XIX. ASSOCIAZIONE, GRUPPO CRONISTI, USSI E GRUPPO PENSIONATI E ORDINE: “AL FIANCO DEI COLLEGHI. GEDI FACCIA CHIAREZZA”

Associazione Ligure dei Giornalisti, Gruppo Cronisti Liguri, Ussi Liguria, Gruppo Ligure Pensionati e Ordine dei Giornalisti della Liguria esprimono pieno sostegno e massima vicinanza ai giornalisti del Secolo XIX in sciopero nella giornata di domani 22 marzo. La decisione è stata presa all’unanimità dall’assemblea. Sabato 23 marzo il giornale non sarà in edicola e venerdì 22 marzo non verrà aggiornato il sito online. “La decisione – si legge in una nota del Comitato di redazione del Decimonono - è stata presa dall’assemblea dei giornalisti dopo che la redazione, nei giorni scorsi, aveva già proclamato uno stato di agitazione e affidato al Cdr un pacchetto di cinque giorni di sciopero. Nonostante le formali e reiterate richieste da parte della rappresentanza sindacale, infatti, l’azienda non ha fatto alcuna chiarezza in merito alle insistenti e continue indiscrezioni di stampa relative a una possibile vendita del Decimonono. Non solo: il gruppo Gedi, anche in questo caso nonostante ripetuti solleciti, non ha presentato un piano di investimenti per il giornale che, in forma cartacea e digitale, rappresenta la voce di Genova e della Liguria da quasi 140 anni”. Associazione, Gruppo Cronisti, Ussi Liguria, Gruppo Ligure Pensionati e Ordine si uniscono alle istanze del Cdr e chiedono all’azienda di fare chiarezza sul futuro del giornale. Sindacato e Ordine continueranno a essere al fianco dei lavoratori del Secolo XIX in ogni azione che decideranno di mettere in campo per la salvaguardia e la tutela della testata.

Associazione Ligure dei Giornalisti
Gruppo Cronisti Liguri
Gruppo Ligure Pensionati
Ordine dei Giornalisti della Liguria

15/03/2024

Associazione, Ordine e Gruppo Cronisti: “Massima solidarietà ai giornalisti del Secolo XIX in stato di agitazione”. L'assemblea dei giornalisti: "L'azienda non può e non deve svendere questo giornale"

Associazione Ligure dei Giornalisti, Ordine dei Giornalisti della Liguria e Gruppo Cronisti Liguri esprimono massima solidarietà e pieno sostegno ai giornalisti del Secolo XIX. L’assemblea dei giornalisti ha proclamato questo pomeriggio lo stato di agitazione affidando al Cdr un pacchetto di cinque giorni di sciopero “dopo che l'azienda, il gruppo Gedi, non ha smentito pubblicamente le indiscrezioni di stampa relative a una possibile vendita del quotidiano con sede a Genova. L'azienda ha negato di avere ricevuto offerte di acquisto e di avere attivato trattative per la vendita del Secolo XIX ma ha pure affermato che il gruppo valuterà eventuali proposte di acquisto qualora dovessero arrivare, sia per il Secolo XIX che per le altre testate del gruppo”, si legge in un comunicato sindacale del Cdr. “Per quanto riguarda invece indiscrezioni e voci su recenti incontri avvenuti nel capoluogo ligure da parte della dirigenza del gruppo finalizzati a una possibile cessione del Secolo XIX - prosegue il comunicato - l'azienda ha risposto che nei giorni scorsi ci sono stati incontri con istituzioni e operatori economici del territorio ligure, come accade con cadenza periodica da parte del gruppo Gedi anche nel resto d'Italia. Alla dirigenza di Gedi - sottolinea il Comitato di redazione - ricordiamo che Il Secolo XIX, dal 1886, è la voce libera e indipendente di un territorio e di una popolazione che consideriamo a tutti gli effetti il nostro naturale editore”. “Il Secolo XIX - chiude il comunicato - ha consolidato negli anni la sua posizione di leader nell'informazione regionale ed è da sempre riconosciuto come testata di rilievo nazionale grazie alla professionalità e all'autorevolezza dei suoi giornalisti. Per questo l’assemblea dei giornalisti chiede con forza e in tempi brevi all’azienda di presentare un piano industriale e un preciso piano di investimenti per Il Secolo XIX. Qualora invece Gedi dovesse cederne la proprietà, la redazione sarebbe disposta ad accettare solo l'ipotesi di un soggetto di dimensioni, capacità, posizionamento, visione e volontà di investimenti che siano coerenti con la nostra storia. Diciamo no, quindi, a soluzioni di basso cabotaggio o filtrate da ingerenze di tipo economico politico e confermiamo la nostra netta opposizione a scelte in contrasto con l'identità della testata che, con orgoglio, rappresentiamo”.


Associazione Ligure dei Giornalisti
Ordine dei Giornalisti della Liguria
Gruppo Cronisti Liguri

13/02/2024

IMBRATTATA LA SEDE DI EDINET, LA SOCIETÀ CHE EDITA GENOVA 24 E IVG. SINDACATO E ORDINE: ATTO MESCHINO, PIENA SOLIDARIETÀ AI COLLEGHI

Associazione Ligure dei Giornalisti, Gruppo Cronisti Liguri e Ordine dei Giornalisti della Liguria esprimono piena e totale solidarietà ai colleghi di Genova 24 e Ivg e condannano un atto vergognoso e meschino contro i giornalisti delle due testate. Questa notte, a Pietra Ligure, sono stati imbrattato i muri della sede di Edinet, la società che edita i due giornali online. “Giornalisti kapò nazisti” e “Vivi perché liberi” e a fianco il simbolo, due V sovrapposte a formare una W inscritte all’interno di un cerchio: sono questi i contenuti delle scritte apparse a Pietra Ligure nella notte. Scritte che sembrano essere riconducibili a un gruppo no vax attivo nel ponente ligure.

Associazione Ligure dei Giornalisti
Gruppo Cronisti Liguri
Ordine dei Giornalisti della Liguria

09/02/2024

ASSOCIAZIONE LIGURE GIORNALISTI E USSI: SOLIDARIETÀ AI COLLEGHI DEL SECOLO XIX. ATTACCO CONTRO L'INFORMAZIONE DA PARTE DI SEDICENTI TIFOSI

Associazione Ligure dei Giornalisti e Ussi Liguria esprimono piena solidarietà ai colleghi del Secolo XIX che sono stati oggetto di un attacco da parte di sedicenti tifosi della Sampdoria che ieri notte hanno appeso uno striscione fuori dalla sede del giornale, in Piazza Piccapietra a Genova, attaccando i giornalisti "colpevoli" a loro dire di avere fatto un'informazione corretta e precisa. Non saranno certo episodi di questo tipo a fermare i colleghi del Decimonono che con puntualità e professionalità continueranno a svolgere il proprio lavoro come sempre hanno fatto, senza farsi intimidire da azioni del genere che sono opera di soggetti che non rappresentano il mondo del tifo blucerchiato.

Associazione Ligure dei Giornalisti
Ussi Liguria

28/01/2024

PRESIDIO DEI GIORNALISTI CONTRO LA LEGGE BAVAGLIO DOMANI A GENOVA: DOPO CGIL, CISL E UIL ADERISCONO ANCHE I MAGISTRATI LIGURI

Dopo le adesioni di Cgil Genova e Liguria e Slc Genova, Cisl Liguria e Uil Liguria anche i vertici liguri della Anm (Associazione Nazionale Magistrati) aderiscono alla protesta dei giornalisti liguri contro la "Legge bavaglio" in programma domani alle ore 12 davanti la prefettura di Genova, in largo Eros Lanfranco. Il presidio e il flash mob, ai quali parteciperà anche la segretaria generale della FNSI - Federazione Nazionale Stampa Italiana Alessandra Costante, sono organizzati da Associazione Ligure dei Giornalisti, Gruppo Cronisti Liguri e Ordine dei Giornalisti della Liguria.

GIORNALISTI LIGURI, PRESIDIO E FLASH MOB CONTRO LA "LEGGE BAVAGLIO"      IL 29 GENNAIO A GENOVAAssociazione Ligure dei G...
24/01/2024

GIORNALISTI LIGURI, PRESIDIO E FLASH MOB CONTRO LA "LEGGE BAVAGLIO" IL 29 GENNAIO A GENOVA

Associazione Ligure dei Giornalisti, Gruppo Cronisti Liguri e Ordine dei Giornalisti della Liguria si mobilitano contro la "Legge bavaglio". Gli organismi regionali di categoria organizzano un presidio e un flash mob in programma lunedì 29 gennaio alle ore 12 davanti la Prefettura di Genova, in Largo Eros Lanfranco, al quale parteciperà anche la segretaria nazionale della Fnsi Alessandra Costante. Lo scorso dicembre, la Camera dei deputati ha approvato un emendamento del deputato Enrico Costa per modificare il codice di procedura penale e vietare la pubblicazione delle ordinanze di custodia cautelari fino alla fine dell’udienza preliminare. Il testo approvato alla Camera costituisce una gravissima violazione dell’articolo 21 della Costituzione e va oltre la direttiva europea che non vieta in alcun modo la pubblicazione degli atti di indagine. Se la norma dovesse essere approvata anche in Senato ci troveremmo di fronte a un provvedimento che vuole imbavagliare l’informazione, limitando l’attività dei giornalisti e colpendo il diritto dei cittadini ad essere informati. Per questo motivo invitiamo non solo tutti i colleghi liguri a partecipare al presidio del 29 gennaio ma l'appello è rivolto a chiunque voglia scendere in piazza al nostro fianco a tutela dell'informazione che è da sempre un bene di tutti.

Matteo Dell'Antico (segretario dell'Associazione Ligure dei Giornalisti)

Tommaso Fregatti (presidente del Gruppo Cronisti Liguri)

Filippo Paganini (presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Liguria)

15/01/2024

ASSOCIAZIONE LIGURE DEI GIORNALISTI, INCONTRO CON I COLLEGHI A LA SPEZIA

Si è svolto questo pomeriggio l'incontro organizzato dall'Associazione Ligure dei Giornalisti con i colleghi spezzini di diverse testate che operano sul territorio. Tra i vari temi affrontati, si è parlato di "legge bavaglio", precarietà nel mondo dell'informazione, equo compenso, contratti di lavoro, libertà e indipendenza della stampa. Sono intervenuti la presidente Milena Arnaldi, il segretario Matteo Dell'Antico, il direttore Pietro Tubino e i consiglieri regionali dell'Associazione Marco Toracca e Marco Raffa. La Giunta e il Consiglio ringraziano la Cisl de La Spezia per avere messo a disposizione gli spazi per l'incontro.

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11/01/2024

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PESTAGGIO ORIGONE, PROCESSO DA RIFARE. LA SODDISFAZIONE DI ASSOCIAZIONE E GRUPPO CRONISTI: ORA SIA FATTA PIENA GIUSTIZIA

L’Associazione Ligure dei Giornalisti e il Gruppo Cronisti Liguri esprimono piena soddisfazione dopo che la Corte di Cassazione ha annullato la sentenza precedente sul pestaggio subito dal collega di Repubblica Stefano Origone nel 2019 a Genova. Origone era stato colpito con violenza da quattro agenti del Reparto Mobile della Polizia mentre stava facendo il suo lavoro e stava seguendo una manifestazione antifascista. La sentenza d’appello del Tribunale di Genova aveva infatti derubricato da dolose a colpose le manganellate e i calci inferti a Origone, che tuttora ne paga le conseguenze fisiche. Come sindacato confidiamo in un nuovo giudizio che dia finalmente al collega Origone piena giustizia, cosa che sino a questo momento non è accaduta.

Associazione Ligure dei Giornalisti
Gruppo Cronisti Liguri

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28/12/2023

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23/12/2023

CASO GENOA, ASSOCIAZIONE, USSI E ORDINE: MASSIMO SOSTEGNO AI GIORNALISTI

Per la società Genoa Cfc i giornalisti scrivono illazioni. È quanto riportato in un comunicato diramato oggi dalla società genovese che nello specifico punta il dito contro una emittente privata e altre testate (senza però specificare quali) che stanno seguendo la vicenda giudiziaria in corso tra l'ex patron rossoblù Enrico Preziosi e l'attuale proprietà del Genoa Cfc. L'Associazione Ligure dei Giornalisti, l'Ussi Liguria e l'Ordine dei Giornalisti della Liguria esprimono massimo sostegno ai colleghi oggetto di attacco da parte del Genoa Cfc e ricordano alla società sportiva che i giornalisti, nella giornata di giovedì, hanno più volte contattato la società senza però avere una risposta ufficiale in merito alle ultime novità relative al contenzioso giudiziario.

Associazione Ligure dei Giornalisti
Ussi Liguria
Ordine dei Giornalisti della Liguria

(Foto Ansa)

20/12/2023

Il video-racconto del Gruppo Cronisti Liguri che racconta i principali fatti di cronaca avvenuti in Liguria nel 2023

Ecco i premi “cronista 2023”- Simone Gorla e Pietro Adami (Tg3 Liguria) premiati da Laura  Nicastro consigliera GCL- Ann...
20/12/2023

Ecco i premi “cronista 2023”

- Simone Gorla e Pietro Adami (Tg3 Liguria) premiati da Laura Nicastro consigliera GCL

- Annamaria Coluccia, (il Secolo XIX) premiata da Milena Arnaldi, presidente dell’Associazione Ligure Giornalisti

- Simona Tarzia, (Fivedaiblu) premiata da Astrid Fornetti, segretaria Gruppo Cronisti Liguria

- Don Giacomo Martino premiato da Katia Bonchi, vice-presidente del Gruppo Cronisti Liguri

Ecco le motivazioni dei premi preparate dal collega Marco Lignana di Repubblica e consigliere del Gcl

PIETRO ADAMI E SIMONE GORLA
Il podcast si intitola “la Vita dopo” ma racconta tante vite, tragicamente vissute e già interrotte, o comunque segnate per sempre. Vite legate a quella di Luca Delfino, il killer trasferito in una Rems a cui lo Stato dopo aver scontato la pena offre un’altra possibilità. Pietro Adami e Simone Gorla creano un racconto omogeneo, partono dal tesoro di voci rimaste così fresche e vicine rintracciate negli archivi Rai, e attraverso le testimonianze di oggi offrono punti di vista differenti. Cinque capitoli con un ritmo serrato e una scrittura coinvolgente. Un lavoro esaustivo per chi di Delfino non ha mai sentito parlare, ma necessario anche per chi con quella storia è costretto ancora a misurarsi.

ANNAMARIA COLUCCIA
“Non c'è alcun dubbio che ci sia stato un grosso inciampo… la collaboratrice dell'assessore Rosso ha dato le dimissioni alle ore 11 di questa mattina ed è certificato, inoltre il terreno di cui si è capita la proprietà nelle ultime 18 ore non sarà utilizzata per alcuna attività legata all'amministrazione pubblica del comune di Genova”. Basta citare le parole del sindaco di Genova Marco Bucci, costretto alle scuse pubbliche, per spiegare gli effetti di un singolo articolo sul Secolo XIX di Annamaria Coluccia, che nel giro di una mattinata ha imposto al Comune di rivedere le proprie scelte sull’accoglienza dei migranti e scatenato un terremoto politico.

SIMONA TARZIA
Dopo lo scoop, inseguito da tutti i media locali e nazionali, investigatori sparsi per l’Italia e più di una Procura italiana si sono messi a cercare quel camion carico di droga passato su ponte Morandi nei minuti del crollo, al centro di un’intercettazione finita nelle pieghe delle carte di un’indagine di ‘ndrangheta a Reggio Calabria. Non può essere il finale di una vicenda giudiziaria e in questo caso di accertamenti penali a stabilire la bontà di un servizio giornalistico, quello che conta è aver scavato e scovato, messo in luce le tante ombre e contraddizioni di una storia comunque rimasta con più di un interrogativo aperto. Simona Tarzia, insieme a Fabio Palli, sul sito “Fivedabliu” si sono distinti anche con il documentario “Terra a perdere”, sulla Sardegna costretta a convivere con le basi militari.

DON GIACOMO MARTINO
Si può interpretare il proprio ruolo istituzionale in mille modi diversi: monsignor Giacomo Martino porta avanti la sua missione senza mai perdere un’intransigenza mossa dal cuore. L’attenzione verso chi arriva, l’obbligo morale e civico, ancor prima che cristiano, di accogliere, cercando di comunicare attraverso ogni mezzo possibile. Per i cronisti liguri il direttore genovese di Migrantes è anche un punto di riferimento unico, tanto pragmatico quando si tratta di trovare soluzioni a problemi di enorme complessità, quanto capace di analizzare ad ampio raggio un fenomeno con cui la nostra società è stata, è e sarà chiamata a confrontarsi.

“Cronaca di un anno di cronaca 2023”. Ecco alcune foto della manifestazione al teatro La Claque
20/12/2023

“Cronaca di un anno di cronaca 2023”. Ecco alcune foto della manifestazione al teatro La Claque

20/12/2023

GENOVA, PROTESTA DEI GIORNALISTI CONTRO LA “LEGGE BAVAGLIO”

Protesta questa mattina a Genova dei giornalisti liguri contro la “legge bavaglio” dopo che ieri la Camera ha approvato l'emendamento alla legge di delegazione europea presentato dal deputato di Azione Enrico Costa, nella versione riformulata dal governo, che introduce il divieto di pubblicazione "integrale o per estratto" del testo dell'ordinanza di custodia cautelare. L'emendamento è passato con 160 voti favorevoli e 70 contrari. Hanno votato no M5S, Avs e Pd, mentre Iv e Azione hanno votato a favore con la maggioranza. L’evento Cronaca di un anno di Cronaca, organizzato oggi dal Gruppo Cronisti Liguri, si è aperto con un minuto di silenzio: in segno di protesta i giornalisti si sono presentati sul palco del teatro con la bocca coperta. L’Associazione Ligure dei Giornalisti e il Gruppo Cronisti Liguri, che sono pronti a organizzare nuove manifestazioni di protesta sul territorio e invitano i colleghi alla massima partecipazione, accolgono e condividono l’appello della FNSI - Federazione Nazionale Stampa Italiana che ha chiesto fin d'ora al presidente della Repubblica Sergio Mattarella di non firmare una legge che potrebbe essere fonte di immani distorsioni dei diritti. Domani, (21 dicembre 2023, ndr) la Fnsi non sarà alla conferenza stampa di fine anno della premier Meloni e convocherà invece una giunta straordinaria per organizzare la mobilitazione della categoria, assieme alla società civile, contro il nuovo bavaglio al diritto di cronaca rappresentato dal divieto di pubblicare le ordinanze di custodia cautelare.

Associazione Ligure dei Giornalisti
Gruppo Cronisti Liguri

(Foto Leoni)

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12/12/2023

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I riconoscimenti saranno conferiti dal Gruppo Cronisti Liguri a Pietro Adami e Simone Gorla del...

10/12/2023

GENOVA, L'ASSESSORE CHIUDE LA BOCCA ALLA POLIZIA LOCALE. "NON PARLATE CON I GIORNALISTI". LA DENUNCIA DI ASSOCIAZIONE, GRUPPO CRONISTI E ORDINE: COMPORTAMENTO INACCETTABILE

La Polizia Locale di Genova non può più parlare con i giornalisti i quali, per avere qualsiasi tipo di informazione sull'attività svolta dagli agenti, devono passare dall'assessore comunale Antonino Gambino. È quanto si sono sentiti dire i cronisti genovesi che hanno contattato negli ultimi giorni la Polizia Locale per avere informazioni su quanto accade in città e sugli interventi: dagli incidenti stradali all'attività di polizia giudiziaria. L'Associazione Ligure dei Giornalisti, l'Ordine dei Giornalisti della Liguria e il Gruppo Cronisti Liguri, che sempre hanno avuto un ottimo rapporto di collaborazione con la Polizia Locale di Genova, denunciano e condannano con forza un comportamento totalmente inaccettabile da parte dell'amministrazione comunale genovese. Atteggiamento che limita il diritto di cronaca, colpisce il diritto dei cittadini di essere informati, imbavaglia l'informazione e azzera totalmente il flusso di comunicazione - sempre esistito - tra la stampa genovese e la Polizia Locale del capoluogo ligure.

Associazione Ligure dei Giornalisti
Gruppo Cronisti Liguri
Ordine dei Giornalisti della Liguria

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04/07/2023

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IL BUIO SULLA DEMOCRAZIA Un flash mob per protestare contro la stretta alla pubblicazione delle intercettazioni voluta d...
04/07/2023

IL BUIO SULLA DEMOCRAZIA

Un flash mob per protestare contro la stretta alla pubblicazione delle intercettazioni voluta dal governo Meloni ha aperto i lavori del Consiglio nazionale della Fnsi

«Il bavaglio all'informazione metterebbe a rischio il diritto dei cittadini ad essere informati. Con il silenzio su notizie di rilevante interesse pubblico calerebbe il buio sulla democrazia», la denuncia del sindacato dei giornalisti contenuta in un video.

La stretta alla diffusione delle intercettazioni approvata dal governo Meloni pone un ulteriore bavaglio alla libertà di stampa.Notizie di pubblico interesse...

13/06/2023

Indirizzo

Via Fieschi 3/26
Genova
16121

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 13:00
15:00 - 18:00
Martedì 09:00 - 13:00
Mercoledì 09:00 - 13:00
Giovedì 09:00 - 13:00
15:00 - 18:00
Venerdì 09:00 - 13:00

Telefono

+39010592063

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