Ordine dei Giornalisti Liguria

02/02/2024

❗️ISCRIZIONE PUBBLICISTI - PRECISAZIONI❗️
Come si è data notizia, il Consiglio nazionale dell'Ordine del giornalisti ha approvalo le linee guida per l'iscrizione all'albo nell'elenco pubblicisti. Trattandosi di linee guida saranno in autonomia - come prevede la legge, i Consigli regionali degli Ordini nei giornalisti, e tra questi il Consiglio regionale della Liguria - a deliberare le modalità e i requisiti per l'iscrizione nell' elenco pubblicisti. Saranno quindi questi ultimi ad avere rilevanza al fine della iscrizione nell' elenco pubblicisti.

02/02/2024

LUTTO NEL GIORNALISMO LIGURE - ADDIO A PIPPO MARCENARO
È deceduto Giuseppe "Pippo" Marcenaro, giornalista professionista e raffinato intellettuale animatore della vita culturale. Aveva 81 anni. Di recente era stato premiato dall'Ordine dei Giornalisti della Liguria quale iscritto all'Albo da più di cinquanta anni. Tra libri, cataloghi, opuscoli e altro, i titoli di Marcenaro nelle biblioteche assommano a quasi 200, a cui vanno aggiunti gli articoli, in molti casi elzeviri, sulla stampa quotidiana, su “Il Lavoro”, a “Il Giorno”, “La Stampa”, “Il Secolo XIX”, “Il Giornale”, “Il Foglio” , “L’Europeo”, “L’Espresso”, “Il Venerdì” di “Repubblica” ed "Alias” del “Manifesto. Aveva anche lavorato all'ufficio stampa della Regione Liguria.
Ai famigliari di Marcenaro giungano le condoglianze dell'Ordine dei giornalisti della Liguria.

01/02/2024

APPROVATE LE NUOVE LINEE GUIDA PER OTTENERE L'ISCRIZIONE ALL'ALBO DEI GIORNALISTI NELL'ELENCO PUBBLICISTI

24/01/2024

🔴 APPUNTAMENTO IL 29 GENNAIO! CI VEDIAMO DAVANTI LA PREFETTURA!

‼️GIORNALISTI LIGURI, PRESIDIO E FLASH MOB CONTRO LA "LEGGE BAVAGLIO" IL 29 GENNAIO
A GENOVA

Associazione Ligure dei Giornalisti, Gruppo Cronisti Liguri e Ordine dei Giornalisti della Liguria si mobilitano contro la "Legge bavaglio". Gli organismi regionali di categoria organizzano un presidio e un flash mob in programma lunedì 29 gennaio alle ore 12 davanti la Prefettura di Genova, in Largo Eros Lanfranco, al quale parteciperà anche la segretaria nazionale della FNSI - Federazione Nazionale Stampa Italiana Alessandra Costante. Lo scorso dicembre, la Camera dei deputati ha approvato un emendamento del deputato Enrico Costa per modificare il codice di procedura penale e vietare la pubblicazione delle ordinanze di custodia cautelari fino alla fine dell’udienza preliminare. Il testo approvato alla Camera costituisce una gravissima violazione dell’articolo 21 della Costituzione e va oltre la direttiva europea che non vieta in alcun modo la pubblicazione degli atti di indagine. Se la norma dovesse essere approvata anche in Senato ci troveremmo di fronte a un provvedimento che vuole imbavagliare l’informazione, limitando l’attività dei giornalisti e colpendo il diritto dei cittadini ad essere informati. Per questo motivo invitiamo non solo tutti i colleghi liguri a partecipare al presidio del 29 gennaio ma l'appello è rivolto a chiunque voglia scendere in piazza al nostro fianco a tutela dell'informazione che è da sempre un bene di tutti.

15/01/2024

LUTTO NEL GIORNALISMO LIGURE: ADDIO A ITALO D'AMICO
E' deceduto Italo D'Amico, per molti anni consigliere dell'Ordine dei giornalisti della Liguria. Aveva 87 anni. D'Amico, professore di lettere, pubblicista, aveva scritto fino dalla seconda meta'degli anni Sessanta per il Corriere Mercantile e la Gazzetta del Lunedì. In particolare aveva seguito lo sport e con grande passione il canottaggio, dove aveva messo in evidenza, non solo la competenza, ma anche l'obiettivita' e la precisione della cronaca che caratterizzavano i suoi articoli. Gran signore nel tratto, colto, sensibile, affabile, sempre disponibile verso i colleghi, dotato di una ironia sottile, D'Amico era molto stimato ed apprezzato e non solo nel mondo giornalistico e sportivo. Negli enti di categoria e soprattutto nell'Ordine dei giornalisti della Liguria e'sempre stato molto attivo portando un fattivo contributo per le sue doti umane, la conoscenza dei problemi e l'equilibrio. Ai famigliari giungano le sentite condoglianze dell'Ordine dei giornalisti della Liguria. Le esequie si terranno in forma privata.

26/12/2023

I PRESIDENTI DEGLI ORDINI REGIONALI DEI GIORNALISTI CONTRO LA LEGGE BAVAGLIO
I presidenti degli Ordini regionali dei Giornalisti condividono le preoccupazioni espresse dal Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti e dalla Fnsi per le minacce che al diritto di cronaca derivano dall'approvazione dell'emendamento Costa alla legge di delegazione europea che introduce il divieto di pubblicazione "integrale o per estratto" del testo dell'ordinanza di custodia cautelare. Condividono, altresì, le iniziative di protesta che sono state indette in queste ore anche in concomitanza con la conferenza stampa di fine anno della Presidente del Consiglio on. Giorgia Merloni. Si uniscono alla richiesta di non approvare il provvedimento, ritenendolo una "legge bavaglio" che lede il diritto dei cittadini ad essere informatati in particolare nel campo dell'attività giudiziaria.

21/12/2023

NO ALLA NORMA BAVAGLIO
SULLE ORDINANZE DI CUSTODIA
L’Ordine dei giornalisti è fortemente preoccupato per la norma approvata alla Camera, che introduce il divieto di pubblicazione “integrale o per estratto” del testo delle ordinanze di custodia cautelare, fino al processo, perché farà calare il silenzio sulle inchieste più delicate e importanti che portano all’arresto degli indagati.
Il divieto pubblicare anche solo “stralci” delle ordinanze di custodia cautelare non ha nulla a che vedere con il principio di presunzione di innocenza, ma costituisce una pesante limitazione del diritto di cronaca. Ai cittadini viene impedito di conoscere le motivazioni che hanno determinato gli arresti e quindi di sapere quali sono i motivi che hanno indotto magistrati e forze dell’ordine ad assumere provvedimenti che limitano la libertà individuale. I cittadini devono sapere perché vengono presi provvedimenti così pesanti per poter esercitare un controllo sull’operato della magistratura.
Con il voto di ieri la politica sta cercando di chiudere il cerchio per impedire ai cittadini di sapere cosa accade nei palazzi di giustizia: questa norma si salda al decreto presunzione di innocenza, in base alla quale una sola persona – il Procuratore della Repubblica – decide se e quali notizie comunicare alla stampa; ruolo già oggi interpretato in maniera immotivatamente restrittiva: i comunicati diramati dalle procure contengono scarni particolari e omettono i nomi.
Per finire, per punire i giornalisti che si ostineranno a voler informare i cittadini, in Senato è in discussione la riforma della legge sulla diffamazione che prevede di introdurre sanzioni pecuniarie spropositate, fino a 50mila euro. In tal modo si vuole mettere il bavaglio all’informazione, che non ha nulla a che vedere con la tutela degli indagati: l’intenzione evidente è quella di evitare che i giornalisti possano continuare a fornire ai cittadini i particolari relativi agli scandali che riguardano i potenti. Qualcuno vorrebbe una stampa che si limiti alle veline e si occupi soltanto di furti al supermercato e spaccio di poche dosi di hashish.

19/12/2023

ODG LIGURIA E CORECOM

L'Ordine ligure dei Giornalisti ha partecipato nei giorni scorsi alla riunione indetta dal Co.Re.Com (Comitato Regionale per le Comunicazioni) che ha riunito intorno allo stesso tavolo tutte le istituzioni e gli organismi che, in Liguria, si occupano di media education.

La promozione dell’alfabetizzazione mediatica è infatti al centro del piano operativo del Co.Re.Com. per il 2024, le cui linee guida si possono leggere quihttps://www.corecom.regione.liguria.it/components/com_publiccompetitions/includes/download.php?id=480:alleg-delib-corecom-16-2023-prgm-2024.pdf
Obiettivi dell'attività sulla media education sono l'attivazione di uno “sportello” informativo/operativo in aiuto ai minori che incontrano problematiche nell’accesso alla rete e l’attivazione di percorsi formativi e sviluppo della collaborazione tra Corecom e mondo della scuola. Obiettivi perfettamente in linea con le attività che l'ODG Liguria sviluppa da diversi anni anche in funzione di un protocollo di intesa con l'Ufficio Scolastico Regionale che riprende e contestualizza un più ampio accordo tra CNOG e Ministero dell'Istruzione e del Merito.

L'ODG Liguria si è messo a disposizione della rete per l'attuazione degli obiettivi comuni.

Il resoconto della riunione si può leggere qui https://www.corecom.regione.liguria.it/archivio-news/item/170-incontro-comitato-agenda-2024.html

Nella Sala Montale del Consiglio regionale riuniti vari esponenti di enti, istituzioni e organismi nazionali e regionali Tra gli obiettivi 2024 previs...

18/12/2023

LUTTO NEL GIORNALISMO LIGURE
ADDIO A GIGI ZERBiNI
È deceduto a Reggio Emilia Gigi Zerbini, giornalista professionista.Aveva 74 anni. La sua lunga carriera nella carta stampata era cominciata al Lavoro di Genova ed era proseguita alla Gazzetta di Reggio da dove era poi passato come capo redattore al Resto del Carlino di Bologna. Anche i due fratelli di Gigi hanno abbracciato la carriera giornalistica. Pippo, scomparso nel 2010, era stato capo della redazione genovese del Giornale e Paolo conduce varie trasmissioni televisive dopo avere lavorato al Lavoro e alla Rai. Ai famigliari di Gigi Zerbini giungano le condoglianze dell’Ordine dei Giornalisti della Liguria.