Caissa Italia Musica

16/09/2024

Il 5 e 6 ottobre presso il Palazzo del Podestà (Piazza del Popolo 6, Faenza Ravenna–ingresso libero) il MEI in collaborazione con il Music Day Roma presenta la FIERA DEL DISCO DI FAENZA, la manifestazione dedicata al collezionismo musicale, che riunisce espositori provenienti da tutta Italia e offre una vasta selezione di dischi di musica italiana, rock, progressive, metal, punk, psichedelica, folk, funky, soul, disco dance, hip-hop, jazz, classica, cantautorato e molto altro. Sono previsti incontri con i protagonisti del mondo musicale di ieri e di oggi, presentazioni di dischi, libri, dibattiti su temi musicali e una sezione dedicata esclusivamente alle etichette indipendenti.

Nella prima giornata del Forum del Giornalismo, sabato 5 ottobre alle ore 16:30, Walter Gatti presenterà Essenza. Vite di Claudio Rocchi, pubblicato da Caissa Italia Editore. L'incontro sarà moderato da Bruno Casini.

Non mancate! 🎙

10/09/2024

Ritornano i Beatles Days a Crema. Quattro giornate dedicate alla celebre band dal 12 al 15 settembre.

In occasione del Festival dedicato ai Beatles e nel corso della rassegna "Aperitivi in Musica", si svolgerà la presentazione del libro "Contesa e calpestata" (Caissa Italia Editore), il racconto biografico dedicato a Pattie Boyd, musa di George Harrison e Eric Clapton, del giornalista Riccardo Russino.

L'appuntamento è per il 12 settembre alle ore 18:00 presso il Mercato Austroungarico.
L'accompagnamento musicale dell'Aperitivo sarà a cura di Simone Giambruno e Giorgio Marchetti, docenti del Folcioni.

L'intervista all'autore sarà a cura di Emanuele Mandelli.

Non mancate! 📚

02/09/2024

Caissa Italia Musica apre questo mese di settembre recuperando e proponendovi un bel podcast di Rock Is Dead di Radio Popolare intitolato "Verso stati più elevati di coscienza: Claudio Rocchi e George Harrison".
Nel corso della puntata, i conduttori Federico Traversa ed Episch Porzioni dialogano approfonditamente con Walter Gatti, autore della biografia "Essenza. Vite di Claudio Rocchi" pubblicato da Caissa Italia Musica.
Buon ascolto!🎧

Stagione X - ep 3 - Verso stati più elevati di coscienza: Claudio Rocchi e George Harrison

09/08/2024

Buone vacanze in musica da Caissa Italia editore. 🏖️📚🎶

04/08/2024

Ricordando Maureen "Mo" Cox (Mary Cox; 4 agosto 1946 – 30 dicembre 1994)

“Apposero un’etichetta speciale Apple sul disco, lo confezionarono per bene e mi spedirono di nuovo a Wigmore Street. Di ritorno nell’ufficio di Peter Brown, il 45 giri sano e salvo nelle sue mani, lui mi raccontò la storia che c’era dietro al nastro. ‘Maureen è una grande fan di Sinatra,’ spiegò, ‘così Ringo ha chiesto a Frank Sinatra se volesse incidere una canzone per il ventiduesimo compleanno della moglie. Il paroliere Sammy Cahn ha accettato di riscrivere il testo di The lady is a tramp e Sinatra ha registrato il nastro a Los Angeles. Faremo un paio di copie in più del disco e distruggeremo il nastro matrice.”

MISS O’DELL: i miei anni rock and roll insieme a Beatles, Rolling Stones, Bob Dylan, Eric Clapton e alle donne che hanno amato.

Chris O'Dell (con Katherine Ketcham)

Caissa Italia editore - Collana Musica

Traduzione di Elena Montemaggi

26/07/2024

Time is on your side, Mick! Happy birthday! 🌟

Michael Philip (alias “Mick”) Jagger, nato il 26 luglio 1943 a Dartford, Kent, Inghilterra. Voce dei Rolling Stones. Figura rock più conosciuta al mondo e forse anche la più enigmatica. Conservatore, arrivista, parsimonioso e malizioso idolo rock, è il contrappunto perfetto al compare Gemello Scintillante Keith Richards e al suo sincero amore per la musica. [...]

«Cosa si prova quando ventimila persone concentrano tutta la loro
energia su di te? È una sensazione travolgente?»
«Sì! È così. Forse è per questo che molti non smettono mai di esibirsi.
Perché non riuscirebbero a fare a meno di quella scarica di adrenalina.»
«Secondo te è il piacere più intenso che si possa provare?»
«Immagino di sì» disse Mick. «È un po’ come avere un orgasmo. A
volte un orgasmo è meglio che stare sul palco; a volte stare sul palco è
meglio che avere un orgasmo.»
«Riesci a immaginare di provare lo stesso piacere sul palco a, diciamo,
cinquant’anni?»
«Certo! L’età è immateriale.»

Chet Flippo
It’s only rock ’n’ roll. Le mie avventure on the road con i Rolling Stones (Caissa Italia Editore - Collana Musica)
Traduzione: Elena Montemaggi

"Il volto di Mick aveva questo di meraviglioso: tutte le parti
sembravano collegate fra loro e si muovevano contemporaneamente. Un sorriso appena accennato gli sollevava le guance, le guance gli strizzavano gli occhi e gli occhi gli abbassavano le sopracciglia. In quei momenti sembrava
un bambino."

Chris O’Dell con Katherine Ketcham
Miss O’Dell. I miei anni rock and roll insieme a Beatles, Rolling Stones, Bob Dylan, Eric Clapton e alle donne che hanno amato (Caissa Italia Editore - Collana Musica)
Traduzione: Elena Montemaggi

14/07/2024

Estate 🏝️

07/07/2024

Oggi vogliamo augurare buon compleanno a Ringo Starr con un ricordo estrapolato dal memoir di Chris O'Dell:

Mentre stavamo uscendo dallo studio John [Lennon] chiese a Ringo se stesse andando anche lui alla festa di Roman Polanski.
«Vuoi andarci?» mi chiese Ringo.
«Perché no?» risposi io con finta disinvoltura. Continuavo a sentire la voce di Maureen nella mia testa. “Prenditi tu cura di Richie, Chris.” Mi chiedevo se anche Ringo sentisse la voce di Maureen. “Chris si prenderà cura di te, Richie.”
«Sali con noi, Ringo?» gridò May nel parcheggio.
«No,» rispose lui, «credo che mi farò dare un passaggio da Chris.» Al che il mio cuore prese a ba***re forte.
Erano circa le due di notte quando arrivammo alla festa e ormai non era rimasto che qualche tiratardi. Girammo per quella villa dalla modernità lussuosa e asettica in cerca del padrone di casa e lo trovammo steso sul letto con un sacco di donne sdraiate languidamente intorno a lui. Il televisore era acceso. Avevano tutti un’aria piuttosto rilassata... o sballata, per essere più precisi. Roman sollevò la testa e ci scrutò per un momento.
«Oh, ciao,» disse biascicando leggermente le parole e buttando di nuovo la testa sul cuscino, «fate come se foste a casa vostra.»
Ringo mi afferrò la mano e mi trascinò di nuovo nel soggiorno.
«Che cosa strana» dissi pensando a come Roman non si fosse nemmeno preso la briga di alzarsi dal letto.
Ringo scoppiò a ridere. «Già, l’accoglienza non è stata tra le più calorose.»
Ci sedemmo sul divano, di fronte a un’enorme finestra panoramica da cui si godeva una splendida vista sulla città. Restammo in silenzio per un momento, osservando la città che si apriva sotto di noi. Poi Ringo si girò per guardami, studiando il mio volto come se mi vedesse per la prima volta.

Miss O’Dell. I miei anni rock and roll insieme a Beatles, Rolling Stones, Bob Dylan, Eric Clapton e alle donne hanno amato di Chris O’Dell (con Katherine Ketcham)

Titolo originale dell’opera:
Miss O’Dell. My hard days and long nights with the Beatles, the Stones, Bob Dylan, Eric Clapton and they women they loved

Caissa Italia editore – Collana Musica

(Traduzione: Elena Montemaggi)

27/06/2024

🖤 John Alec Entwistle (Chiswick, 9 ottobre 1944 – Paradise, 27 giugno 2002)

“John era un bassista geniale, ma non riusciva a controllare il suo ego. Eccedeva sempre col volume. Anche Pete, che non era certo un topo in chiesa quando si trattava di volume, si lamentava. Discutevamo spesso io e John a questo proposito. Negli anni Novanta, eravamo in tour con Quadrophenia e io avevo fatto inserire un assolo in 5.15 per dare visibilità a John. Raramente si prendeva la scena e non era salutare. Un’intera vita
in una band, tutti che si godono la gloria e lui che se ne sta lì a strimpellare in disparte. Anche per l’ego più equilibrato del mondo non sarebbe una situazione ideale. Me ne rendo conto. Perciò ci infilai questo assolo e ripetei a John le stesse cose che gli avevo già detto un centinaio di volte.
«Mi raccomando, John, è tutta una questione di enfasi. Se tu meni come un fabbro dall’inizio alla fine, non cambierà niente quando arrivi al tuo assolo. L’unica cosa che noterà il pubblico è che i tecnici per qualche ragione stanno puntando un fascio di luce su di te.»
«Sì, Roger» bofonchiò lui.
[…]
Iniziammo il concerto e, miracolosamente, il suono di John se proprio non era tranquillo di certo non era assordante. Riuscivo a sentirmi. Riuscivo a sentire tutto. E poi fu il momento di 5.15 e del grande assolo di basso. Si alzò il volume. Toccò a The Ox. Wow. Che contrasto. Che momento meraviglioso.
Eccetto il resto del concerto: con un sorriso sardonico stampato in faccia, John lasciò il volume a palla.”

Roger Daltrey
La mia storia con e senza gli Who

Titolo originale dell’opera:
Thanks a Lot Mr Kibblewhite. My Story

Caissa Italia Musica
(Traduzione: Elena Montemaggi)

25/06/2024

"Alla fine, se ci pensate bene, noi ce ne andiamo e diventiamo polvere, ma la musica resta. E io spero che la gente dica di noi che abbiamo tenuto duro fino alla fine."

E continua a tener duro Roger Daltrey ora impegnato nel suo Roger Daltrey's Electric-Acoustic U.S Summer Tour. Molti i pezzi degli Who in scaletta ma anche interpretazioni di pezzi classici come Have You Ever Seen the Rain (CCR), compresa l'immancabile Young Man Blues di Mose Allison. Buon concerto a chi stasera sarà presente alla sua data di Detroit!

In attesa di rivederlo in Italia da solo o con Pete Townshend, noi di Caissa Italia Musica vi suggeriamo intanto di leggere la sua imperdibile autobiografia.

Thanks a lot, Mr Kibblewhite. La mia vita con e senza gli Who
Roger Daltrey

Traduzione: Elena Montemaggi

Caissa Italia Editore - Collana Musica

📍il libro: https://www.caissa.it/354-la-mia-storia-roger-daltrey-9788867291243.html

Roger Daltrey
The Who

01/03/2024

80! Happy birthday, Rog! ✨

"Mia mamma tenne duro fino alle prime ore del 1 marzo 1944 prima di dare alla luce il sottoscritto. Qualche ora in meno e sarei nato il 29 febbraio, cosa che lei non voleva. Un compleanno ogni quattro anni. Mica giusto,vi pare? Anche se oggi avrei appena diciotto anni e mezzo.
In realtà è già una fortuna che io sia venuto al mondo. A Grace Irene Daltrey – ma potete chiamarla Irene, come tutti – avevano diagnosticato una nefropatia nel 1938. Quando le asportarono un rene, la sua salute peggiorò ulteriormente e finì per contrarre la polio. Passò due mesi in uno dei primi polmoni d’acciaio della Gran Bretagna che si trovava in un ospedaledi Fulham, e la sua vita rimase a lungo appesa a un filo. Sopravvisse per un pelo, ma per qualche anno fu costretta su una sedia a rotelle. Cosa ancor più importante, dal mio punto di vista, i medici le dissero che non avrebbe mai potuto avere figli. Se avessero avuto ragione, questo libro sarebbe già finito..."

Roger Daltrey
La mia storia con e senza gli Who

Titolo originale dell’opera:
Thanks a Lot Mr Kibblewhite. My Story

Traduzione di Elena Montemaggi

Caissa Italia Editore - Collana Musica

📍il libro: https://www.caissa.it/354-la-mia-storia-roger-daltrey-9788867291243.html

Roger Daltrey

28/02/2024

Ringraziamo Ad Ovest di Padalino per aver scelto, recensito e consigliato il nostro Miss O’ Dell. Grazie e buona lettura! 🎶

📚🎶

Un'altra bella scoperta che condividiamo con voi, che amate la musica e le curiosità che le gravitano intorno, è questo libro 📖

👉🏻𝗠𝗶𝘀𝘀 𝗢'𝗗𝗲𝗹𝗹. I miei anni rock and roll insieme a 𝐁𝐞𝐚𝐭𝐥𝐞𝐬, 𝐑𝐨𝐥𝐥𝐢𝐧𝐠 𝐒𝐭𝐨𝐧𝐞𝐬, 𝐁𝐨𝐛 𝐃𝐲𝐥𝐚𝐧, 𝐄𝐫𝐢𝐜 𝐂𝐥𝐚𝐩𝐭𝐨𝐧 e le donne che hanno amato.
▶️ Caissa Italia Musica

Una voce speciale quella di Chris O'Dell che, grazie al suo lavoro di tour manager di artisti top in uno dei momenti più floridi della scena musicale mondiale, regala degli aneddoti e una visione molto intima di personaggi mitici come appunto i Beatles, i Rolling Stones, Bob Dylan, Santana, Crosby, Stills, Nash & Young e Leon Russell.

Insomma LEI C'ERA!
In tutti quei momenti storici in cui avremmo voluto esserci anche noi 🤩

Era in studio mentre i Beatles registravano The White Album, Abbey Road e Let It Be. Si è scapicollata in elicottero per portare le armoniche a Dylan all’isola di Wight nel 1969.
Era sul tetto al numero 3 di Savile Row quando i Beatles si esibirono dal vivo per l’ultima volta. Ha vissuto con George Harrison e Pattie Boyd a Friar Park. Era nella cucina di Ringo quando George disse «Sai Ringo, mi sono innamorato di tua moglie».
Ha battuto a macchina i testi di All Things Must Pass di Harrison e Exile on Main Street degli Stones, di cui è anche la donna misteriosa in copertina. Ha fatto da corriere per la droga a Keith Richards durante la tournée USA del 1972.

Noi lo leggeremo avidamente!
E voi?

25/02/2024

Ultimo giorno di Testo per Caissa Italia Musica.
Se siete a Firenze, veniteci a trovare. 🎶

25/02/2024

Ricordando George Harrison (Liverpool, 25 febbraio 1943 – Los Angeles, 29 novembre 2001)
«George guardò fuori dalla finestra. Per alcuni minuti non disse una parola, si limitò a fissare i giardini, la rigogliosa vegetazione dell'estate precedente era sepolta sotto una coltre di ghiaccio [...] George Harrison era un paradosso, un uomo combattuto tra i desideri terreni e spirituali [...] Come Chance, il protagonista di 'Oltre il giardino' (uno dei libri preferiti di George), voleva solo 'starsene lì' nel suo giardino, nella sua solitudine, con le mani nella terra. Voleva soltanto 'essere' un uomo che amava la musica, la Terra, le donne e Dio.»

Miss O’Dell. I miei anni rock and roll insieme a Beatles, Rolling Stones, Bob Dylan, Eric Clapton e alle donne che hanno amato di Chris O’Dell (con Katherine Ketcham)
Titolo originale dell’opera:
Miss O’Dell. My hard days and long nights with the Beatles, the Stones, Bob Dylan, Eric Clapton and the women they loved
Caissa Italia editore – Collana Musica
Traduzione: Elena Montemaggi

25/02/2024

Ricordando George Harrison (Liverpool, 25 febbraio 1943 – Los Angeles, 29 novembre 2001)
George seminava chitarre in ogni angolo della casa e ogni volta che aveva un momento libero prendeva la prima che trovava a tiro e suonava.
Quando venivano a trovarci John, Paul, Ringo o altri musicisti – come spesso capitava – suonavano tutti insieme. Ma George non suonava mai una canzone intera. Suonava quello che gli girava in testa sul momento, potevano anche essere dei nuovi accordi o una nuova canzone, lì per lì non ci capivo mai niente, poi magari alcune settimane dopo compariva un pezzo nuovo su un nastro. Mi piaceva molto starlo ad ascoltare, adoravo il suono della chitarra per casa. A volte gli parlavo e lui era talmente immerso nel testo o nella melodia che stava scrivendo che non mi rispondeva. Eravamo nella stessa stanza ma lui in realtà non era lì con me: era dentro la sua testa.
Il più delle volte non mi dispiaceva. Pensavo, «Oddio sta scrivendo una nuova canzone!» Era sempre molto felice quando si sentiva ispirato.
A volte una canzone gli arrivava nel cuore della notte e il mattino dopo non faceva in tempo ad alzarsi che si metteva subito a suonarla per non dimenticarsela; cambiava gli accordi e poi si fermava perché c’era qualcosa che non andava. John e Paul scrivevano quasi sempre insieme – si ispiravano a vicenda – ma George scriveva da solo. Componeva prima la melodia ma non avendo alle spalle una vera e propria formazione musicale non sapeva scrivere la musica: la suonava e risuonava finché non la imparava a memoria, poi la registrava. Le parole venivano dopo. Talvolta provavo ad aiutarlo a trovare una parola che facesse rima con un’altra, ma il più delle volte faceva da solo, scriveva sul retro di una busta, o su qualsiasi cosa gli capitasse a tiro.
Componeva in qualsiasi parte del mondo, ovunque si trovasse, e mi faceva ascoltare su nastro le cose che aveva scritto – non me le cantava direttamente accompagnandosi con la chitarra – e io ho sempre pensato che la versione grezza dei suoi pezzi fosse molto più bella del prodotto finito.
Wonderful Today. La mia vita con George Harrison e Eric Clapton
Titolo originale dell’opera:
Wonderful Today. My Life with George Harrison and Eric Clapton

Autrice:
Pattie Boyd (con Penny Junor)
Caissa Italia editore – Collana Musica
Traduzione: Elena Montemaggi

25/02/2024

Ricordando George Harrison (Liverpool, 25 febbraio 1943 – Los Angeles, 29 novembre 2001)
Nel 1956 la madre si accorse che George disegnava chitarre su ogni foglio di carta gli capitasse tra le mani: aveva sentito Lonnie Donegan e visto la sua chitarra. Poco tempo dopo, andò da Louise e le chiese tre sterline per comprare una chitarra da un compagno di scuola. La madre gliele diede; ma quando George portò a casa lo strumento staccò per caso il ma**co dal corpo
e scoprì di non essere capace di rimettere insieme le due parti. La chitarra rimase in un armadio per parecchie settimane finché suo fratello Peter non la tirò fuori e non la mise a posto.
Imparare a suonare, anche solo i primi semplici accordi indicati dal manuale, fu per George una vera e propria agonia. A differenza di Paul, non aveva ereditato alcun talento musicale. Né, come John, era nato avventuriero.
Aveva solo una indomabile voglia di imparare. Sua madre, Louise, lo incoraggiava, rimanendo alzata con lui fino a tardi mentre provava e riprovava. A volte gli veniva quasi da piangere per la frustrazione e per il dolore alle dita tagliate e sporche.
Shout! Tutta la storia dei Beatles
(Aggiornata al 2020)
Titolo originale dell’opera:
Shout! The True Story of the Beatles
Autore: Philip Norman
Caissa Italia editore – Collana Musica
Traduzione: Terry Arguti

!

1971 Concert for Bangladesh

23/02/2024

Noi facciamo Testo e tu? Vieni a trovarci all’originale fiera dell’editoria fiorentina per sfogliare i nostri libri di musica. Ti aspettiamo!

STAZIONE LEOPOLDA
FIRENZE
DAL 23 AL 25 FEBBRAIO 2024
ORARIO: 10:00 - 20:00
STAND C/41
www.caissa.it
https://testo.pittimmagine.com/it

22/02/2024

Caissa Italia Musica fa Testo. Veniteci a trovare a Firenze!

STAZIONE LEOPOLDA
FIRENZE
DAL 23 AL 25 FEBBRAIO 2024
ORARIO: 10:00 - 20:00
STAND C/41
www.caissa.it
https://testo.pittimmagine.com/it

20/02/2024

«Che ne dite di suonare uno dei vostri pezzi nuovi e Teen spirit?», dice il tizio in cravatta con la voce ansiosa.
«Niente da fare, capo. Teen spirit non la suoniamo», faccio io lapidario.
La cera di James torna di colpo cadaverica. Le sue labbra si tendono all’ingiù, in una smorfia di disappunto. Il lampadato annuisce, ha ancora una carta da giocare, è evidente. Prende tempo. Poi dice: «Ok, eliminiamo Smells, ci sta bene. Che ne dite di Lithium e un pezzo inedito?»
Silenzio tra di noi. Soltanto i rumori dello studio in sottofondo. Io guardo i ragazzi, ci capiamo al volo, annuiamo. James e il parruccone pendono dalle nostre labbra. Il tempo intanto continua a scorrere, inesorabilmente. Tra poco si va in scena.
«Affare fatto, vada per Lithium», esclamo con un sorriso a metà. James e il parruccone si illuminano, mi danno pacche sulla spalla, non smettono di ridere, ci ringraziano, ripetutamente.
Il loro programma del c***o è salvo e io mi sono divertito.
Tutto va secondo scaletta. Attacchiamo con R**e me, poi, comeda accordi, eseguiamo una rilassatissima Lithium. Il pubblico in sala va in delirio...

Andrea Biscaro
Io sono il Nirvana - La storia di Kurt Cobain

Caissa Italia Editore

📍Il libro: https://www.caissa.it/312-io-sono-il-nirvana-9788867290659.html

https://www.youtube.com/watch?v=GFRmpelR5Rk

: ) Mtv le había pedido a Nirvana que interpretaran su arrollador éxito "Smells Like Teen Spirit" (ganador de dos premios en la ceremonia), pero la banda hab...

16/02/2024

“Buenos Aires, Argentina.

Una sua giovanissima fan di soli nove anni, Emma Sofía, venuta apposta dal Paraguay, si trova assieme a tanti altri fuori dell’Hotel Sheraton dove alloggiano i Foo Fighters, con la speranza di vederlo passare e magari salutare di persona. Ha però preparato un’accoglienza speciale: sul marciapiede ha sistemato la sua batteria e inizia a suonare un brano dei Foo Fighters, The pretender, insieme ad altri successi rock, sotto la pioggia scrosciante. Avvertito da qualcuno, Taylor Hawkins esce dall’albergo per ascoltarla e salutarla. Il padre della bambina immortala i due sorridenti e felici, pubblicando la foto su Instagram con questa didascalia: «I sogni diventano realtà». Purtroppo quel sogno si sarebbe frantumato solo due giorni dopo, quando Taylor si lascia tutto alle spalle.

È quel sogno che portiamo in noi
che qualcosa di miracoloso avvenga
che debba avvenire –
che il tempo si apra
che il cuore si apra
che le porte si aprano
che la roccia si apra
che le sorgenti scaturiscano –
che il sogno si apra,
che un mattino penetriamo
in una baia di cui nulla sapevamo
Olav H. Hauge”

Oliver Taylor Hawkins (Fort Worth, 17 febbraio 1972 – Bogotà, 25 marzo 2022)

Paolo Vites
Rock ’n’ roll su***de. Il lato oscuro del rock

Caissa Italia editore – Collana Musica

📍Il libro: https://www.caissa.it/414-rock-n-roll-su***de-il-lato-oscuro-del-rock-9788867291465.html

Paolo Vites è redattore del quotidiano online ilsussidiario.net.

Ha scritto per le maggiori riviste musicali italiane tra cui Il mucchio selvaggio Buscadero e Jam, per la americana On the tracks e per diversi quotidiani nazionali.

È autore di monografie su Bob Dylan, Patti Smith, The Clash e Cat Stevens. Nel 2011 ha pubblicato "Un sentiero verso le stelle, sulla strada con Bob Dylan" (Pacini Editore). Nel 2018 ha firmato insieme a Roberto Saetti "Ghosts Upon the Road, Eric Andersen disco per disco" (Late for the Sky / Vinyl Legacy Association).

Ha inoltre scritto le biografie ufficiali di Francesco De Gregori e Antonello Venditti per il Corriere della Sera e Il Sole 24 ore (2009 e 2010) e pubblicato una raccolta di racconti con il Gruppo Editoriale l’Espresso, "Do you believe in magic?, la strada verso casa" (2008).

***de

15/02/2024

"Alla fine le navi venusiane furono sconfitte, sui cieli d’Inghilterra come in tutto il resto del pianeta. La musica aveva vinto. Uno spettacolo di suono universale aveva trionfato.
Bowie restò a lungo sulla nostra Terra, divenendo un grande eroe della musica. Fino a poco fa, quando, ormai libero, ha deciso di tornare sul suo pianeta Ziggy. Lo scontro più estenuante lo aveva condotto vittoriosamente lui e a ciascuno, qui nel nostro mondo, è rimasta la memoria del Free Festival e di tutti gli altri concerti. Ancora oggi, i coraggiosi protagonisti di allora raccontano:

Scrutammo i cieli con occhi color arcobaleno
e vedemmo astronavi di ogni forma e dimensione.
Parlammo con alti venusiani di passaggio.
E Peter cercò di salire a bordo,
ma il Capitano scosse la testa.
E se ne volarono via librandosi alti
attraverso la vibrante nuvola d’avorio.
Qualcuno fece girare un po’ di beatitudine tra la folla.
E ce ne tornammo a piedi verso la strada, senza catene.

Il sole (come un’astronave) scende, e noi faremo festa..."

Tratto dal capitolo "L'eroe venuto dallo spazio",
Rockonti. Storie ai confini tra fantasia e realtà di Massimo Bonelli

Caissa Italia Editore - collana Caissa Italia Musica

Massimo Bonelli ha diretto solo due case discografiche ma ha sposato ben tre mogli. :)
Dopo aver lavorato per quasi quarant’anni a fianco di rockstar e musicisti di livello internazionale ha organizzato mostre di pittura, di fotografia e di memorabilia delle icone del rock.
Ha raccontato la sua vita in mezzo agli artisti in programmi radiofonici, blog, conferenze e ovunque ce ne fosse l’opportunità, confondendo realtà e fantasia nella proporzione che riteneva più adeguata per ogni occasione.

📍Il libro: https://www.caissa.it/368-rockonti-storie-ai-confini-tra-fantasia-e-realta.html

📍Ascolta Memory of a Free Festival: https://www.youtube.com/watch?v=qgk18hgxZzU&t=53s

Provided to YouTube by Parlophone UKMemory of a Free Festival (The Sunday Show - Recorded 5.2.70) (2000 Remaster) · David Bowie · The Tony Visconti TrioBowie...

12/02/2024

Quest’anno a Testo ci siamo anche noi. Vi aspettiamo a Firenze!

Caissa Italia è una casa editrice che si occupa di saggistica, manualistica e traduzione di testi per gli appassionati di scacchi, musica, golf, e libri per bambini. Le collane proposte sono «Scacchi», «Musica», «Giochi», «Kids», «Golf» e «Linguistica».

Caissa Italia i suoi libri saranno presenti a TESTO [Come si diventa un libro] alla Stazione Leopolda di Firenze dal 23 al 25 febbraio 2024, con orario 10-20.

Caissa Italia editore

09/02/2024

Il 9 febbraio 1964 i Beatles fecero il loro debutto dal vivo negli Stati Uniti al "The Ed Sullivan Show" della CBS-TV; eseguirono cinque canzoni. Mai prima d'allora così tanti spettatori si erano sintonizzati su un programma televisivo dal vivo, che con 73 milioni di telespettatori rappresentava i tre quarti del pubblico adulto degli Stati Uniti. Lo show aveva ricevuto oltre 50.000 richieste per i 728 posti dello studio televisivo.

"Sullivan aveva sentito parlare dei Beatles durante il suo recente viaggio in Europa alla scoperta di nuovi talenti, quando lui e la moglie erano stati tra i molti viaggiatori dell’aeroporto di Heathrow molestati dal loro ritorno in patria dalla Svezia. Aveva chiesto di incontrarli, e ne era rimasto tanto colpito da offrire a Brian [Epstein] una scrittura provvisoria per il suo spettacolo a inizio 1964. In quel momento l’idea di Sullivan era di servirsi dei Beatles come novità di secondo piano durante uno spettacolo incentrato su un artista americano. Brian però insistette perché i Beatles capeggiassero il cartellone del programma. Il produttore dello spettacolo, Bob Precht, che era anche il genero di Sullivan, ricorda come sia lui che il grand’uomo furono sorpresi da questa tattica imprevista. Alla fine ottennero il primo posto in cartellone".

Philip Norman
Shout! Tutta la storia Beatles

Titolo originale dell’opera
:Shout! The true story of the Beatles

Traduzione: Terry Arguti

Caissa Italia Musica

07/02/2024

Il 7 febbraio 1969 gli Who registrano "Pinball Wizard" ai Morgan Studio di Londra, in Inghilterra. Il brano, contenuto nell'album Tommy, opera rock del 1969, esce come singolo nel 1969 e raggiunge la posizione n. 4 nelle classifiche del Regno Unito e la n. 19 negli Stati Uniti.

"Quando Tommy uscì in Gran Bretagna il 23 maggio del 1969, eravamo in tour negli Stati Uniti. Iniziammo subito con tre belle serate al Grande Ballroom di Dearborn, in Michigan, e altre tre serate a Boston, per poi passare a una maratona di sei spettacoli in tre serate al Fillmore East di New York. Sin dalle prime prove del live a Southall, sapevo che avevamo qualcosa di magico per le mani. Quel tour ci avrebbe portati su un altro livello."

Roger Daltrey
Thank a lot, Mr Kibblewhite. La mia storia con e senza gli Who (Caissa Italia editore)

Titolo originale dell’opera: Thanks a Lot Mr Kibblewhite. My Story

Traduzione: Elena Montemaggi

📍Il libro: https://www.caissa.it/354-la-mia-storia-roger-daltrey-9788867291243.html

https://www.youtube.com/watch?v=288cvHTOn_k

The Who are an English rock band formed in 1964. Their classic line-up consisted of lead singer Roger Daltrey, guitarist and singer Pete Townshend, bass guit...