SINOSSI
Decine di migliaia sono gli animali reclusi negli zoo italiani, di cui la maggior parte non appartiene a specie minacciate, mentre solo una minima percentuale delle specie a rischio è effettivamente coinvolta in progetti di conservazione. Il numero degli individui reintrodotti con successo negli habitat naturali, del resto, è storicamente trascurabile. Eppure, nonostante tutto ciò, le stru
tture zoologiche private aumentano di anno in anno, e la maggior parte di queste costringe gli animali in condizioni tali da non rispettare nemmeno i requisiti minimi previsti dalla legge europea sul benessere animale. Oltre a ricercare i legami tra le strategie di conservazione delle specie a rischio, la gestione dei parchi zoologici e gli interessi privati che vi sono implicati, attraverso i punti di vista di direttori degli zoo ed esponenti di associazioni ambientaliste, ZoOut mette a fuoco le storie di chi è nato e cresciuto in gabbia, raccontando il peso dell'isolamento e l'aridità di un'esistenza privata di ogni stimolo vitale, in cui la noia prende il sopravvento spegnendo di giorno in giorno la curiosità e la voglia di vivere. Alla triste realtà della reclusione si contrappone il viaggio degli animali liberati nei Santuari dopo il rocambolesco smantellamento dello zoo di Cavriglia, in Toscana, chiuso grazie alla determinazione di alcuni attivisti locali. Un'esperienza indispensabile alla ricerca di uno spazio sempre più ampio in cui uomini e animali possano coesistere pacificamente.