Trentino Mese

15/11/2024

📜 Grida di Libertà: La Ribellione nel Trentino Fascista 📜

Nel numero di novembre della nostra rivista, Paolo Chiesa ci propone una riflessione appassionata e accurata sulla resistenza popolare nel Trentino durante il ventennio fascista. A partire da un interessante progetto di ricerca di Michele Toss, Pratiche d’opposizione: parole, azioni e canzoni durante il ventennio fascista, scopriamo come la gente comune, non solo i militanti, ma anche semplici cittadini, si ribellavano al regime.

La ricerca rivela che, dietro le grida sediziose, le barzellette, le canzoni di protesta e persino le scritte sui muri, c'era una vasta e variegata opposizione al fascismo. Alcuni degli epiteti utilizzati contro Mussolini e il Re sono sorprendenti: “porco”, “maiale d’un cane”, “lazzarone”... parole dure che costarono a molti cittadini pene detentive e multe.

Nel suo articolo, Chiesa ci fa conoscere casi emblematici come quello di Virginia Zanvettor, arrestata per aver gridato contro Mussolini e il Re, o di Floriano Maier, che a Mezzocorona urlò "abbasso Mussolini". Questi episodi, che sembrano in parte buffi nella loro spontaneità, sono testimonianze di un profondo malcontento popolare e di una resistenza che, purtroppo, non veniva mai perdonata.

Leggete l’articolo completo per scoprire di più sulle voci di dissenso che, a dispetto della repressione, hanno contribuito a mantenere viva la memoria di una resistenza silenziosa ma persistente. 📖💬

Ne avevo sentito parlare anni fa in un incontro sulla storia regionale nel periodo 1922-43 organizzato dalla Biblioteca Archivio del CSSEO e dalla Fondazione Museo Storico del Trentino. In quell’occasione lo storico roveretano Michele Toss aveva parlato di un interessante progetto di ricerca finan...

15/11/2024

La scienza che stupisce è un titolo che potrebbe racchiudere l’essenza del Teatro della Meraviglia, il festival che, per l’ottava volta, porta la scienza sul palco, in un incontro tra il pensiero critico e la riflessione artistica. La rassegna, nata dalla collaborazione tra l’Università di Trento e l’associazione culturale Arditodesìo, dal 19 al 23 novembre trasformerà la città in un laboratorio vivente di idee. Quattordici appuntamenti spazieranno dalla crisi climatica all’overtourism, passando per la bomba atomica e la matematica, per approdare agli stereotipi di genere, raccontando la scienza non solo come disciplina, ma come una storia di uomini e donne che lottano, scoprono, falliscono, e talvolta vincono.

Compagnia Arditodesìo

La scienza che stupisce è un titolo che potrebbe racchiudere l’essenza del Teatro della Meraviglia, il festival che, per l’ottava volta, porta la scienza sul palco, in un incontro tra il pensiero critico e la riflessione artistica. La rassegna, nata dalla collaborazione tra l’Università di T...

14/11/2024

Si tratta di un fenomeno che sta facendo molto discutere, e non solo gli addetti ai lavori. Una provocazione? Una spinta all’acquisto di cultura? Una mossa pubblicitaria? O un semplice “smettiamola di guardare reality tentatori e prendiamo in mano un libro”? Fatto sta che la notizia è quantomeno curiosa, soprattutto considerato che i libri, nell’attuale Ventunesimo secolo, non sono più quelli di una volta...

ne scrive, Tiziana Tomasini su TM di novembre

Si tratta di un fenomeno che sta facendo molto discutere, e non solo gli addetti ai lavori. Una provocazione? Una spinta all’acquisto di cultura? Una mossa pubblicitaria? O un semplice “smettiamola di guardare reality tentatori e prendiamo in mano un libro”? Fatto sta che la notizia è quantom...

14/11/2024

🌊 Vibrazioni Poetiche – "A Clemente" di Davide Rondoni raccontata da Mariavittoria Viky Keller 🌊

Che succede quando le parole ci colpiscono al cuore e vibrano dentro di noi? In questa edizione di Vibrazioni Poetiche, Mariavittoria Keller ci accompagna nei versi di "A Clemente" di Davide Rondoni, dove l'amore è sfida e insieme rifugio. Una forza capace di abbracciare il dolore, che ci richiede un “coraggio bambino” per affrontare le ferite, trasformando malinconia e speranza in una tensione costante verso l'altro.

Leggere questa poesia significa sentirsi travolti da immagini potenti, che rivelano come l'amore, nella sua disarmante semplicità, sia l’occupazione di chi non ha paura.

📖 Scoprite le "Vibrazioni Poetiche" su Trentino Mese!

Capitano sotto agli occhi delle parole e leggendole le senti vibrare dentro, mirano a un punto imprecisato tra il cuore e la gola. Da quel momento non puoi più ignorare la sensazione di esserne sferzato, avvinto, travolto. È il potere della poesia che strappa al sogno le immagini per raccontare qu...

14/11/2024

"C’era una volta una bambina di nome Maia che viveva dentro una mela. In una mela? Impossibile! E invece sì: perché era una mela fatata, un pianeta bonsai che forniva a Maia, sua unica abitante, tutto ciò che serviva al suo nutrimento..."

La fiaba a colori del Mese di Flora Graiff

C’era una volta una bambina di nome Maia che viveva dentro una mela. In una mela? Impossibile! E invece sì: perché era una mela fatata, un pianeta bonsai che forniva a Maia, sua unica abitante, tutto ciò che serviva al suo nutrimento. Se aveva fame, poteva cogliere succose ciliege dai rami di u...

14/11/2024

🎬 "Parthenope" di Paolo Sorrentino – La Recensione di Katia Dell’Eva 🎬

Nell'ultimo numero di Trentino Mese, la nostra critica cinematografica Katia Dell’Eva ci accompagna nell'universo visionario di Paolo Sorrentino con la recensione di Parthenope. Tra poetiche contraddizioni e un profondo omaggio alla sua Napoli, Sorrentino ci offre una storia dove speranza e disincanto si intrecciano, dando vita a un racconto che incanta e spiazza.

Katia Dell’Eva ci svela i dettagli di questa pellicola complessa e intensa, esplorando le scelte stilistiche di Sorrentino e i temi che rendono Partenhope un’esperienza cinematografica unica. Una lettura imperdibile per tutti gli amanti del grande cinema!

🗞️ Scoprite di più nella nostra ultima edizione e fateci sapere: cosa ne pensate di Partenhope?

Maradona, Napoli, Fellini. Sono questi, ormai lo abbiamo capito da tempo, i pilastri della vita – e del cinema – di Paolo Sorrentino. Dopo È stata la mano di Dio, in cui ci aveva raccontato la sua città attraverso una storia personalissima, autobiografica, di fuga dalla città natale per cerca...

14/11/2024

📚✨ Un libro è un viaggio e noi di Trentino Mese vogliamo accompagnarvi in nuove scoperte! ✨📚

Abbonarsi a Trentino Mese significa entrare in una storia che racconta il Trentino, le sue tradizioni, le sue montagne e i suoi protagonisti. E per ringraziarvi di questo legame speciale, abbiamo scelto di omaggiarvi con un libro selezionato dalla nostra redazione, che riceverete con il vostro abbonamento!

Ogni volume è un invito a esplorare e ad approfondire le radici del nostro territorio, con racconti e immagini che vi porteranno a vedere il Trentino da nuove prospettive. Un regalo per voi, che amate le storie autentiche e la nostra splendida terra. 🌄📖

📬 Abbonatevi oggi e ricevete a casa Trentino Mese e il nostro libro omaggio!

👉 Scoprite di più sul nostro sito e unitevi alla nostra community di lettori!

12/11/2024

🌍 Dal 14 al 17 novembre, Rovereto ospita la decima edizione di un evento unico in Italia! 🌍

Festivalmeteorologia, un'occasione imperdibile per esperti, scienziati e appassionati del clima, che si riuniscono per esplorare le dinamiche dei cambiamenti climatici e le sfide delle previsioni meteo. Il professor Dino Zardi, ideatore del festival, guiderà il pubblico con la sua visione approfondita sui temi più urgenti legati al clima.

Quattro giorni di incontri, riflessioni e scoperte a Rovereto, per celebrare una decima edizione all'insegna della conoscenza e della consapevolezza. 🌱

Non perdere l'opportunità di partecipare a questo evento fondamentale!

Si terrà anche quest’anno a Rovereto, dal 14 al 17 novembre. Un evento unico in Italia che riunisce esperti, scienziati e appassionati per esplorare le dinamiche del clima. Il professor Dino Zardi, ideatore del festival, offre una visione approfondita sui cambiamenti climatici e le sfide attuali ...

12/11/2024

🌟 La posta del cuore di Marlene 🌟

Nella rubrica di questa settimana, Marlene risponde a Mario di Borgo, che condivide il suo dolore per un’amicizia di lunga data interrotta improvvisamente dal suo amico, che ha dichiarato di voler essere “libero”. Mario avverte che ci sia qualcosa di non detto dietro questa decisione e chiede un consiglio.

Marlene, nella sua risposta, sottolinea che i legami di lunga data, seppur speciali, possono attraversare momenti di crisi quando i desideri e le evoluzioni personali non coincidono più. Consiglia a Mario di non lasciarsi sopraffare dalle supposizioni, ma di cercare un confronto diretto con l’amico, partendo da come si sente dopo il suo allontanamento. Solo così, ascoltando senza giudicare, potranno comprendere insieme cosa è successo alla loro amicizia. 💬

E voi, avete mai vissuto una situazione simile? Come vi siete comportati? Condividete nei commenti! 💬👇


Mariavittoria Viky Keller

Cara Marlene, ho un amico di vecchia data con il quale condivido interessi, vacanze, stralci di vita. Fino a poco tempo fa niente lasciava presagire che lui, di punto in bianco, avrebbe interrotto brutalmente il nostro rapporto. Dice che vuole essere “libero”, ma sinceramente io credo ci sia die...

12/11/2024

Siamo diventati più stupidi grazie ai nostri smartphone? Sara Hejazi ci invita a ribaltare completamente la domanda! Secondo lei, l'idea stessa che l'intelligenza umana sia un punto di arrivo fisso è sbagliata. E la tecnologia? Non ci rende più stupidi, ma ci costituisce. Che ne pensi?

La domanda aleggia nell’aria già da un po’: “Non è che tutta questa tecnologia ci sta rendendo più stupidi?!” Conosco molte persone che risponderebbero di sì, senza alcun dubbio. Siamo chiaramente rincretiniti mentre i nostri telefoni sono diventati “smart”. Lo hanno pure scritto fil...

11/11/2024

📜 Peter Anich: Il Cartografo Contadino che Ridisegnò il Tirolo 📜

Peter Anich, giovane tornitore e contadino di Oberperfuß, aveva un sogno straordinario per la sua epoca: rappresentare il mondo che lo circondava con precisione e dedizione scientifica. Nonostante le sue umili origini e la formazione limitata, Anich si appassiona a matematica e astronomia, iniziando a creare globi e meridiane. La sua dedizione lo porta a collaborare con il gesuita Ignaz Weinhart e, nel 1760, riceve l’incarico di mappare il Tirolo del Nord e del Sud, realizzando l’Atlas Tyrolensis.

Con metodi innovativi come triangolazioni, specchi e colonne di fumo, Anich traccia ogni dettaglio del Tirolo: castelli, boschi, fiumi, perfino le vie di comunicazione. La sua opera diviene presto un punto di riferimento per la cartografia moderna, e nonostante la sua vita breve, Anich viene ricordato come un pioniere della topografia.

Un esempio di come la passione e l’ingegno possano superare ogni limite! 🔍🌍✨

un giovane tornitore di Oberperfuß dove gestisce una fattoria. È un semplice artigiano e contadino attratto da matematica e astronomia

11/11/2024

📰📚 TM Trentino Mese: 32 anni di attualità, cultura e opinioni!

Siamo lieti di annunciare la nuova campagna abbonamenti del nostro mensile, che da tre decenni arricchisce il panorama editoriale con innumerevoli rubriche su temi di attualità, cultura e opinioni.

👉 Per ogni nuovo abbonamento (1 o 2 anni), riceverai in omaggio uno splendido volume, una selezione speciale per i nostri lettori più affezionati! 🎁📖

🔗 Scopri di più e abbonati ora su www.tm-online.it/mi-abbono

Non perdere l'occasione di essere sempre informato e ispirato! 💡

08/11/2024

📖 Intervista al Prof. Massimo Rizzante su TM di novembre: Letteratura, insegnamento e intelligenza artificiale e... Milan Kundera

Nel nuovo numero di novembre, Alessandro Zanoner ha realizzato un’intervista straordinaria con Massimo Rizzante, ordinario di Letteratura Italiana Contemporanea all’Università di Trento. Il Professore esplora l’evoluzione del panorama letterario contemporaneo e il ruolo fondamentale dell’insegnamento, offrendo uno sguardo critico sull'importanza della lettura e della creatività in un mondo sempre più digitalizzato.

Riflessioni forti e chiare sul nostro tempo: sull'intelligenza artificiale, Rizzante afferma che “Un umanista del XXI secolo che può fare? Difendere l’umano, naturalmente.” Su Trento, aggiunge: "Forse è una città universitaria, malgrado non abbia accettato pienamente di esserlo."

Non manca uno sguardo sui grandi della letteratura italiana, come dimostra il suo commento su Il Premio Strega: "Mi è capitato di leggere l’intero albo dei vincitori del Premio Strega: dal 1947 al 1993 ci sono i più grandi."

Un articolo imperdibile per gli amanti della cultura e della letteratura, per riflettere insieme su passato, presente e sfide future!

07/11/2024

📸 DIECI (ANGOSCIANTI) ANNI DI SELFIE 📸

Nella sua rubrica "Blues di provincia" di novembre, Fabio Peterlongo riflette su un decennio dominato dal selfie, un termine ufficialmente entrato nel nostro vocabolario il 28 ottobre 2014. Dieci anni di questo "gesto" che è diventato la chiave di volta per capire come ci presentiamo al mondo: non solo un semplice auto-scatto, ma uno specchio dei tempi.

Dal selfie classico, nato tra sperimentazioni e "duck-face", siamo approdati ai ritratti generati dall’intelligenza artificiale, dove l’immagine di sé sfuma, lasciando spazio a un’immagine pura, a sé stante, che non ci rappresenta più davvero. È un viaggio tra esterofilia e nuove tecnologie, in cui Fabio ci guida a riflettere su ciò che perdiamo e ciò che cerchiamo di mostrare con ogni click.

📖 Scopri di più sul nuovo numero!

Era il 28 ottobre 2014 quando il vocabolario Zingarelli inseriva tra i suoi lemmi un neologismo che era entrato prepotentemente nell’uso comune: è la parola “selfie”, della cui “ufficializzazione” proprio in questi giorni si celebra il decennale. Noi puristi della lingua italiana abbiamo ...

07/11/2024

🎩✨ I fasti della corte austro-ungarica rivivono a Ronzone! ✨👑

Sul numero di novembre pubblichiamo tutte le fotografie di un evento che ha riportato indietro le lancette dell’orologio, facendo rivivere per un giorno l'atmosfera di corte per celebrare il 170º anniversario delle nozze imperiali tra Franz Joseph e l'amatissima Sissi. Un’esperienza emozionante che ha unito storia, tradizione e spettacolo, trasportando i presenti in un’epoca di eleganza e fascino senza tempo. 💍❤️

Scopri tutti gli scatti sul nuovo numero! 📸📖✨

06/11/2024

🎾 In esclusiva su TM di novembre: Eleonora Angelini intervista Angelica Moratelli, la tennista trentina che ha conquistato i vertici del tennis mondiale. 💪✨

A 30 anni, Angelica Moratelli è una delle protagoniste del doppio femminile, e ci racconta il suo straordinario viaggio, fatto di impegno, sacrificio e resistenza psicologica. Ogni palla, ogni decisione, richiede una forza mentale incredibile. Ma la tenacia di Angelica l'ha portata a superare anche i momenti più difficili, come ci svela in questa intervista esclusiva.

Non perdere il racconto di una campionessa che ci insegna il vero valore della resilienza! 💫

05/11/2024

🍁 "Naturosophia" di novembre, con Lucia Ferrai: Il castagno, maestro d’economia e di pazienza 🍂

Alle porte dell’inverno, lo scoppiettio delle castagne sul fuoco evoca calore e tradizione, un rituale che ci riporta alla semplicità. Il castagno, generoso e saggio, ci offre doni preziosi: la legna che riscalda, il colore che tinge l’autunno, e una farina che ha sfamato intere generazioni. Anche le sue foglie cadute diventano giaciglio per gli animali, mostrando come “la natura è la più grande maestra di economia” (Thoreau) 🐿️🍂

Piantare un castagno è un atto di fiducia nel futuro, un dono alle generazioni che verranno. Per Pavese, la sua corteccia resistente rappresenta la forza dell’uomo di sopportare le difficoltà; per Camus, il castagno ci insegna a resistere alla follia del mondo con una pazienza solida e solitaria. 🌳

In questo novembre, lasciamoci ispirare dalla saggezza del castagno: raccogliamo i suoi insegnamenti, e mentre gustiamo una buona castagna, ricordiamoci di vivere con fiducia e pazienza. 🧡

Scoppia con gioia stridula la scorzade’ rami tuoi, co’ frutti tuoi la gratapentola brontola. Il vento fa forzanell’impannata.Myricae, Giovanni Pascoli Alle porte dell’inverno, lo scoppiettio delle castagne sul fuoco evoca calore e tradizione, un rituale di emozioni semplici. Il castagno è u...

04/11/2024

🔍 Gli “umarells” e l’addio al cavalcavia di Ravina 🔍

Nel suo "ring" di novembre, Tiziana Tomasini ci racconta un fenomeno che tutti conosciamo e che molti di noi forse condividono: l'irresistibile fascino di guardare i cantieri, proprio come gli "umarells" bolognesi, gli osservatori per eccellenza dei lavori in corso. 👷‍♂️🛠️

Tiziana ci accompagna con occhi curiosi e riflessivi a seguire la demolizione del cavalcavia di Ravina, un’opera che ha segnato il paesaggio di Trento Sud e che ora, macchina dopo macchina, si avvia a diventare polvere e ricordo. Un viaggio tra deviazioni, restrizioni e grandi macchinari, in cui passato e presente si intrecciano, evocando persino le ombre della Divina Commedia. 📜🏗️

Cosa resterà? Solo alcuni piloni, e poi – come succede a tante cose – il ricordo sbiadito di ciò che fu. 🕰️

Scopri di più su questo racconto nostalgico e pungente nell’ultimo numero della rivista!

Sarà forse curiosità. Oppure un semplice fattore anagrafico. O piuttosto entrambe le cose. Del fenomeno riguardante gli anziani che guardano i cantieri – gli umarells, dal termine bolognese che classifica questa categoria di osservatori di lavori in corso – avevo già avuto occasione di parlar...