11/01/2025
COSTRUIRE HIFI #305 - DICEMBRE 2024 – I FUOCHI DI NATALE…
I fuochi di Natale…
Potrei imitare una passione che non sento,
ma non una che mi arde come fuoco.
OSCAR WILDE
Fatemi iniziare subito con i doverosi auguri e ringraziamenti di fine anno…
Grazie per l’anno che avete trascorso con noi.
Grazie per averci supportato e sopportato in tutte le vicissitudini che ci hanno coinvolto e che, in parte, hanno riguardato anche voi, come i numerosi problemi di distribuzione dovuti alla sospensione dei lavori della MEPE, ormai avviata alla liquidazione.
Non è stato un anno facile, che arriva dopo una serie di anni duri e difficili… ma voi già sapete tutto, quindi è inutile che io stia qui a tediarvi ripetendo sempre le stesse cose!
GRAZIE PER ESSERE ANCORA AL NOSTRO FIANCO!
Oltre ai ringraziamenti da parte di tutti noi, vorrei inviarvi anche i miei e i nostri più sentiti AUGURI per le prossime festività natalizie e per i festeggiamenti dell’anno che si sta concludendo.
BUONE FESTE A TUTTI VOI, DI CUORE.
Questo numero di dicembre è, a mio avviso, uno dei più ricchi e pieni di contenuti interessanti da leggere e approfondire. Non voglio anticiparvi nulla, quindi vi invito a girare pagina e iniziare a gustarvi la lettura di questo mese. Prima, però, vorrei soffermarmi su due notizie economico-finanziarie che riguardano il nostro settore e che vedono protagonisti due giganti: Bowers & Wilkins (B&W) e McIntosh.
Partiamo da B&W, o meglio dal gruppo Sound United, che include marchi come B&W, Denon, Marantz e altri. Qualche mese fa, Sound United era stata acquisita da Masimo Corp., azienda americana specializzata in dispositivi elettromedicali, per una cifra intorno al MILIARDO di dollari. Tuttavia, complice la crisi globale, Masimo avrebbe deciso di scorporare le attività di Sound United dal proprio core business, probabilmente per migliorare la presentazione dei bilanci. In gergo finanziario, si parla di “discontinued operations”, una scelta che potrebbe implicare diverse possibilità, inclusa la cessione dell’attività.
Ma ecco il nodo: a chi vendere? Si vociferava che BOSE fosse interessata all’acquisto, ma le trattative sembra si siano arenate a causa della distanza tra l’offerta di Bose (500 MILIONI di dollari) e la cifra richiesta da Masimo (800 MILIONI di dollari). Al momento, tutto è fermo anche perché… la BOSE ha annunciato di recente l’acquisizione di McIntosh Group! Negli ultimi dieci anni, McIntosh è stato protagonista di diverse acquisizioni e ristrutturazioni. Ora approda – speriamo definitivamente – in casa BOSE, un marchio che, quando entrai nel settore nel lontano 1983, veniva considerato dai puristi dell’hi-fi come un corpo estraneo.
A mio avviso, questa è una grande mossa per BOSE, che finalmente ha l’opportunità di entrare nel mondo del lusso, settore in cui finora aveva incontrato difficoltà. Anche per McIntosh si tratta di un’opportunità strategica: grazie alle sinergie con BOSE, leader nel settore audio per l’automotive, il marchio potrà rafforzarsi ulteriormente in quest’ambito.
Tutti soddisfatti, quindi? Non proprio. In Massimo Corp., probabilmente, non lo sono affatto. E forse non lo saranno nemmeno gli appassionati, soprattutto alla luce delle dichiarazioni del CEO di Bose, Lila Snyder, rilasciate alla CNBC: "Esiste un’opportunità unica nel segmento del lusso, dove il consumatore cerca prodotti che raccontino una storia, valorizzando l’eredità e l’artigianalità.” In altre parole, BOSE avrebbe acquistato una storia, uno storytelling, come direbbero gli esperti di marketing, e non c’è dubbio che sfrutterà al massimo questa nuova opportunità.
Vedremo prodotti Bose con i celebri occhi blu di McIntosh? Non credo, almeno non nell’immediato. È più probabile, invece, che nei prossimi mesi vengano lanciate cuffie consumer a marchio McIntosh o Sonus faber. Di certo, i prodotti McIntosh e Sonus Faber beneficeranno delle tecnologie audio multiroom e multipoint, ambiti in cui entrambi i marchi avevano mostrato qualche debolezza negli ultimi anni.
Non ci resta che attendere e scoprire cosa ci porterà Babbo Natale… magari, l’anno prossimo, sotto l’albero troveremo una bella cuffia con noise cancelling firmata McIntosh o, perché no, Sonus faber!
Buon Natale e buon anno a tutti voi!
Scrivetemi cosa ne pensate, come sempre in piena libertà…
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Buona musica e avanti tutta!
Andrea Bassanelli
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EDITORIALE
I fuochi di Natale…
di Andrea Bassanelli
LETTERE AL DIRETTORE
COVER STORY
Domo-Wine
Amplificatore integrato budget… insultante, a proposito di riciclo, riutilizzo e quindi di economia circolare
di Sandro Savino
TEORIA
Dall’audio professionale all’alta fedeltà
Un suono diverso: la via dell’alta efficienza con i diffusori pro JBL.
(Parte 3 di 3)
di Gianluca Romani
PRATICA
Chichini & C.
“Claudotropio”
di Diego Nardi
SPECIALE
L’angolo dell’Ing. #19
Reverse Engineering
di Pierluigi Marzullo
CLUB DEI LETTORI