11/06/2018
Oggi vi riportiamo l'intervento del Presidente del Consiglio della Provincia Autonoma di Trento Bruno Dorigatti
Caro prof. Furlanello,
Autorità,
gentili Ospiti
porgo anzitutto ed a tutti Voi, il più caloroso benvenuto in questa Sala dell'Aurora, ben nota al nostro Ospite per aver qui ricevuto in passato il prestigioso riconoscimento di "Trentino dell'Anno" e dove si svolgono gli eventi pubblici dell'Istituzione consiliare. E' quindi con sincero piacere che Palazzo Trentini apre le sue porte alla presentazione di un agile volume, redatto con un piacevole taglio giornalistico, attorno alle attività ed ai molti meriti scientifici di un uomo e di un medico che, con il suo prezioso lavoro, ha onorato e onora questa terra, portandola più volte a livelli di eccellenza alta nel settore complesso della medicina sportiva.
Francesco Furlanello è stato, senza ombra di dubbio, un appassionato esploratore del futuro ed uno scienziato che, con rigore intellettuale e con collaudati criteri d'approccio ai problemi, ha afferrato l'arida materia clinica e l'ha resa comprensibile al paziente e con lui all'intera comunità.
Non si tratta di questione di poco conto. Infatti, sono medici e ricercatori, come il prof. Furlanello, che hanno mutato negli anni l'identità dell'ammalato: da paziente passivo a soggetto coinvolto e responsabilizzato circa il suo stato di salute. Solo uno sguardo fortemente distratto non coglie la rivoluzione umanistica che sta dentro questa trasformazione e che ha avuto in Francesco Furlanello un protagonista essenziale.
Esplorazione di nuove frontiere, per affrontare quelle sfide continue che il progresso scientifico pone al ricercatore ad ogni passo in avanti compiuto e divulgazione ampia nella convinzione che capire e conoscere significa preve**re. Sono queste le principali caratteristiche del lungo e proficuo percorso culturale, professionale ed umano del prof. Furlanello; un percorso che, nel suo dipanarsi, lo ha portato davanti ai grandi orizzonti scientifici internazionali dove ha raccolto apprezzamenti e riconoscimenti e dove è considerato come uno dei massimi esperti di cardioaritmologia clinica sportiva.
Ma tutto questo non ha mai incrinato il rapporto intimo ed intenso del prof. Furlanello con il Trentino, dove tutt'ora risiede e dove egli ha collocato per tanti anni una delle sue più prestigiose creature, ovvero quegli incontri scientifici di Marilleva che, tutt'oggi, costituiscono una pietra miliare nello studio delle aritmie cardiache.
Di tutto questo e di molto altro ancora, parlano queste pagine edite dalla rivista U.C.T. (Uomo, Città, Territorio) che oggi qui, ben volentieri, presentiamo, ringraziando tutti per questa preziosa presenza.
Nel lasciare infine ad altre e ben più autorevoli voci tratteggiare i molti profili del prof. Furlanello, ritengo mio dovere, nelle vesti di Presidente della massima espressione democratica della nostra speciale autonomia, rivolgere un pensiero di sincera e grata riconoscenza a Francesco Furlanello per il luminoso esempio offerto a schiere di allievi che oggi sono affermati scienziati; per il suo attaccamento a questa terra e, soprattutto, per aver reso, con i suoi studi, migliore la qualità tutta del nostro vivere.
Grazie!