27/05/2024
GIA' DALL'ETA' VALIDA PER VOTARE, HO SEMPRE VOTATO PER IL PSI. ORA, CHE SONO ANZIANO, NON HO MOTIVO PER CAMBIARE!
Su consiglio di mia mamma, che a sua volta é stata consigliata da suo padre, mio nonno, Presidente di una Cooperativa di pescatori, non ho mai tradito il consiglio di mia madre e di mio nonno, votando per il Partito Socialista Italiano. Con il passare degli anni, l'idea si é rafforzata. A partire dagli anni Sessanta, dopo il Servizio militare, sono stato assunto, dalla leggendaria Magneti Marelli, Sezione Radio, Azienda di Sesto San Giovanni, che costruiva i primi apparecchi radio. successivamente, l'azienda, ha cambiato la produzione, costruendo Apparecchiature Radio Trasmittenti, cambiando l'iniziale denominazione e luogo di produzione. Fu così, che a partire dal 1063, ci siamo trasferiti a Casina de Pecchi (Strada Padana), portando gli occupati, a oltre 2.800 addetti. Nello steso periodo, ho accettato l'iscrizione al Sindacato UIL, iniziando l'attività sindacale. Subito dopo, ho sottoscritto anche, la tessera del PSI. Era il tempo della prima nomina, di Bettino Craxi, a segretario del Partito Socialista, due anni dopo, Craxi, é diventato Presidente del Consiglio dei Ministri. Nel frattempo, sono stato eletto consigliere comunale di Sesto San Giovanni e, contemporaneamente, eletto anche, Segretario del PSI, di Sesto San Giovanni. Anni bellissimi e intensissimi, conoscendo Craxi e ricevendolo nella sua visita alla città, nel 1976. Un periodo carico di novità, tanto è vero, che nel giro di un semestre legislativo, il Parlamento Italiano, ha approvato, alcune Leggi, fondamentali, della vita pubblica e per la popolazione italiana. Legge sul Divorzio, legge sull'aborto, lo Statuto dei Lavoratori e per giunta, l'eliminazione delle Gabbie salariali. Tante innovazioni, ma anche, tantissime invidie politiche, da parte di una certa sinistra, settaria e poco democratica. Una situazione incredibile, tanto da sfociare in calunnie e accuse assurde e insopportabili, nei confronti del PSI. Fu così, che attraverso un'accordo, di una certa Magistratura , con la sinistra, ex PCI, hanno messo sotto accusa, il Segretario e Presiente del Consiglio Craxi. Questa sporca storia, é finita, come tutti sappiamo. Craxi, per difendersi e per non essere travolto, si rifuggiato nella sua casa in Tunisia. Dopodiché, a caua della tremenda malattia di Crazi, sfociata, subito dopo, in cancrena, per difendere la sua dignità, ha preferito rifiutare il ricovero al San Raffaele ( i suoi avversari, gli avrebbero proposto il ricovero al San Raffaele, a condizioni, di essere sorvegliato a vista, sull'uscio della stanza ospedaliera. Craxi, rifiutò, l'indegna proposta e dopo qualche giorno, esalò l'ultimo respiro. nel suo testamento e sulla sua tomba, ha scritto: "LA MIA LIBERTA', EQUIVALE ALLA MIA VITA" e non volle, per nessuna ragione al mondo, essere trasportato, in una sepoltura in Italia. La moglie Anna, non volle mai far ritorno in Italia. Una storia tristissima, quella di Bettino Craxi, ma ancora più triste, é stata la misera fine, di questo nostro Paese, ridotto, negli anni seguenti e fino ai nostri giorni, un Paese da Terzo Mondo!