Comunità Sesto socialista, libera associazione di cittadini

Comunità Sesto socialista, libera associazione di cittadini Libere discussioni per il futuro di Sesto San Giovanni

08/06/2024

Sto PENSANDO, che i giornali, attraverso i loro editoriali e con i i loro editorialisti, più o meno di parte, possono ancora oggi, giornata di votazione, fare propaganda politica, favorendo, sia pure in modo ovattato, i propri favoriti, mentre invece, i semplici e inermi cittadini italiani, si trovano con la museruola, sopra la bocca. Niente da fare, a pagare tutti i conti in sospeso, e per qualsiasi motivo, o per qualsiasi situazione, a pagare il conto, sono sempre, gli inermi cittadini. E questo, con qualsivoglia Governo, di questo sfortunato Paese!

27/05/2024

GIA' DALL'ETA' VALIDA PER VOTARE, HO SEMPRE VOTATO PER IL PSI. ORA, CHE SONO ANZIANO, NON HO MOTIVO PER CAMBIARE!
Su consiglio di mia mamma, che a sua volta é stata consigliata da suo padre, mio nonno, Presidente di una Cooperativa di pescatori, non ho mai tradito il consiglio di mia madre e di mio nonno, votando per il Partito Socialista Italiano. Con il passare degli anni, l'idea si é rafforzata. A partire dagli anni Sessanta, dopo il Servizio militare, sono stato assunto, dalla leggendaria Magneti Marelli, Sezione Radio, Azienda di Sesto San Giovanni, che costruiva i primi apparecchi radio. successivamente, l'azienda, ha cambiato la produzione, costruendo Apparecchiature Radio Trasmittenti, cambiando l'iniziale denominazione e luogo di produzione. Fu così, che a partire dal 1063, ci siamo trasferiti a Casina de Pecchi (Strada Padana), portando gli occupati, a oltre 2.800 addetti. Nello steso periodo, ho accettato l'iscrizione al Sindacato UIL, iniziando l'attività sindacale. Subito dopo, ho sottoscritto anche, la tessera del PSI. Era il tempo della prima nomina, di Bettino Craxi, a segretario del Partito Socialista, due anni dopo, Craxi, é diventato Presidente del Consiglio dei Ministri. Nel frattempo, sono stato eletto consigliere comunale di Sesto San Giovanni e, contemporaneamente, eletto anche, Segretario del PSI, di Sesto San Giovanni. Anni bellissimi e intensissimi, conoscendo Craxi e ricevendolo nella sua visita alla città, nel 1976. Un periodo carico di novità, tanto è vero, che nel giro di un semestre legislativo, il Parlamento Italiano, ha approvato, alcune Leggi, fondamentali, della vita pubblica e per la popolazione italiana. Legge sul Divorzio, legge sull'aborto, lo Statuto dei Lavoratori e per giunta, l'eliminazione delle Gabbie salariali. Tante innovazioni, ma anche, tantissime invidie politiche, da parte di una certa sinistra, settaria e poco democratica. Una situazione incredibile, tanto da sfociare in calunnie e accuse assurde e insopportabili, nei confronti del PSI. Fu così, che attraverso un'accordo, di una certa Magistratura , con la sinistra, ex PCI, hanno messo sotto accusa, il Segretario e Presiente del Consiglio Craxi. Questa sporca storia, é finita, come tutti sappiamo. Craxi, per difendersi e per non essere travolto, si rifuggiato nella sua casa in Tunisia. Dopodiché, a caua della tremenda malattia di Crazi, sfociata, subito dopo, in cancrena, per difendere la sua dignità, ha preferito rifiutare il ricovero al San Raffaele ( i suoi avversari, gli avrebbero proposto il ricovero al San Raffaele, a condizioni, di essere sorvegliato a vista, sull'uscio della stanza ospedaliera. Craxi, rifiutò, l'indegna proposta e dopo qualche giorno, esalò l'ultimo respiro. nel suo testamento e sulla sua tomba, ha scritto: "LA MIA LIBERTA', EQUIVALE ALLA MIA VITA" e non volle, per nessuna ragione al mondo, essere trasportato, in una sepoltura in Italia. La moglie Anna, non volle mai far ritorno in Italia. Una storia tristissima, quella di Bettino Craxi, ma ancora più triste, é stata la misera fine, di questo nostro Paese, ridotto, negli anni seguenti e fino ai nostri giorni, un Paese da Terzo Mondo!

14/01/2024

LA PROBABILE FINE INGLORIOSA DELLA SINISTRA ITALIANA!...

Mi sto convincendo sempre di più, che appena dopo la vicenda delle Europee del prossimo giugno 2024, alla sinistra italiana, toccherà, in modo traumatico e definitivo, chiudere i battenti. Così, come si sta comportando, dopo la scomparsa del PSI, voluta dall'ex PCI e da certa magistratura milanese, tra gli anni Ottanta/Novanta e a seguito della pessima frammentazione di quel partito, dando il via alla formazione, di impossibili partitini e di piccoli e insignificanti cespugli, non avrebbe potuto finire, diversamente, quella, che per molti anni, é stata la combattiva e temuta formazione della sinistra del nostro Paese.
Non intendo comunque, infierire ulteriormente, sulla piaga, di per se, già sanguinante, di un partito, quasi "moribondo". E tuttavia, non sarebbe neanche giusto, assistere a un funerale, senza pronunciare due parole di commiato. Del resto, per come si erano mese le cose, per una siffatta Sinistra, ci voleva poco, per intuire, come sarebbe andata a finire questa storia. Si poteva dire di tutto e di più, su questa formazione politica, ma effettivamente, sarebbe stato impossibile, per la vita, di un qualsiasi partito, andare avanti, senza regole e senza principi. Tutti. infatti, hanno potuto vedere e assistere al modo con cui ha cercato di andare avanti, questa sinistra.
Ultimo atto indecente, é quello che sta facendo assistere alla cacciata di una segretaria appena eletta, segretaria. Finalmente, una giovane e preparata donna, alla guida della sinistra. E cosa invece, tocca assistere? La ripulsa di una donna, forse, l'unica pedina da giocare, in un periodo particolare, dove, a dare le carte a tutti gli italiani, é una donna, espressione, della peggiore destra europea. Ma cosa ganno fatto di male, i poveri italiani, per meritare questo?
Sono in molti, in questo Paese, a porsi questa domanda! Bene. Una cosa é certa, così, non si può più andare avanti. E se provassimo invece, a cambiare le vecchie usanze?, Se provassimo, ad empio, a lasciare a casa, i vecchi tromboni? Chiaramente, mi sto riferendo, alla vecchia dirigenza, quella cerchia di persone, abituata da sempre, a detenere in mano, le leve di comando a vita? Se invece, al posto della vecchia dirigenza, si mettessero le nuove generazioni, assicurando così, il necessario ricambio, non sarebbe una buona azione? Ecco dunque, una serie di suggerimenti, utili a garantire il futuro! Per adesso, basta così e mi fermo. So, che sarebbe inutile, ma ugualmente, intendo far sapere a " Lor Signori", che vista la mia età, le suddette esternazioni, non hanno davvero, alcun interesse personale! Buona vita a tutti!

05/05/2023

Sto pensando, che il nostro Paese, in questo momento, sta attraversando un bruttissimo momento, che se avessimo ancora Mario Draghi, alla guida del Governo, sicuramente, avremmo potuto dormire su quattro guanciali, senza pensare ad altro!

I SOCIALISTI CON I SOCIALISTILa Direzione del PSI approva la relazione del Segretario nazionale Enzo Maraio e prende att...
21/03/2023

I SOCIALISTI CON I SOCIALISTI

La Direzione del PSI approva la relazione del Segretario nazionale Enzo Maraio e prende atto dei significativi contributi forniti nel corso del dibattito.
La Direzione apprezza il lavoro svolto in questi mesi, in attuazione del proprio precedente deliberato e di quello della Segreteria, per la preparazione degli Stati Generali del Socialismo, che ha coinvolto numerose strutture locali, associazioni e singoli esponenti rappresentativi del mondo socialista, sindacale, della cultura e delle Università.
In particolare vanno segnalate le iniziative che si sono svolte a Terni con gli amministratori, a Roma sulla scuola, a Taranto sul Mezzogiorno e quella di Bologna del prossimo 26 marzo su "lavoro, sviluppo e welfare", nonchè i numerosi incontri dei comitati regionali e degli organismi locali dedicati al dibattito e all’approfondimento di temi e prospettive politiche. Oltre alla terza edizione della Scuola di formazione politica Tognoli, che partirà a fine marzo e durerà fino a fine maggio, e al ritorno in edicola - in tutta Italia - in autonomia del nostro settimanale "Avanti! della domenica".

La manifestazione finale degli Stati Generali si svolgerà entro l’estate e avrà l’obiettivo di procedere alla ulteriore ricomposizione della comunità socialista ma anche al protagonismo delle nuove generazioni, intorno alle quali costruire il futuro del nostro partito. Il senso degli Stati Generali è innescare il processo di aggregazione in una forza politica socialdemocratica, autonoma e ancorata al socialismo europeo, che si apra al confronto con il mondo laico, ambientalista e con le tante esperienze del riformismo civico. Nei prossimi mesi sono previste perciò ulteriori manifestazioni preparatorie alla convention finale che terremo a Roma.
Il PSI condurrà una opposizione ferma al Governo di centro destra, che ha mostrato fin dai primi passi la propria inadeguatezza. Lo farà partendo da quelli che sono i cardini della nostra iniziativa. La tutela del mondo del lavoro, penalizzato da anni di difficoltà salariali, da un mercato del lavoro indebolito da troppe forme di contratto atipiche e di persecuzione fiscale. La difesa rigorosa della scuola e della sanità pubblica, la lotta alle vecchie e nuove povertà, e quella per la giustizia giusta e i diritti civili, le iniziative per uno sviluppo sostenibile e per la difesa dell’ambiente.
Sul piano istituzionale il PSI conferma la necessità di procedere ad aggiornamenti dell’impianto costituzionale solo sulla base di una larga condivisione, evitando strappi che ne compromettano l’equilibrio, così come è contrario ad un meccanismo di autonomia differenziata che, se attuato secondo le ipotesi del Governo di centrodestra, finirebbe per minare l’unità del Paese e per danneggiare pesantemente le Regioni del centro sud.
Pertanto, la direzione invita tutti gli amministratori socialisti a depositare un ordine del giorno per esprimere dissenso rispetto alla riforma Calderoli (CLICCA QUI PER SCARICARE LA BOZZA).
Il PSI ribadisce la propria solidarietà al popolo ucraino aggredito e la necessità di continuare a fornire ad esso un aiuto concreto da parte dell’Europa e di tutto l’Occidente, non tralasciando ovviamente gli sforzi per una soluzione diplomatica che non può non partire dalla tutela del principio dell’integrità territoriale degli Stati sovrani.
Anche sul piano delle scelte politiche il Congresso ha fornito indicazioni che vanno confermate ed attuate. Il PSI è una formazione politica autonoma della sinistra italiana, che fa riferimento da sempre alle organizzazioni del socialismo internazionale. Tale autonomia va gelosamente confermata e rafforzata escludendo ogni confluenza in altre organizzazioni politiche, né della sinistra né tantomeno di segno neocentrista. Ora si tratta di guardare avanti, salvaguardando il valore dell’unità interna che abbiamo sempre perseguito con grande impegno, ricostruendo la presenza politica del PSI in tutti i territori, partecipando alle elezioni amministrative con il nostro simbolo ovunque sia possibile, operando per costruire una lista socialista alle elezioni europee, aperta ai laici, al civismo e al mondo ambientalista. Pertanto, la direzione dà mandato alla segreteria di intensificare, formalizzare e portare avanti i rapporti con tutte le esperienze che condividono i valori e le prospettive del socialismo italiano, convocando una prima riunione con tutti per gli inizi di aprile e finalizzando il percorso al consolidamento del Psi. I socialisti con i socialisti.

Documento approvato all’unanimità dalla direzione nazionale del partito del 17 marzo 2023.I SOCIALISTI CON I SOCIALISTIL...
21/03/2023

Documento approvato all’unanimità dalla direzione nazionale del partito del 17 marzo 2023.

I SOCIALISTI CON I SOCIALISTI

La Direzione del PSI approva la relazione del Segretario nazionale Enzo Maraio e prende atto dei significativi contributi forniti nel corso del dibattito.
La Direzione apprezza il lavoro svolto in questi mesi, in attuazione del proprio precedente deliberato e di quello della Segreteria, per la preparazione degli Stati Generali del Socialismo, che ha coinvolto numerose strutture locali, associazioni e singoli esponenti rappresentativi del mondo socialista, sindacale, della cultura e delle Università.
In particolare vanno segnalate le iniziative che si sono svolte a Terni con gli amministratori, a Roma sulla scuola, a Taranto sul Mezzogiorno e quella di Bologna del prossimo 26 marzo su "lavoro, sviluppo e welfare", nonchè i numerosi incontri dei comitati regionali e degli organismi locali dedicati al dibattito e all’approfondimento di temi e prospettive politiche. Oltre alla terza edizione della Scuola di formazione politica Tognoli, che partirà a fine marzo e durerà fino a fine maggio, e al ritorno in edicola - in tutta Italia - in autonomia del nostro settimanale "Avanti! della domenica".

La manifestazione finale degli Stati Generali si svolgerà entro l’estate e avrà l’obiettivo di procedere alla ulteriore ricomposizione della comunità socialista ma anche al protagonismo delle nuove generazioni, intorno alle quali costruire il futuro del nostro partito. Il senso degli Stati Generali è innescare il processo di aggregazione in una forza politica socialdemocratica, autonoma e ancorata al socialismo europeo, che si apra al confronto con il mondo laico, ambientalista e con le tante esperienze del riformismo civico. Nei prossimi mesi sono previste perciò ulteriori manifestazioni preparatorie alla convention finale che terremo a Roma.
Il PSI condurrà una opposizione ferma al Governo di centro destra, che ha mostrato fin dai primi passi la propria inadeguatezza. Lo farà partendo da quelli che sono i cardini della nostra iniziativa. La tutela del mondo del lavoro, penalizzato da anni di difficoltà salariali, da un mercato del lavoro indebolito da troppe forme di contratto atipiche e di persecuzione fiscale. La difesa rigorosa della scuola e della sanità pubblica, la lotta alle vecchie e nuove povertà, e quella per la giustizia giusta e i diritti civili, le iniziative per uno sviluppo sostenibile e per la difesa dell’ambiente.
Sul piano istituzionale il PSI conferma la necessità di procedere ad aggiornamenti dell’impianto costituzionale solo sulla base di una larga condivisione, evitando strappi che ne compromettano l’equilibrio, così come è contrario ad un meccanismo di autonomia differenziata che, se attuato secondo le ipotesi del Governo di centrodestra, finirebbe per minare l’unità del Paese e per danneggiare pesantemente le Regioni del centro sud.
Pertanto, la direzione invita tutti gli amministratori socialisti a depositare un ordine del giorno per esprimere dissenso rispetto alla riforma Calderoli (CLICCA QUI PER SCARICARE LA BOZZA).
Il PSI ribadisce la propria solidarietà al popolo ucraino aggredito e la necessità di continuare a fornire ad esso un aiuto concreto da parte dell’Europa e di tutto l’Occidente, non tralasciando ovviamente gli sforzi per una soluzione diplomatica che non può non partire dalla tutela del principio dell’integrità territoriale degli Stati sovrani.
Anche sul piano delle scelte politiche il Congresso ha fornito indicazioni che vanno confermate ed attuate. Il PSI è una formazione politica autonoma della sinistra italiana, che fa riferimento da sempre alle organizzazioni del socialismo internazionale. Tale autonomia va gelosamente confermata e rafforzata escludendo ogni confluenza in altre organizzazioni politiche, né della sinistra né tantomeno di segno neocentrista. Ora si tratta di guardare avanti, salvaguardando il valore dell’unità interna che abbiamo sempre perseguito con grande impegno, ricostruendo la presenza politica del PSI in tutti i territori, partecipando alle elezioni amministrative con il nostro simbolo ovunque sia possibile, operando per costruire una lista socialista alle elezioni europee, aperta ai laici, al civismo e al mondo ambientalista. Pertanto, la direzione dà mandato alla segreteria di intensificare, formalizzare e portare avanti i rapporti con tutte le esperienze che condividono i valori e le prospettive del socialismo italiano, convocando una prima riunione con tutti per gli inizi di aprile e finalizzando il percorso al consolidamento del Psi. I socialisti con i socialisti.

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Documento approvato all’unanimità dalla direzione nazionale del partito del 17 marzo 2023.

I SOCIALISTI CON I SOCIALISTI
La Direzione del PSI approva la relazione del Segretario nazionale Enzo Maraio e prende atto dei significativi contributi forniti nel corso del dibattito.
La Direzione apprezza il lavoro svolto in questi mesi, in attuazione del proprio precedente deliberato e di quello della Segreteria, per la preparazione degli Stati Generali del Socialismo, che ha coinvolto numerose strutture locali, associazioni e singoli esponenti rappresentativi del mondo socialista, sindacale, della cultura e delle Università.
In particolare vanno segnalate le iniziative che si sono svolte a Terni con gli amministratori, a Roma sulla scuola, a Taranto sul Mezzogiorno e quella di Bologna del prossimo 26 marzo su "lavoro, sviluppo e welfare", nonchè i numerosi incontri dei comitati regionali e degli organismi locali dedicati al dibattito e all’approfondimento di temi e prospettive politiche. Oltre alla terza edizione della Scuola di formazione politica Tognoli, che partirà a fine marzo e durerà fino a fine maggio, e al ritorno in edicola - in tutta Italia - in autonomia del nostro settimanale "Avanti! della domenica".

La manifestazione finale degli Stati Generali si svolgerà entro l’estate e avrà l’obiettivo di procedere alla ulteriore ricomposizione della comunità socialista ma anche al protagonismo delle nuove generazioni, intorno alle quali costruire il futuro del nostro partito. Il senso degli Stati Generali è innescare il processo di aggregazione in una forza politica socialdemocratica, autonoma e ancorata al socialismo europeo, che si apra al confronto con il mondo laico, ambientalista e con le tante esperienze del riformismo civico. Nei prossimi mesi sono previste perciò ulteriori manifestazioni preparatorie alla convention finale che terremo a Roma.
Il PSI condurrà una opposizione ferma al Governo di centro destra, che ha mostrato fin dai primi passi la propria inadeguatezza. Lo farà partendo da quelli che sono i cardini della nostra iniziativa. La tutela del mondo del lavoro, penalizzato da anni di difficoltà salariali, da un mercato del lavoro indebolito da troppe forme di contratto atipiche e di persecuzione fiscale. La difesa rigorosa della scuola e della sanità pubblica, la lotta alle vecchie e nuove povertà, e quella per la giustizia giusta e i diritti civili, le iniziative per uno sviluppo sostenibile e per la difesa dell’ambiente.
Sul piano istituzionale il PSI conferma la necessità di procedere ad aggiornamenti dell’impianto costituzionale solo sulla base di una larga condivisione, evitando strappi che ne compromettano l’equilibrio, così come è contrario ad un meccanismo di autonomia differenziata che, se attuato secondo le ipotesi del Governo di centrodestra, finirebbe per minare l’unità del Paese e per danneggiare pesantemente le Regioni del centro sud.
Pertanto, la direzione invita tutti gli amministratori socialisti a depositare un ordine del giorno per esprimere dissenso rispetto alla riforma Calderoli (CLICCA QUI PER SCARICARE LA BOZZA).
Il PSI ribadisce la propria solidarietà al popolo ucraino aggredito e la necessità di continuare a fornire ad esso un aiuto concreto da parte dell’Europa e di tutto l’Occidente, non tralasciando ovviamente gli sforzi per una soluzione diplomatica che non può non partire dalla tutela del principio dell’integrità territoriale degli Stati sovrani.
Anche sul piano delle scelte politiche il Congresso ha fornito indicazioni che vanno confermate ed attuate. Il PSI è una formazione politica autonoma della sinistra italiana, che fa riferimento da sempre alle organizzazioni del socialismo internazionale. Tale autonomia va gelosamente confermata e rafforzata escludendo ogni confluenza in altre organizzazioni politiche, né della sinistra né tantomeno di segno neocentrista. Ora si tratta di guardare avanti, salvaguardando il valore dell’unità interna che abbiamo sempre perseguito con grande impegno, ricostruendo la presenza politica del PSI in tutti i territori, partecipando alle elezioni amministrative con il nostro simbolo ovunque sia possibile, operando per costruire una lista socialista alle elezioni europee, aperta ai laici, al civismo e al mondo ambientalista. Pertanto, la direzione dà mandato alla segreteria di intensificare, formalizzare e portare avanti i rapporti con tutte le esperienze che condividono i valori e le prospettive del socialismo italiano, convocando una prima riunione con tutti per gli inizi di aprile e finalizzando il percorso al consolidamento del Psi. I socialisti con i socialisti.

ELLY SCHLEIN VITTORIOSA PER LA SEGRETERIA. ORA, VA IMPOSTATO E FATTO APPROVARE IL RINNOVAMENTO DEL PD. DIVERSAMENTE, LA ...
01/03/2023

ELLY SCHLEIN VITTORIOSA PER LA SEGRETERIA. ORA, VA IMPOSTATO E FATTO APPROVARE IL RINNOVAMENTO DEL PD. DIVERSAMENTE, LA SUA, SAREBBE LA VITTORIA DI PIRRO!
Elly Schlein, il suo primo traguardo, l’ha portato a casa, da oggi in poi, la sua fatica, sarà quella di raggiungere il suo secondo e importante traguardo, di fare approvare dall’imminente congresso, il nuovo Statuto del partito. Con questo strumento, la neo segretaria potrà e dovrà garantire una nuova e diversa vita interna del PD. Non sarà così facile, ma ugualmente, ha il dovere di tentare di garantire agli iscritti e all’intero Paese, una nuova e ben diversa vita interna di un partito, da molti anni cristallizzato.Di certo, non toccherebbe agli esterni suggerire cosa dovrà essere cambiato oppure no, ma sicuramente, visto il legame e la ricaduta sul tutto il Paese, dell’azione di un grande partito come lo è il PD e anche per essere maggiormente credibile agli occhi dei cittadini, si rende necessario, adeguare la sua vita interna, regolando meglio, tutte quelle decisioni, che sicuramente, hanno un raccordo comune e immediato con chi, alla fine, dovrebbe appoggiare le dovute decisioni, che poi, per forza di cose, coinvolgono la vita dei cittadini.Sia pure per sommi capi, va chiarito, che le vecchie normative, ad esempio, quelle che regolano le candidature e le ricandidature per le elezioni a tutti i livelli, sono abbastanza superate e dunque, al fine di coinvolgere sempre più, nuove leve giovanili, urge una bella revisione; Stessa cosa, varrebbe per il grande problema dell’auto finanziamento, utile per poter organizzare maggiormente, azioni di aggiornamento e coinvolgimento dei cittadini, verso cui occorrerebbe una maggiore attenzione, non soltanto in occasione delle elezioni! Infine, urge, un effettivo rinnovamento dei rappresentanti delle cariche pubbliche, rispetto alla vecchia usanza, di mettere in primo piano, sempre le stesse persone, come fossero dei militari di carriera: in Servizio Permanente Effettivo! (M.G.)

13/12/2022

PROROGA SUPERBONUS AL 110% E PENSIONI MINIME A 590 EURO: COME PUÒ CAMBIARE LA LEGGE DI BILANCIO
Stefano Riz - zuti 13 Dicembre 2022 - 10:41
Novità in arrivo per la legge di Bilancio (e non solo): cosa può cambiare per Superbonus, pensioni minime, smart working e Pnrr? Proroga per il Superbonus al 110%, aumento delle pensioni minime e novità per i pagamenti con Pos e per lo smart working. Sono queste alcune delle misure su cui si sta confrontando il governo in vista delle votazioni degli emendamenti alla legge di Bilancio. Va subito chiarito, però, che alcune di queste misure non verranno modificate con la manovra, ma con altri provvedimenti. Nella maggioranza vanno comunque ancora sciolti alcuni nodi, a partire proprio da quello sulle pensioni minime su cui prosegue il pressing di Forza Italia. Da decidere, poi, come modificare il tetto per le multe per i pagamenti con Pos rifiutati da esercenti e professionisti: attualmente la legge di Bilancio lo fissa a 60 euro, ma potrebbe scendere dopo l’interlocuzione con l’Ue (probabilmente a 30).Per decidere su questi temi si attende la cabina di regia che dovrebbe essere convocata nei prossimi giorni, entro sabato. Da domenica, infatti, iniziano i voti sugli emendamenti in commissione Bilancio alla Camera. E anche le partite correlate alla manovra (Milleproroghe e decreto Aiuti quater) dovrebbero chiudersi entro la stessa data. La manovra approderà poi in Aula il 20 dicembre ed è attesa al Senato intorno al 29 per il via libera definitivo. Ma cosa potrebbe cambiare? Pos, perché il governo Meloni non eliminerà le commissioni sui pagamenti con carta e bancomat SUPERBONUS AL 110% TRA PROROGA E CESSIONE DEI CREDITI. Una prima riunione tra governo e maggioranza c’è stata e si è discusso del meccanismo della cessione dei crediti per il Superbonus. Le associazioni di categoria lanciano l’allarme parlando di 50mila aziende che non riescono più a cedere i crediti. Per il momento la maggioranza lavora su più ipotesi sul tema, da mettere in campo con emendamenti al decreto Aiuti quater. Una delle opzioni è quella di compensare parte dei crediti nei cassetti fiscali delle banche con modelli F24 per imposte e contributi, ma serve un difficile via libera dell’Ue. Oppure si pensa all’acquisto di una parte dei crediti da Cassa depositi e prestiti.Poi c’è il nodo della riapertura dei termini per la Cilas, la comunicazione di inizio lavori del Superbonus. Sembra probabile una proroga fino al 31 dicembre, affiancata da un rafforzamento dei controlli sugli amministratori che certificano la data dell’assemblea condominiale. In questo caso resterebbe l’aliquota al 110% fino al 31 dicembre, evitando così la riduzione al 90% che era prevista per tutte le deliberazioni successive al 25 novembre. In sostanza vorrebbe dire che i condomini che stanno decidendo in questi giorni se fare il Superbonus avrebbero qualche giorno in più per mantenere il 110% al posto del 90%.Superbonus 110%, in arrivo le nuove regole: cosa cambia per proroga e cessione del credito. PENSIONI MINIME, POTREBBERO SALIRE A 590 EURO . Una delle novità principali della legge di Bilancio, invece, dovrebbe riguardare le pensioni minime. Forza Italia vuole alzare il tetto dai circa 572 euro (con l’aumento già previsto da una rivalutazione, oltre il 100%) a 600 euro, per poi raggiungere entro la fine della legislatura l’obiettivo dell’assegno minimo a mille euro. Difficile che ci siano le coperture, quindi la proposta sembra rivolta solo agli over 75, ma anche in questo caso le risorse non sembrano bastare. Così si ragiona su un innalzamento a una cifra più bassa, 590 euro, ma per il momento i tecnici sembrano ugualmente frenare. LA PROROGA DELLO SMART WORKING FINO AL 31 MARZO. Per lo smart working, invece, la proroga dovrebbe arrivare con il decreto Milleproroghe, anche se ci sono emendamenti sul tema, pure nella manovra. Potrebbero continuare a svolgere il lavoro da remoto i fragili (immunodepressi), oncologici, disabili, etc) e i genitori con figli al di sotto dei 14 anni. La proroga dovrebbe essere fino al 31 marzo 2023, andando quindi ad allungare il regime speciale attualmente previsto fino al 31 dicembre 2022. PNRR, UN DECRETO PER VELOCIZZARE I TEMPI. Altro tema su cui il governo vuole prendere al più presto una decisione è quello del Pnrr. In questo caso sembra esserci unità d’intenti nella maggioranza, anche perché la priorità è raggiungere tutti i 55 obiettivi del secondo trimestre e ottenere così i circa 19 miliardi attesi per la terza tranche di finanziamenti dall’Ue. La cabina di regia sul piano si dovrebbe riunire venerdì, per poi dar vita a un decreto legge che ha l’obiettivo di accelerare alcune procedure riguardanti gli obiettivi da raggiungere entro fine anno.

28/10/2022

FEDERAZIONE MILANO AREA METROPOLITANA
Milano, 20 Ottobre 2022.
COMUNICATO STAMPA AREA B Milano
Il Partito Socialista Italiano Metropolitano di Milano ribadisce la propria contrarietà alla decisione assunta dal Sindaco Giuseppe Sala e dalla sua Giunta su Area B riguardante il divieto di accesso dal primo di ottobre 2022 alla prima fascia di Milano, per le tutte le Auto delle tipologie contenute nella delibera.
In un contesto storico ed economico drammatico che vede aumentare la povertà ed il disagio sociale anche a Milano e in Lombardia, questa decisione colpisce le fasce sociali più deboli.
Una scelta che ha evidenziato notevoli criticità nella sua applicazione e gestione anche per i cittadini dei comuni dell’area Metropolitana di cui Sala è Sindaco.
Questa Area B deve essere ripensata, nel frattempo occorre un periodo di sperimentazione, monitoraggio e verifica, prima della sua attuazione.
Come Socialisti da sempre abbiamo promosso e condiviso tutte le iniziative tese a migliorare la qualità dell’aria in questa Area, anche attraverso la riduzione dell’inquinamento atmosferico, ma non siamo assolutamente d’accordo quando questo avviene a discapito della sostenibilità sociale e soprattutto a fronte di scelte sbagliate e non preventivamente verificate.
Una prova di forza da parte della giunta e della maggioranza che governa la città di Milano che ci vede nettamente contrari e attivi nell’intraprendere e partecipare a tutte le prossime iniziative tese a contrastarla.
Partito Socialista Italiano - Milano Area Metropolitana - Via Andrea Costa, 20/A - 20131 Milano [email protected]

28/10/2022

FEDERAZIONE MILANO AREA METROPOLITANA
Milano, 20 Ottobre 2022.
COMUNICATO STAMPA AREA B Milano
Il Partito Socialista Italiano Metropolitano di Milano ribadisce la propria contrarietà alla decisione assunta dal Sindaco Giuseppe Sala e dalla sua Giunta su Area B riguardante il divieto di accesso dal primo di ottobre 2022 alla prima fascia di Milano, per le tutte le Auto delle tipologie contenute nella delibera.
In un contesto storico ed economico drammatico che vede aumentare la povertà ed il disagio sociale anche a Milano e in Lombardia, questa decisione colpisce le fasce sociali più deboli.
Una scelta che ha evidenziato notevoli criticità nella sua applicazione e gestione anche per i cittadini dei comuni dell’area Metropolitana di cui Sala è Sindaco.
Questa Area B deve essere ripensata, nel frattempo occorre un periodo di sperimentazione, monitoraggio e verifica, prima della sua attuazione.
Come Socialisti da sempre abbiamo promosso e condiviso tutte le iniziative tese a migliorare la qualità dell’aria in questa Area, anche attraverso la riduzione dell’inquinamento atmosferico, ma non siamo assolutamente d’accordo quando questo avviene a discapito della sostenibilità sociale e soprattutto a fronte di scelte sbagliate e non preventivamente verificate.
Una prova di forza da parte della giunta e della maggioranza che governa la città di Milano che ci vede nettamente contrari e attivi nell’intraprendere e partecipare a tutte le prossime iniziative tese a contrastarla.

Indirizzo

Via Palermo, 35
Sesto San Giovanni
20099

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