Quaderni sestesi

Quaderni sestesi Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Quaderni sestesi, Sito Web di notizie e media, Sesto San Giovanni.
(1)

Quaderni sestesi; spazio aperto, per i cittadini, dove é possibile colloquiare e scambiare punti di vista, sulla vita passata, presente e futura, di tutti noi umani.

03/11/2024

VISITA PASTORALE DELL'ARCIVESCOVO DI MILANO, AI FEDELI DELLA CHIESA S. MARIA AUSILIATRICE, del QUARTIERE RONDINELLA, DI SESTO. UNA GRANDE PARTECIPAZIONE, TRASFORMATA IN UNA ENTUSIASMANTE FESTA DI POPOLO.
Gaudio Magnum dunque, per la Visita Pastorale, dell'Arcivescovo Mario Delpini.
Entusiasmo dunque, che ad ascoltare l'omelia, dello stesso arcivescovo, ha toccato il cuore e il sentimento, dell'illustre ospite, non riuscendo a nascondere, la propria emozione. Figurarsi quindi, la grande emozione, di tutto il popolo presente. L'illustre prelato, nella sua omelia, ha toccato la sensibilità dei presenti, insistendo più volte, sulla necessità della Pace, là, dove si stanno combattendo, in modo feroci, le diverse guerre, dove, i tantissimi morti, non si contano più. C'é bisogno di pace, ha più volte ripetuto L'Arcivescovo. Dopodiché, Monsignor Delpini, ha toccato il cuore dei presenti, dichiarando la sua soddisfazione, per la grande partecipazione, a questa sua visita pastorale, che, secondo lo stesso Prelato, denota l'enorme senso religioso dei dei fedeli sestesi, e in particolare, dei fedeli della Parrocchia Salesiana, S. Maria Ausiliatrice, per la grande partecipazione, riservata proprio alla sua persona. Un segno, ha aggiunto, di un grande senso di religiosità. Infine, L'Arcivescovo, ha voluto riconoscere la forte presenza e il grande lavoro sul territorio, del tradizionale apporto, della Comunità Salesiana, impegnata, da sempre, nell'attività religiosa e, soprattutto, il loro pesante lavoro, impegnandosi, oltre ai doveri religiosi, anche nel settore scolastico/artigianale e commerciale, per preparare il futuro lavorativo dei giovani.
A questo punto, un fragoroso applauso a Monsignor Delpini e canti e suoni, di un eccellente coro di ragazzi e ragazze, unite a moltissime donne e bravissimi Musici, che hanno eccellentemente accompagnato i canti. Ultimo fragoroso battimani, all'indirizzo dell'arcivescovo, che, commosso, e lentamente, ha lasciato la Chiesa, stracolma di fedeli (Si dice, almeno tremila presenze, tra quelli seduti e quelli, semplicemente (in piedi). Fine della bella Festa! Amen e Così sia. M.G.

31/10/2024

Cerco il Post su Presepi 2024

31/10/2024

1 di 260
Le Vie del Presepe - XVIII edizione - Presepe una casa per tutti!
Posta in arrivo

Comitato per il Presepe di Sesto San Giovanni
Allegati
mer 30 ott, 09:23 (1 giorno fa)
a me
DATO IL VIA ALLA DICIOTTESIMA EDIZIONE , DEL CONCORSO "LE VIE DEL PRESEPE DI SESTO SAN GIOVANNI.
LA PRESIDENTE ANGELA TITTIFERRANTE,
Partite le iscrizioni al ben noto Concorso:
LE VIE DEL PRESEPE 2024. Diciottesima edizione.
Da adesso, sono aperte le iscrizioni e dunque, i partecipanti, dovranno allestire il proprio Presepe, da mettere a disposizione della Giuria. Dopodiché, si rimane in attesa del giudizio finale, che sarà emesso dalla Giuria. Ovviamente, seguirà la manifestazione, di tutti i partecipanti, dove la Giuria, renderà note le graduatoria del concorso e subito dopo, la Proclamazione del vincitore e i riconoscimenti ai meritevoli. Infine, seguirà la tradizionale bicchierata, per festeggiare "In gloria" tutti i premiati. Alla cerimonia finale, potranno partecipare gli amici e i parenti dei diversi vincitori. Intervenite tutti e rimarrete contenti e sodisfattì1
allego locandina e modulo di adesione.
Grazie mille per il sostegno che sempre ci riservi.
Un grande abbraccio.
Angela

--

Ass. Volontariato "COMITATO PER IL PRESEPE di Sesto San Giovanni"
La Presidente
Angela Tittaferrante
[email protected]
Facebook: facebook Le vie del Presepe Sesto-SG
2 allegati
• Scansione eseguita da Gmail

25/10/2024

POVERA SESTO, L'HANNO RIDOTTA AD UN PICCOLO BORGO BRIANZOLO. QUI, PRIMA DELLE NUOVE ELEZIONI, SERVE SUBITO, NON UN CAMPO LARGO, MA UNA PROPOSTA UNITARIA E POPOLARE.
Al punto dove è messa la città, non servono le solite alchimie di partito, ma piuttosto un'alleanza forte e coesa, da mettere nelle mani, di un Comitato paritario e autorevole, che non dovrebbe, nel modo più assoluto, farsi guidare, dalle solite e inconcludenti dirigenze di partito. Questo, non vuole dire, " niente partiti". Ma, al contrario, tutti i partiti e Movimenti, dentro l'alleanza! La differenza invece, é quella di convincersi, che quello attuale, non é un tempo di ordinaria amministrazione, bensì, un tempo, di estrema "Emergenza", dove non bastano gli schieramenti tradizionali, dei partiti di sempre. Certo, in primis, occorre, la messa a punto, di un Programma. Soltanto un accenno. Si dovrà, avere bene in mente, che attorno a Sesto San Giovanni, moto presto, tutto cambierà. Basterebbe prendere coscienza, che la nuova e futura città, da circa ottantamila residenti, passerà, a ben cento trentamila cittadini. Si badi bene, le attuali strutture della città, invece, rimarranno, più o meno, quelli attuali: assolutamente insufficienti. Più avanti, ci sarà più tempo, per scendere negli ulteriori approfondimenti.
Siamo appena all'inizio, ma come vi lascio pensare, la battaglia, sarà dura, e dunque, " Niente colpi di testa ".
In un tale quadro, anche i bambini, capiranno, che, per sperare di averla vinta, niente sarà facile, anzi... Ad maiora... (M.G.)

23/10/2024

ITALIANI: BRAVA GENTE, MA SEDUTI SPERANZOSI, SULLE SPONDE DEL FIUME!

Un tempo molto complicato, quello nostro, al punto che, quasi nessuno, riesce di capire, il vero motivo, di tanta attuale rilassatezza, rispetto la situazione politico-sociale, che ci tiene tutti in attesa, di conoscere, non si sa che cosa! Una stasi, indecifrabile, che ci domina e ci fa stare buoni e muti, senza lo spiraglio di una possibile via d'uscita. Volendo scandagliare meglio il nostro passato, quando L'Italia, ha pure vissuto brutti momenti, ma va anche rammentato, che dopo un periodo di sofferenza, ( ad esempio, Il tremendo Dopoguerra e il Fascismo, ma va anche detto, che una volta superati quei momenti tristi, tutto - mettiamola così - è ritornato normale.
Da ricordare, poi, il bel periodo, del boom economico, degli anni Sessanta/Settanta, dove tutti o quasi tutti gli italiani, se non proprio felici, quasi tutti, ci siamo rimessi in pista, permettendoci un ben diverso tenore di vita. Strada facendo, molte cose, nel nostro Paese, sono cambiate, in meglio. Basti pensare, ai diversi cambiamenti della vita politica e dello Stato Italiano; dal settore delle Riforme Sociali; al (Divorzio), (Ab**to), (Statuto dei Lavoratori) ed eliminazione delle famose e ingiuste Gabbie Salariali ecc. ecc. Non corretto poi, nascondere il nome del Presidente del Consiglio di allora, il tanto odiato Bettino Craxi, che, per quei traguardi, si é speso molto, finito poi, come tutti sappiamo! Dopo questo bel periodo, si é cominciato a vivacchiare, vivendo a "spizzichi e bottoni". Gli ultimi Trent'anni insomma, di finta democrazia, tirando a campare e alternandosi con impossibili Governi, che c'è ne hanno combinato di tutti i colori. E arriviamo al dunque: Da un regime quasi accettabile, si é passati al Governo - che, per educazione - non intendo definire Fascista, e sapete il motivo? Essere fascisti, significa, prima di tutto, avere le "P***e". Questi di oggi, invece, non hanno neppure gli occhi per piangere. E si, per poter governare davvero, servono conoscenze culturali, sociali e, soprattutto, conoscere a menadito, i principii e le regole economiche e di sviluppo, dei primari settori economici della vita moderna. Ecco il motivo, per il quale, chi non possiede le suddette conoscenze, non potrà mai governare. Certo, a volte, anche in assenza di dette primarie qualità, si tenta, forzatamente, di voler ugualmente e inutilmente governare. Nel qual caso, se non si ha vicino, le suddette doti, si potrebbe ugualmente governare, a patto, di disporre, da mattina a sera, di una preparatissima Squadra di tecnici, che ti stiano a fianco, suggerendo, tutto quello, che personalmente, non si ha!
Così infatti ha fatto Craxi, e non é, sicuramente uno scandalo, Se così, dovesse fare la Meloni.
Unico periodo, davvero sfortunato, é stato quello degli ultimi trent'anni, prima dell'avvento di Giorgia Meloni. Sia chiaro, è potuto succedere, perché gli inquilini di Palazzo Chigi di allora, bloccati dal loro stesso modello (ideologico politico) di governo, che non permetteva loro, di abolire la norma usuale, di ritenere essere, gli esclusivi padroni, del Palazzo del potere. Quindi, avere nelle loro mani, tutto il potere. Vi ricorda qualcosa, il leggendario "Palazzo d'Inverno"?
Mario Carmelo Guerrisi

22/10/2024

GIORGIA MELONI SI SPINGE SEMPRE PIU' AVANTI. MENTRE NELLE RETROVIE, INVECE, INFURIA LA BUFERA! CHE FA INTRAVEDERE LE ZUFFE, PER UN TOZZO DI PANE!

Non si riesce ancora di capire, se il suo movimentismo, darà buoni risultati, ma, al momento, una cosa, sembra certa: La sua intraprendenza, nel prossimo futuro, potrebbe anche essere premiata. E pensare, che fin dal suo debutto, nessuno o quasi, sarebbe stato disposto a scommettere sulle sue possibilità di successo. E' vero, però, che un vecchio detto popolare italiano, ha sempre fatto pensare, che il Destino, ha sempre premiato gli ardimentosi, piuttosto che le persone mite e timorose. In questo caso, però, e in questo specifico settore della vita pubblica, se non si possiede una buona dose di coraggio e in qualche modo, un tantino di rischio di osare, sarebbe sicuramente sconsigliabile, buttarsi in avanti e a testa bassa! Un precedente, comunque, nell'Italia, degli anni, Settanta/Ottanta, c'è già stato. Quando il Presidente del Consiglio dei Ministri dell'epoca, incontrava, alla pari, i diversi Capi di Governo di tutto il mondo. Quel personaggio, per intenderci, era ben altra cosa. Niente di male, comunque, se oggi, la Meloni, cerca di fare altrettanto. Alle prime battute, Si diceva dell'intraprendenza positiva della Meloni, ma va anche rammentata, la diversa situazione attuale, rispetto a quella di trent'anni addietro, dove, oggi, sta imperversando una serie di guerre, che provocano centinaia di morti e di danni di ogni tipo e di settore, della vita umana. E pensare anche, che le cosiddette Grandi Potenze, a parole, tutte si sbracciano nel dichiarare il proprio appoggio, nei fatti, poi, ciascuno cura i propri interessi, mentre la povera gente, non soffre soltanto per la fame, ma viene depredata di ogni bene materiale e di qualsiasi altro diritto umano e civile.
Non intendo farla lunga, e quindi basta un semplice pensiero e un richiamo, alle tante sofferenze di questi poveri popoli. Tutta Gente, che a questo punto, va rammentata, per le troppe lusinghe e i troppi raggiri e le false promesse, mentre chi starebbe già quasi bene, vorrebbe depredare quel poco, che quella povera gente, dovrebbe già avere. M.G.

17/10/2024

IIN QUASI TUTTE LE TELEVISIONI, CRESCE LA RAUCEDINE, PIUTTOSTO CHE L'INFORMAZIONE!

Incuriosito dall'abominevole raucedine, che riguarda quasi tutte le Televisioni, tanto, che mi sono deciso a buttare giù qualche rigo, la mia, non intende essere una provocazione, nei confronti di conduttori e conduttrici, di quasi tutti i diversi TG. Ad ascoltarli, durante la conduzione dei Telegiornali, ripetiamo, di tutti i canali TV, viene spontanea, la voglia, di una certa reazione, non certo positiva! Come può essere, che tutte e tutti i conduttori/ci, in realtà, bravi e preparati, durante la presentazione dei TG, tutte e tutti, mettono in luce, di avere la raucedine, al punto di non far capire, alla marea di ascoltatrici e ascoltatori, tutto quello, che, sia pure con bravura, cercano di spiegare le notizie del mondo. Un fenomeno, purtroppo, che riguarda tutti i canali TV, che quasi, nessuno, riesce a darsi una spiegazione. Un azzardo: due, le possibili spiegazioni: si potrebbe pensare, che un tale fenomeno, possa essere causato, da un mal funzionamento degli impianti televisivi, oppure, si potrebbe pensare, all'eventuale difetto, della voce, piuttosto rauca, di conduttori e conduttrici. Per quanto invece, riguarderebbe gli ascoltatori/ci, niente da fare: Tocca accontentarsi, di quello che passa " IL CONVENTO"! oppure, caso estremo, spegnere la il televisore e Amen e Così Sia! (M.G.)

30/09/2024

IL LOGORIO DELLA VITA MODERNA, SPINGE MOLTISSIME PERSONE A CURARE MEGLIO E DI PIù, IL PROPRIO CORPO E LA SALUTE, SOPRATTUTTO, LE PRINCIPALI FUNZIONI DELLA VITA DI TUTTI I GIORNI: LA VISTA, L'UDITO E I DENTI!

Per non creare inutili ed eventuali suscettibilità, intendo parlare dei miei malanni, così facendo, penso di evitare qualsiasi eventuale discussione di troppo. Infatti, causa un brutto Diabete, da oltre dodici anni, mi trovo alle prese, con un brutto Diabete e di conseguenza, per causa di un uso eccessivo del computer, sono stato colpito nella funzione della vista e subito dopo, in quella dell'udito. Ovviamente, da molti anni, mi sono sottoposto a lunghe cure, ottenendo qualche miglioramento. Per mia sfortuna, quasi in contemporanea, con i gia detti malanni, sopraggiunge una tremenda Piorrea ai denti. Questa volta, per mia fortuna, frequentando già da tempo, lo Studio Dentistico, gestito dalla D.ssa Manuela Grandi Odontoiatra - Viale Matteotti 506 - 20099 Sesto San Giovanni (MI).
Anche questa volta, lo voglio ripetere, é stata per me, una vera fortuna. Vi chiederete il perché di tanta attenzione, verso questo Studio! La D.ssa Manuela Grandi, é la degna figlia di suo padre, che moltissimi anni addietro, ha svolto questa specialità, come Tecnico dentistico, facendo il Pioniere di questo settore, in tempi quando i cittadini sestesi, in quel tempo, facevano già tanta fatica, ad andare avanti, con un salario, appena decente. Ben altro dunque, che recarsi da un dentista. Poi, con il passare del tempo, l'evoluzione e un tenore di vita, più adeguato.
Intendo riprendere il discorso che riguarda la Dottoressa Manuela Grandi, Che con una sua grande foza di volontà, ha conseguito la su bella Laurea in Odontoiatria e che oggi, sorprendendo tutti i suoi amici, conoscenti e parenti, ha messo su, un attrezzatissimo e rinomato Studio Dentistico, apprezzato e frequentato da moltissima clientela. Vorrei spiegare, da antico cliente del suddetto Studio Odontoiatrico, che durante le sedute, o meglio, durante il tempo, sdraiato sulla poltrona di detto Studio, ho potuto osservare, tutte le azioni professionali della D,ssaManuela Grandi, l'ho potuto fare, con la mia particolare e minuziosa attenzione di cliente abituale, ma anche, con la mia particolare attenzione di giornalista. Tutte le volte che sono stato sdraiato in poltrona, dello Studio della Dottoressa Grandi, ho assimilato Lei, ad un artista. Proprio così, con i suoi sofisticati attrezzi in mano, mi è sembrato di avere davanti un Artista, intenta, a creare una statuina, piuttosto che una dentiera. Brava, anzi bravissima, la nostra Emanuela Grandi. Un eccellente Professionista, della nostra Città! (M.G.).

LA SOLITA DOMANDA, A COSA STAI PENSANDO? SiNCERAMENTE, STO PENSANDO ALL'EMILIA ROMAGNA!E con questa, siamo a due disastr...
20/09/2024

LA SOLITA DOMANDA, A COSA STAI PENSANDO? SiNCERAMENTE, STO PENSANDO ALL'EMILIA ROMAGNA!

E con questa, siamo a due disastri, nel giro di due anni: ovviamente, mi riferisco alle due Bombe d'acqua, che si sono ripetute in Emilia Romagna, tenendo a mollo e forse anche di più. Persone. Abitazioniabitazioni, casolari, animali, campagne e tanto duro lavoro, eseguito dai contadini Emiliano/romagnoli.
Ma cosa è servito, il disastro dell'anno scorso, se un anno dopo, si è ripetuto lo stesso disastro? Ancora acqua a catenelle, da far ribrividjire le medesime popolazioni, che non sanno più cosa fare o a chi rivolgersi.
In verità, lo scorso anno, si dice, che le popolazioni colpite, sono state risarcire, con una certa somma (sicuramente con una somma, non proprio adeguata, ma non è proprio questo il problema. Semmai, anziché qualche spicciolo, sarebbe stato meglio, se invece, si mettevano mani, per fare in modo. Che il fenomeno ovvero, la scarsa tenuta d'acqua, dei fiumiciattoli, si dovevano rendere più larghi e capienti, per evitare i ripetuti allagamenti, che travolgono ogni cosa. Che dire, a proposito? Trattandosi di una Regione, che si vanta di sapere di tutto e di più, cosa si potrebbe dire? Niente è la risposta. Ma è davvero l'unica verità? Certamente no. Emilia Romagna dunque, con molti silenzi, e questo, da sempre. Speriamo, che una buona volta, questo ennesimo disastro, sia servito a far aprire gli occhi e la mente. Basta, con il fidarsi ad occhi chiusi. Basta questo atteggiamento, di far finta,che tutto va bene " Madama la Marchesa".
Mi fermo a questo punto, ma solo, per ca**tà di Patria! Troppe cose, che non funzionano, soprattutto in Emilia/Romagna, esattamente come se questa Regione, anziché al Nord evoluto, si trovi, invece, a Sud della Sicilia e della Calabria, di una volta. M. G.

Indirizzo

Sesto San Giovanni

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Quaderni sestesi pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta L'azienda

Invia un messaggio a Quaderni sestesi:

Video

Condividi

Sesto San Giovanni: la ex Cittadella del Lavoro!

Quaderni sestesi vuole essere uno spazio aperto al dialogo, seguendo il basilare principio: “Andare avanti, raccontando la verità e rispettando le persone”. La pagina mira anche a raccontare la storia della città, da quando ai primi del Novecento si é istallato il suo formidabile apparato industriale e produttivo, che oltre ad assumere il nome di “Città delle Fabbriche” ha rappresentato per circa cento anni il quinto centro produttivo d’Italia.

Il lavoro e il successivo benessere, durato oltre cento anni, é stato reso possibile grazie all’arrivo a Sesto San Giovanni di migliaia e migliaia di singoli cittadini e soprattutto da intere famiglie che lasciando i loro luoghi d’origine si sono trasferiti in questa città. E’ stato così, che attraverso un duro e diffuso lavoro nelle fabbriche, nei laboratori artigiani, nelle botteghe e nel commercio fiorente s’é potuto parlare di boom economico.

Uno status sociale e di benessere con cui tutta la comunità sestese ha potuto progredire e migliorare le proprie condizioni di vita per oltre cento anni, dopodiché, prima con la chiusura delle fabbriche e con l’arresto dell’intero sistema produttivo e di lavoro, la città si é andata progressivamente a impoverire, non soltanto per mancanza di lavoro ma soprattutto come sistema esistenziale delle famiglie che hanno dovuto cambiare in peggio la loro vita quotidiana.

Una città dunque, che dal pieno impiego si é trasformata quasi completamente, diventando una città di anziani, pensionati e, dal punto di vita anagrafico, con sempre meno giovani, che man mano si sono trovati di fronte alla prospettiva di dover cercare lavoro altrove. Un grave e deludente passo indietro con cui, tutti i sestesi hanno dovuto ripensare come organizzare meglio, quella che fino a qualche anno prima, é stata quasi la certezza di poter vivere in eterno, una vita agiata e senza pensieri!


Altro Sito Web di notizie e media Sesto San Giovanni

Vedi Tutte