La Recherche

04/12/2024

Non è vero che la moda passa.
Ciò che passa forse non lascia traccia.
E nn è vero nemmeno quello.
La moda resta. Cresce si sviluppa e rinasce. Ha un potere profondo. Un sentire. Che ti si cuce addosso. Mentre sei impegnato a fare altro.
Invece io che m’innamoro a fatica quando mi succede è sempre un colpo di fulmine. Fino a farti dire sì lo voglio. E io voglio che il mio sentire sia pure il vostro. È tutto a sentimento se pianifichi deraglia. Fidati. È bello pure deragliare. Ma almeno facciamolo dentro uno smoking vintage di Yves 🖤
for.philosophers

01/12/2024

Cortina.
Dicembre 82
Natale con mia zia

10/11/2024

Ci si riconosce sempre tra simili
Un attimo di magia
Per via di uno sguardo
Di una musica
Di un millesimo di secondo. Quando dal virtuale passi al reale. E se avevi capito qualcosa dal cellulare dal vivo e pure meglio.
A me dal vivo mi pare meglio tutto.
Le persone vanno abbracciate. Noi ieri ci siamo abbracciate, guardate, parlate, capite.
Ho un difetto tra tanti: mi piace capire
Ieri ci siamo capite ♥️ grazie amica ♥️

29/10/2024

Generazione di fenomeni. Questo siamo, questo siamo diventati. Ci hanno fatto studiare, abbiamo fatto esperienze professionali che ci hanno qualificato e poi sbam. Mi trovo la faccia, le caption, le idee, le mie, in ogni anfratto di Instagram. Manco un grazie. Sarei un po’ stufa. Perché ho sostenuto account di mia sponte con entusiasmo. E lo rifarei.
Poi ci sono le collaborazioni. Tutti stiamo per essere sostituiti dall’ intelligenza artificiale. Ahhh ma tu sei autentica! Sono autentica pure quando mi arrabbio. Quindi magari se uno sceglie una direzione propria risulta più autentica no? Domandare è lecito rispondere è cortesia. Perché è pure la base dell’educazione, questa sconosciuta. Mi sono sentita definire esperta di moda! Ma per ca**tà, sono esperta di pizzerie. Ho studiato pubblicità, moda e marketing quando si studiava sui libri e non sull’ipad. Qui c’è sempre la gara a chi ce l’ha più lungo e sono piena. Piena rasa. Vuoi collaborare? Mi scrivi come ha fatto qualcuno. Perché si fa così. Si scrive e ci si confronta. Toh che botta de normalità! Se se ci mettiamo a discutere pure con chi non abbiamo visto mai e quando finiamo? L’anno del mai.
La moda nel suo dna ha il cambiamento ma pure un esercito di tuttologi,che per ca**tà hanno diritto di parola, ma io non ho mai avuto la presunzione di saperne più di qualcuno. A gamba tesa ci entri a casa tua. Qui abbiamo altro da smazzare.
La mia mail è nella bio.
Sono stufa guasta.

20/10/2024

La moda passa attraverso il cuore e la testa. Andata e ritorno. E poi ricomincia.
Gli abiti te li devi sentire prima con il sentimento e poi con il resto. Altrimenti quello che stai facendo nn ha cuore.
E qui il cuore è dappertutto

13/10/2024

Pepe.
Quelli che si potevano ricordare che qualcuno molto tempo fa mi chiamava Pepe nn ci sono più. 
Pepe lo sono stata per una persona sola.
Cado dal letto e rotolo sotto.
Vedo arrivare i piedi nudi di mamma e di papà. Nel dormiveglia mi rimisero sul letto. Mi riaddormentai. 
Questo è l’unico ricordo che ho dei miei genitori insieme. Lo metto nero su bianco perché crescendo è un ricordo che svanisce sempre di più.
Ero una testa bionda. Vivace. Irriducibile. Tenace. Pepe sarà per questo. Ma questi sono aggettivi con cui mi descrive oggi ancora mia madre. Mio padre nn ha conosciuto molto. Poi niente ad un certo punto. 
Eppure ho avuto un infanzia felice. Dentro al caos ma felice 
C’era un sacco di gente. Guardavo gli adulti muoversi, fare cose. Andare avanti e indietro. Farmi la valigia. Consegnarmi al genitore di turno con fiducia. Stavo bene. Mia  madre metteva dentro la valigia abitini svolazzanti e io tornavo in canottiera e short. Per merenda la pizza seduta su un muretto con i cugini nel cortile del palazzo. Le ginocchia sbucciate. 
Mia nonna sul balcone che controllava
Io ero la più grande.
Erano gli anni 80. Io facevo avanti e indietro d’estate. Un po’ con mamma e un po’ con papà. Era la mia normalità. E mi piaceva.
Mi tagliavano i capelli d’estate perché così stai fresca. Sta cosa nn mi ha mai entusiasmato molto ma a molte della mia generazione è stato un po’ impossibile controbattere questa tesi. 
Aveva una bmw bianca. Mi faceva stare davanti. Nn mi toccavano i piedi per terra. Nn riuscivo neanche a vedere dal finestrino. Ascoltava Lucio Dalla. Cantava e fumava le marlboro. Portava i rayban neri. 
A me Lucio Dalla ha fatto a pezzi.
Ci ho messo 25 anni a lasciarlo andare.
A volte sei consapevole di essere fortunata e sfortunata allo stesso tempo. Io sono stata la più piccola e la più grande in case diverse.
Pepe sei contenta?
Di cosa? 
Di essere qui?
 Nn lo so. Nn lo sapevo mai veramente. Erano domande troppo. 
E mi sembrava un invasione. Mi giravo e nn rispondevo. Mi diceva nn importa.
Forse importava. Forse se avesse avuto importanza sul serio. 
Per una sola persona sono stata Pepe.
Pepe e basta così 

29/09/2024

Andare a c**o è ignoranza. Andare a occhio è esperienza
Ciò che non ti ha ucciso la racconta diversamente
Se l’interlocutore è intelligente,
sono belli anche i discorsi scemi.
La prima cosa che guardo in una persona è come pensa.
Ci vorrebbe una carbonara a Trastevere
Poi ci sentiamo e il generico del vaffa.
Alle persone percepite forti non viene perdonata la fragilità.
quanto manca a Sanremo, qui è urgente una settimana di armistizio e fesserie condivise

No sense. Ma erano salvate nelle note.
Tanto ci siamo capite

26/09/2024

september dump
L’amore che ricevi aiuta ad andare avanti.
Quando stai bene la musica l’ascolti
Quando stai male la senti
Settembre sei durato un soffio di vento
Ma sei stato bello

17/09/2024

Questa mattina ore 10,30

Su Linea Radio il martedì alle 10.30
conduce
𝗦𝗧𝗢𝗥𝗜𝗘 𝗖𝗛𝗘 𝗡𝗢𝗡 𝗣𝗔𝗦𝗦𝗔𝗡𝗢 𝗗𝗜 𝗠𝗢𝗗𝗔
oggi protagonista Giovanna Recherche

fm 101.3 e web www.linearadio.com/app

09/09/2024

La parola fallimento non piace a nessuno. È pesante da sostenere perché te la cuci addosso da sola, succede. È una sensazione, un sentimento, un macigno. Ha il potere di schiacciare tutto. Finché nn trovi una chiave, uno spiraglio, un angolo, una specie di anfratto nella testa.
Ho cercato l’isolamento. Poi mi sono sforzata di condividere lentamente. Io sono brava nell’autosabotaggio. Ma sono anche brava a chiudere cerchi.
Un giorno incredibile nel mese di agosto impossibile da gestire ho chiuso una porta e ne ho riaperta un altra. Nello stesso giorno ancora oggi a distanza di un mese mi chiedo come ho fatto. Seduta in macchina pietrificata. L’ho detto a pochissime persone. Mi è stato risposto: si fa così.
Io nemmeno lo sapevo.
Il fallimento racchiude una cosa.
L’ho imparato a mie spese.
Racchiude possibilità che nn vedevi. Che nn sapevi. Crea spazi. Apre porte.
Si allarga una finestra su luoghi che nn conoscevi. Si dissolve così.
Entra la luce. Entra gente. Si intrecciano vite nuove.
I giorni zero sono rock.
Esistono minuscole rivoluzioni.
Ne vale la pena.
Nn ho detto sia facile perché nn lo è.
Ma ne vale la pena
Cambiare è possibile

02/09/2024

2 settembre 2007🎀
2 settembre 2024🎀
Oggi la recherche diventa maggiorenne.
E io sono cresciuta con lei insieme a voi.
Avevo un sogno da piccola e l’ho realizzato. Avere un negozio. Ti ho amato come nessuno. Mi ha dato tutto quello che poteva. Gli ho dato tutto ciò che potevo. Costruirlo e farlo crescere è stato un esperienza bellissima e fondamentale per me. Decidere di chiudere un mese fa è stato un dolore travolgente. Profondo e difficile.
In ogni abito che avete appeso dentro il vostro armadio c’è un pensiero, una sceneggiatura che avevo in testa e molto probabilmente ve l’ho raccontata. Fateci la vostra storia.
Per me è stato un privilegio.
Questa foto è di circa due anni. Ha sua insaputa ho fotografato questa ragazza, per me era perfetta.Mi ricordo il suo acquisto e il suo sguardo felice.
A voi che avete reso questo possibile.
A me che ho trovato la forza di scegliere.
Grazie ♥️

23/08/2024

Agosto

17/08/2024

Come stai?
Nn lo so. Ma ho scelto di capirlo a tratti.
Il perché? Un elenco infinito.
Alla base di tutto il motivo lo conoscono tutti quelli che fanno il mio lavoro.
Nn ho fatto trapelare nulla. No.
Perché dietro ad un negozio ci sono le persone, le famiglie, il privato di tutti.
E questo lo sa chi fa questo lavoro. È una trincea di ostacoli che va al di là del lavoro visibile a tutti.
Ora cosa farò?
A me settembre sembra un tempo infinito. Anche se è praticamente domani.
Ci sono domande che nn hanno risposta.
So che nn mi trucco, mi vesto pochissimo. Parlo anche meno. Sto riflettendo sul concetto d’identità e del tempo. Sulla pressione che ho vissuto negli ultimi anni.
Pure la moda va in vacanza ad agosto.
Settembre è il gennaio dell’anno.
La pizza resta un conforto.
Gli amici una certezza.
Pure le Silvaneh

31/07/2024

Il quarto posto è dove sta la maggior parte di noi forse. Siamo state al primo e a volto pure all’ultimo. Nel bel mezzo di niente spesso. Perché devi essere il primo in una società che non considera nemmeno il secondo posto. Al di là delle classifiche di cui nn me ne importa nulla, ciò che ferisce è il vuoto cosmico che ogni giorno ci inghiotte. E io che non credo che la bellezza salverà il mondo sento fortissimo il bisogno di gentilezza. Di chi sceglie le parole da dire. Di chi si siede accanto e ti prende la mano. Invece qui stiamo a criticare una festa dove si balla e la gente si diverte. Vanno di moda le frange e se non fai ballare quelle ma che senso c’è. Mentre scrivo parte la canzone che racconta la mia ultima relazione. E mi commuovo. Lo sa pure il mio ex che mi legge.
Ed uno che le parole da dirmi le ha sempre scelte. Pure quando si discuteva. È uno che sceglieva pure la musica da farmi ascoltare.
La verità è che si è perso il senso della sport figurati del ballo
Dove si blatera che “ la moda anni 50 è brutta” così senza senso, cultura, conoscenza, spessore.
La cosa che mi fa più paura è la mancanza di empatia .E la cultura l’unica arma. La spiaggia l’unico rifugio possibile.
Le parole buttate a caso male feriscono. Gli abbracci parlano.
Si ascoltano pure gli occhi.
C’è bisogno urgente di autentico.
Ma pure di casino.

Si in amore vince chi frigge

26/07/2024

Se pensi di convincermi con una pizza vista mare, pensi bene
Sono giorni off.


Questa foto che ieri ho pubblicato come storia ha raggiunto visualizzazioni mai avute
Instagram sei un buco nero che boh

03/07/2024

Io e Coco siamo nati nel mese di luglio.
Segno zodiacale cancro. Era il mio migliore. Migliore in tutto. Capiva il mio stato d’animo da una stanza all’altra. Si sedeva vicino a me mi guardava e mi leccava la faccia. Ti dicono che per superare devi lasciare andare. Qui non è possibile. E non ho nessuna intenzione di farlo.
Coco è stata la mia più lunga storia d’amore.
Ok lo so è un post che probabilmente riceverà molti like. Nella storia dell’ Instagram i cagnolini vanno fortissimo.
Dovrebbe andare fortissimo invece una cosa facile facile, chi abbiamo amato nn ci lascia mai.
Oggi malinconia appalla.
Auguri amore di mamma.
Buon compleanno Coco amore ♥️
Sarai sempre nero dai nervi, sarai sempre quello che si è occupato delle spedizioni delle Silvaneh 🎀💫

27/06/2024

OPS SONO PIENA💫⭐️

26/06/2024

La moda nn invecchia mai. Invece è vecchio il sistema. Tutto quanto. E come un uomo che va da una donna all’altra con la speranza che quella successiva sia meglio. E vale per tutti ovviamente.
Siamo allo sbando da anni in un sistema inchiodato da 40 anni. Nel frattempo il mondo ha fatto il giro mille volte. La criticità più importante è il disinteresse del pubblico perché è saturo più di noi che lo facciamo. I social aiutano la divulgazione ma spoetizza la curiosità. Tutto sembra alla porta di tutto ed è un illusione. Come se la moda fosse inclusiva. Nn lo è. Nn lo è per niente. Come L’over che sta bene a tutte. Falso. Sono fake.
Mi state chiedendo una strategia. Una soluzione. Una possibilità.
Nn c’è l’ho. Nn ho veramente un idea da nn so quanto. Perché oggi funziona e domani no.
Faranno 30 gradi a ottobre.
È il cambiamento climatico è tra più grandi.
Sipario