Manni Editori

Manni Editori Poesie, romanzi, saggi: raccontiamo storie dal 1984. La produzione attuale è di circa 50 volumi all'anno, oltre i fascicoli della rivista.
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CHI SIAMO
L'attività editoriale inizia nel gennaio 1984 con la rivista di letteratura “l'immaginazione” che ancora oggi si occupa di ricerca letteraria. Intorno alla rivista si crea da subito una rete di relazioni e di interessi culturali che diventano organici nella programmazione di una produzione libraria. Il primo libro pubblicato è del 1985: Segni di poesia/lingua di pace, antologia sulla pac

e con poesie di Cacciatore, Caproni, Leonetti, Luzi, Malerba, Pagliarani, Volponi, Zanzotto, e altri. La produzione si sviluppa inizialmente nel settore della letteratura, con testi e saggistica; la prima collana, La scrittura e la storia è promossa da Romano Luperini, che ancora oggi la dirige. Nel 1997, raccogliendo gli stimoli che da diversi anni arrivavano da più parti, la casa editrice inizia un'attività di sviluppo societario e organizzativo, aumentando la produzione. Oggi, accanto alla letteratura, si occupa di sociologia, filosofia, antropologia, teatro e cinema; una attenzione particolare è riservata al dibattito intorno ai grandi temi di politica nazionale ed internazionale. IL NOSTRO LOGO
Narra la leggenda che Porto Badisco, poco a sud di Otranto, sia stato il primo approdo adriatico di Enea. Qui si trova la Grotta dei Cervi, la Ca****la Sistina del Neolitico, il più imponente complesso pittorico europeo dell'era, eseguito in guano e ocra rossa. Quattromila anni fa l'abitarono i protosalentini e vi lasciarono l'affascinante testimonianza della loro cultura: scene di caccia, figure antropiche e animali, raffigurazioni simboliche e magiche, un maggiorente che danza, la misteriosa suggestiva “stanza delle manine” in fondo ad uno dei tre corridoi…
Tra le raffigurazioni compare ripetutamente una sorta di croce greca con un vuoto all'incrocio dei bracci: secondo una interpretazione corrente rappresenta quattro persone sedute a conversare intorno al fuoco. Spingendoci con l'immaginazione oltre il lecito dell'ipotesi scientifica, possiamo fantasticare cacciatori che enfatizzano le proprie imprese venatorie. L'abbiamo assunta, questa figura, come logo della casa editrice in quanto rappresentazione della conversazione, della comunicazione, delle storie da raccontare.

Oggi, a I Dialoghi di Trani ☺️
22/09/2024

Oggi, a I Dialoghi di Trani ☺️

La gestione del patrimonio pubblico è stata oggetto negli ultimi decenni di uno “sciame normativo” a seconda del ministro di turno. Il risultato: confusione negli uffici, perdita di competenze scientifiche, più danni che benefici. Ne parla Francesco Erbani, un attento osservatore del sistema c...

Due date pugliesi per parlare di "Lo stato dell'arte", il nuovo libro di Francesco Erbani sul patrimonio culturale in It...
21/09/2024

Due date pugliesi per parlare di "Lo stato dell'arte", il nuovo libro di Francesco Erbani sul patrimonio culturale in Italia: i lavoratori, le leggi e i ministri, la gestione e lo sfruttamento, il turismo... Erbani ne racconta i problemi, e anche qualche virtù.

Vi aspettiamo domenica a I Dialoghi di Trani con Viviana Matrangola e Simona Maggiorelli e martedì a Lecce con Pierpaolo Lala e Paolo Mele.

Biblioteca OgniBene Comune di Lecce

Delle 81 vittime della strage di Ustica, 11 viaggiavano per ragioni mediche. Tolto l'equipaggio, 11 persone su 77 passeg...
16/09/2024

Delle 81 vittime della strage di Ustica, 11 viaggiavano per ragioni mediche. Tolto l'equipaggio, 11 persone su 77 passeggeri.
Si chiamano “migrazioni sanitarie” e sono quelle che coinvolgono ogni giorno centinaia di italiani che si spostano da una parte all’altra del Paese per curarsi, fare controlli e visite nei “poli d’eccellenza”; o per trovare i propri cari che sono partiti per fare quelle cure, quelle visite, quei controlli.
Raccontando di Maria, Guglielmo, Antonella, Carlo e gli altri, gli autori riflettono su quello che si chiama “indice di fuga”, ossia la necessità di muoversi per trovare un'assistenza migliore di quella dei posti in cui si vive.
Un testo che tocca temi fondamentali della sanità in Italia e guarda da una prospettiva inedita la tragedia del DC-9 Itavia.

Massimo Cirri e Laura Curino web insieme a Daria Bonfietti dell'Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica sabato sono a pordenonelegge.it per presentare "Lontano. Indagine sulle migrazioni sanitarie"

📚 https://bit.ly/3XLaRlI

Ci piace pensare che l'Italia sia una «superpotenza culturale».Ma come trattiamo il nostro patrimonio?Francesco Erbani i...
14/09/2024

Ci piace pensare che l'Italia sia una «superpotenza culturale».
Ma come trattiamo il nostro patrimonio?
Francesco Erbani indaga con un reportage, tra casi di incuria e qualche eccellenza.

Una bellissima pagina di Carlo Alberto Bucci su Il Venerdì di Repubblica per "Lo stato dell'arte. Reportage tra vizi, virtù e gestione politica dei beni culturali"

📚 https://bit.ly/4cRlMOL

"Siamo tantissime ormai e scriviamo, teniamo lezioni, la Scuola medica di Salerno è la più autorevole di tutte e il meri...
13/09/2024

"Siamo tantissime ormai e scriviamo, teniamo lezioni, la Scuola medica di Salerno è la più autorevole di tutte e il merito è nostro, delle donne, delle mulieres salernitane, siamo noi che abbiamo creato la medicina delle donne."

Trotula è una ragazzina inquieta e ribelle, ama creare unguenti e pozioni con le erbe assieme all'amica Rosvita, mettere lucertole nel letto della balia Adalgisa, è affascinata dalla medicina, sogna di essere libera.
E Salerno, attorno all'anno 1000, con la prestigiosa Scuola medica, è un bel posto per le sue inclinazioni. Crescendo, Trotula diventa un'esperta medica, e non solo perché sa scovare i rimedi migliori per questo o quel male, ma soprattutto perché capisce che le pazienti e i pazienti vanno ascoltati, toccati, insomma visitati. E comprende come le donne necessitino di cure specifiche.
Ma Trotula deve condurre anche le sue battaglie personali: trovare un marito che non si opponga al fatto che lavori e che sia indipendente, e far sì che il mondo dei magistri della Scuola medica riconosca le sue capacità, e la nomini magistra.

Un romanzo divertente e appassionante sull'eccezionale figura della donna che nel Medioevo rivoluzionò la medicina grazie a una nuova attenzione all'universo femminile.

📕 "Trotula, medica rivoluzionaria" di Emilia Zazza da oggi è in libreria e sul nostro sito: https://tinyurl.com/2s47yt2s

È un dato complicatissimo da rintracciare. Impossibile. Diciamo che nessuno lo sa. L’unica certezza, certezza piena, è c...
11/09/2024

È un dato complicatissimo da rintracciare. Impossibile. Diciamo che nessuno lo sa. L’unica certezza, certezza piena, è che sono tanti.
[Potete dare un’occhiata al lavoro dell’associazione Mi Riconosci?]

Dall'analisi dei numeri al racconto di esperienze virtuose, per arrivare alla proposta di soluzioni che possano risollevare un mondo, quello dei beni culturali, in piena crisi.

📕 "𝗟𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹'𝗮𝗿𝘁𝗲" di Francesco Erbani in libreria e sul nostro sito: https://tinyurl.com/ybfp8ubk

Le obbligate e tardive dimissioni di Gennaro Sangiuliano chiudono provvisoriamente una vicenda in cui sono emerse smania...
07/09/2024

Le obbligate e tardive dimissioni di Gennaro Sangiuliano chiudono provvisoriamente una vicenda in cui sono emerse smania di potere, scarsa sensibilità istituzionale e goffa inadeguatezza.
Resta tutta intera la condizione di sofferenza e di mortificazione del nostro patrimonio culturale nonostante nella lettera di dimissioni l’ex ministro vanti grandi meriti. I visitatori dei musei e gli incassi stanno semplicemente tornando ai livelli pre Covid e sono prevalentemente frutto del turismo che, per altri versi, se lasciato ingovernato, produce anche effetti distorti sulla qualità del vivere e dell’abitare in molte città, in particolare nei centri storici, la cui tutela era pur sempre di competenza dell’ex ministro.
Inoltre l’aumento complessivo dei visitatori, l’enfasi sui biglietti staccati non sono il principale indicatore del valore di un bene culturale: essi lasciano in ombra il fatto che, stando all’Istat, meno di 3 italiani su 10 entrano almeno una volta in un anno in un museo o in un’area archeologica.
Infine il ministro lascia incompiuta l’ennesima riforma organizzativa del ministero (la quindicesima dal 1998), uno sciame normativo che scuote un organismo fragilissimo, aumenta l’apparato burocratico e dirigenziale non incidendo sulle vere e drammatiche carenze di personale che affliggono quasi per metà dell’organico soprintendenze, musei, aree monumentali e archeologiche, biblioteche e archivi.

Francesco Erbani, in libreria da pochi giorni con “Lo stato dell’arte. Reportage tra vizi, virtù e gestione politica dei beni culturali"

📚https://tinyurl.com/ybfp8ubk

Si affittano sale di musei per cene sociali o aziendali e per sfilate di moda. Spesso iniziative fieristiche o commercia...
06/09/2024

Si affittano sale di musei per cene sociali o aziendali e per sfilate di moda. Spesso iniziative fieristiche o commerciali vengono allietate dall’esposizione di un’opera d’arte, trasferita con tutte le garanzie, per ca**tà, ma senza alcuna plausibilità culturale, come nobile e lussuoso complemento d’arredo.
Ricordate, a giugno di quest’anno, lo scalpore suscitato dalla cena organizzata a pagamento dal brand di cosmesi Estetista cinica nella sala di lettura della Biblioteca Braidense di Milano, dove sarebbe vietato mangiare pure un tramezzino, lasciandola chiusa agli studiosi per tutto il giorno?
Le aziende nascono per fare profitti. Non è a questo obiettivo che può pensare di puntare chi dirige ad esempio Pompei. Pompei non può mirare a creare dividendi per gli azionisti.

Lo sfruttamento commerciale dei beni culturali analizzato da Francesco Erbani, nel suo ultimo libro 📕 "𝗟𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹'𝗮𝗿𝘁𝗲": https://tinyurl.com/ybfp8ubk

Voi cosa ne pensate?

"Mancano gli investimenti, ma mancano anche le persone. E così la cura, il controllo, la tutela sono un affare residuale...
04/09/2024

"Mancano gli investimenti, ma mancano anche le persone. E così la cura, il controllo, la tutela sono un affare residuale".

Un’indagine sul mondo (precario) dei beni culturali in Italia.

Il Libraio per Francesco Erbani, Lo stato dell'arte
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IN LIBRERIA DAL 30 AGOSTO

“In questo libro si parla di musei e di archivi, di aree archeologiche e di biblioteche, di soprintendenze e di centri s...
30/08/2024

“In questo libro si parla di musei e di archivi, di aree archeologiche e di biblioteche, di soprintendenze e di centri storici. Si mettono in evidenza gli elementi innovativi che tendono a configurare il bene culturale come un servizio pubblico. Si narrano gli sforzi di comunità e di associazioni [...] Si prova a raccontare un fenomeno che rappresenta l’altra faccia della popolarità assunta dai beni culturali: il loro utilizzo, in certi casi l’indebito sfruttamento, a fini commerciali, cerimoniali o di mondanità o anche di pubblicità o di promozione aziendale. Si raccontano le sofferenze, i drammatici paradossi, le miserevoli dotazioni finanziarie o di personale messe a disposizione a dispetto di proclami e inconcludenti retoriche”.

Partendo da un'analisi dei numeri in crescita, degli scarsi finanziamenti e del susseguirsi di riforme contraddittorie, nel suo nuovo libro Francesco Erbani conduce un'inchiesta sul mondo dei beni culturali in Italia, Paese che si fa vanto di possedere il più grande patrimonio artistico del mondo.
Emerge un sistema al limite del collasso per carenza di personale, sfruttamento commerciale dei beni culturali e pressione incessante del turismo. Ma Erbani propone anche soluzioni e racconta esperienze virtuose che andrebbero replicate.

"Lo stato dell'arte" da oggi è in libreria e sul nostro sito: https://tinyurl.com/ybfp8ubk

"Se i mortali da soli non sono in grado di concepire ciò che succede nell’anima di un uomo che d’un tratto si sente prof...
27/08/2024

"Se i mortali da soli non sono in grado di concepire ciò che succede nell’anima di un uomo che d’un tratto si sente profeta, o di un mortale che si sente dio, la storia e la leggenda almeno hanno permesso loro di intuire quali dubbi, quali angosce si destino in quelle nature divine, nell’epoca incerta in cui l’intelligenza di costoro si libera dai legami passeggeri dell’incarnazione."

Poeta, autore di romanzi e testi teatrali nella prima metà dell'800, romantico e visionario, anticipatore del Decadentismo. È Gérard de Nerval, autore de "La storia del califfo Hakem".
Viaggiatore appassionato, esploratore di terre d'Europa e d'Oriente con un animo tormentato che lo condurrà più volte in manicomio e che a 47 anni gli farà porre fine alla propria vita in un vicolo malfamato di Parigi.

📕 "La storia del califfo Hakem" di Gérard de Nerval: https://t.ly/AdOM7

Trent'anni fa, il 23 agosto del 1994, ci lasciava Paolo Volponi.Grande romanziere, poeta, politico, un uomo che ha segna...
23/08/2024

Trent'anni fa, il 23 agosto del 1994, ci lasciava Paolo Volponi.

Grande romanziere, poeta, politico, un uomo che ha segnato la storia della seconda metà del Novecento, un intellettuale engagé, si sarebbe detto un tempo, di cui ci manca il pensiero lucido, la visione lunga, l'impegno militante.
Sono vari i libri suoi e su di lui nel catalogo Manni, e soprattutto Volponi è stato molto vicino alla casa editrice, un amico e un consigliere.
Le chiacchiere più belle erano certo quelle in riva al mare, come ricordano queste due dediche su “Corporale” e “Con testo a fronte”.

"Dalle ultime case che costeggiano il fiume si gode di una veduta affascinante; il Nilo con le sue onde carezzevoli lamb...
20/08/2024

"Dalle ultime case che costeggiano il fiume si gode di una veduta affascinante; il Nilo con le sue onde carezzevoli lambisce l’isola di Roda, ha l’aria di sorreggerla come una schiava che reca con le sue braccia una cesta di fiori. Sull’altra riva, si intravede Giza, e la sera, quando il sole è appena scomparso, le piramidi lacerano coi loro triangoli giganteschi la fascia di bruma violetta del tramonto".

Un sovrano che passeggia inosservato per la città con un umile travestimento, palazzi e giardini fastosi, una principessa bellissima circondata da schiave ed eunuchi... Un racconto orientaleggiante, dal forte sapore di "Mille e una notte".

Gérard de Nerval scrisse "La storia del califfo Hakem" dopo un viaggio in Egitto, Libano e Siria, intrecciando alcune leggende con le tradizioni orientali e il proprio tormento religioso, diviso tra il desiderio di una nuova fede e la formazione illuministica.

📕 Scopri "La storia del califfo Hakem" di Gérard de Nerval su mannieditori.it

«Le aragoste mi piacciono, sono tranquille, serie, conoscono i segreti del mare e non abbaiano».Giuseppe Scaraffia racco...
16/08/2024

«Le aragoste mi piacciono, sono tranquille, serie, conoscono i segreti del mare e non abbaiano».

Giuseppe Scaraffia racconta "La storia del califfo Hakem" e la affascinante vita di Gérard de Nerval su Il Venerdì di Repubblica. E noi scopriamo che portava a passeggio un'aragosta nei giardini di Palais Royal 🦞

📕"La storia del califfo Hakem" di Gérard de Nerval: https://t.ly/AdOM7

«Ma, questa pasta è hashish, se non mi sbaglio», rispose lo straniero, allontanando la tazza nella quale Yusef aveva po...
13/08/2024

«Ma, questa pasta è hashish, se non mi sbaglio», rispose lo straniero, allontanando la tazza nella quale Yusef aveva posato una porzione della fantastica mistura, «e l’hashish è proibito».
«Tutto ciò che è piacevole lo è», disse Yusef, inghiottendo una prima cucchiaiata.

F***e vittima della droga o profeta? Despota feroce o sovrano illuminato? Di sicuro Hakem è un personaggio moderno, complesso, controverso come il suo autore, Gérard de Nerval, che nel 1847 scrive di psichiatria, droga, Islam in una storia che ancora oggi non smette di affascinarci.

📕 "La storia del califfo Hakem" di Gérard de Nerval: https://t.ly/AdOM7

Tra due giorni è agosto.Voi siete pronti?Il protagonista di questa storia no. 😅"Non si è mai pronti per un’altra estate"...
30/07/2024

Tra due giorni è agosto.
Voi siete pronti?
Il protagonista di questa storia no. 😅

"Non si è mai pronti per un’altra estate" è uno dei dodici racconti di Giaime Maccioni raccolti nel libro "All'universo non piace". Dodici storie sull'impossibilità di eludere l'ordine delle cose.

📕 Scopri il libro: https://tinyurl.com/2r3pbjrd

"Si può leggere questo romanzo come una guida di Roma, una Roma non «vista», ovviamente, semmai «odorata» da un cieco. N...
28/07/2024

"Si può leggere questo romanzo come una guida di Roma, una Roma non «vista», ovviamente, semmai «odorata» da un cieco. Noi invece la vediamo, questa città, la vediamo sotto la prospettiva inedita del non vedente Michele. E ne vale la pena".

Oggi Testo a fronte di Piergiorgio Paterlini è dedicato a "Il buio e altri colori" di Alessandro Forlani, un romanzo sorprendente, ricchissimo, e la sua prospettiva della guida di una città ci piace moltissimo ☺️

COSTE CHE NON SONO LE MIE, José Emilio PachecoPoeta, scrittore e traduttore messicano, José Emilio Pacheco ci ha lasciat...
23/07/2024

COSTE CHE NON SONO LE MIE, José Emilio Pacheco

Poeta, scrittore e traduttore messicano, José Emilio Pacheco ci ha lasciati dieci anni fa. Su "l'immaginazione" n. 342 sono raccolte quattro poesie tratte da "Los trabajos del mar" del 1984, tradotte da Stefano Strazzabosco.

🗞 Scopri di più: https://tinyurl.com/2sdjpafr

«Oh! Ormai da tempo sdegno la loro ebbrezza grossolana».Ecco un po' di "Storia del califo Hakem" su Satisfiction 🙏
19/07/2024

«Oh! Ormai da tempo sdegno la loro ebbrezza grossolana».

Ecco un po' di "Storia del califo Hakem" su Satisfiction 🙏

Gerard de Nerval pubblicò per la prima volta La storia del califfo Hakem nel 1847. Il libro ritorna ora grazie alla casa editrice Manni, nella traduzione di Francesco Ghelli e una prefazione di Dario Vergassola. Alla sua uscita il testo di Nerval si impose immediatamente per le “prorompenti” te...

«"Ma, questa pasta è hashish, se non mi sbaglio", rispose lo straniero, allontanando la tazza nella quale Yusef aveva p...
16/07/2024

«"Ma, questa pasta è hashish, se non mi sbaglio", rispose lo straniero, allontanando la tazza nella quale Yusef aveva posato una porzione della fantastica mistura, "e l’hashish è proibito"
"Tutto ciò che è piacevole lo è", disse Yusef, inghiottendo una prima cucchiaiata».

Un eretico musulmano si proclama dio dopo aver assunto dell’hashish, desidera sposare sua sorella e guida un popolo di diseredati, pazzi e criminali in una sanguinaria rivolta.

Pubblicato per la prima volta nel 1847, "La storia del califfo Hakem" di Gérard de Nerval esce venerdì nella traduzione di Francesco Ghelli.
Un libro dalle tematiche estremamente radicali e moderne, in cui "l’atmosfera è quella delle Mille e una notte, della fiaba orientale, ma con un’aggiunta di oniricità e sogno che vengono dalla follia, e vengono dalla droga", come ci avvisa Dario Vergassola nella prefazione.

📕 Scopri il libro: https://t.ly/AdOM7

13/07/2024

"Un modo di pensare il libro, un modo di pensare l'editoria"
Marco Baliani per i festeggiamenti dei 40 anni della casa editrice.

nerosunero (Mario Sughi), "Weekend", 2020, misto su carta🗞 Venerdì esce "l'immaginazione" n. 342!In copertina troviamo i...
09/07/2024

nerosunero (Mario Sughi), "Weekend", 2020, misto su carta

🗞 Venerdì esce "l'immaginazione" n. 342!

In copertina troviamo il bellissimo disegno di nerosunero, e sue sono anche alcune illustrazioni tra le pagine del fascicolo e "La vicenda Carlo Improprio" nella sezione di prosa.
Segnaliamo inoltre la recensione di Piero Dorfles a "Stradario sentimentale di Milano. Storie della città che cambia" di Andrea Kerbaker, le poesie di José Emilio Pacheco e i ricordi di Anna Lapenna sull'amicizia tra Luigi Malerba e Alberto Arbasino.

📕 Scopri di più: https://tinyurl.com/2sdjpafr

«Poteva esser l’alba»ancora al buio, si salesulle tardive stive ferroviariedi studenti e pendolaridalle periferie alla c...
08/07/2024

«Poteva esser l’alba»

ancora al buio, si sale
sulle tardive stive ferroviarie
di studenti e pendolari
dalle periferie alla città,
come festuca
che penetra a fatica
nell’argilla rinsecchita.
L’alba: la certezza della luce
e l’incertezza del suo tempo. Risveglio o acqua in bilico
tra lo straripare e il prosciugarsi. Lasciate le rive della notte,
si procede a tentoni e senza scopo
– si scrive nel vuoto, si svive nel dopo

La scorsa settimana Enrico Testa è stato ospite di Fahrenheit di Rai Radio3 e ha letto ogni giorno da "Pietre di sosta".

📻 Qui trovate la prima lettura: https://bit.ly/3zCpIW0

📚 https://bit.ly/3xKAtF3

06/07/2024

"A quarant'anni da un sogno e una follia"
Mario Desiati per i festeggiamenti della casa editrice.

Indirizzo

Via Umberto 1, 47-51
San Cesario Di Lecce
73016

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