Editrice Dapero

11/07/2024

La cura non è solo qualcosa di tecnico, ma anche un viaggio fatto di esperienze emotive e spirituali.

Ieri Elisa Mencacci ci ha fatto comprendere che cosa questo significhi, soprattutto quando siamo accanto a chi sta morendo.

Ogni persona anziana ha una propria idea del vivere e del morire, e “accompagnare” significa saperla ascoltare.

Ogni persona è una storia. E la cura non può dimenticarlo.

Grazie a Fondazione Alberto Sordi per l’organizzazione di questa presentazione e per la calorosa accoglienza: è sempre un piacere collaborare con voi.

Grazie agli attori che hanno letto alcune pagine del nostro libro “Dove ti porto?” per dare vita alle storie.

Grazie a ogni persona intervenuta, a ogni testimonianza, a ogni lacrima che ha raccontato umanità.

Ps. La prossima tappa insieme a Elisa Mencacci per raccontare l’essenza del libro sarà a Cuneo, il 27 settembre. 🌸

14/06/2024

Grazie a ogni persona presente oggi.

Felici di aver ricordato con impegno la giornata mondiale per prevenire i maltrattamenti alle persone anziane.

Per chi non è riuscito a esserci di persona, gli interventi della prima parte sono disponibili nel gruppo Facebook di Sente-mente Formazione.
👉 https://bit.ly/4cm34iE

03/06/2024

"Mi piace 𝗶𝗺𝗺𝗮𝗴𝗶𝗻𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝗥𝗦𝗔 come spazi pubblici di agorà, dove ritrovarsi come cittadini competenti, curiosi, sensibili, conversando liberamente e celebrando ciò che 𝗱𝗮𝗹 𝗺𝗼𝗿𝗶𝗿𝗲 𝘀𝗶 𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲: il senso del 𝗱𝗼𝗻𝗼, l'apertura al 𝗺𝗶𝘀𝘁𝗲𝗿𝗼, la dignità del 𝘃𝗶𝘃𝗲𝗿𝗲"

[Elisa Mencacci, dall'introduzione di "𝑫𝒐𝒗𝒆 𝒕𝒊 𝒑𝒐𝒓𝒕𝒐?"]

Un esempio di RSA così è sicuramente l' "Casa Albergo per Anziani" di Lendinara, che ci ospita proprio per dare voce a questo tema.

Ci vediamo lì questo giovedì
👉 𝟲 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼, 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟳.𝟯𝟬

📚✨ *Presentazione del Libro: "Dove ti porto?" con l'autrice Elisa Mencacci* ✨📚
Editrice Dapero

Siamo lieti di annunciare un evento speciale presso la Casa Albergo!

🗓️6 Giugno 2024
🕓ore 17:30
📍Sala Polivalente della Casa

Sarà presente l'autrice che condividerà con noi il suo toccante lavoro e le sue esperienze nell'accompagnamento delle persone anziane in un momento così delicato della loro vita.

Questo incontro rappresenta un'opportunità unica per esplorare un tema di grande importanza, ascoltare storie di vita e riflettere su come possiamo offrire supporto e conforto ai nostri cari. 🙏❤️

Non perdete l'occasione di partecipare a questo evento significativo e di incontrare Elisa Mencacci di persona. Vi aspettiamo numerosi! 🤗

Per maggiori informazioni, non esitate a contattarci. Evento aperto a tutta la cittadinanza!

21/05/2024

Quanto spazio diamo alle narrazioni delle persone che accompagniamo verso la fine della loro vita?

Il libro di Elisa Mencacci, “Dove ti porto” accompagna il lettore dentro alcune di queste storie, ma soprattutto aiuta a mettersi in 𝗮𝘀𝗰𝗼𝗹𝘁𝗼 della sofferenza per fare spazio alla 𝗱𝗶𝗴𝗻𝗶𝘁𝗮̀ di ogni essere umano.

Elisa Mencacci, "𝘿𝙤𝙫𝙚 𝙩𝙞 𝙥𝙤𝙧𝙩𝙤? 𝘼𝙘𝙘𝙤𝙢𝙥𝙖𝙜𝙣𝙖𝙧𝙚 𝙡𝙖 𝙥𝙚𝙧𝙨𝙤𝙣𝙖 𝙖𝙣𝙯𝙞𝙖𝙣𝙖 𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙛𝙞𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙫𝙞𝙩𝙖", Editrice Dapero 2024.

09/05/2024

Il nostro cuore è sempre in linea con quello di chi vuole sfidare i pregiudizi sulla vecchiaia.

Grazie all’ La Provvidenza per avere avuto un pensiero culturale coraggioso e grazie a tutte le relatrici e i relatori intervenuti oggi, anche per lo sforzo rispetto a un tema su cui la letteratura scarseggia.

“L’amore è un’esperienza che accade ovunque, anche in RSA”.

30/04/2024

"𝑳𝒆 𝒆𝒎𝒐𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒏𝒐𝒏 𝒉𝒂𝒏𝒏𝒐 𝒆𝒕𝒂̀
𝑺𝒆𝒔𝒔𝒖𝒂𝒍𝒊𝒕𝒂̀ 𝒆 𝒂𝒇𝒇𝒆𝒕𝒕𝒊𝒗𝒊𝒕𝒂̀ 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒑𝒆𝒓𝒔𝒐𝒏𝒂 𝒂𝒏𝒛𝒊𝒂𝒏𝒂 𝒊𝒏 𝑹𝑺𝑨"

Il titolo di un'esperienza formativa che mira ad aprire orizzonti culturali, guardando a fondo la persona.

Ci vediamo al secondo importante appuntamento dell’anno presso l'Istituto La Provvidenza di Busto Arsizio (VA), in programma per il prossimo 𝟵 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼.

Programma e iscrizioni qui:
👉 https://bit.ly/3xYUd7C

29/04/2024

“…Ma è proprio la nostra negazione del morire e di quello che comporta e risveglia a renderci insostenibile elaborare lutti e perdite.
Ci mancano i rituali.
Ci manca la 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗮𝗽𝗲𝘃𝗼𝗹𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗼𝗿𝗶𝗿𝗲.”

Grazie Linda Savelli per questa recensione profonda e attenta al libro “𝑫𝒐𝒗𝒆 𝒕𝒊 𝒑𝒐𝒓𝒕𝒐? 𝑨𝒄𝒄𝒐𝒎𝒑𝒂𝒈𝒏𝒂𝒓𝒆 𝒍𝒂 𝒑𝒆𝒓𝒔𝒐𝒏𝒂 𝒂𝒏𝒛𝒊𝒂𝒏𝒂 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒇𝒊𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂”, opera di Elisa Mencacci.

Non potevamo usare parole migliori per raccontare ciò che ci ha spinto a scegliere di pubblicarlo.

Recensione di "Dove ti porto? Accompagnare la persona anziana alla fine della vita" di Elisa Mencacci (Editrice Dapero, 2024)

Se non si può giudicare la qualità della vita di una persona (é stata felice? Piena? Triste?) finché non è morta, allora questo testo sull'accompagnamento al fine vita è un dono prezioso non soltanto per gli operatori che lavorano in RSA o nelle strutture ospedaliere, ma per tutti noi. In una società edonista e tutta votata al mantenersi giovani per sempre e a tutti i costi, parlare di morte è "osceno", "fuori moda"... Un tabù che richiama paure incontrollabili e inesprimibili. Ma è proprio la nostra negazione del morire e di quello che comporta e risveglia a renderci quasi insostenibile elaborare lutti e perdite. Ci mancano i rituali. Ci manca la consapevolezza del morire. Questo testo, scritto con delicatezza, a tratti con toni lirici e impressionisti, non è un testo sulla morte, ma un inno alla celebrazione alla vita di chi si sta avviando all'ultimo tratto di strada. È un libro operativo, per chi con la morte ha a che fare ogni giorno per lavoro; ma è anche una testimonianza di preziose narrazioni, di storie di vita. È un manuale formativo e una proposta di protocollo per accompagnare con dignità e accettazione il morente. È la storia di una giovane tanatologa alle prese con l'incommensurabile e con il mistero del trapasso. È un atto di coraggio che ristabilisce dignità e valore a termini che non riusciamo più a utilizzare. È una bussola per orientarsi nelle cure palliative per chi ci si accosta per la prima volta.
Corredato di una ricca bibliografia e di utili schede operative, è imprescindibile per gli operatori, ma prezioso per tutti.
Consigliatissimo.

23/04/2024

Come è nata la nostra idea editoriale per il mondo della cura in RSA?

Grazie alla 𝐅𝐨𝐧𝐝𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐀𝐥𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐒𝐨𝐫𝐝𝐢 per quest’intervista pubblicata proprio oggi, in occasione della giornata mondiale del libro.

In occasione della Giornata Mondiale del Libro, pubblichiamo una bella intervista concessa da Giulia Dapero, responsabile editoriale di Editrice Dapero, casa

18/04/2024

Sguardi, sorrisi e vita al nostro Stand a Exposanità 2024.
Grazie a ogni persona che è stata con noi in queste prime due giornate di fiera.
Grazie per ogni faro acceso nel mondo della Cura.

18/04/2024

A EXPOSANITÀ si è da poco concluso il nostro workshop, in collaborazione con l'associazione Rinata.

Grande affluenza per un evento che mette al centro la cultura della cura, e restituisce valore a CHI cura.

18/04/2024

EXPOSANITÀ 2024, noi ci siamo, per dare voce ai professionisti e valore al lavoro di CURA. La rivoluzione parte da qui.

03/04/2024

Tra un paio di settimane saremo in fiera a 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚, per vivere l’edizione 2024 di 𝐄𝐱𝐩𝐨𝐬𝐚𝐧𝐢𝐭𝐚̀.

𝟏𝟕, 𝟏𝟖 𝐞 𝟏𝟗 𝐚𝐩𝐫𝐢𝐥𝐞: tre giornate dove dedicheremo il nostro impegno culturale per far luce sul significato del lavoro di cura, sulle storie dei professionisti e sul loro benessere possibile.

Come promesso, ecco in sintesi i principali appuntamenti che ci attendono:

🌸17 aprile, ore 10: "𝑴𝒊𝒈𝒍𝒊𝒐𝒓𝒂𝒓𝒆 𝒍𝒂 𝒔𝒂𝒍𝒖𝒕𝒆 𝒆 𝒊𝒍 𝒃𝒆𝒏𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒄𝒂𝒑𝒊𝒕𝒂𝒍𝒆 𝒖𝒎𝒂𝒏𝒐 𝒊𝒏 𝑹𝑺𝑨: 𝒔𝒕𝒓𝒂𝒕𝒆𝒈𝒊𝒆 𝒑𝒆𝒓 𝒔𝒖𝒑𝒆𝒓𝒂𝒓𝒆 𝒔𝒕𝒂𝒏𝒄𝒉𝒆𝒛𝒛𝒂 𝒆 𝒅𝒆𝒎𝒐𝒕𝒊𝒗𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆" (workshop a cura di Jonix SPA, a cui siamo lieti di dare il patrocinio)

🌸 17 Aprile, ore 14.30: "𝑨𝒄𝒄𝒆𝒏𝒅𝒊 𝒊𝒍 𝒇𝒂𝒓𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑪𝒖𝒓𝒂" (esperienza culturale al nostro stand, attraverso il libro "Le carte per accendere la resilienza", insieme all'autrice Letizia Espanoli)

🌸 18 Aprile, ore 14.30: "𝑰𝒍 𝒗𝒂𝒍𝒐𝒓𝒆 𝒆 𝒍𝒂 𝒔𝒊𝒈𝒏𝒊𝒇𝒊𝒄𝒂𝒕𝒊𝒗𝒊𝒕𝒂̀ 𝒅𝒆𝒍 𝒍𝒂𝒗𝒐𝒓𝒐 𝒅𝒊 𝑪𝒖𝒓𝒂: 𝒅𝒂𝒓𝒆 𝒔𝒆𝒏𝒔𝒐, 𝒅𝒊𝒈𝒏𝒊𝒕𝒂̀ 𝒆 𝒑𝒓𝒐𝒔𝒑𝒆𝒕𝒕𝒊𝒗𝒆" (workshop a cura nostra, in collaborazione con l'associazione RINATA)

🌸 19 Aprile, ore 11.30: "𝑹𝒂𝒄𝒄𝒐𝒏𝒕𝒂 𝒍𝒂 𝒕𝒖𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝑪𝒖𝒓𝒂" (interviste al nostro stand per conoscere le storie di vita dei professionisti, con la collaborazione di Angela Di Giaimo, infermiera, consulente e formatrice).

Più info sul nostro sito, a questa pagina
👉 bit.ly/3xiCgAp

22/03/2024

L’immagine delle Residenze per anziani deve essere riabilitata. Quanto siamo capaci di comunicare il nostro tempo di cura in RSA?

Possiamo farlo partendo proprio dalla comunicazione di quanto di buono avviene al loro interno.

Ne abbiamo parlato con Antonella De Micheli, Luca Croci, Manuela Dezi Anna Botter.

E con l'intervento di Giulia Dapero di Editrice Dapero e organizzatrice dell'evento, si chiude questa edizione del Meeting delle Professioni di Cura.

Ci vediamo l'anno prossimo!

22/03/2024

Alla ricerca di un tempo più lento, ma più ricco di significato, più pieno e più vivo. Vi presentiamo il progetto “Asineria”, attuato presso il Centro Assistenza Fermo Sisto Zerbato.

Un percorso formativo che si è tradotto in attività come: imparare a camminare accanto agli asini, ad aspettarli, a comprenderli, fino all’inserimento degli animali in struttura e all’attuazione della progettualità nella vita di tutti i giorni.

Per tornare a essere capaci di rallentare, in un momento storico che sembrerebbe imporci esattamente il contrario.

22/03/2024

È possibile posare abbandonare il fardello, sicuramente troppo pesante, della fretta?

Scene da una normalissima esperienza di cura al domicilio, come quelle che anziani e operatori vivono ogni giorno dove un ostacolo o un contrattempo, trasforma inesorabilmente il tempo della cura, riempiendolo di complessità e fatica.

Ora, nella al MPC2024, con Cinzia Siviero, Francesca Poletti, Chiara Della Pina, Cristina Ferrari, Mariasilvia Barbieri.

22/03/2024

Gli autori Luca Lodi (“Lunafasia”) e Marco Annichiarico (“I Cura Cari”) si confrontano sul potere della scrittura, in grado di dare importanza a quel “tempo piccolo ma denso di storie” che è la vecchiaia. 

22/03/2024

Come creare creato un tempo nuovo per i professionisti e per le famiglie?

Gioia Martignago e Laura Maronese raccontano di un tempo informale e meno strutturato per i familiari, e di un tempo sospeso dalle giornate lavorative per il professionista.

Dal bisogno di ritrovare i legami che legano i familiari, gli anziani e il personale di cura nasce questo progetto, grazie alla Casa Albergo ISRAA.

22/03/2024

Pensiero snello nel management dei servizi, per: gestire i processi a favore del valore percepito, ridurre gli sprechi, trattenere le risorse… che dite, ne abbiamo bisogno?

Con Davide Zenaro, Stefano Lui, Andrea Montanari, Massimiliano Citterio

22/03/2024

Il Bagno Gentile, nato all’interno del Sente-mente® modello, è protagonista del workshop attualmente in corso nella sala delle Volte.

È possibile rendere questo momento un’occasione di cura e relazione reciproca? Come?

Ce lo raccontano le Letizia Espanoli, Elena Mantesso e Michela Franci.

22/03/2024

«Il tempo della comunicazione tra medico e paziente costituisce tempo di cura» si legge nel testo della Legge 219/2017.

Ma sappiamo davvero come mettere in atto una comunicazione che cura?

Una riflessione dedicata al tempo della cura e al tempo del morire, di taglio etico e psicologico, insieme alle relatrici Francesca Marin, Elisa Perrone, Elisa Mencacci.

22/03/2024

Diamo inizio alla seconda giornata di Meeting. Questa seconda giornata si apre intrecciando i concetti di tempo e di cura, al centro di tutto l’evento e del lavoro di tutti i professionisti.

Vi aspettiamo. 

21/03/2024

Come vivo la mia relazione con il tempo e con le persone fragili di cui mi prendo cura ogni giorno?

Un laboratorio esperienziale di medicina narrativa e arte dell’immagine per imparare a migliorare la qualità del nostro tempo.

21/03/2024

“Passare” il tempo o “riempire” il tempo? Una testimonianza significativa su come il tempo possa essere pieno, impegnato ma anche arricchito di senso, nel “qui e ora” del fare.

Sì è da poco concluso il laboratorio di mosaico, raccontato da Elena Gianella, che riporta l’esperienza presso la Casa di Riposo di Olgiate Comasco, dove è nato in forma sperimentale. 

Nel corso della giornata resterà attivo l’atelier di mosaico aperto per tutti i partecipanti del MPC

 

21/03/2024

La percezione che la persona con demenza grave e terminale sia un “guscio”, che non provi emozioni e non percepisca la realtà influisce sulla relazione di cura.

Che fare dunque? 

Ecco un percorso per il personale di cura e per i familiari che aiuta a migliorare la capacità di comunicazione.

Al Meeting delle Professioni di Cura parliamo di Namaste Care, con Marta Zerbinati.

21/03/2024

Parliamo di suonoterapia con Lina Rossini.

È in corso il workshop teorico-pratico su questa disciplina che utilizza la potenzialità delle vibrazioni sonore per condurre la persona verso uno stato di benessere. 

Esperienze, risultati e nuove possibilità per una medicina integrata sempre più possibile nelle strutture sociosanitarie.

21/03/2024

Quali sono i fattori che incidono nelle scelte terapeutiche?

Le responsabilità professionali e legali dell’équipe curante, da un lato; il diritto dei pazienti (e dei familiari) di essere curati, rispettati e coinvolti nelle decisioni.

Parliamo di DAT. 

Con Gabriella Calloni, Livia Passalacqua, Stefano Poretti e Tiziano Camnasio

21/03/2024

Perché le Storie sono così centrali nel mostro lavoro?

Nato presso la Casa San Gaetano di Caidate (VA), “In-contri di cura” è un percorso che mette insieme storie di vita, condivisione di percorsi di cura efficaci, e tempo per l’ascolto di sé dedicato agli operatori.

Oggi al MPC.

21/03/2024

“Esserci” con umanità, competenza e costante attenzione. Questo il focus del modello Oasi della Cura: un approccio di cura consapevole e rispettoso della dignità e unicità dell’anziano.

Paola Nicoletti e Luisa Lomazzi raccontano l’esperienza di Casa Anziani Malcantonese.