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Il CRAL nasce per effetto della legge n.300 del 20/05/1970 - “Statuto dei Lavoratori”. È uno strumento per l’organizzazione delle attività del tempo libero. Viene gestito a maggioranza dal Consiglio di Amministrazione (CDA).
Il CDA è composto da massimo 18 Consiglieri così suddivisi: sedici Consiglieri eletti tra i Soci in attività lavorativa, un Consigliere nominato dalla Direzione Aziendale del gruppo, un eventuale Consigliere eletto tra i quiescenti. Il CDA è presieduto da un Ufficio di Presidenza eletto dal CDA stesso e composto da 1 Presidente, 2 Vice-Presidenti e 1 Segretario Cassiere. È organizzato in 4 commissioni operative: convenzioni, cultura, sport, viaggi e tempo libero.
È amministrativamente controllato da 3 Sindaci Revisori: 1 designato dal Gruppo Aziendale, 1 scelto dal Presidente del CRAL e 1 liberamente eletto dai Soci.
Come funziona
Il sistema che permette la scelta dei 18 membri del CDA, come previsto dallo Statuto, esprime l’individualità di ciascuna Azienda Abruzzese del Gruppo Angelini, pur preservando la massima coesione dell’intero Gruppo.
I 16 Consiglieri, rappresentanti dei soci lavoratori in attività, vengono eletti da un’unica lista, composta da candidati provenienti da tutte le Aziende regionali del Gruppo.
L’eventuale Consigliere, rappresentante dei lavoratori in quiescenza, viene eletto da una lista particolare formata da candidati soci-lavoratori-in-quiescenza.
Il CRAL utilizza i finanziamenti Aziendali e le quote dei singoli Soci, queste somme vengono depositate in banca ed il prelievo possibile solo con ledue firme congiunte del Presidente e di uno degli altri 3 membri dell’Ufficio di Presidenza. Il CRAL si riunisce annualmente in apposita Assemblea per procedere, tra l’altro, all’approvazione del bilancio consuntivo per l’anno che termina e del bilancio preventivo per l’anno che segue. Nell’Assemblea i Sindaci Revisori presentano il rendiconto economico a consuntivo.
Nel 1994, dopo un lungo caldeggiamento sostenuto dai rappresentanti Fameccanica. Data, il Gruppo Sportivo della Fameccanica.Data converge nel CRAL e grazie alla delibera unanime di accorpamento votata dal CDA e dall’Assemblea dei Soci del Gruppo Sportivo, si stabilisce lo scioglimento del Gruppo stesso e l’assorbimento da parte del CDA dei dirigenti.
Il CRAL, per divulgare e comunicare le proprie attività, utilizza le bacheche dislocate in vari punti all’interno delle Aziende del Gruppo e distribuisce diversi stampati. Alcuni Consiglieri hanno il compito di organizzare e gestire le comunicazioni: provvedono regolarmente alla divulgazione di tutti gli avvisi in forma cartacea e, dal 2000, alla diffusione multimediale attraverso il sito internet www.cralangelini.it che permette un legame più completo e capillare con i Soci. Il CRAL è affiliato UISP (Unione Italiana Sport per Tutti) ed aderisce all’INTERCRAL Abruzzo.
La storia: l'importanza dello sport per il CRAL
Nel corso degli anni settanta le attività sportive all’interno delle Aziende Abruzzesi del Gruppo Angelini erano gestite spontaneamente da alcuni volenterosi : Nicola Ciccone, Pietro Cocco, Luciano Cortesi, Mirio Di Giovanni, Francesco Paciolla, Edgardo Paolucci, Enio Pierdomenico e Franco Rizzacasa; si organizzavano frequentemente tornei di calcio sia interni che esterni, particolarmente attivo era anche il “nucleo” tennis . In quegli anni si disputavano molte gare di sci che vedevano sempre in prima linea Ideale Bini, Maurizio Cacciagrano, Luciano Cortesi, Aldo Di Battista, Orazio Pelini, Bruno Picco ed Adriano Saraceni.
Le attività ricreative e culturali invece erano gestite essenzialmente dai Consigli Sindacali Aziendali: queste culminarono, in particolare, in un ciclo di film sulle lotte operaie nel cinema Nuova Italia. All’interno del Consiglio di Fabbrica Fater su iniziativa di Davide Pace si cominciava a parlare di CRAL. In quegli anni si stipularono le prime convenzioni con le Banche e le Assicurazioni. Nel Consiglio di Fabbrica Davide Pace aveva l’incarico di seguire le attività ricreative e culturali e con la valida collaborazione di Mirio Di Giovanni, si cominciava ad organizzare la nascita del CRAL. Con l’aiuto di Giuseppe Rettaroli venivano individuate e contattate le persone valide e disponibili a dare un contributo fattivo alla costituzione di un Comitato Promotore che veniva così formato: Mirio Di Giovanni, Davide Pace, Giuseppe Rettaroli ed Augusto Silveri.
Dopo molte riunioni si arrivava ad uno Statuto che con la denominazione CRAL Angelini Abruzzo dava vita all’apposito CRAL per le aziende Adivar, Fameccanica, Faricerca (l’attuale Procter & Gamble) e Fater. Questo Statuto nasceva prendendo spunto dall’analogo testo del CRAL Angelini di Ancona. La Direzione Aziendale, rappresentata da Remo Stacchiola, accordava il primo contributo ufficiale: lire 3.000.000. Il neonato Statuto veniva approvato in un’apposita Assemblea costituente il 15/02/1980. In quella occasione si stabiliva la quota sociale mensile a carico degli iscritti, ammontante a lire 1.000, presto rideterminata in lire 2.000 e da gennaio 2003 ridefinita in euro 1,50.