La nuova Resistenza

La nuova Resistenza Quando l'ingiustizia diventa legge, la Resistenza diventa un dovere...
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Zelensky, l’invasione della Russia e l’Europa(Tommaso Merlo) – 13 agosto 2024O Zelensky è un genio politico-militare opp...
13/08/2024

Zelensky, l’invasione della Russia e l’Europa

(Tommaso Merlo) – 13 agosto 2024
O Zelensky è un genio politico-militare oppure è un povero p***a. È questo il dubbio amletico che aleggia tra gli analisti più raffinati. Non riuscendo a cacciare gli invasori russi, Zelensky ha invaso la Russia. Ma lo ha fatto dalla porta sul retro, dove non c’era nessuno di guardia tranne qualche vecchio a sorseggiare vodka e a rimuginare sui bei tempi. Un’avanzata davvero eroica, tra contadini sbalorditi e cani randagi, con tanto di distruzione di case e migliaia di civili sfollati e trincee con vista su una centrale atomica. Alla Putin. La stessa sensibilità verso i confini altrui e pure verso i civili. Da guerra di difesa a guerra di offesa come se nulla fosse. Politicanti e tecnocrati europei si sono affrettati a dichiarare legittima la mossa di quella volpe di Zelensky, ma la loro parola ormai vale meno di zero. La realtà è che Zelensky sta scimmiottando Netanyahu con l’Iran e vorrebbe trascinarci in uno scontro aperto con la Russia che potrebbe degenerare oltre. Così ci penseremo noi occidentali a vincere la guerra al suo posto. Altro che fiera delle ipocrisie in cui lo armiamo fino ai denti e poi facciamo i capricci su come e dove può sparare. Se non fosse per l’Occidente, Zelensky girerebbe con la fionda e la cerbottana e sarebbe sceso a patti da mo’. Ma figurati se lo sceriffo americano si perde una occasione per sfoderare la rivoltella e figurati se quei mollaccioni degli europei non gli vanno dietro ossequiosi. Soldi dei contribuenti che potrebbero essere spesi per costruire scuole, ospedali, strade e case popolari che finiscono in armi e quindi in cumuli di macerie. Dei geni. Ormai siamo diventati una fabbrica di armi con outlet annesso, non un paese con una Costituzione e pure una storia da rispettare. Un agghiacciate nulla politico in cui la guerra ormai procede a prescindere dalla volontà popolare e quindi dalla democrazia. Quanto all’epica invasione della Russa, non resta che attendere gli sviluppi. Secondo Putin gli ucraini vogliono alzare la posta ai negoziati di pace, perché in effetti eravamo fermi lì. Con entrambi che si sarebbero finalmente seduti a parlare, poi di colpo Zelenskyy esce con quest’altro colpo alla Netanyahu che da mesi fa stragi alla vigilia di ogni negoziazione. Putin ha detto che caccerà Zelensky a calci nel didietro appena riesce ad organizzarsi, nel frattempo sta facendo piovere missili qua e là. Altri morti, altra distruzione e fronte che si allarga verso nord. Davvero la guerra più id**ta del secolo, due paesi fratelli che hanno vissuto a braccetto oltre mille anni di storia anche gloriosa che di colpo si scoprono agli antipodi dell’umanità e si annientano a vicenda per qualche brandello di terra fangosa. Una faida famigliare causata dell’ego tossico dei soliti capoccia e dal mondo attorno che invece di aiutare getta benzina sul fuoco e si schiera per qualche spicciolo interesse. Una guerra evitabile se quella manciata di mollaccioni europei non avessero calpestato perfino le loro ragioni fondanti. L’Europa nasce anche per ragioni di pace a seguito dell’immensa mattanza che è stata la seconda guerra mondiale. Ed ha funzionato. Dopo secoli e secoli, i popoli europei hanno smesso di massacrarsi a vicenda. Il problema è che la loro divisione e quindi debolezza politica ha permesso allo sceriffo a stelle e strisce di continuare i suoi deliri da cowboy globale. Ed invece di opporsi e diventare ambasciatrice di pace, un Europa politicamente mai nata e in balia di governucoli nazionali, si è sempre accodata partecipando a guerre che sono servite solo all’industria bellica e alle carriere dei reggenti. Guerre combattute lontano, nell’indifferenza generale e perfino contro la volontà popolare. Ed è questo che spaventa. La combinazione tra le lobby della guerra sempre più potenti e classi dirigenti sempre più insulse che ci sta trascinando inconsapevolmente verso la terza guerra mondiale in un silenzio assordante.

Per loro tutto bene...
05/08/2024

Per loro tutto bene...

3,5 miliardi a disposizione in 17 anni di governo della regione Sicilia per affrontare il problema siccità: dighe, pozzi...
04/08/2024

3,5 miliardi a disposizione in 17 anni di governo della regione Sicilia per affrontare il problema siccità: dighe, pozzi, reti di distribuzione, autobotti nuove, dissalatori. Risultati? Zero.
E non possono nemmeno dare la colpa a chissà chi, perché a parte la breve parentesi di Crocetta, la Regione è sempre stata in mano loro. Con Musumeci addirittura sono state aperte le porte dell'ARS alla Lega di Salvini.
E sapete qual è la beffa finale? Per il Ponte, sono stati sottratti 1,6 miliardi destinati proprio ad opere idriche.
Senza parole.
Siciliani, mi raccomando, continuate a votare i soliti delinquenti e poi lamentatevi.
Ma che lo diciamo a fare?

04/08/2024
27/06/2024

Quella banda di “miracolati”... di Massimo Erbetti.

È arrivato forse il momento di dirci la verità, tutta la verità…solo la verità…nient'altro che la verità.

Perché senza una reale e attenta analisi della nostra storia, non possiamo pensare di fare ciò che abbiamo sempre sognato di fare…cambiare in meglio questo povero Paese.

La nostra crescita è stata esponenziale…nel giro di pochissimi anni siamo diventati dal nulla la prima forza politica d’Italia…ma il nostro era un gigante d’argilla…anzi come ho sempre sostenuto, noi eravamo un mostro con una testa enorme senza un corpo in grado di sostenere quella gigantesca testa.

Non puoi avere centinaia di parlamentari e qualche sparuto sindaco e altrettanti consiglieri comunali…non puoi pensare di mettere in campo cambiamenti epocali senza chi fattivamente poi poteva far camminare quei provvedimenti.

Sapete perché il reddito di cittadinanza non ha funzionato? Perché c'erano i fannulloni da divano? Per le truffe? No…assolutamente no…il RdC non ha funzionato perché è stato sabotato dai comuni…quegli stessi comuni dove noi purtroppo non eravamo presenti…e mentre noi facevamo un miracolo a livello nazionale…le amministrazioni comunali…tutte!! Sabotavano il progetto.

Se non ci credete, potete trovare in rete un mio intervento nel consiglio comunale di Viterbo dove accusavo l'allora assessora ai servizi sociali del mio comune di non essere stata in grado
…ma in verità c'era la volontà scientemente studiata di non farlo…di attivare a distanza di tre anni…un solo progetto di lavori socialmente utili…su oltre mille percettori che potevano essere avviati ai lavori socialmente utili, il comune ne aveva intervistati (per capire le prerogative e le competenze) meno di un terzo…

Risultato? Nessuno dei percettori era mai stato chiamato a svolgere dei lavori che avrebbero potuto, oltre che far guadagnare al percettore ciò che gli veniva dato…alleviare le casse comunali…perché?

Perché si voleva far fallire il reddito…si voleva far passare il movimento per una banda di incapaci…e il bello è che ci sono riusciti. Se solo noi avessimo amministrato più comuni, se noi solo fossimo stati in grado di far camminare quel progetto…oggi staremmo qui a raccontare una storia totalmente diversa.

Mentre noi ci candidavamo in decine di migliaia alle “Parlamentarie”...sui comuni non riuscivamo a trovare un numero di persone sufficienti neanche a riempire una lista.

Tutti a voler staccare il biglietto della lotteria vincente che avrebbe permesso una sistemazione a vita…ma nessuno, o quasi, disposto a rimboccarsi le mani “gratis” per la collettività.

“Io? No, no per ca**tà, io non mi candido alle comunali, io sono portato per la regione, per il parlamento”

Quanta gente ho sentito dire questa frase…ma la politica, come qualsiasi altra professione…dal fare il medico, l'avvocato, il cantante…l’attore…ha bisogno di preparazione…si parte dal basso e man mano si cresce…e invece noi siamo andati ad operare pazienti al cervello…senza avere neanche la licenza di prima elementare.

Come posso io amministrare uno Stato, se non so neanche come funziona un consiglio comunale? Se non so la differenza fra una mozione, un ordine del giorno, un’interpellanza? Se non so neanche cosa sia un Albo pretorio?

Se non so neanche come prendere un voto di preferenza…visto che i listini per il parlamento sono bloccati?

Quella banda di “miracolati”...

Che si è trovata in parlamento…logicamente neanche sapeva come interagire con i territori…non sapeva quali fossero le reali necessità dei territori…e badate bene che quando parlo dei territori, non mi riferisco agli attivisti, ma alla gente…ai reali bisogni della gente…

È sì vero, molti parlamentari di buona volontà ci hanno provato, si sono dati da fare…ma la buona volontà non basta, bisogna essere formati ed essere formati anche su come interagire con i territori, come comunicare sui territori…

Facciamoci un bell’esame di coscienza…un bel mea culpa…cospargiamoci Il capo di cenere e ricominciamo da lì…

Scuola di formazione base per attivisti…
Scuola di formazione base per consiglieri comunali…
Nozioni base su come interagire con la gente…
Formiamo oggi i futuri parlamentari di domani…prepariamoli…
Investiamo risorse sui comuni…cominciando dai più piccoli…

Non ci servono miracolati…ma muratori che sappiano muoversi e amministrare il territorio…perche voi non lo sapete…ma i voti vengono da lì.

22/06/2024

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18/06/2024
L’Italia che conta è quella che sceglie di andare a votare con consapevolezza e integrità. Lo fa senza svendere il propr...
08/06/2024

L’Italia che conta è quella che sceglie di andare a votare con consapevolezza e integrità. Lo fa senza svendere il proprio voto, senza lasciarsi sedurre da promesse vuote o da ipotetici vantaggi personali. L’Italia che conta non cede al ricatto di una promessa di lavoro, un posto in cooperativa, una collaborazione con il candidato eletto o un impiego in un’azienda amica, ben sapendo che queste promesse sono spesso fatte a molti altri.

L’Italia che conta non si fa intimidire da chi impone di votare per Tizio piuttosto che Caio, né si lascia convincere da chi afferma che Sempronio verrà eletto comunque. L’Italia che conta non si lascia commuovere da chi chiede il voto per ottenere un lavoro, per quanto necessaria possa essere quella richiesta.

In campagna elettorale, l’Italia che conta rispetta l’ambiente, evitando di deturparlo con ‘santini’ abbandonati a terra o infilati nei tergicristalli delle auto. L’Italia che conta mantiene la schiena dritta e sceglie chi votare liberamente, senza condizionamenti, con la piena convinzione della propria scelta, dando fiducia a chi ritiene meritevole.

L’Italia che conta siamo tutti noi. Dimostriamolo l'8 e il 9 giugno, votando liberamente...

Salvatore Siragusa

05/06/2024

l'8 e il 9 Giugno, chi si astiene, ha già perso...

Ho sempre creduto nel M5S...Oggi spero ma non credo che gli Italiani ed i Siciliani, siano pronti...SMENTITEMI...
31/05/2024

Ho sempre creduto nel M5S...Oggi spero ma non credo che gli Italiani ed i Siciliani, siano pronti...
SMENTITEMI...

L'Occidente spinge alla guerra globale, vale a dire nucleare, da un po'. Guerra che non si svolge sul proprio territorio...
12/05/2024

L'Occidente spinge alla guerra globale, vale a dire nucleare, da un po'. Guerra che non si svolge sul proprio territorio ma sulle colonie. Sembra che l'ipotesi di una guerra nucleare non lo spaventi più di tanto. Ma questo è solo un atteggiamento gradasso, perché non può trascurarsi il risultato di una guerra nucleare. L'Occidente però ha dei governi fantocci, messi su e tenuti al potere dal CAPITALISMO GLOBALE, scelti proprio per la loro nullità politica, intellettiva, corruttibile. Ma, quello che è stato la causa di un mondo capovolto in tutti i sensi, colpa del capitalismo, potrebbe trovare una soluzione positiva proprio dal capitalismo. Una guerra nucleare, che non avrebbe vinti e vincitori, distruggerebbe le risorse miliardarie dello stesso capitalismo: milioni di morti, territori devastati, commerci azzerati, malattie devastanti di ritorno per decine d'anni, banche e assicurazioni in discesa rapida, pozzi di petrolio e gas distrutti, governi non più controllabili per le rivoluzioni nate di conseguenza... potrebbe mai interessare al capitalismo, madre di tutte le guerre, uno scenario di caduta in verticale dei loro guadagni? Neppure ai fabbricanti d'armi converrebbe una guerra nucleare: loro fabbricano armi per averne ritorno economico. La bomba atomica non dà un ritorno economico se ad usarla sono tanti: Russia, Cina, Francia, UK, USA, India, Israele, e forse Iran e altre Nazioni che sono basi militari Nato. Se parte la prima bomba, in pochi minuti sarà una pioggia inarrestabile di bombe. Non conviene ai popoli e non conviene al capitalismo che regge questi burattini e marionette ai governi europei .

Quindi, credo che il capitalismo lasci presto il pedale dell'acceleratore e spinga di più quello del freno.

Non per amore del mondo, ma per autoconservazione.

Angelo Rinascente Maragliano

Per Nuccio Di Paola, coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle, "ancora una volta il ministro Lollobrigida non perde...
10/05/2024

Per Nuccio Di Paola, coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle, "ancora una volta il ministro Lollobrigida non perde occasione per celare la sua grettezza e razzismo nei confronti del Sud, come del resto è ovvio che faccia il suo partito. E' la palese dimostrazione che il governo Meloni favorisca le regioni del nord e goda addirittura se il Mezzogiorno è in difficoltà. Si tratta di un fatto gravissimo che tutti i siciliani devono conoscere. Sono parole vergognose. Non comprendo come sia possibile che i siciliani possano votare Lega nord, partito che insieme a Fdi compone questo governo"...

Le parole del ministro dell'Agricoltura, pronunciate durante il question time, danno la stura alle opposizioni per attaccare sia il governo nazionale sia quello regionale sulla gestione della crisi idrica. "Fermi la lingua anziché i treni". La risposta di Fdi: "Sciacalli". E il diretto interessato ...

05/05/2024
Festa della Liberazione...Ma quale Liberazione???Sarà festa forse per quel 20% del 50% di 60.000.000 di Italiani che han...
25/04/2024

Festa della Liberazione...
Ma quale Liberazione???
Sarà festa forse per quel 20% del 50% di 60.000.000 di Italiani che hanno messo al governo i loro rappresentanti, non per il resto degli Italiani, che dovrebbero rifare nuovamente la "Liberazione"...

22/04/2024

l' Italia, è un paese
" irrecuperabile "...

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Palermo

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