Il Confronto

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Appuntamento da non perdere
01/09/2024

Appuntamento da non perdere

Pubblicato dalla Giannini Editore è il volume 17 della celebre collana Sorsi

Calderoli ha una crisi di nervi, reputa il referendum divisivo e contrario alla costituzione.
01/09/2024

Calderoli ha una crisi di nervi, reputa il referendum divisivo e contrario alla costituzione.

Calderoli ha una crisi di nervi, reputa il referendum divisivo e contrario alla costituzione. L’insofferenza coinvolge i piani alti della Lega

01/09/2024

vecchiAIA LII

Un po' agro, un po' dolce.
Quest'anno, i 22 giorni che mi sono concesso, di filato, a Procida, mi hanno visto comparire solo 4 volte alla spiaggia della Chiaiolella dove la mia famiglia, da tempo immemore, si reca a fare il bagno: colpa della pigrizia, del blocco del traffico, e dell'abituine familiare di aspettare le 18,45 per tornare a casa prima che si chiuda di nuovo il traffico.
L'altro giorno,, ho avuto l'opportunità dell'auto e mi sono recato alla Chiaiolella prima della famiglia.
Il piacere di chiacchierare con gli amici sotto l'ombrellone mi ha visto continuare la discussione tecnico culturale con l'amico di sempre, Sergio Zazzera, nei primi passi per inoltrarmi a incontrare il caro mar Tirreno.
Chiacchierando chiacchierando , mi sono accorto che vicino a me, era comparsa la nipotilla Eleda, un vero pesciolino di mare.
Mi sono compiaciuto , ma solo dopo mi sono accorto del perchè.
Finito di discutere con Sergio, ho fatto quello che ho sempre fatto, cioè ho abbracciato l'acqua eseguendo i tradizionali per me, 6-7 abbracci con le onde, tuffndomi ripetutamente con balzi successivi sulle onde che mi si paravano avanti
"zi>gil>..." ho captato che mi diceva la nipotilla, quando ho fermato i mie balzi.
"Che dici?"
" Zi>gil>..."
" Che dici? Zia Gilda?" pensando che mi volesse portare il messaggio di mia figlia Gilda che avevo lasciato a casa.
"SEI AGILISSIMO!"
e ho capito che qualcuno l'aveva mandata a vegliare sulla mia vegliardia.
"Guarda un po' : qua nessuno mi tiene di fiducia!" ho capito finalmente spiegandomi finalmente perchè Eleda era stata mandata a stare vicino a me.
Devo destare preoccupazione per qualcuno.
Vecchio sì, ma non vegliardo!
Almeno per il momento.
" Ch

ACHTUNGPER IL PALAZZETTO DELLO SPORT DI PROCIDA.Una immagine tratta da FB del Palazzetto dello Sport di Procida in costr...
30/08/2024

ACHTUNG
PER IL PALAZZETTO DELLO SPORT DI PROCIDA.
Una immagine tratta da FB del Palazzetto dello Sport di Procida in costruzione, fa apparire che ci sia un pericolo per le dimensioni dell'altezza che vengono considerate dal Coni al fine dell'ammissione delle squadre ai campionati nazionali.
Le immagini fanno capire una altezza insufficiente delle strutture in ferro in corrispondenza dei margini di quello che sarà il campo di gioco.
Il CONI omologa i campi in base all'altezza minima sugli spazi adibiti a campo di gioco, e varrebbe la pena controllare se l'altezza minima del campo di gioco abiliti il campo ai campionati superiori di Basket e di pallavolo.
Procida ha sempre dimostrato una notevole capacità di cogliere successi nella Pallavolo e sarebbe esiziale, nonostante lo sforzo finanziario di aver un palazzetto dello Sport, non poter iscrivere Procida ai campionati nazionali di maggior livello che, quasi ogni anno, le ragazze procidane si guadagnano sul campo e poi perdono a tavolino per inadeguata altezza del campo di gioco.
Non possiamo essere soddisfatti della gestione dello Sport a Procida, specialmente se ci sono responsabili che preferiscono valorizzare la corsa nelle tinozze agli sport di squadra che faticosamente riescono a sopravvivere nell'isola per la meritoria dedizione di alcune piccole società private.
Discorso a parte merita il calcio procidano, che, malgrado il sostegno anche comunale, ha chiuso il suo campionato all'ultimo posto.
Forse non è ben compresa la funzione sociale dello sport, e per Procida, oggi anche quella turistica.
Le squadre portano in giro il nome di Procida e sono un ottimo veicolo pubblicitario ( quando dimostrano di valere).
Se lo sport viene posto nel quadro sociale e produttivo in cui va messo, non possiamo non giudicare insufficiente l'attenzione e l'interpretazione che dello sport ha dato finora il Comune di Procida.
C'è tempo per rimediare.
Se l'altezza del campo di gioco- quella che viene misurata nel punto più basso del campo di gioco del Palazzetto- visto che, allo stato, non è stato realizzato ancora il pavimento, si potrebbero aggiungere i centimetri eventualmente ancora mancanti scavandoli prima di concludere i pochi lavori che ancora mancano per il collaudo.

ACHTUNG per il Palazzetto dello Sport di Procida.Una immagine tratta da FB del Palazzetto dello Sport di Procida in cost...
30/08/2024

ACHTUNG per il Palazzetto dello Sport di Procida.

Una immagine tratta da FB del Palazzetto dello Sport di Procida in costruzione, fa apparire che ci sia un pericolo per le dimensioni dell'altezza che vengono considerate dal Coni al fine dell'ammissione delle squadre ai campionati nazionali.
Le immagini fanno capire una altezza insufficiente delle strutture in ferro in corrispondenza dei margini di quello che sarà il campo di gioco.
Il CONI omologa i campi in base all'altezza minima sugli spazi adibiti a campo di gioco, e varrebbe la pena controllare se l'altezza minima del campo di gioco abiliti il campo ai campionati superiori di Basket e di pallavolo.
Procida ha sempre dimostrato una notevole capacità di cogliere successi nella Pallavolo e sarebbe esiziale, nonostante lo sforzo finanziario di aver un palazzetto dello Sport, non poter iscrivere Procida ai campionati nazionali di maggior livello che, quasi ogni anno, le ragazze procidane si guadagnano sul campo e poi perdono a tavolino per inadeguata altezza del campo di gioco.
Non possiamo essere soddisfatti della gestione dello Sport a Procida, specialmente se ci sono responsabili che preferiscono valorizzare la corsa nelle tinozze agli sport di squadra che faticosamente riescono a sopravvivere nell'isola per la meritoria dedizione di alcune piccole società private.
Discorso a parte merita il calcio procidano, che, malgrado il sostegno anche comunale, ha chiuso il suo campionato all'ultimo posto.
Forse non è ben compresa la funzione sociale dello sport, e per Procida, oggi anche quella turistica.
Le squadre portano in giro il nome di Procida e sono un ottimo veicolo pubblicitario ( quando dimostrano di valere).
Se lo sport viene posto nel quadro sociale e produttivo in cui va messo, non possiamo non giudicare insufficiente l'attenzione e l'interpretazione che dello sport ha dato finora il Comune di Procida.
C'è tempo per rimediare.
Se l'altezza del campo di gioco- quella che viene misurata nel punto più basso del campo di gioco del Palazzetto- visto che, allo stato, non è stato realizzato ancora il pavimento, si potrebbero aggiungere i centimetri eventualmente ancora mancanti scavandoli prima di concludere i pochi lavori che ancora mancano per il collaudo.

Costa un po' di tempo, ma è bene leggere
28/08/2024

Costa un po' di tempo, ma è bene leggere

Ci sono orrori e tragedie dimenticate, ma esistono anche tragedie sconosciute ai più, delle quali non si è mai parlato a livello mediatico. Una trentina di anni fa quando venni a conoscenza di ques…

LA TERRA DI AIONELA TORRE DI AIONEIL VINO DI AIONETufo e TorrioniE ora c'è Torrioni, separato da Tufo, un paesino di 500...
27/08/2024

LA TERRA DI AIONE
LA TORRE DI AIONE
IL VINO DI AIONE

Tufo e Torrioni

E ora c'è Torrioni, separato da Tufo, un paesino di 500 anime, accanto alla meno ignorata terra di TUFO.
Meno ignorata perchè sono molti che conoscono, ormai non solo in Italia, il Greco di Tufo, il vino bianco da tavola che è lo stesso Greco della più famosa Torre del Greco, la importante cittadina tra le falde del Vesuvio e il mare, che prese il nome dal buon vino bianco che si produceva sotto il Vesuvio, ai tempi di Federico II.
Il Greco è il famoso "vin greco", bianco e saporito, che fece la fortuna di Napoli quando fu Federico II a interessarsi dello sviluppo della città di Napoli che, a quei tempi, era poco più di un grosso borgo fortificato.
Il vino Greco di Tufo è tra i più pregiati vini bianchi che si producono in Irpinia, e c'è un produttore che ha voluto legare il nome del suo vino al territorio dove esso e prodotto e alla storia di Tufo e di Torrioni che una volta formavano un sol comune.
Ma chi era questo Aione?
Aione era un principe longobardo che, secondo il piano di conquiste che si era prefisso il re longobardo che guidò i Longobardi alla conquista dell'Italia, doveva scalzare, insieme agli altri capi Longobardi, i Bizantini ovunque occupassero ancora territori della pen*sola.
I longobardi, che avevano fatto di Pavia la loro capitale, avevano, nel Sud due punti forti: Benevento e Salerno, che formavano la "longobardia minor"
Aione era stato mandato con un buon esercito a conquistare i territori rivieraschi della Puglia, quando fu raggiunto dalla notizia che i Bizantini si erano organizzati in Campania e avevano riconquistato Capua.
Aione fu chiamato indietro e, nella ritirata dalla Puglia, temendo di essere preso tra due fuochi, dai Bizantini di Puglia e da quelli della Campania, decise di creare una fortezza nei dintorni di Tufo per rallentare l'eventuale avanzata dei Greci di Puglia ( Bizantini e Greci erano la stessa cosa, nell'Alto Medioevo).
Quella torre resistette e dette luogo allo sviluppo di un caseggiato intorno a sè, che, anche per la fortuna che poi arrise alle armi longobarde, continuò la sua vita contadina nelle dolci colline irpine.
Tutti lo conobbero come "Turris Aionis" ed è questo il pretesto storico perchè, al solstizio di estate, a Torrioni si celebra il palio con la partecipazione dei borghi e dei paesi vicini.
Quando Torrioni, da borgo, divenne comune autonomo, ebbe necessità di costruirsi il proprio municipio: fu scelto un terreno di poco prezzo che, in passato, era stato usato come cimitero.
Una parte di questo terreno era occupata da una cripta del 600, che veniva impiegata come scolatoio dei cadaveri che, posti su opportuni sedili, lasciavano scolare in un canale comune gli umori dei cadaveri che, mano a mano, divenivano delle vere e proprie mummie conservando tuta la pelle che non subiva deterioramenti significativi.

Nel 1960 , il municipio fu ingrandito e inglobò anche la cripta con i suoli sedili- scolatoio che facevano parte dell'Oratorio del SS Rosario e della Beata Vergine Maria di Torrioni.

Torrioni aveva un suo particolare costume di salutare i morti prima che fossero vestiti e messi nella bara: il parente più stretto del defunto prende la candela che ha illuminato la stanza e depone alcune gocce di cera sull'ombelico del defunto.
E' sempre stata diffusa l'usanza di tenere illuminata la stanza del defunto per tenere lontano i demoni cattivi dal corpo appena lasciato dall'anima.

Ma togliamo il lugubre da cui ci siamo fatti prendere per ricordare una particolarità del luogo.
Celebriamo l'altra particolarità, che è di gioia e di festa.
: Torrioni, Tufo e tutto il circondario, sono stati abbondantemente benedetti da chi ci vuol bene e ha consentito di conservare sul territorio quella festa della natura e della vita che è il buon vino.
Viva le mille cantine, viva le splendide vigne che attorniano Tufo e Torrioni, festeggiamo vita, vino e storia con un buon bicchiere di Bianco di Tufo, freddissimo, semmai proprio della cantina che si firma Terre di Aione.
Saper gustare un buon bicchiere di vino è un dono.

PROCIDA NEL CUOREE' tata pubblicata una foto della marina di Procida superaffollata, forse anche pericolosamente affolla...
25/08/2024

PROCIDA NEL CUORE

E' tata pubblicata una foto della marina di Procida superaffollata, forse anche pericolosamente affollata, ma la preoccupazione maggiore viene da alcuni commenti, tra l'altro anche di persone di alta cultura, che sembrano voler suggerire un passo in dietro rispetto a quello che si sta facendo nell'isola da qualche anno, sul piano del turismo, come se questo stesse sostituendo quel poco di Economia Marittima che, con orgoglio e sacrificio, tanti giovani Procidani continuano a sostenere, sottoponendosi agli imbarchi che spesso sono subiti, ma che sono, comunque, il motore dello sviluppo turistico, con i capitali che entrano a Procida dal mare.
l'Economia turistica- sarebbe un errore pensare altrimenti- non sostituisce, ma affianca l'Economia Marittima.
Bisogna guardare con creatività alla coesistenza delle due economie nell'isola..
E' importante che i valori dell'antica Procida continuino ad essere valorizzati ma l'isola, che ha perso da tempo l'effetto trainante dell'armamento marittimo, non rimanga indietro con i tempi, sia capace di non dimenticare le tradizioni e trovi la forza di valorizzare gli spazi obsoleti che l'isola possiede, che ci sono e sono bellissimi per sostenere e sviluppare quei capitali che reentemente sono stati impiegati a Procida.
E' il compito della nuova classe dirigente che non può fare passi indietro senza danneggiare una grossa fetta di nuovi imprenditori.
L'una economia non danneggia l'altra se si sa avere chiare le idee della nova- sempre antica Procida.
perchè volete che certi capitali, guadagnati con tantissimi sacrifici dai procidani, vengano impiegati dalle banche, dove i Procidani depositano i loro guadagni, a valorizzare altri luoghi, altre cittadinanze, altre economie, addirittura altre Nazioni, quando c'è la possibilità di assicurare a tanti giovani di Procida una scelta ad una sola dimensione che condizionerà poi tutta vita.
Lasciate agli Egiziani la maledizione di mummificare i loro dei, abbiate la larghezza di visione di conservare il vostro passato e di aprire l'isola ad esperienze nuove che, se hanno avuto una accelerazione anomala con il fatto della capitale della cultura, possono essere sostenute e dirette con giudizio.

Un antico amico dei giovani Procidani e persistente ammiratore dell'isola, della sua storia, del suo coraggio, e della sua intelligenza.

Elio Notarbartolo,
professore per 40 anni del Nautico di Procida

24/08/2024

vecchiAIA ###XXI

La malinconia, la nostalgia, non sempre sono cifre della vecchiaia.
Gli amici più cari si riescono a ricordare attraverso gli episodi più banali vissuti insieme: ho detto banali ma, evidentemente non erano banali per noi che li abbiamo vissuti e che li ricordiamo a distanza di tanti anni.
Con Ettore abbiamo vissuto i momenti più topici della nostra personalità in crescita, appena usciti dall'adolescenza.
Era caduto prigioniero del fascino di una ragazza, sorella di un amico della compagnia che frequentavamo al Vomero, più o meno ex studenti del liceo Sannazzaro, che avevano la consuetudine di incontrarsi percorrendo il circuito via Cimarosa-via Bernini-piazza Vanvitelli-via Scarlatti- via Luca Bernini- via Cimarosa, con qualche eccezionale variante fino ai ferri che concludono via Luca Giordano su via Aniello Falcone.
Era quasi quotidiano il nostro incontrarsi e scambiarci qualche chiacchiera e qualche commento.
Era molto imbarazzato della situazione, tanto più che sapeva che un altro ragazzo faceva la corte alla stessa ragazza.
Faceva telefonate anonime- allora si poteva farlo- godendo della rapidità con cui la sua innamorata riusciva a precedere gli altri familiari nella presa di possesso del telefono.
Un giorno- forse sotto l'influenza di Plutone che, mi dicono, è un astro porta sfortuna, gli rispose proprio il fratello nostro comune amico.
"proto, chi parla?"
Lui si aspettava la voce femminile, si imbambolò, p***e il controllo di sè e pensò di cavarsela dicendo un nome qualsiasi.
"Sono un amico ,c'è Graziella?"
"No, mi dispiace ha sbagliato numero: ..... Ettore!"
"Chi Ettore?" rispose, sgomento, il mio carissimo amico.
Ettore, so' Ccarlo!"
"Chi Carlo?" replicò sempre più sgomento Ettore.
"Ettore. so' Ccarlo" aggiunse gioiosamente Carlo, felice di parlare con il nostro comune e ingenuo amico.
Si ingenuo, perchè Ettore aveva una pronunciata erre moscia per cui pronunciare il nome di Graziella "Gvaziella" significò mettere una firma inequivocabile.
Quando mi riferì il fatto, non potei consolarlo, tanto da ridere.
Ma "Gvaziella è rimasta nella nostra storia e sopravvive al sempre carissimo Ettore

Questa sera il Premio Elsa Morante in onda su
19/08/2024

Questa sera il Premio Elsa Morante in onda su

Appuntamento per lunedì 19 agosto in seconda serata

NO!No, Nethaniau! Non stai dalla parte della ragione.Stai boicottando ogni tentativo di pace e stai prendendo in giro il...
19/08/2024

NO!

No, Nethaniau! Non stai dalla parte della ragione.
Stai boicottando ogni tentativo di pace e stai prendendo in giro il mondo su una tregua che tutto il mondo vuole, e tu e metà popolo di Israele non vuole.
Stai compromettendo un equilibrio mondiale, la dignità del popolo palestinese, e anche quella del popolo israeliano.
Ti senti forte della forza degli Americani, ma già quasi la metà degli Americani sta dicendo che stai calpestando i valori dell'occidente.

C'è stato un attacco vigliacco da parte di Hamas e dei Palestinesi?
E' verissimo,, ne abbiamo preso nota, ma 42.000 civili palestinesi uccisi in nome di 1200 tra morti e rapiti del 7 Ottobre, cominciano a dire- anche a te- che gli Israeliani stanno camminando oltre il prato dei valori che l'Occidente può considerare anche come suoi valori.
Forse non ti accorgi che il mondo sta già leggendo la rappresaglia che tu inquadri come difesa di Israele come vendetta esagerata, ingiustificabile.
Sappiamo tutti che cosa furono le "decimazioni" che i tedeschi applicavano contro chi gli si voltava contro; ma qui, si parla di 40 esecuzioni per ogni vittima del proditorio attacco ad Israele del 7 ottobre 2023!
Una reazione 4 volte più feroce di quella dei Tedeschi.
No.
Se il governo in carica in Italia tentenna, abbozza, e tollera, se il sistema informativo italiano si allinea o si adegua alle ipocrisie governative, noi, pochissimi come siamo, riteniamo di dichiarare la nostra distanza da quello che tu e metà del tuo popolo state facendo e speriamo vivamente che ti chiamino innanzi alla Corte di Giustizia dell'Aia per dar conto di questo misfatto, che è molto più grave se si tiene conto delle morti addizionali per la fame che hai imposto, per le malattie che non hai voluto fossero curate.
Ora ti stai opponendo alla barriera contro la poliomielite che l'Occidente seppe erigere circa 75 anni fa.
Questo coinvolge, ancor più materialmente, tutta l'Europa e tutto il mondo.
Moralmente, sono già in molti ad aver preso le distanze da una reazione incomprensibile anche per tanti Israeliani.
DAI LA TREGUA A GAZA
RAGIONA PER LA PACE!

vecchiAIA ###XX = LI tempi in vecchiaia scorrono in maniera anomala e la distanza di tempo tra due eventi non è più inqu...
16/08/2024

vecchiAIA ###XX = L

I tempi in vecchiaia scorrono in maniera anomala e la distanza di tempo tra due eventi non è più inquadrata in quello che è, perchè la vecchiaia opera in maniera subdola.
Sono tornato a posare l'auto dove l'ho sempre posata, in uno slargo della strada, di invito all'entrata di una proprietà privata, e chiaramente privato.
Dovevo fare una commissione che, secondo me, avrebbe preso poco tempo.
Invece no, ha preso più tempo del preventivato.
Quando sono tornato all'auto, ho trovato la proprietaria della villa giustamente indignata per la mia scorrettezza e mi ha chiesto chi aveva autorizzato quella ingombrante sosta.
"Io" e mi scuso di quanto ho fatto perchè credevo di sbrigarmi subito, cosa che non è successo. In più mi sono distratto"
E' intervenuto il padre della pur gentile signora per aggiungere qualcosa di non gentile: l'ha voluta dire in latino sul termine "credebam" che è qualcosa che attiene agli stolti.
Aveva ragione e la scelta del latino voleva attenuare quello che detto in Italiano, poteva suonare come una offesa grave, anche se giustificata.
Ho avuto un moto per rispondergli in Latino: "Stultum sane, si non se peniteat" ma poi,ho cercato di spiegare il mio errore per il fatto che per un lungo tempo io ho usufruito di quella fermata perchè tutti conoscevano la mia macchina che lasciavo aperta, e non è mai successo un fatto increscioso come quello che stavo vivendo e avevo fatto vivere ai miei comunque contenuti contraddittori.
"Ma da quanto tempo non ferma la sua auto qua?" mi ha apostrofato, incredula, la signora.
"Saranno dodici-quindici anni."
"Impossibile! Noi stiamo qui da circa vent'anni e non abbiamo mai conosciuto nè lei nè la sua macchina".
Ma io ci sono stato veramente!
Ho rinnovato le mie scuse e sono andato via. dopo avere chiesto il loro gentile cognome che, ovviamente, mai avevo sentito da quelle parti.
Mi sono poi fermato dal salumiere e, in attesa che sbrigasse la fila dei clienti davanti a me, ho fatto mente all'episodio che avevo appena vissuto.
Sono anche passato per bugiardo.
Altro che 15 anni.
Da li mancavo da 27 anni: tutti i miei allievi che abitavano da quelle parti, tutti i miei antichi clienti, sicuramente se fossero stati ancora là, mi avrebbero accolto, come al solito con feste e grande amicizia.
Questo, purtroppo, in tutta sincerità. mi passava la memoria.
E 27 anni fa non sono affatto 15 anni fa come avevo detto e come mi ricordavo.
Se avrò modo di incontrare qualcuno di quella famiglia, cercherò di spiegare che non avevo cercato un qualche alibi per vincere la loro indignazione.
Il tempo dei "normali" è una cosa; il tempo dei superanziani un'altra.

L'ESTATE PORTI CONSIGLIOUn investimento politico e culturale per l'energia atomica.Non sembra proprio che i nostri padri...
15/08/2024

L'ESTATE PORTI CONSIGLIO
Un investimento politico e culturale per l'energia atomica.

Non sembra proprio che i nostri padri politici, stretti intorno a Felice Ippolito- scienziato e politico- abbiano sbagliato negli anni Ottanta quando si fecero promotori dello sviluppo dell'energia atomica anche in Italia.
Venne Cernobil e le lobbies del petrolio ebbero gioco facile a far portare fuori campo una visione e una proposta di futuro che i fatti della centrale atomica ucraina avevano dipinto come pericolosissima.
L'evoluzione politica della rinuncia al petrolio della Russia e quella del riscaldamento globale si stanno aggiungendo all'evoluzione tecnologica dell'atomo di terza generazione per portare agli Italiani un messaggio difficile e poco popolare.
Ma questa è la funzione delle forze di minoranza, se vogliono essere utili al Paese di cui fanno parte.
Bisogna investire politicamente e culturalmente la piccola struttura organizzativa del mondo laico, rivendicando un'antica battaglia, ricaricando di orgoglio il mondo laico che si schierò con Felice Ippolito, sollecitare il mondo intellettuale a spiegare le ragioni di una scelta da affiancare a quella delle energie rinnovabili che non va mai trascurata.
Insieme a quella, anch'essa emozionale, di dire a Nethaniau e alla metà egli Israeliani che lo sostengono, senza mezzi termini, che stanno nuotando fuori dei valori occidentali in nome dei quali è fin qui potuto esistere Israele.

Un grande ringraziamento ai nostri nuovi fan più attivi! 💎Adele Feoli, Marianastasia Lettieri, Vincenzo ColabeneLasciate...
14/08/2024

Un grande ringraziamento ai nostri nuovi fan più attivi! 💎

Adele Feoli, Marianastasia Lettieri, Vincenzo Colabene

Lasciate un commento per dare il benvenuto a queste persone nella nostra community, più attivi

TREGUA E PACE A GAZA!Questo stillicidio di morti a Gaza, con piccole stragi da 10 a 100 morti giornaliere, non vuole fin...
13/08/2024

TREGUA E PACE A GAZA!

Questo stillicidio di morti a Gaza, con piccole stragi da 10 a 100 morti giornaliere, non vuole finire.
Ci raccontano verità-bugie e bugie verità, ma i morti sono veri e avvengono tra la popolazione civile, senza contare i morti a latere, quelli che avvengono in conseguenza della paura, delle malversazioni, della fame, della mancanza di medicine, della distruzione dei pochi ospedali che ancora resistono con medici e infermieri in numero sempre più ridotto.
Per quel poco che contiamo, non restiamo zitti!
Anche perchè sappiamo che tra i valori dell'Occidente che Israele dice di difendere, non ci sta la vendetta senza limite, l'annientamento del nemico per mancanza di senso del limite,ormai da tempo scomparso, non c'è la rappresaglia sui civili, bambini o adulti che siano.
La promessa quasi quotidiana di tregua ci appare ormai una vera e propria presa in giro dell'opinione pubblica mondiale.
Oltre 40.000 morti palestinesi tra la popolazione civile!
"Hanno cominciato prima loro"
Si, è vero ma ora basta!

Questi avvenimenti, risvegliano in noi un doloroso senso di pudore davanti alle brutture che l’umanità cui apparteniamo ha saputo consumare contro l’umanità cui pure apparteniamo.
Ancora si risveglia in noi quella vergogna “che i Tedeschi non conobbero, dice Primo Levi nel suo libro “SE QUESTO E’ UN UOMO”, che prova chi assiste ad un oltraggio, quella che il giusto prova davanti alla colpa commessa da altrui, e gli rimorde che esista, che sia stata introdotta irrevocabilmente nel mondo delle cose che esistono, e che la sua volontà buona sia stata nulla o scarsa e non abbia valso a difesa.”
Si risveglia in noi un senso di offesa, di una offesa non più cancellabile che nemmeno la giustizia umana può più lenire.

TREGUA E PACE A GAZA!

IL COMPLEANNO DI ESTATE Ogni anno, dal 10 al 13 luglio, la Terra incontra lo sciame di stelle cadenti che prende il nome...
12/08/2024

IL COMPLEANNO DI ESTATE

Ogni anno, dal 10 al 13 luglio, la Terra incontra lo sciame di stelle cadenti che prende il nome da san Lorenzo, il santo che la Chiesa cattolica festeggia quel giorno.
Sono tante le stelle cadenti e il fenomeno si ripete ogni anno.
Proprio dieci anni fa, una stellina, un po' sbarazzina, un po' riflessiva, decise di allontanarsi dalle sue sorelle e atterrò a Napoli, in casa nostra.
l'abbiamo chiamata Eleda, ed è quella che dal 10 luglio al 12 luglio sta sul terrazzo di Procida, a cenare e a godersi la brezza marina come tutti quanti noi della famiglia; non appena il cielo si libera degli ultimi bagliori del tramonto, chiede di spegnere le luci del terrazzo e si mette con il naso all'insù, a salutare le sorelline che compaiono e scompaiono nel buio della notte.
Per salutarle, non fa in tempo a esprimere il desiderio che si è preparata perchè le stelline lo esaudiscano.
Noi il desiderio lo pronunciammo dieci anni fa quando ti demmo il benvenuta in famiglia.
Auguri ELEDA, che i tuoi desideri siano sempre belli, sani, ed esauditi.
Il nonno

10/08/2024

vecchiAIA XLIXCiao nonno Gaetano.Siamo stati poco insieme, perchè sei subito scomparso ma mi hai lasciato un ricordo inc...
10/08/2024

vecchiAIA XLIX

Ciao nonno Gaetano.
Siamo stati poco insieme, perchè sei subito scomparso ma mi hai lasciato un ricordo incancellabile.
Avevo tra i quattro e i cinque anni ma tu dovevi avermi stimato più grande, proprio come io faccio con la mia nipotina Eleda che il 12 agosto compie 10 anni.
Ti mandavano ad intrattenermi, evidentemente perchè davo qualche fastidio nella tua ampia casa al viale delle Acacie al Vomero.
Mi insegnasti a riconoscere la Passiflora e le campanule che crescevano ricche in quell'angolo di città insieme al biancospino del nostro cortile.
Una sera to ostinasti a indicarmi l'Orsa maggiore nel cielo crepuscolare e non ti meravigliasti quando ti detti prova di aver riconosciuto le ruote del Carro e la sua coda.
Poi passasti a farmi riconoscere l'Orsa minore, e io la riconobbi, ma non riuscii ad individuare la stella polare ,l'ultima stella del timone dell'Orsa.
Mi è rimasto il piacere delle piante e delle stelle: è un gran patrimonio!

E' un po' di giorni che ceniamo sul terrazzo di Procida in modo da goderci la lieve brezza serotina che ci fa dimenticare l'afa di questi giorni.
Ieri, sotto la spinta della nipotina, ci siamo messi a guardare le stelle ed io, con molto piacere, ho ripreso a distinguere qualche costellazione, come avevamo fatto ai tempi dell'Università, Bepi Castaldi ed io che protraevamo il nostro studio a notte inoltrata:
anche lui aveva un bel terrazzo.
Ho fatto distinguere la stella polare a Iaia, che l'ha riconosciuta in breve tempo con tutta l'Orsa minore a cui appartiene.
Poi mi sono rivolto a distinguere Arturo, che è sempre luminosissimo e poi ho riconosciuto lo Scorpione.
"Guarda, la stella più luminosa dello Scorpione; si chiama Aldebaran."
Che dici, nonno? Qua sta scritto A'ntares" (accento sulla prima A)
" Giusto, giusto: si chiama Anta'res" (accento sulla seconda A)
E mi sono accorto che lei, telefonino alla mano, individuava le costellazioni puntandolo verso la zona di cielo che le avevo indicato.
Meraviglioso!!!
Il telefonino riproduceva la mappa del cielo stellato e aggiungeva i nomi delle stelle più importanti una volta inquadrate le costellazioni.
"fammi vedere"
E ho visto la meraviglia di questa digitazione: spostavo la puntatura del telefonino e sullo schermo compariva , tutta intera la costellazione, nome compreso, stella più importante compreso.
-Si chiama "stellaria "questa App, nonno."
Assolutamente devo farmi scaricare questa App anche sul mio telefonino: aspetto che venga Iki a Procida oppure mi rivolgerò a Tiuna che è sempre molto indaffarata , o a Gilda Kiwvua che pure sta a Procida ed è la più tecnologica.
Tutte figlie che sanno cento volte più di me di computer, telefonini e app. Anche Sara Sole ne deve sapere più di questo anziano, mero osservatore di questo mondo sempre più estraneo.
"Nonno, ti meraviglieresti anche tu, ma sei più vecchio di me, e non c'è da vergognarsi"
Questi ragazzi non ci vedono proprio.
Io ho dovuto aspettare i venti anni, l'amico Bepi e il suo terrazzo per imparare costellazioni e stelle, a completamento dell'inizio che mi avevi instillato.
Loro, senza sforzo, possono individuare tutte le costellazioni e, come dicono loro, in tempo reale, cioè immediato, mentre Bepi ed io ci abbiamo messo più di qualche serata.
Questa ignoranza delle applicazioni digitali è un altro segno di vecchiaia, ma come te, sono orgoglioso di avere una nipotina che guarda le stelle.
Lei è giovanissima, ma molti, col doppio degli anni, si guardano ancora solo i tatuaggi.
Nonno: ti voglio sempre bene assai.
Grazie.

Nadia Battocletti ha conquistato uno straordinario argento nei 10.000 metri alle Olimpiadi di Parigi 2024, stabilendo an...
09/08/2024

Nadia Battocletti ha conquistato uno straordinario argento nei 10.000 metri alle Olimpiadi di Parigi 2024, stabilendo anche il nuovo record italiano.
Una prestazione incredibile per l'atleta azzurra, che ha mostrato tutta la sua determinazione e talento in una gara avvincente.
Questo risultato è un'importante conferma del suo valore a livello internazionale e rappresenta un momento storico per l'atletica italiana.
Battocletti ha dimostrato di essere tra le migliori al mondo, regalando al suo paese una medaglia che rimarrà nella memoria di tutti.

Magica 🥈🇮🇹🏃‍♀️ ❤️

📸 CTCF

Infinite le ragazze del ciclismo! ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Consonni-Guazzini medaglia d’oro olimpica🥇🚴‍♂️🇮🇹📸 Fraioli CONI
09/08/2024

Infinite le ragazze del ciclismo! ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

Consonni-Guazzini medaglia d’oro olimpica

🥇🚴‍♂️🇮🇹

📸 Fraioli CONI

vecchiAIA XLVIIIE che ci vuoi fare, alla fine ti abituerai.Imperterrito, quando faccio la doccia, continuo ad ostinarmi ...
09/08/2024

vecchiAIA XLVIII

E che ci vuoi fare, alla fine ti abituerai.
Imperterrito, quando faccio la doccia, continuo ad ostinarmi che il bianco che vedo dopo aver sciacquato la testa dallo shampoo, è sapone che ancora resta tra i capelli.
Nossignore, sono proprio i capelli che sono bianchi.
Una tripla sciacquata fa comunque bene, e poi: evviva gli amici, quelli antichissimi, che hai la fortuna di incontrare durante il giro di acquisti al Vomero, in attesa dell'ora del traghetto che mi porta a Procida a concludere questa estate ormai avanzata dove, c'è ad aspettarmi moglie, figliolanza e nipotanza.
La gioia si esprime anche con il piacere di trovare un regalino per chi ti sta aspettando.
Questo giovedì mattina sono stato con il fior fiore dei commercianti vomeresi di incancellabile tradizione: Lucio Pastore, che non vedevo da cinquant'anni( bellissimi i "balletti" e le feste a casa tua a via Tito Angelini insieme a Nino e Rosanna) e Mario Aruta, un cognome che non si dimentica.
Al caffè che abbiamo preso in via Solimena ( a proposito: Angelo o Francesco? I Vomeresi non l'hanno mai saputo) è intervenuto anche un terzo signore, festeggiato dai miei con- consumatori di caffè- che mi ha dichiarato essere uno dei gestori di bar del Vomero tra i più antichi che è ancora in funzione.
Peccato che ho dimenticato il suo nome.
Sicuramente non è Mario Daniele, che è stato il più rinomato bar- pasticceria a via Scarlatti e che tutti i Vomeresi ricordano con nostalgia.
Sbagliate se pensate che la gioia non possa albergare- e anche spesso- tra quelli che hanno la testa imbiancata.

Indirizzo

Naples
80124

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L’Amore per la Cultura

Rivista periodica di informazione, cultura, arte e storia in Campania. Nata 45 anni fa sull'isola di Procida (Na), nel 2009 è approdata in terraferma estendendo il proprio sguardo a nuovi territori e nuove tematiche.



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