11/12/2024
Un giorno, uno studente attaccò un foglio di carta sulla schiena di un compagno, con la scritta "scemo", e chiese al resto della classe di non dire nulla.
Tutti rimasero in silenzio, ridendo tra di loro.
Durante la lezione di matematica, il professore propose un problema alla lavagna.
Solo un ragazzo riuscì a risolverlo.
Nonostante le risate attorno a lui, si alzò, andò alla lavagna e trovò la soluzione, senza capire il motivo di tanto scherno.
Il professore tolse il foglio dalla sua schiena,
glielo mostrò e gli disse:
"Probabilmente non sapevi che uno dei tuoi 'compagni' di classe ti aveva incollato questo addosso.
Sappi, ragazzo mio, che nella vita le persone cercheranno spesso di affibbiarti delle etichette. Molte di queste saranno solo un tentativo di ostacolarti.
Se avessi saputo di questa scritta offensiva, forse non ti saresti alzato per risolvere il problema, rinunciando così a dimostrare ciò che sai.
Quello che hai fatto oggi è una lezione importante: ignora le etichette che gli altri cercano di appiccicarti e continua a cogliere ogni occasione per imparare e crescere."
Poi, rivolgendosi al resto della classe, aggiunse:
"È chiaro che in questa stanza non hai veri amici, altrimenti qualcuno ti avrebbe avvisato.
Non importa quanti amici si hanno: ciò che conta davvero è la loro lealtà. Un vero amico è colui che ti difende quando non puoi farlo da solo. Tutto il resto è solo superficialità..."
Una bellissima lezione di vita che ho voluto diffondere con voi.