Agricultura e Innovazione

06/08/2024

L’arte casearia di Vico, uno dei simboli vicani riconosciuti in tutto il mondo, ha ora ufficialmente il suo marchio di Denominazione Comunale.

28/06/2024

🔵🔵🔵 Mollus.Ca Blu una sfida importante e ambiziosa.
Trasformare i pescatori di banchi naturali da "predatori" a "coltivatori", per la tutela del Mare Nostrum e il mantenimento di un'economia locale, fornendo ai consumatori prodotti nazionali e non provenienti da mari, dove magari vige il poco (nulla) rispetto ambientale e lavorativo.

È necessario adottare un nuovo approccio alla pesca per i pescatori campani, che devono diventare i nuovi "agricoltori del mare".

19/06/2024

Sono passati più di 35 anni da quando giovane ambientalista e attivista nel Golfo di Gaeta contrastavo la cattiva gestione delle draghe nella raccolta dei molluschi. Non riuscivo a capire perché non si poteva arrivare al giusto equilibrio di pesca, necessario a garantire la salvaguardia e soprattutto la sopravvivenza delle specie pescate.
Non appare superfluo ricordare come la pesca attraverso l’utilizzo delle draghe idrauliche e quella con draghe e rastrelli da natante non si può effettuare, non solo per fini ambientali, ma anche per motivi tecnici, su fondali con presenza dominante di fanerogame marine. Entrambi gli attrezzi, infatti, per avanzare sul fondo hanno bisogno di un sedimento mobile e non particolarmente compatto, in cui la draga manuale o idraulica agisca come un setaccio. Questo non è possibile in presenza di fanerogame marine che con le loro radici rendono il sedimento un tappeto quasi rigido.
Oggi in Campania operano 14 draghe idrauliche e 29 imbarcazioni autorizzate all’uso di rastrelli da natante, c'è stato un vero cambio generazionale ed è quindi più facile lavorare insieme, con la comune volontà di tutelare il mare e i suoi abitanti, e allo stesso tempo creare lavoro ed economia.
Ecco perché nei prossimi mesi/anni cercherò, nell’ambito delle mie competenze, di contribuire ad un piano di monitoraggio e gestione della risorsa molluschi.
Vedere questi operatori diventare non più esclusivi predatori, ma “coltivatori e difensori del mare” e con loro realizzare le prime aree nursery regionali e piani specifici di fermo pesca, mi fa capire che insieme possiamo farcela, senza dimenticare che saremo in grado di fornire al consumatore un prodotto campano, non solo sano e sicuro, ma di qualità.

🔵🔵🔵Progetto Mollus.Ca. Blu 🔵🔵🔵
Monitoraggio e studio sullo stato della risorsa delle specie Ensis siliqua minor e Donax trunculus, nonché pianificazione operativa nell’ambito della Regione Campania dell’attività di riattivazione produttiva dei banchi naturali della risorsa cannolicchio lungo la fascia costiera del compartimento marittimo di Napoli – utilizzo dell’attrezzo cannellara.

In foto: semina cannolicchi in aree nursery.

01/06/2024

È aperta ufficialmente la nuova stagione di pesca al tonno rosso, con l’adozione da parte del Masaf del decreto che ha disciplinato il prelievo per il 2024 di questa risorsa, soggetto a quote di cattura. Il contingente di cattura totale in Italia è pari a 5.440,04 tonnellate ...

L'importanza di praticare una pesca sostenibile del tonno sta diventando un tema fondamentale per la salvaguardia degli ecosistemi marini.

08/05/2024

Campagna "Safe2Eat" 2024: più forza ai consumatori in Europa

Corre ai ripari l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) e lancia al Cibus di Parma Safe2Eat 2024,

07/03/2024

30/01/2024

Sette ristoranti su dieci impiegheranno o potenzieranno l'utilizzo nel 2024 di intelligenza artificiale.

28/01/2024

21/01/2024

Sostenibilità, tecnologia e sicurezza alimentare: cassette
Genenvet

Lo studio è stato coordinato dal prof. Vincenzo Peretti e condotto dai dott.ri Emanuele D’Anza e Giuseppe Terlizzi della Federico II

04/01/2024

Vero lancai il tris Dei Lattari

Il bollino "Vero", nato nel 2018, da una intuizione del professore Vincenzo Peretti e Giuseppe di Bernardo, cala il tris Dei Lattari

22/12/2023

Bolaca

22/12/2023

La Gazzetta dei Sapori

Quando si parla di mozzarella o fiordilatte, è proprio il caso di dirlo: è tutta questione di denominazione.

02/12/2023

La considerazione del professore Vincenzo Peretti. Prosegue il braccio di ferro fra Italia ed Unione Europea sul cibo sintetico.

11/11/2023

Il 38% non riconosce nemmeno il logo con la fogliolina verde, un simbolo entrato nelle nostre case già ormai più di vent’anni fa.

17/10/2023

Amalpheat

Amalpheat, la Scuola del Gusto e del Sapere vuole essere una accademia/scuola di formazione, organizzata a tutti i livelli. Interamente

28/09/2023

Pizza A Vico

22/08/2023

🔵 Considerazione di fine Agosto 🔵
di Vincenzo Peretti

Il granchio blu è stata la vera star incontrastata di questo mese di agosto.
Ne hanno parlato tutti: giornali, tv, politici, associazioni, sindacati, imprenditori, adulti e bambini.
Come spesso accade, dimentichiamo che una prima segnalazione di granchio blu vi è stata in Laguna di Venezia nel 1949 e nel nostro Paese è entrato nella lista delle specie commerciali nazionali già dal 2017.
Quindi, perché parlarne, così ampliamente, solo oggi e soprattutto solo dopo che il granchio, trovando "mare fertile" si è riprodotto in modo esponenziale, non mangiato da predatori nostrani (ibis sacro a parte. Scherzi a parte, quanti c'è ne vorrebbero e soprattutto poi l'aumento incontrollato di questi uccelli cosa comporterebbe, una nuova emergenza? 😉), cibandosi (ma era scontato) a sua volta di nostri "prelibati organismi autoctoni". Vongole, etc. che guarda caso mangiamo anche noi.
Specie aliene così vengono definiti granchi blu, pesce scorpione, vespa velutina, zanzara tigre, nutrie, cinghiali, etc etc etc
Con il termine "aliena" si intente una specie (animale, vegetale ecc.) non nativa di una determinata area geografica e che modifica o compromette in maniera significativa l'ecosistema che colonizza.
È comune indicare questa categoria di organismi anche con i termini specie alloctona, esotica o invasiva.
Alcune di esse sono pure pericolose.
Ricordiamo che la maggior parte di queste specie vengono introdotte dall'uomo, in maniera intenzionale o involontaria.
Ed allora, come avremmo dovuto fare per nutrie, cinghiali, etc, dovevamo subito monitorare, censire e gestire il "fenomeno alloctono blu" (siamo in un mondo ormai troppo globalizzato e quindi introduzioni estere sono frequentissime), prima e mai aspettando, quasi come se il problema non ci riguardava, il massimo periodo di espansione della popolazione.
È cosi semplice, non vi sembra, non è più facile gestire "pochi" esemplari subito, invece di arrivare all'apice del soprannumero eccessivo di animali (vale anche per la flora)?
Altra considerazione, per i cinghiali si è parlato di "sparare" e nonostante questo non mi sembra risolto il problema e con la peste suina Africana, messa a "dormire" nei mesi di vacanza, a settembre ritorneremo all'emergenza.
Per i granchi invece, devo dire nell'assenza di proteste "animaliste", siamo andati sparati con pesca, ricette ed esportazioni. Giusto in parte, ma dov'è la proposta ordinaria di equilibrio del post intervento emergenziale?
Ah certo, vince facile il grido populista "sterminiamo tutto", tanto poi arriverà l'autunno, gli italiani dimenticano e ne riparleremo alla prossima estate.
Forza, sono sicuro che tra politici e scienziati, in Italia, possiamo fare di meglio.
Eppure esistono numerosi Enti specifici (troppi e a volte inutili), paghiamo il fior fiore di tecnici che dovrebbero proporre, intervenire e risolvere. Invece, gli stessi trasformati in "semplici scrivani", certo a volte anche con poche risorse e mezzi, diventano severi controllori di burocrazia o semplicemente, impotenti, cercano di svolgere le ore di ufficio, per passare poi alle loro meritate "vacanze".
Allora che fare?
È tempo di agire, sempre prima e in prevenzione.
Più volte lo abbiamo scritto e dimostrato concretamente, ma si è preferito sempre ascoltare altro.
Ma non molliamo, non possiamo ancora aspettare l'ulteriore prossima e scontata emergenza/tragedia aliena.
Avanti tutta, e come intitolava una vecchia canzone di De Gregori: Viva l'Italia!

20/08/2023

L'hamburger è preparato esclusivamente con macinato di carne bovina campana, ottimo come secondo piatto, accompagnato da verdure, cucinato in padella, sulla piastra o sulla griglia, ma anche ingrediente principale di prelibati panini.

🐂 I bovini utilizzati per la preparazione degli hamburger Perol provengono dagli allevamenti aderenti al progetto Bolaca.

20/08/2023

10/08/2023

Sostenere le aziende zootecniche del territorio, promuovere una genetica sostenibile, ridurre il consumo di carne procapite, valorizzando però quella locale, tutelare il cibo di qualità ad un prezzo equo e accessibile per tutti i consumatori, sono questi alcuni degli obiettivi del progetto Bolaca.
GAL Titerno Gal Alto Tammaro Genenvet
📺 Con Roberto Esse a Salotto Buono su Canale 95 👇👇👇

Bolaca a Salotto Buono trasmesso su Canale 95 del digitale terrestre. Puntata del 31 luglio 2023 in diretta alle ore 18 con replica martedì e sabato 22.30 e ...

15/06/2023

Il Consiglio Direttivo della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco ha approvato, oggi, come candidature italiane 2023 per la Rete delle Città Creative dell’Unesco Vico Equense e Bolzano, la prima quale città creativa per la gastronomia, l’altra per la musica. Il bando dell’Unesco pre...

10/06/2023

Giovedì 15 giugno

🗓 GIOVEDI' 15 GIUGNO
👨‍🍳👩‍🍳🧑‍🍳 " vs ".

🕡 Ore 18:30 presso la scuola Amalpheat con chef Giovanni De Martino.

💲Costo a persona: 50 euro
📲Per info: cell. 351 3860117

01/06/2023

28/05/2023

🍽️ CHEF per una sera
Organizzazioni Agricole ai fornelli nel concorso organizzato dal Gal Terra è Vita.

Un ringraziamento ai membri della giuria che hanno valutato attentamente i "piatti" in concorso, preparati rigorosamente con prodotti di stagione, tipici del nostro territorio, espressione di biodiversità ed eccellenze della Campania.
Da sinistra: prof Vincenzo Peretti, ordinario Università Federico II; dott. Aniello Amato, medico veterinario ASL SA; dott. Antonio Polichetti, fiduciario della Condotta Slow Food dell’Agro Nocerino Sarnese; On.le Franco Picarone, consigliere Regionale; dott. Alfredo Improta, direttore tecnico Crissap; prof. Orlando Paciello, presidente Ordine dei Medici Veterinari di Salerno; Franco Gioia, presidente Gal Terra è Vita e dott. Secondo Squizzato, console e coordinatore Touring Club Italiano di Salerno.

08/04/2023

Ecco le date:
👉 20 Aprile
"Pizzelle, Frittelle e Panzarotti"
👉 27 Aprile
"Cheesecake Time! Are You Ready?"
👉 3 Maggio
"Metti una sera a Cetara"

Amalpheat, Scuola del Gusto e del Sapere
Via Dei Due Pricipati 107
84081 – Baronissi (SA)
Email: [email protected]

03/04/2023

10 puntata

20/03/2023

👉 : partono i corsi della Scuola del Gusto e del Sapere "Amalpheat"
🍽 Martedì 28 : I segreti della Colatura di Alici di Cetara Dop con lo chef Franco Tammaro del Ristorante San Pietro Cetara.
🥧 Venerdì 31: Sua maestà "La Pastiera", con il mastro artigiano Nicola Guariglia.
Il corso ha una durata di 3 ore e comprende la degustazione guidata del prodotto finale.
💻 Per informazioni
Email: [email protected]

16/03/2023

06/02/2023

📺 : parte anche la diretta su , pagina La Gazzetta dei Sapori, , dalle ore 18 alle 19, su .
📺 Replica della puntata in settimana:
👉 Martedì 22.40
👉 Mercoledì 13.30