Meloni Segreta
Andrea Palladino - Giornalista, Autore "Meloni segreta"
Piero Gurrieri
Avvocato, Direttore del Quotidiano "Reti di Giustizia"
Alberto Pezzini
Avvocato, Scrittore
presentazione del libro: L'OMBRA LUNGA DEL FASCISMO
Stasera presentiamo "L'OMBRA LUNGA DEL FASCISMO. Perché l'Italia è ancora ferma a Mussolini" di Sergio Rizzo e Alessandro Campi.
Grazie a Sergio e ad Alberto Pezzini, avvocato e giornalista, che ne discutono insieme al direttore di Reti di Giustizia, avvocato Piero Gurrieri
#Diretta da San Pietro del "Rito di Penitenza e l'Atto di #Consacrazione al Cuore immacolato di Maria" di #Russia e #Ucraina. Questo ultimo momento, dal minuto 1:32:20 in poi.
Прямо від святого Петра «Обряду покаяння та Чину #Посвячення Непорочному Серцю Марії» #Росії та #України. Ця остання мить, починаючи з хвилини 1:32:20.
Direct from St. Peter of the "Rite of Penance and the Act of #Consecration to the Immaculate Heart of Mary" of #Russia and #Ukraine. This last moment, from minute 1:32:20 onwards.
Questo il testo della preghiera di Consacrazione letta dal Papa:
"O Maria, Madre di Dio e Madre nostra, noi, in quest’ora di tribolazione, ricorriamo a te.
Tu sei Madre, ci ami e ci conosci: niente ti è nascosto di quanto abbiamo a cuore. Madre di misericordia, tante volte abbiamo sperimentato la tua provvidente tenerezza, la tua presenza che riporta la pace, perché tu sempre ci guidi a Gesù, Principe della pace.
Ma noi abbiamo smarrito la via della pace. Abbiamo dimenticato la lezione delle tragedie del secolo scorso, il sacrificio di milioni di caduti nelle guerre mondiali. Abbiamo disatteso gli impegni presi come Comunità delle Nazioni e stiamo tradendo i sogni di pace dei popoli e le speranze dei giovani.
Ci siamo ammalati di avidità, ci siamo rinchiusi in interessi nazionalisti, ci siamo lasciati inaridire dall’indifferenza e paralizzare dall’egoismo.
Abbiamo preferito ignorare Dio, convivere con le nostre falsità, alimentare l’aggressività, sopprimere vite e accumulare armi, dimenticandoci che siamo custodi del nostro prossimo e della stessa casa comune.
Abbiamo dilaniato con la guerra il giardino della Terra, abbiamo ferito con il peccato il cuore del Padre nostro, che ci vuole fratelli e sorelle. Siamo diventati indifferenti a tutti e a tutto, fuorché a noi stessi. E con vergogna diciamo: perdonaci, Signore!
Nella miseri
Potere Assoluto - I cento magistrati che comandano in Italia
Sergio Rizzo, Giornalista e Coautore con Gian Antonio Stella de "La Casta", Alberto Pezzini, Avvocato, Blogger e Scrittore e Pietro Gurrieri, Avvocato e Direttore di RDG presentano in questa diretta il libro del primo: "Potere Assoluto: i Cento Magistrati che comandano in Italia"
"Sono un centinaio, e quasi tutti sconosciuti. Eppure scrivono le leggi che regolano le nostre vite e decretano come applicarle. Sono al vertice dei ministeri, dove a volte contano più degli stessi ministri. Le loro sentenze possono cambiare i destini di interi settori dell'economia nazionale, invalidare i risultati di un concorso pubblico, far decadere un presidente di Regione, cancellare la nomina di un procuratore della Repubblica. Governano anche la passione più grande degli italiani, il calcio: amministrano infatti la giustizia sportiva, decidono le squalifiche e le vittorie a tavolino, stabiliscono se una squadra si può iscrivere a un campionato. Presiedono i comitati delle grandi aziende commissariate, come l'Alitalia. E sono arbitri nelle liti fra enti pubblici e imprese private, con parcelle a parte. Da tempo immemore rappresentano la scheggia più autoreferenziale e intoccabile della magistratura, la più vicina alla politica. Sono i consiglieri di Stato. Ovvero, il nocciolo duro del potere in Italia. In questa inchiesta Sergio Rizzo svela storie, protagonisti, conflitti d'interesse e retroscena inediti della casta più nascosta e potente d'Italia".
Lei è Maryna Ovsyannikova, una giornalista russa. Poco fa ha fatto qualcosa di straordinario, che non ha precedenti nella storia dell'informazione gestita dal Cremlino.
È apparsa alle spalle della conduttrice del TG Ekaterina Andreeva urlando a squarciacola "Fermate la guerra! No alla guerra" e, per essere più chiara, ha mostrato un cartello con scritto "Non credete alla propaganda, qui vi mentono".
Il tutto non nel corso di un programmino di una TV locale ma di Vremya, il più importante telegiornale della Russia, trasmesso sul Primo Canale! Una cosa incredibile, inenarrabile.
L'hanno bloccata, immobilizzata e arrestata, ma quando ormai le immagini - e quelle parole pesanti come pietre e taglienti più che una spada affilata - erano arrivate nelle case di decine di milioni di Russi. Mostrando urbi et orbi la solitudine di un potere dispotico.
Sì, grazie a Maryna, tutta la Russia sa, da stasera, che lo Zar non è soltanto un folle criminale, e un lurido bugiardo, ma è nudo, che il suo potere può essere sconfitto, che in prima fila, in trincea, ci sono loro, le Donne Russe.
Onore a loro.
Il video può essere condiviso.
Piero Gurrieri
Giornalista, Direttore di Reti di Giustizia
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"Signor Putin, basta con la guerra a noi ucraini".
In questo sguardo, in questi bellissimi occhi, c'è la misura del fallimento del genere umano, dell'abisso profondo nel quale siamo sprofondati.
Un sussulto di umanità, basterebbe quello.
Abbiamo il dovere di credere che ci sia ancora spazio per la pace.
Sono insieme al dott. Antongiulio Maggiore, Consigliere della Corte d'Appello e presidente Distrettuale dell'Associazione nazionale magistrati di Catania, per far memoria di questo 23 maggio pensando a Giovanni Falcone, a Francesca Morvillo, a Rocco Dicillo, ad Antonio Montinaro, a Vito Schifani e a tutti i servitori dello Stato e i cittadini che hanno sacrificato la loro vita per la patria e per la legalità.
Lo facciamo di fronte a una piazza Verga mai così splendida.
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