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A Milano, Roma, New York e Shanghai, da oltre 20 anni facciamo comunicazione di impresa con un team di professionisti senior. Definiamo i contenuti di imprese pubbliche e private, enti, istituzioni e professionisti e li divulghiamo secondo una logica multicanale e transnazionale. Siamo specializzati in:

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 Le   familiari rappresentano una fetta cospicua del nostro tessuto economico, e ora una ricerca rivela che mostrano   p...
14/10/2024



Le familiari rappresentano una fetta cospicua del nostro tessuto economico, e ora una ricerca rivela che mostrano patrimoniale e finanziaria migliore rispetto a quelle non familiari. Lo rivela uno studio condotto su dati di giugno 2024 da Cerved Rating Agency e riportato in un ampio articolo de Il Sole 24 ore. Inoltre, rivela l'analisi di Cerved Rating Agency queste organizzazioni sono meno a rischio di default, soprattutto quelle che esportano di più.

Come spiega Fabrizio Negri, amministratore delegato di Cerved Rating Agency, “oltre 4 imprese su 5 in Italia sono espressione del capitalismo familiare e quando la dimensione di impresa aumenta il fenomeno rimane significativo, con oltre il 40% delle imprese grandi che risultano di proprietà di famiglie. Per questo motivo abbiamo avviato uno specifico ambito di ricerca sul tema, dal quale emergono alcune evidenze interessanti. Le imprese familiari tendono ad essere meno rischiose di quasi il 10% e mostrano inoltre come la predisposizione verso i mercati internazionali possa essere un elemento di resilienza. Tuttavia, emerge un gap di sostenibilità nella componente che riguarda la governance”.

Quale sarà l’impatto della   sulle Risorse Umane? Su Il Sole 24 Ore un articolo che riporta i risultati dell’HR Trends 2...
03/10/2024

Quale sarà l’impatto della sulle Risorse Umane? Su Il Sole 24 Ore un articolo che riporta i risultati dell’HR Trends 2024, la ricerca di Randstad Professionals Italia in collaborazione con l’Alta Scuola di Psicologia Agostino Gemelli (ASAG) dell’Università Cattolica.

Secondo la ricerca le italiane hanno un’adozione ancora limitata dell’AI, anche se - dove presente - questa tecnologia mostra risultati promettenti nel supporto al lavoro umano. Poco più di un quinto delle organizzazioni ha già introdotto soluzioni di intelligenza artificiale, ma chi l’ha sperimentata evidenzia un impatto positivo in oltre 8 casi su 10, con effetti sul benessere, velocità, riduzione della fatica.
Leggi l’articolo qui: https://ntpluslavoro.ilsole24ore.com/art/intelligenza-artificiale-ufficio-meno-fatica-e-attivita-piu-veloci-AGV6kMK

Su Il Sole 24 Ore una pagina dedicata alla crescita dei Family Office nel nostro paese, che racconta i numeri della rice...
25/09/2024

Su Il Sole 24 Ore una pagina dedicata alla crescita dei Family Office nel nostro paese, che racconta i numeri della ricerca condotta dall’omonimo Osservatorio promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano.

Dal 2017 sono saliti a oltre 500 i professionisti impiegati nei Multi-Family Office italiani, con un giro d’affari che mostra un tasso di crescita composto annuale (CAGR) dell’8,12% e che nell’ultimo dato a fine 2022 indica un fatturato di 150,4 milioni di euro. Ma proprio per via dell’affermarsi del fenomeno, i Family Office devono dotarsi di figure professionali e specializzate, ancora poco diffuse nel nostro paese, difficili da attrarre e da trattenere.

Il direttore scientifico dell’Osservatorio, Josip Kotlar, ha spiegato al Sole 24 Ore che “i Family Office sono una struttura di gestione patrimoniale sofisticata e personalizzata per soddisfare le esigenze degli imprenditori e delle loro famiglie. Questo implica numerose competenze altamente specializzate oltre a soft skill legate all’ascolto, all’empatia, alla leadership, ma anche alla comprensione delle dinamiche psicologiche, famigliari e inter-generazionali”.

 In 25 anni il   è cambiato radicalmente. Marco Ceresa, dal 1999 guida Randstad Italia ha spiegato al Corriere della Ser...
18/09/2024


In 25 anni il è cambiato radicalmente. Marco Ceresa, dal 1999 guida Randstad Italia ha spiegato al Corriere della Sera la portata di questo cambiamento, di come sono mutate le esigenze delle persone e le relazioni tra e . Intervistato da Giampiero Rossi, il Ceo Group di Randstad ha analizzato i trend del , dall’impatto dell’IA alla necessità di mettere in campo politiche inclusive per combattere il calo demografico.

Leggi l’intervista completa a Marco Ceresa su Il Corriere della Sera qui: https://milano.corriere.it/notizie/economia/24_settembre_13/ceresa-randstad-basse-retribuzioni-e-poche-prospettive-ecco-perche-i-giovani-cambiano-lavoro-99349366-0b7d-437e-b708-acf563543xlk.shtml

Nonostante il contesto geopolitico ancora incerto e i tassi di interesse elevati, i   delle imprese italiane dovrebbero ...
09/09/2024

Nonostante il contesto geopolitico ancora incerto e i tassi di interesse elevati, i delle imprese italiane dovrebbero essere in lieve crescita nel 2024 (+0,5% in termini reali) e in rialzo più sostenuto nel 2025 (+1,2%). È quanto emerge dal Cerved Industry Forecast 2024-25, lo studio di Cerved pubblicato su Affari & Finanza che analizza l’evoluzione dei ricavi delle italiane nel prossimo biennio.

“Il contesto di questo autunno vede un’inflazione ormai tornata su livelli fisiologici per la quasi totalità degli input produttivi e una politica monetaria europea ancora restrittiva, con una discesa dei tassi di interesse molto graduale - commenta Carlo Purassanta, Presidente Esecutivo di Cerved -. Gli investimenti ne risultano ancora fortemente penalizzati, con un calo che è ulteriormente aggravato dalla fine degli incentivi che negli ultimi tre anni avevano trainato il comparto delle costruzioni. Da qui, la crescita moderata per il 2024, dopo la sostenuta ripresa degli anni post-pandemia, con delle differenze sostanziali tra i settori verticali”.

In base alle stime di Cerved infatti la crescita nel 2025 sarà molto diversa nei vari settori, con agricoltura, industria, moda e Sistema casa in contrazione, mentre molto bene faranno elettronica e informatica (+5,64%), beni di Largo consumo (+2,81%) e anche la logistica e i trasporti (+3,74%). Le migliori performance però riguardano i servizi non finanziari (+11,37%), in particolare quelli impattati dalla digitalizzazione o legati al turismo e alla ristorazione.

Qual è il datore di lavoro ideale secondo gli italiani?Ieri sera siamo stati ospiti a Palazzo Parigi, Milano, per scopri...
17/05/2024

Qual è il datore di lavoro ideale secondo gli italiani?

Ieri sera siamo stati ospiti a Palazzo Parigi, Milano, per scoprire i risultati del Randstad Employer Brand Research 2024, la più importante ricerca mondiale sulla hashtag che misura il livello di attrattività delle hashtag percepita da parte dei potenziali dipendenti.

Con la moderazione della giornalista del Corriere della Sera Francesca Gambarini, Mariano Corso e Flavia Dagradi hanno analizzato i risultati della ricerca realizzata da Randstad Italia, che ha intervistato quasi 7000 lavoratori in Italia di età compresa tra i 18 e 64 anni sull’attrattività delle aziende. Sulla base di questo sondaggio Marco Ceresa ha premiato Ferrari come datore di lavoro ideale per gli italiani, riconoscendone la migliore performance in fattori chiave come solidità finanziaria, reputazione e sicurezza del lavoro a lungo termine.

Per approfondire i risultati del Randstad Employer Brand 2024, leggi l’articolo de Il Sole 24 Ore: https://lnkd.in/dMeGz4yM


Nell’edizione di Maggio di Forbes Italia l’intervista a Marco Nespolo, dal 2018 Group CEO di Fedrigoni Group. L’amminist...
13/05/2024

Nell’edizione di Maggio di Forbes Italia l’intervista a Marco Nespolo, dal 2018 Group CEO di Fedrigoni Group. L’amministratore delegato ha raccontato le esperienze che lo hanno portato alla guida dell’azienda manifatturiera italiana specializzata nella produzione di carte speciali per il packaging e altre applicazioni creative, materiali autoadesivi e soluzioni rfid per svariati settori, tra cui moda, cosmetica, alimentare, in particolare vino e farmaceutico.

Raccontando la sua esperienza formativa, Nespolo sottolinea nell’intervista di aver privilegiato l’internazionalità e la poliedricità: “non ho scelto un percorso di studi verticale, ma molto ampio, che mi ha dato una visione aziendale estesa”.

Riguardo all’azienda, Nespolo spiega che “Nel futuro vedo una Fedrigoni ancora più grande, magari quotata in borsa, che riesca a riunire tante altre realtà sotto un unico tetto, per continuare a essere una storia di successo mondiale”.

08/05/2024

Con il affetto da una sempre più profonda , le aziende faticano a trovare e competenze. Il TGR Lombardia ha dedicato un servizio alle nuove tecnologie nel settore delle , spiegando come negli ultimi tempi e automazione siano emerse come strumenti strategici per l’attraction e la retention dei lavoratori.

Come spiega nel servizio Mariano Corso, responsabile scientifico dell’Osservatorio HR Innovation Practice “almeno un’azienda su 3 sta utilizzando strumenti di IA nei processi legati alle risorse umane. Ma molte di più, circa il 70%, stanno invece sperimentando l’IA generativa per scegliere rapidamente i candidati o scrivere annunci di lavoro più efficaci e performanti sui motori di ricerca”.

Fabio Costantini, AD di Randstad HR Solutions, intervistato dal TGR sulla difficoltà delle imprese nel trattenere candidati qualificati spiega come “l’IA garantirà lo sviluppo del talento delle persone nelle aziende, nonché la loro motivazione. Proprio il tema del miglioramento e l’evoluzione dei talenti personali sarà fondamentale in ottica continuità lavorativa”.

Guarda il servizio completo del TGR qui:

 Quanto e come impatterà l'   sulla  ? Quasi un cittadino su due si mostra poco fiducioso rispetto all'effettivo impatto...
02/05/2024


Quanto e come impatterà l' sulla ? Quasi un cittadino su due si mostra poco fiducioso rispetto all'effettivo impatto: a dircelo è Barometro PA, l’osservatorio sulla percezione della PA da parte dei cittadini italiani realizzato da FPA - FORUM PA - A DIGITAL360 Company.

Nei prossimi anni la rappresenterà uno dei settori più interessati dall’adozione di sistemi d’Intelligenza artificiale, ma oggi solo il 24% pensa che l’IA avrà un grande impatto sulle nostre amministrazioni. “Manca ancora consapevolezza, eppure l’impatto dell’IA nel settore pubblico sarà inevitabile - afferma Gianni Dominici, Amministratore Delegato di FPA -. È il momento di riflettere sulle criticità, ma soprattutto sulle potenzialità di questa tecnologia".

🔍 Leggi l'articolo completo online su La Repubblica: https://finanza.repubblica.it/News/2024/05/02/italiani_freddi_sullintelligenza_artificiale_nella_pa_solo_il_24percento_-37/

🗓️ SAVE THE DATE

I risultati del Barometro PA sono un’anteprima di alcuni temi chiave di “Per una PA a colori, persone e organizzazioni nella rivoluzione dell’IA”, l’evento annuale di confronto tra i soggetti pubblici e privati dell’innovazione in programma a Roma dal 21 al 23 maggio presso il Palazzo dei Congressi (Piazza John Kennedy, 1).



➡️ Scopri il programma di Forum PA 2024: https://www.forumpa.it/forum-pa-2024/

➡️ Accredito stampa per Forum PA 2024: https://my.networkdigital360.it/5079?registrantType=FPG

 L’articolo di copertina di   Affari & Finanza sulle   con i numeri dell’indagine dell’Osservatorio Blockchain & Web3 de...
16/04/2024


L’articolo di copertina di Affari & Finanza sulle con i numeri dell’indagine dell’Osservatorio Blockchain & Web3 del Politecnico di Milano.

Oggi in pochissimi usano il per pagare, per limiti tecnici e pratici. Nel frattempo però è diventato per molti altri, anche in Italia, qualcosa di diverso: un investimento. I numeri del fenomeno nel nostro paese confermano l’interesse: un’indagine dell’Osservatorio Blockchain & Web3 ha rilevato che l’11% della popolazione “connessa” possiede criptoattività, 3,6 milioni di persone, a cui si aggiunge un 20% intenzionato ad averne. L’adozione è più alta tra i giovani e si impenna tra i redditi più elevati.

Su rischi e opportunità si litiga: tra chi ne sottolinea l’enorme volatilità, e chi lo considera in prospettiva una riserva di valore, sorta di “oro digitale”. «Siamo nel mezzo di una transizione in cui le norme cercano di adeguarsi allo sviluppo dell’ecosistema», spiega Valeria Portale, direttrice dell’Osservatorio Blockchain del Politecnico di Milano. L’ultima novità è l’approvazione del regolamento europeo Micar, che fissa obblighi di trasparenza e vigilanza, introducendo più tutele per chi acquisisce criptoattività. «Potrà dare una spinta all’adozione - dice Portale - ma da solo non basta a fare chiarezza, perché si tratta di regole create per un sistema diverso, e molto dipende da come verranno applicate».

Leggi l’articolo completo qui: https://lnkd.in/efx85PFu

Oggi   racconta i festeggiamenti per i cinquant'anni di storia delle Scuole Faes Milano e lo spettacolo “50 Special”, un...
09/04/2024

Oggi racconta i festeggiamenti per i cinquant'anni di storia delle Scuole Faes Milano e lo spettacolo “50 Special”, un musical studentesco scritto e interpretato dalle ragazze delle due seconde classi delle medie Monforte. Lo show va in scena oggi, martedì 9 aprile, alle ore 18.30 al Teatro Faes con canzoni che vanno dagli anni ’70 ai giorni nostri e con costumi e scenografie realizzati interamente dalle studentesse.

“È stato un lavoro veramente interdisciplinare – spiega Antonietta Ghini, una delle insegnanti di inglese – che ha coinvolto in molti mesi di lavoro le docenti di musica, arte, scienze motorie, italiano, teatro, oltre naturalmente alla collega di madrelingua inglese Linda McCanna. Ma noi ci siamo limitate a fornire un supporto.”

Il Faes ha due plessi scolastici di oggi in Città Studi, che coprono ogni grado di istruzione, dall’asilo nido ai licei, per un totale di oltre 1200 . I Centri Scolastici Faes svolgono un servizio pubblico integrato nel sistema scolastico nazionale, tra i propri obiettivi c’è quello di rendere i Centri accessibili sul piano economico a tutte le famiglie.

🔍 Per approfondire, leggi l'articolo di ViviMilano: https://vivimilano.corriere.it/attivita-bambini/spettacoli/50-special-un-musical-racconta-le-scuole-faes/

➡️ Date e orari

📍 TEATRO FAES

🗓️ 09/04/2024

⏰ dalle 18:30 alle 20:00

Come cambieranno le città del futuro e il  ? La Repubblica ha pubblicato in anteprima i risultati dell’indagine di Rands...
03/04/2024

Come cambieranno le città del futuro e il ? La Repubblica ha pubblicato in anteprima i risultati dell’indagine di Randstad, il centro di ricerca sul lavoro promosso da Randstad Italia, in sono state censite ben 125 nuove professioni che nasceranno sotto la spinta dei cambiamenti tecnologici, demografici e ambientali che stanno trasformando le realità urbane.

Nella ricerca Randstad Research spiega che le città italiane del futuro avranno nuove strutture per case ed uffici, diversi spostamenti tra casa e lavoro, nuove abitudini sociali e lavorative. Tra le nuove professioni ci saranno il designer di intermodalità e l’analista della sostenibilità, il pianificatore di smart cities e il digital twin modelist, l’urbanista circolare e il designer di quartieri per la terza età.

Leggi l’articolo di La Repubblica sulla ricerca di Randstad Research qui: https://www.repubblica.it/economia/diritti-e-consumi/lavoro/2024/03/30/news/professioni_emergenti_citta_del_futuro-422400499/

La ricerca sarà presentata venerdì 5 aprile a Milano presso la sede di Randstad Italia. in un evento alla presenza dell’ex Ministro del Lavoro Enrico Giovannini, Professore di Statistica economica presso l’Università di Roma Tor Vergata e Presidente del Comitato scientifico di Randstad Research.

Oggi siamo stati a Forum Ital.IA, l’evento realizzato da  in collaborazione con Microsoft Italia, per parlare di Intelli...
20/03/2024

Oggi siamo stati a Forum Ital.IA, l’evento realizzato da in collaborazione con Microsoft Italia, per parlare di Intelligenza Artificiale e Pubblica Amministrazione. Nel nostro lavoro una parte fondamentale è affiancare i nostri clienti durante convegni e presentazioni, supportandoli dietro le quinte nelle interviste con i giornalisti, come abbiamo fatto proprio in questa occasione.

Parlando di IA, secondo i risultati della ricerca «Intelligenza artificiale e PA: l’opinione dei dipendenti pubblici» oggi quasi 9 lavoratori della PA su 10 hanno già utilizzato almeno uno strumento basato sull’AI e la grande parte l’ha trovata utile, soprattutto nell’automatizzazione di procedure e compiti ripetitivi. La grande maggioranza non vede rischi per il proprio posto o uno svilimento della propria mansione, piuttosto immagina benefici per la produttività, la qualità del lavoro, la creatività e lo sviluppo di nuove competenze.

Per approfondire, leggi l’articolo di NT+ : https://ntplusentilocaliedilizia.ilsole24ore.com/art/intelligenza-artificiale-pa-e-utile-il-77percento-dipendenti-pubblici-AFbW7p7C

Il Caro-tassi e le instabilità internazionali continuano a penalizzare il sistema produttivo, il cui rischio medio di de...
14/03/2024

Il Caro-tassi e le instabilità internazionali continuano a penalizzare il sistema produttivo, il cui rischio medio di default rimane ben oltre quello del periodo pre-Covid. Un trend non esaltante che potrebbe tuttavia stabilizzarsi nel 2024, anche se gli scenari possibili sono diversi. È la sintesi dell’analisi di Cerved Rating Agency sulle probabilità di fallimento delle imprese finanziarie italiane presentato oggi su Il Sole 24 Ore Online.

“Il trend negativo riscontrato a partire dal periodo pandemico non è ancora stato riassorbito – commenta Fabrizio Negri, Ceo di Cerved Rating Agency – e gli stress macroeconomici sequenziali, causati da tensioni geopolitiche, inasprimento delle condizioni di finanziamento e dinamiche inflattive continuano a influenzare il rischio di credito delle imprese italiane. In particolare, in rialzo dei tassi iniziato nell’estate 2022 ha contribuito al peggioramento della probabilità di default e prevediamo che la permanenza prolungata su livelli elevati possa ancora pesare sul merito creditizio”.

Leggi l’articolo completo su Il Sole 24 Ore online:
https://www.ilsole24ore.com/art/dal-taglio-tassi-assist-la-discesa-rischio-default-imprese-AFwxOY1C

Ieri sera siamo stati al Teatro Scuole FAES per assistere all’incontro “Per diventare genitori migliori”, tenuto dal dot...
12/03/2024

Ieri sera siamo stati al Teatro Scuole FAES per assistere all’incontro “Per diventare genitori migliori”, tenuto dal dottor Osvaldo Poli, psicologo e psicoterapeuta dell’educazione.

Con il suo coinvolgente intervento, che ci ha fatto sorridere ma anche riflettere, abbiamo avuto modo di ragionare sul ruolo della genitorialità, sugli errori educativi, su come si sviluppa il carattere dei figli e sul concetto di senso di colpa legato al rapporto tra genitori e figli.

 Il mercato italiano dei   continua a crescere. Nel 2023 ha raggiunto i 145 milioni di euro, +23%. E proprio quest’anno ...
08/03/2024



Il mercato italiano dei continua a crescere. Nel 2023 ha raggiunto i 145 milioni di euro, +23%. E proprio quest’anno dovrebbe aprire il primo italiano, a Roma, mentre quello di Venezia è in costruzione. I primi trasporti di persone, nel nostro paese, dovrebbero avvenire nel 2025, per il Giubileo di Roma e nel 2026, per le Olimpiadi Invernali di Milano Cortina.

Questi alcuni dei risultati della ricerca 2023 dell’Osservatorio Droni e Mobilità Aerea Avanzata, presentati da Paola Olivares, Direttrice dell’Osservatorio, nell’ultima puntata di , trasmissione di Rai Italia che va in onda negli Stati Uniti, in Canada, Sud America ed Asia.

Guarda la puntata completa di Paparazzi qui: https://www.raiplay.it/video/2024/03/Paparazzi-del-07032024-879245ec-fa48-41e7-8528-7bbba4c1b19f.html

Per approfondire il mercato dei droni in Italia, leggi l'articolo di La Repubblica: https://finanza.repubblica.it/News/2024/02/28/il_mercato_droni_vale_145_milioni_di_euro_+23percento_nel_2024_il_primo_vertiporto_italiano-49/

L’inflazione e l’aumento del costo della vita hanno spinto molti italiani a modificare le proprie abitudini lavorative. ...
27/02/2024

L’inflazione e l’aumento del costo della vita hanno spinto molti italiani a modificare le proprie abitudini lavorative. È quanto emerge dal WorkMonitor, l’indagine sulle trasformazioni del mercato del lavoro realizzata da Randstad in oltre 30 Paesi.

Nel nostro paese oltre sette lavoratori su dieci dicono di avere modificato le proprie abitudini per cercare di contenere i rincari. Alle imprese non si riconosce altrettanto dinamismo. Solo quattro su dieci (il 38%) dicono di avere ricevuto supporto, una media inferiore rispetto a quel che Randstad ha rilevato a livello globale (-13%) ed europeo (-7%).

Anche lo smart working viene utilizzato per ragioni economiche, come risparmiare su trasporti e pasti fuori. Per molti la possibilità di scegliere o meno il lavoro agile non è più così scontata: il 38% afferma che la propria azienda non offra sufficiente flessibilità per lo smart working, e nel 34% dei casi i datori di lavoro richiedono la presenza in ufficio con maggiore costanza.

Leggi l’articolo di Repubblica sui dati del Workmonitor: https://www.repubblica.it/economia/diritti-e-consumi/lavoro/2024/02/27/news/aiuti_contro_il_caro-vita_i_lavoratori_bocciano_le_aziende_e_lo_smart_working_e_sempre_piu_difficile-422211969/?ref=RHLF-BG-P12-S2-T1

 Oggi in anteprima su Il Sole 24 Ore i risultati del della ricerca dell’Osservatorio   della School of Management del Po...
13/02/2024


Oggi in anteprima su Il Sole 24 Ore i risultati del della ricerca dell’Osservatorio della School of Management del Politecnico di Milano. Quello spaziale è un business in crescita, con forti valenze tecnologiche e sostenuto da rilevanti fondi nazionali, che tuttavia deve riuscire ad allargare i propri confini per andare oltre i clienti istituzionali.

In generale è un comparto in forte espansione, del valore di oltre 100 miliardi nel mondo. Sforzo ampio anche in termini relativi, come testimoniato dal peso degli investimenti generali in rapporto al Pil, salito per l’Italia allo 0,1%, dato che ci porta al quinto posto assoluto al mondo.

Il censimento dell’Osservatorio identifica 163 imprese attive, ben 19 in più rispetto alla precedente rilevazione, per un business stimato in 230 milioni, in crescita del 15%. Decisiva, anche qui la committenza pubblica, rilanciata anche dalle risorse stanziate dal Pnrr. “La crescita del business è un aspetto positivo da sottolineare - spiega il responsabile scientifico dell’Osservatorio Paolo Trucco - ma anche qui notiamo che si tratta di un’espansione più dei volumi che non delle applicazioni, che rimangono quelle note. Anche qui servirebbe uno sforzo aggiuntivo per allargare il perimetro dei servizi e aprire nuovi spazi di mercato”.

Leggi l'articolo online qui: https://lnkd.in/dcb3iVGX

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