Nel recente blitz nazionale contro il caporalato - condotto da Ministero del Lavoro, Ispettorato Nazionale del Lavoro, Carabinieri per la Tutela del Lavoro e INPS - sono state ispezionate 109 aziende agricole in 5 province italiane. Il 56,9% di queste (62 aziende) è risultato irregolare.
Su un totale di 505 lavoratori controllati, 236 (46,7%) sono stati trovati in condizioni irregolari, tra cui 64 completamente “in nero” e 23 privi di regolare permesso di soggiorno.
L’operazione ha portato all’emissione di 27 provvedimenti di sospensione delle attività imprenditoriali e all’erogazione di sanzioni per oltre 475.000 euro.
Le autorità hanno inoltre rilevato gravi carenze in materia di salute e sicurezza sul lavoro in riferimento a 46 persone. In particolare, 3 imprenditori sono stati denunciati per intermediazione illecita e sfruttamento lavorativo, e 6 per violazioni delle norme sull’immigrazione.
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L'Italia detiene il primato mondiale per il maggior numero di siti Patrimonio dell'Umanità riconosciuti dall'UNESCO, con un totale di 60 siti. Di questi, 53 sono località esclusivamente italiane e 7 sono siti transnazionali condivisi con altre nazioni, tra cui la Città del Vaticano. Questa straordinaria collezione sottolinea la ricchezza culturale e naturale dell'Italia, nonché la sua capacità unica di preservare e valorizzare la propria storia e bellezza.La Via Appia è il 60mo sito italiano ad essere inserito nella Lista:lL’iscrizione è stata deliberata dal Comitato del Patrimonio Mondiale, nel corso della riunione della 46ma sessione, a Nuova Delhi, lo scorso 28 luglio.Tra i 60 siti, 54 sono classificati come culturali ed includono monumenti iconici, centri storici di grande valore, come quelli di Roma, Firenze e Venezia, capolavori artistici e architettonici, siti archeologici, come Pompei e della Valle dei Templi, e paesaggi che riflettono la millenaria storia dell'Italia. In aggiunta, 6 siti italiani sono riconosciuti per il loro valore naturale, dimostrando l'eccezionale biodiversità e varietà paesaggistica del territorio nazionale. Tra questi troviamo le Dolomiti e le Isole Eolie. Nell'ultima riunione sono stati aggiunti 24 siti, riconoscendo complessivamente 1.223 siti come Patrimonio dell'Umanità, suddivisi in 952 culturali, 231 naturali e 40 misti. L'Italia guida questa prestigiosa classifica con i suoi 60 siti, seguita dalla Cina, che conta 59 siti patrimonio dell'umanità. #ItaliaOggi #cultura #UNESCO #patrimonioUNESCO #Italia #mondo #monumenti #beniculturali #beninaturali #record
Dal 2024 è entrata in vigore in Italia l’aliquota minima per le multinazionali, chiamata anche Global Minimum Tax. Ma cosa è?
Ve lo spiega @matteobolgin , giornalista di Italia Oggi
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Ma gli influencer pagano le tasse?
Ve lo spiega @giorgia_pdb
Editing video di @fede_monty
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Il Rapporto Almalaurea 2024 sui laureati di secondo livello italiani mostrano un quadro chiaro: chi sceglie di lavorare all’estero ottiene retribuzioni decisamente più alte rispetto a chi resta in Italia.
A un anno dalla laurea, i professionisti all’estero guadagnano mediamente 2.174 euro netti al mese, con un incremento del 56,1% rispetto ai 1.393 euro percepiti in Italia.
Dopo cinque anni, il divario si amplia ulteriormente, con stipendi medi di 2.710 euro all’estero (+58,7%) rispetto ai 1.708 euro in Italia.
Questo fenomeno è spesso alimentato da offerte di lavoro più allettanti e dalla mancanza di opportunità adeguate nel nostro paese, con il 32% dei laureati all’estero che cita un’offerta interessante come motivo del trasferimento e il 27,4% che punta alla ricerca di migliori opportunità professionali.
Voi avete mai considerato di cercare opportunità lavorative all’estero per migliorare la vostra carriera?
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Quanto e come spende lo Stato i nostri soldi?
Secondo i dati OCSE, nel 2022 lo Stato Italiano ha suddiviso così le spese pubbliche:
💰 Protezione Sociale: 427.081 milioni di euro (39,13% della spesa totale) sono stati destinati alla protezione sociale, evidenziando l’importanza di supportare i cittadini attraverso pensioni, sussidi e altri programmi di assistenza sociale.
💰 Servizi Pubblici Generali: 166.709 milioni di euro (15,27%.
💰 Sanità: 138.379 milioni di euro (12,68%), un settore chiave per garantire il benessere e i servizi essenziali alla popolazione.
💰 Affari Economici: 120.530 milioni di euro (11,04%).
💰 Servizi Abitativi e Comunitari: 64.558 milioni di euro (5,91%).
💰Istruzione: 79.000 milioni di euro (7,24%).
💰Ordine Pubblico e Sicurezza: 35.924 milioni di euro (3,29%).
💰Difesa: 24.893 milioni di euro (2,28%).
💰Protezione Ambientale: 18.887 milioni di euro (1,73%).
💰Cultura: 15.567 milioni di euro (1,43%).
E tu, cosa ne pensi? Sono queste le giuste priorità?
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Stai cercando un modo per rinfrescare la tua casa senza svuotare il portafoglio?
Il bonus condizionatori permette di beneficiare di una detrazione fiscale IRPEF dal 50% al 70%. Il bonus spetta a coloro che decidono di acquistare oppure sostituire i propri condizionatori con uno a pompa di calore a risparmio energetico.
Ce lo spiega la nostra mariamontenero in modo semplice e chiaro!
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Milano Marketing Festival 2024
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MF Growth Italia Day 2024
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L’UE arranca nel digitale e l’Italia è ancora più indietro. Solo il 5% delle imprese italiane utilizza l’Intelligenza Artificiale, rispetto alla media UE dell’8%.
Inoltre, solo il 45,8% della popolazione italiana possiede competenze digitali di base, un dato significativamente inferiore alla media UE del 55,6%. Questi numeri preoccupanti emergono dalla seconda relazione sullo stato del “Decennio digitale” della Commissione Europea. Gli Stati dell’UE dovranno rivedere e adeguare le rispettive tabelle di marcia nazionali entro il 2 dicembre 2024 per riallinearsi agli obiettivi del programma.
Nel frattempo, il 57% degli italiani non si fida della protezione dei dati digitali, mentre quasi 9 europei su 10 chiedono di essere supportati da esseri umani nell’uso dell’IA e delle nuove tecnologie. Nonostante questo quadro complesso, l’Italia mostra segni di forza nella sanità elettronica, con un accesso alle cartelle cliniche elettroniche che supera la media UE (82,7 su 100 contro una media UE di 79,1 su 100), registrando progressi significativi nel 2023.
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A partire dal 2025, il sistema di riscossione tributaria introdurrà importanti novità. Tra queste, una maggiore flessibilità nelle rateazioni dei debiti e la conferma, con alcune deroghe, dell’impossibilità di impugnare l’estratto di ruolo.
Per i debiti fino a 120.000 euro, le richieste di rateazione presentate dal 1° gennaio 2025 permetteranno di suddividere i pagamenti fino a 84 rate mensili per gli anni 2025 e 2026, fino a 96 rate per il biennio 2027-2028, e fino a 108 rate a partire dal 2029. In presenza di documentate difficoltà economiche, i contribuenti potranno richiedere una dilazione fino a 120 rate mensili anche per importi superiori a 120.000 euro, indipendentemente dall’anno di presentazione.
La riforma include anche una modifica significativa dell’articolo 29 del decreto 78 del 2010, estendendo le procedure di accertamento esecutivo a ulteriori atti, come quelli legati a crediti d’imposta non spettanti o inesistenti. Questo potrebbe rendere più veloce l’affidamento delle somme agli agenti della riscossione, sebbene sia possibile richiedere accertamenti con adesione o definizioni agevolate.
Infine, il decreto conferma la non impugnabilità dell’estratto di ruolo, introdotta dal dl 146 del 2021, con alcune nuove deroghe. Sarà possibile procedere all’impugnazione solo in specifici casi, come quando il debitore dimostra un pregiudizio derivante dall’iscrizione a ruolo in relazione a contratti pubblici, somme dovute da soggetti pubblici, benefici con pubbliche amministrazioni, procedure di crisi d’impresa e insolvenza, operazioni di finanziamento autorizzate e cessioni d’azienda.
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Maltempo, lo Stato non ha più risorse per fronteggiare i disastri. Lo facciano i privati, con le assicurazioni. «Dobbiamo ricorrere alle polizze assicurative, non possiamo più pensare che lo Stato possa intervenire sempre e per tutti. Non ci sono più le risorse necessarie per far fronte ad un’emergenza che è diventata pressoché quotidiana», ha detto il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, ospite a Start su Sky TG24, rispondendo a una domanda sui danni causati dal maltempo tra Piemonte e Valle d’Aosta.
Parlando dell’area di Cogne e dei comuni limitrofi, poi, il ministro ha spiegato: “I primi interventi sono essenzialmente legati, come stabilisce il codice, a quelli effettuati dai Comuni, come ad esempio ripristinare le strade e i servizi essenziali. Quella arteria che è importante e strategica, temo non possa essere messa in sesto e resa percorribile nello spazio di un mese”.
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È stato pubblicato sul sito delle Finanze il decreto attuativo firmato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e dalla ministra del Lavoro Marina Calderone, che implementa la maxideduzione fiscale prevista dalla recente riforma dell’Irpef.
Questa misura, nota come “Superbonus 120%”, mira a stimolare la creazione di nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato, offrendo significativi incentivi alle imprese.
Secondo quanto stabilito nel decreto, le imprese potranno beneficiare di una maggiorazione del costo del personale del 20% ai fini della determinazione del reddito, per ciascuna nuova assunzione a tempo indeterminato. Questo beneficio aumenta ulteriormente del 10% nel caso di assunzioni di dipendenti appartenenti a categorie meritevoli di maggiore tutela.
Per poter usufruire di questi vantaggi fiscali, le aziende dovranno incrementare il numero di dipendenti a tempo indeterminato alla fine di ogni periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023, rispetto al periodo precedente. Questa disposizione mira a promuovere la stabilità occupazionale e a sostenere la ripresa economica nel post-pandemia.
Il decreto completo è consultabile sul sito del Ministero dell’Economia, dove sono disponibili tutte le indicazioni necessarie per le imprese interessate a beneficiare di queste agevolazioni.
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🖐 Il 7 Maggio abbiamo partecipato agli Stati Generali dei Commercialisti nella prestigiosa cornice della Nuvola di Fuksas a Roma. Un'occasione per incontrare i lettori di Italia Oggi, i quali ci hanno testimoniato tutto il loro apprezzamento e affetto, ma anche per parlare e intervistare alcuni esperti del settore, come il presidente dell'Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, Elbano de Nuccio. Condividere idee e conoscenze con professionisti così rispettati nel settore è sempre un'emozione unica.
Desideriamo ringraziare cordialmente tutti coloro che hanno contribuito a rendere questa esperienza indimenticabile!
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Scopri tutto quello che c’è da sapere sull’apertura della Partita IVA e la gestione fiscale per chi decide di vendere su Instagram!
Ecco i dettagli da sapere per gli imprenditori che si muovono nel mondo social, a partire dalla distinzione tra attività abituale e occasionale.
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Gli italiani stanno tornando a chiedere piccoli prestiti? Ne parla @maria_mantero
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