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Vita da Dandy "paraparetico", Livorno (2024)

22/05/2024

~Mouton Rothschild – Pauillac 1990~

In coll. con la Social Media Marketing
Colore: Rubino con riflessi bruniti.
• Profumo: Aromi di cassis, ciliegie secche, tabacco, scatola di sigari e un accenno di pepe verde.
• Sapore: Corposo, con tannini ben integrati. Al palato, si percepiscono note di ciliegie nere, cassis e spezie, con un finale moderato e complesso.
🍷

21/05/2024

In collaborazione con la Social Media Marketing

Lo Champagne Pol Roger Vintage 2000 è considerato un'eccellenza. Questa annata è stata lodata per la sua complessità e eleganza. Alcune delle caratteristiche organolettiche tipiche di questo champagne includono aromi di frutta matura come pesca e mela, accompagnati da note di pane tostato e lievito. In bocca, offre una piacevole cremosità e una struttura ben equilibrata, con un finale lungo e persistente. È un'ottima scelta per chi cerca un champagne raffinato e maturo. 96/100
🍷 🇫🇷

20/05/2024

André Beaufort Polisy Brut millesime 1996. Quindi prendo due calici, la bottiglia e mi dirigo in giardino, bordo piscina… dove ho stappato la bottiglia.
Versandolo nel calice si nota il particolare color giallo oro, un perlage vivo, consistente fatto di bollicine finissime.
Al naso si apre su note di lievito, pan brioche, cassata siciliana ed una nota agrumata, al palato è in continuo cambiamento, infatti al primo sorso si ritrova la nota agrumata che con il passar del tempo si trasforma in frutta esotica molto matura per arrivare poi al tartufo bianco, caffè e alla liquirizia , una chiusura leggermente amaricante, molto piacevole. In bocca è fine caratterizzato da una spiccata ma allo stesso tempo elegante salinità che porta questo champagne a essere di facile beva pur essendo un vino molto “complesso”.
Cin cin , all amore a mio figlio ♥️
🍷

19/05/2024

Non riesco a vedere diversità …
Vedo solo uno zio “innamorato pazzo” di sua nipote, e lei che si diverte a fare “vola vola”…

17/05/2024

Ho conosciuto il dolore(Di persona, s'intende)
E lui mi ha conosciuto:Siamo amici da sempre,
Io non l'ho mai perduto;Lui tanto meno,Che anzi si sente come finitoSe, per un giorno solo,
Non mi vede o non mi sente.Ho conosciuto il dolore E mi è sembrato ridicolo,Quando gli dò di gomito,Quando gli dico in faccia:"Ma a chi vuoi far paura?"Ho conosciuto il dolore:
Ed era il figlio malato,La ragazza perduta all'orizzonte,Il sogno strozzato,L'indifferenza del mondo alla fame,Alla povertà, alla vita...Il brigante nell'angoloNascosto vigliacco battuto tumore…Dio, che non c'era E giurava di esserci, ah se giurava, di esserci... e non c'era Ho conosciuto il dolore E l'ho preso a colpi di canzoni e parole Per farlo tremare,Per farlo impallidire,Per farlo tornare all'angolo,Cosi pieno di botte,Cosi massacrato stordito imballato...Cosi sputtanato che al segnale del gong Saltò fuori dal ring e non si fece mai più
Mai più vedere Poi l'ho fermato in un bar,
Che neanche lo conosceva la gente;L'ho fermato per dirgli:"Con me non puoi niente!"
Ho conosciuto il dolore E ho avuto pietà di lui,
Della sua solitudine,Delle sue dita da ragno
Di essere condannato al suo mestiere Condannato al suo dolore;L'ho guardato negli occhi,Che sono voragini e strappi Di sogni infranti: respiri interrotti Ultime stelle di disperati amanti-
Ti vuoi fermare un momento?- gli ho chiesto -Insomma vuoi smetterla di nasconderti? Ti vuoi sedere?
Per una volta ascoltami!! Ascoltami... e non fiatare!Hai fatto di tutto Per disarmarmi la vita
E non sai, non puoi sapere Che mi passi come un'ombra sottile sfiorente,Appena-appena toccante,E non hai vie d'uscita Perché, nel cuore appreso,In questo attendere
Anche in un solo attimo,L'emozione di amici che partono,Figli che nascono,
Sogni che corrono nel mio presente,
Io sono vivo E tu, mio dolore,Non conti un C***O di niente Ti ho conosciuto dolore in una notte di inverno Una di quelle notti che assomigliano a un giorno
Ma in mezzo alle stelle invisibili e spente
Io sono un uomo... e tu non sei un C***O di niente…

17/05/2024

Aazienda Podere Sapaio
Sapaio 2007
In collaborazione con la Social Media Marketing
Rosso rubino intendo con una leggera unghia aranciata, nel calice è compatto,
portandolo al naso nella prima olfazione si ritrovava la nostra Toscana, la macchia mediterranea fatta di funghi e tartufi, in un'autunno dove la frutta si è fermata sugli alberi come fosse sempre estate! Della frutta succosa come una ciliegia matura ,una mora, dei mirtilli chiude una brezza marina, con una nota balsamica molto importante affiancata da una nota fume'.
Al palato è preciso,
i tannini sono ancor ben evidenti ma piacevolmente integrati in una trama alcolica che ha ancora tempo per poter esprimere il meglio di sé.
La percezione è di un sorso pieno,avvolgente dove si ritrova in primis la frutta ma anche un'evoluzione che con note terziarie di cioccolata, caffè,spezie dolci che portano questo vino ad avere una importante complessità .
È stata indubbiamente una grande bevuta ,in un momento dove dobbiamo scaldare il cuore e alleggerire la mente...
oggi mi sono ritrovato su di una spiaggia con il movimento
delle onde che mi cullava ed un tramonto di mezza estate...
in quel lasso di tempo dove tutto è magia..
98/100
vitadadandyparaparetico 🍷

15/05/2024

In collaborazione con la Social Media Marketing
Il Barbaresco 1998 offre una straordinaria esperienza organolettica. Al naso, si possono percepire intense note di frutti rossi maturi come ciliegia e fragola, accompagnate da sottili accenti di spezie dolci, tabacco e cuoio. In bocca, si distingue per la sua complessità e struttura, con tannini morbidi e una piacevole acidità che bilancia la ricchezza dei sapori. I sentori di frutta rossa persistono nel retrogusto lungo e avvolgente, con tocchi di terra e sottobosco che conferiscono profondità al vino. È un'eccellente espressione del terroir del Piemonte e mostra il potenziale di invecchiamento dei grandi Barbaresco.
🍷

13/05/2024

Unico per la sua dolcezza e per la sua caratteristica e leggera affumicatura ottenuta con solo legno di faggio, è un prosciutto morbido e delicato, sorprendente.
Scene che dovrebbero fare riflettere...
In collaborazione con la mia family ❤️ .penco_3991

E la mia Social Media marketing

13/05/2024

In collaborazione con la Social.Media Marketing

tre aggettivi freschezza, eleganza e complessità. Presenta aromi di frutta fresca come mela verde, pera e agrumi, accompagnati da note floreali e minerali. Al gusto, offre una piacevole acidità, una buona struttura e una finitura lunga e persistente. 96/100
#

12/05/2024

Un giorno babbo ti racconterà di un guerriero con l’armatura dorata baciato dal sole,che in questa vita non ha mai e dico mai,fatto un passo indietro, spero solo che tu abbia il suo spirito combattivo che lo contraddistingue e il suo cuore puro…
questo cavalieri è tuo padre che ti pensa,ogni giorno e che anche se lontani sa’ che il sangue non è acqua!!!!
Aspettami Tommaso non manca tanto…
te lo giuro ♥️
❤️ ✏️

11/05/2024

In coll. con la Social Media Marketing

Montefalco Sagrantino Docg- 25 anni -1998 Cantina
Il colore è impenetrabile, rosso rubino profondo, intenso, con una leggera unghia aranciata, molto luminoso segno inequivocabile di una bellissima vivezza.
Al naso esprime un frutto ancora croccante, ma allo stesso tempo spiccano sentori terziari importanti come il cuoio, il sottobosco ed il tabacco, con una inconfondibile chiusura “al cioccolato “!
In bocca è equilibrato, imponente con un tannino ancora presente e scalpitante che mi fa comprendere quanto questo vitigno è “Immortale” espressione massima del territorio.
In questi anni ho avuto la fortuna di bere tante bottiglie di Caprai e devo dire che è sempre una grande emozione ❤️

🍷

09/05/2024

In coll. con la Social Media Marketing
Biondi Santi Riserva 1981 è un vino toscano leggendario, noto per la sua complessità e longevità. Le note organolettiche tipiche includono profumi intensi di frutti rossi maturi, erbe aromatiche, spezie dolci e sfumature terrose. In bocca, si possono apprezzare tannini setosi, un'elegante acidità e una lunga persistenza aromatica, con sfumature di tabacco e cuoio. Questo vino è raffinato, equilibrato e capace di evolversi magnificamente nel tempo.
Voto 98/100
🍷

08/05/2024

In collaborazione con la Social Media Marketing

Il Gran Reserva 1992 Marqués de Cáceres è un vino rosso di alta qualità proveniente dalla regione vinicola della Rioja, in Spagna. Le note organolettiche di questo vino
1. **Colore**: Rosso granato intenso con riflessi aranciati ai bordi, segno di invecchiamento.
2. **Profumo**: Aromi complessi di frutta rossa matura, come ciliegie, prugne secche e mirtilli, insieme a note terziarie di cuoio, tabacco, vaniglia, cacao e legno di quercia, derivanti dall'invecchiamento in botti di legno.
3. **Gusto**: In bocca è elegante e complesso, con una buona struttura e tannini morbidi e ben integrati. Si possono percepire sapori di frutta secca, spezie dolci, caffè e un leggero tocco di minerale.
4. **Corpo**: è un vino di corpo pieno, con una buona concentrazione di gusto e una lunga persistenza aromatica in bocca.
5. **Tannini**: I tannini sono morbidi e setosi, essendo maturati e integrati durante l'invecchiamento in bottiglia.
Il Gran Reserva 1992 Marqués de Cáceres è un vino che ha raggiunto un alto livello di complessità e raffinatezza grazie all'invecchiamento prolungato in bottiglia,offre un'esperienza di degustazione ricca e appagante.
Voto 94/100
🍷

04/05/2024

La Cuvée "Josephine" di Joseph Perrier 2008 è uno champagne ottenuto, solo nelle annate migliori, dall'assemblaggio di chardonnay e pinot nero provenienti da parcelle di proprietà classificate Grand Cru e 1er Cru. Lasciato riposare per almeno 8 anni.
Indubbiamente un infanticidio anche se a me non piace usare questo termine.
Giallo paglierino scarico, un perlage fine e persistente.
Al naso è pieno, burroso, cremoso anche se la sua giovane età spinge su note agrumate che si ritroveranno anche al palato.
Troviamo una acidità importante, tagliente,
Il discorso è semplice, un vino ancora giovane 😉🥂🍾 da tenere in cantina e far riposare per almeno 10 anni..
92/100
🍷 🍾

02/05/2024

Primo giorno senza morfina da Agosto, questa mattina ho avuto la famosa”ruota”.
Dolori nelle ossa, sbalzi termici freddo caldo,sudore ghiaccio,apatia e tutto ciò che si potrebbe chiamare inferno in terra...
Non mi ero mai visto ne trovato in questa situazione e solo oggi posso capire cosa vuol dire realmente avere una dipendenza e scegliere la vita e comprendere il disagio di tanti giovani che per mal informazione che per curiosità si spingano oltre il famoso “baratro”e cosa induce la sostanza, anche solo cosa ti porta a pensare …
Questa mattina ero solo!!!!
Dio, che non c'era e giurava di esserci, ah se giurava, di esserci... e non c'era…spero che queste parole siano comprese dai più…
Scegliete la vita, perché a tornare indietro è durissima e solo voi stessi potete uscire da un mostro che in questo caso si chiama morfina,ma potrebbe essere gioco,sesso qualunque dipendenza… parlatene,confrontatevi e se potete non iniziate perché il tunnel è veramente lungo…
Tratto da una storia di un ragazzo come tanti, che con sudore sta cercando di ritrovare un equilibrio dopo 10 anni da un incidente sul lavoro che ha cambiato tutto,4 operazioni,2 processi e tanto altro…

❤️ ❤️ ❤️

02/05/2024

In Coll. con la Social Media Marketing
Al naso stupisce la sua complessità che parte da spiccate note agrumate come limone, arancia, pompelmo per fondersi su note di frutta tropicale matura, facilmente riconducibili all’ananas e passion fruit, si sposta poi su sentori più evoluti quali lieviti, pan brioche, cassata siciliana per chiudere con un’importante nota fumé.
Assaggio questo champagne e lo stupore pervade ogni parte del mio corpo e della mia mente, incredulo riprendo la bottiglia in mano per controllare l’annata, non ho sbagliato è proprio una 1995. Al palato è tagliente, stupisce la nota citrica che dona grande freschezza al sorso, affiancata da una importante mineralità, seguita da note iodate con una chiusura perfetta. La sua persistenza è lunghissima. Lo champagne che non ti aspetti, stupisce ed entusiasma allo stesso tempo.
Champagne Louis XV 1995“. VOTO 97/100
🍷
🍾

01/05/2024

In batteria...
Château Sociando-Mallet 1999
Gaja Costa Russi 1998
Henri Chauvet Cuvée Blanche 2014

Ora mi fumo un Toscano Originale Millennium ❤️

E il primo maggio vola via in una nuvola di fumo denso..

🍷

01/05/2024

In collaborazione con la Social Media Marketing
In questa vita così “turbolenta” mi sono tolto diverse soddisfazioni in ambito sportivo…ho vinto molte medaglie e altrettante coppe, ho ricevuto complimenti dagli addetti ai lavori … infine sono stato criticato quando ho deciso di smettere la mia attività sportiva perché tutti credevano in me ed erano convinti che avrei fatto il famoso “salto”!
Ho ricevuto un elogio in ambito militare, acquisito nel reparto di appartenenza 9 reggimento D’ Assalto Paracadutisti Col Moschin …che ad oggi porto con fierezza ed onore .
Dovrei aggiungere anche questa medaglia alla mia collezione e stasera come ogni sera festeggerò la vita, perché questa medaglia non merita festeggiamenti!
Questa 🥇 va giù male, perché nel 2024 non si può morire sul posto di lavoro né tantomeno farsi male !!!
In foto Distintivo d’onore di grande invalido del lavoro
🇮🇹 ❤️ 💦🌤️⛲️🔝

30/04/2024

In collaborazione con la Social Media Marketing
Sauvignon di Cloudy Bay è l’espressione ricca e fruttata di uno dei terroir più belli e vocati per la produzione di vino nell’emisfero australe. Stiamo parlando della regione Marlborough in Nuova Zelanda, dove troviamo la fertile Wairau Valley, popolata da verdi e rigogliosi vigneti in cui il Sauvignon Blanc svolge il ruolo di protagonista.
Il Sauvignon di Cloudy Bay è un vino che riassume in sé tutta la luminosità e la verde natura della Nuova Zelanda. Al naso emana profumi inebrianti di mineralità quasi calcareo, salino... la frutta tropicale ne fa da padrona per passare al lime, scorza di agrumi, pesca e anche fiori d'arancio chiude su note balsamiche di eucalipto. Il sorso è succoso, morbido e pieno, animato da una vibrante e minerale freschezza.. Buonissimo cin cin 93/100
🍷

29/04/2024

Al naso è potente, di grande personalità, parte con note delicate di rosa appassita, ciliegia sottospirito, marmellata di more ed un richiamo netto all’autunno fatto di un sottosbosco con tartufi bianchi e funghi essiccati, seguono note balsamiche e speziate dove spicca il sentore di pepe nero e liquirizia, con una chiusura al cioccolato fondente.
Al palato è ricco, il sorso è pieno, suadente, caldo, morbido, vellutato con un tannino dalla trama setosa che accompagna il finale con una lunghissima persistenza. Sorprendente è l’equilibrio di questo amarone!
Il sorso è pieno, possente, accattivante ma anche di facile beva nonostante l’importante alcolicità testimoniata da un titolo alcolometrico pari a 16°.
Un vino, che storicamente nasce da un errore, che oggi sa parlare in maniera franca e sincera. VOTO 95/100
🍷

28/04/2024

~~~Maison Bruno Paillard~~~
In collaborazione con la Social Media Marketing
Al naso spicca la freschezza di una nota agrumata che ricorda i limoni di Sorrento, le arance siciliane, che si fondono perfettamente con aromi di frutti rossi. Segue un netto sentore di crosta di pane affiancato da note salmastre, in chiusura arriva la frutta secca dove si distingue una delicatissima mandorla!”.
“Al palato è cremoso, avvolgente, intrigante, vivace e persistente, si ritrovano le note agrumate a sostegno della importante freschezza che farà di lui un bellissimo vino in maturità.
Maison Bruno Paillard non si sbaglia e indubbiamente lasciare riposare queste bottiglie in cantina ancora qualche anno non può che regalarci delle grandi e belle sorprese. Voto 92/100
🍷
🍾

26/04/2024

In collaborazione con la Social Media Marketing
L'amore è come un sigaro: se si spegne, lo puoi anche riaccendere, ma non ha più lo stesso sapore.
Arthur Bloch, Legge di Wavel, La legge di Murphy sull'Amore, 1993
🇨🇺

24/04/2024

Al color giallo paglierino dorato con riflessi leggermente ambrati, il perlage risulta fine con catenelle continue.
L'attacco al naso presenta un bouquet molto ampio, accompagnato da canditi, fiori gialli, frutta secca, tostata ed un’importante nota fumé che ricorda foglie fini di pregiato tabacco.
Al palato risulta cremoso, avvolgente, succoso e si ripetono e si rivivono tutte quelle percezioni olfattive legate ai frutti tropicali maturi, alle spezie di epoche antiche con una chiusura lunghissima.
Champagne che era, è e rimarrà un’icona di inestimabile bellezza gustativa. VOTO 96/100
🍷
🍾

23/04/2024

In collaborazione con la Social Media Marketing
Il Tignanello ha un modo particolare di ti**re i “pugni”, sfrutta il suo ottimo equilibrio per aggirare la mia difesa, colpendomi lateralmente e guadagnando più potenza proprio grazie alla sua complessità fatta di note di ciliegie sotto spirito, mirtilli, foglia di pomodoro, fungo porcino, tartufo, spezie orientali, chiodo di garofano, cioccolato fondente, cuoio, eucalipto.
al palato è caldo, ricco, corposo, avvolgente, spicca una nota materica seguita da aromi che ricordano cuoio e tabacco…
Tignanello 2000 voto 93/100
🍷
vitadadandy_paraparetico 🍷

22/04/2024

In collaborazione con la Social Media Marketing
~~~Barolo Bricco Rocche 1985~~~
Al color rosso granato con rifressi mattone e classica unghia aranciata, vivo, luminoso e con una buona trasparenza prerogativa di un Barolo che ha avuto un ottimo invecchiamento.
Al naso si apre timidamente su note di frutta scura sotto spirito il ricordo è quello della ciliegia, per poi dare spazio a sentori di terra, sottobosco bagnato, ferro, ematici ... un vino quasi masticabile che cambia,evolve così nel calice si trovano sentori di tabacco, cacao amaro, caffè ... Per poi aprirsi ancora e spostarsi su note di liquirizia,china e sentori balsamici.
Al palato è perfettamente bilanciato tra alcol e acidità, i tannini presenti sono molto setosi e levigati. Il sorso è ampio, gustoso, fresco e persistente con un chiaro ritorno alle sensazioni olfattive.
Un corpo meraviglioso ed una chiusura di impeccabile classe per un nettare di rara bellezza ed eleganza.
So' che è sbagliato inserire in una degustazione il piano personale, dovremmo essere più oggettivi possibile, ma questo è un classico esempio "del vino che piace a me", un vino che abbiamo aspettato 39 anni e che così ha saputo donarci la sua massima espressione, dove l' ampiezza sia del naso che del palato ci ha portano a vivere un vero e proprio viaggio emozionale.
Tanti anni per regalarci un qualcosa di magico,di vero e ineguagliabile... Sono sempre alla "ricerca" di grandi emozioni, mi sono dedicato solo e soltanto a lui, come fosse una bella donna da scoprire piano piano... Di quelle che ti tolgono il respiro e ti fanno ba***re il cuore appena la vedi...
🍷
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21/04/2024

"Sorì San Lorenzo" 1998 - Gaja
Prendo il calice in mano ed osservo attentamente: rosso rubino intenso con sfumature granate, una bellissima luminosità, al naso spicca una rosa rossa appassita, una ciliegia sotto spirito, una mora, ma più di tutto una speziatura fatta di chiodi di garofano, timo … un accenno di salvia, aghi di pino che ci riportano ad un sentore quasi resinoso, un sottobosco umido, ricco di funghi e tartufi… così, inizia il mio viaggio!
Mi ritrovo a cavallo in una giornata autunnale, accarezzato da un fresco vento settembrino, tra gli alberi affiorano dei caldi raggi di sole, la cavalcata sembra tranquilla ma in realtà il mio destriero è giovane, scalpitante, energico, dal carattere forte e deciso! Senza che io me ne accorga siamo al galoppo con andatura suadente!
I nostri cuori non sono ancora in perfetta sintonia, il binomio che si formerà sarà perfetto! Ad oggi il cuore del “giovane cavallo” batte con maggior frequenza, 21 anni sembrano tanti ma in realtà è all’inizio del suo percorso di maturazione! Un vino che ad oggi è godibile ma gli angoli devono essere ancora smussati, tra qualche anno regalerà una pienezza al sorso che solo i più grandi possiedono.L
mia cavalcata è finita, il sole tramonta, dall’uscio di casa vedo la mia famiglia riunita intorno ad una tavola imbandita dove spicca Sorì San Lorenzo, un vino che scalda gli animi, che unisce le persone e che fa parlare! Voto: 95
🍷