Osservatorio Artico

16/11/2024

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Sono passati oltre sei anni da quando ci siamo recati a Tòrshavn, Isole Faroe, al settimo incontro dell’Arctic Circle Assembly.

🇨🇳 In quell'occasione abbiamo avuto l'occasione di intervistare Gao Feng, rappresentante speciale per gli Affari Artici della Repubblica Popolare, che ci aveva delineato la visione di Pechino: «Il nostro obiettivo è facilitare investimenti in infrastrutture e sviluppo commerciale, sempre nel rispetto della legalità».

Ma già in quei tempi "non sospetti", la presenza di Pechino oltre il circolo polare artico destava preoccupazioni.

Tòrshavn – Nel 1992 Francis Fukuyama mandava in stampa il suo celebre libro “La fine della storia”, un testo conosciuto e dibattuto in cui si ipotizzava che si fosse raggiunto l’apice massimo della democratizzazione e del ruolo umano. Sappiamo che la storia ci racconta un’altra versione, ...

15/11/2024

🇫🇮 In risposta all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, la Finlandia ha intrapreso un cambiamento storico nella sua politica di sicurezza, abbandonando la tradizionale neutralità per aderire alla NATO.

🪖 Dopo l'entrata nell'Alleanza Atlantica, i finlandesi hanno aumentato i propri investimenti nella difesa, ordinando anche nuovi mezzi corazzati dalla compagnia Patria.

⇢ www.osservatorioartico.it/patria-6x6-finlandia/

15/11/2024

🦠 Il disgelo del permafrost riporta alla luce antichi virus, soprannominati "virus zombie," che potrebbero rappresentare una nuova minaccia per la salute globale.

🔬 Uno studio guidato dal virologo Jean-Michel Claverie ha risvegliato un virus intrappolato da 48.500 anni, sollevando interrogativi su come questi patogeni possano comportarsi nelle condizioni odierne.

⇢ www.osservatorioartico.it/virus-zombie-artico/

15/11/2024

🇷🇺 Ivan il Terribile, primo zar di Russia, modernizzatore e conquistatore, gettò le basi per la trasformazione del Granducato di Mosca in un impero.

👑 Fu un grande riformatore che modernizzò la società russa in modo capillare. Introdusse un nuovo corpus di leggi e riformò profondamente la Chiesa e le forze armate, scegliendo i suoi più stretti collaboratori non in base al lignaggio aristocratico bensì alle loro competenze.

⇢ www.osservatorioartico.it/ivan-il-terribile/

14/11/2024

❄️ Fjällräven Polar 2025: ultimi giorni per candidarsi a un'avventura unica nel cuore dell'Artico!

C'è tempo fino al 17 novembre per partecipare al concorso e provare a conquistare un posto nella Fjällräven Polar 2025, una spedizione di 300 km sopra il Circolo Polare Artico. Venticinque persone comuni, da tutto il mondo, affronteranno il gelo e la natura selvaggia scandinava, guidando slitte trainate da 180 cani. Un’occasione unica per imparare tecniche di sopravvivenza e vivere a stretto contatto con la natura artica. 🐾

Pronti per una sfida e una fuga dalla quotidianità?

Tutti i dettagli sull'application sono qui 👉 https://experience.fjallraven.com/polar/2025

14/11/2024

🌱 Lo Svalbard Global Seed Vault ha accolto oltre trentamila nuovi semi da tutto il mondo, confermandosi come il baluardo della biodiversità agricola mondiale.

⇢ www.osservatorioartico.it/svalbard-global-seed-vault-semi/

13/11/2024

Una pietra miliare per , compagnia francese leader mondiale nella crocieristica di lusso.

🛳️ Il 12 settembre scorso la sua "Le Commandant Charcot" ha raggiunto il “Polo Nord dell’inaccessibilità”, pietra miliare nella storia della navigazione: il punto dell’Oceano Artico più distante dalla terraferma.

⇢ www.osservatorioartico.it/le-commandant-charcot-ponant/

13/11/2024

⚛️ Energia nucleare: il futuro pulito delle navi mercantili?

🚢 In questa intervista con Gianpaolo Dalla Vedova di Lloyd's Register, emerge il nucleare come potenziale soluzione sostenibile per la navigazione. Ispirandosi alle rompighiaccio russe, l'energia nucleare – grazie a tecnologie come gli Small Modular Reactors – offre un'opzione a zero emissioni, eliminando la dipendenza dai combustibili tradizionali e rivoluzionando il futuro delle navi mercantili.

Dall'esempio delle navi rompighiaccio artiche la possibile energia pulita per quelle mercantili. Una strada davvero percorribile?

12/11/2024

🌱❄️ Lo scorso ottobre, lo Svalbard Global Seed Vault ha accolto oltre 30.000 nuovi campioni da 21 Paesi, segnando uno dei più estesi depositi della sua storia ventennale. Il deposito viene infatti aperto non più di due o tre volte l’anno, per limitare al massimo l’esposizione con il mondo esterno.

Lo Svalbard Global Seed Vault ha accolto oltre 30.000 nuovi semi da tutto il mondo, confermandosi come il baluardo della biodiversità agricola mondiale.

12/11/2024

🇷🇺 Lo scorso 29 ottobre, le Forze missilistiche strategiche e la Marina Militare russe hanno testato simultaneamente diversi missili nucleari, lanciati dai sottomarini Novomoskovsk e Knjaz Oleg, parte rispettivamente della Flotta del Nord e della Flotta del Pacifico, oltre che da postazioni terrestri nella regione artica di Arcangelo e nel Territorio della Kamčatka.

🚀 Con toni trionfali, il ministro della difesa Andrej Removič Belousov e il presidente Vladimir Putin hanno annunciato il successo dell’esercitazione.

⇢ www.osservatorioartico.it/esercitazioni-russe/

12/11/2024

🛢️Eni è entrata in Alaska dal 2011, quando ha acquisito Nikaitchuq, primo giacimento operato interamente dalla compagnia italiana nell’Artico. Per oltre un decennio, poi, gli interessi del "Cane a sei zampe" nello stato americano più a nord sono aumentati, con l'acquisizione di un altro pozzo, Oooguruk.

💰 Ma lunedì scorso l'azienda ha ufficializzato la cessione di tutti i suoi assets a Hilcorp. La cessione, per un valore di 1 miliardo di dollari, si inserisce nella strategia di Eni di ridurre la propria esposizione in aree non centrali, con l’obiettivo di raccogliere 8 miliardi di euro entro il 2025.

⇢ www.osservatorioartico.it/eni-alaska/

11/11/2024

🟥Alla fine di giugno sono comparse varie nuove bandiere in giro per le Svalbard.

Non bandiere della Russia, bensì dell’Unione Sovietica: rosse, gagliarde, con tanto di falce e martello dorato. Una di queste svetta sopra la città fantasma di Piramida, e misura cinque ragguardevoli metri per tre.

N.B. non ci sono bandiere norvegesi di tali dimensioni in tutto l'arcipelago (che appartiene ovviamente alla Norvegia).

L’ennesima provocazione di Mosca dimostra ancora una volta la sua intenzione di mantenere un controllo simbolico sull’arcipelago norvegese.

11/11/2024

Formati milioni di anni fa dai ghiacciai, i fiordi norvegesi offrono panorami mozzafiato.

🇳🇴 Vedere i fiordi è un’esperienza indimenticabile per chi cerca la bellezza incontaminata e l’avventura in una delle meraviglie naturali più spettacolari del mondo.

Pronti a esplorare? 🛶✨

⇢ www.osservatorioartico.it/fiordi-norvegesi/

09/11/2024

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🏔️ Nelle viscere di una montagna ghiacciata su un’isola sopra il Circolo Polare Artico tra la Norvegia e il Polo Nord si trova una risorsa di vitale importanza per il futuro dell’umanità. Non stiamo parlando di carbone, petrolio o minerali preziosi, ma di semi.

🌱 Milioni di questi minuscoli granelli marroni, provenienti da oltre 930.000 varietà di colture alimentari, sono conservati nel Global Seed Vault a Spitsbergen, parte dell’arcipelago norvegese delle Svalbard.

🔒 È essenzialmente un’enorme cassaforte di sicurezza, che contiene la più grande collezione al mondo di biodiversità agricola.

⇢ www.osservatorioartico.it/svalbard-global-seed-vault/

08/11/2024

🇳🇴 Il terzo pattugliatore della nuova classe “Jan Mayen” della Guardia Costiera norvegese è entrato in servizio, rinforzando la presenza in acque sempre più trafficate.

⇢ www.osservatorioartico.it/guardia-costiera-norvegese-kvhopen/

08/11/2024

📜 Il forte sviluppo delle capacità militari sovietiche nell’Artico sotto la guida stalinista apre la via all’industrializzazione della regione, ricca di indispensabili risorse naturali.

Il forte sviluppo delle capacità militari sovietiche nell’Artico sotto la guida stalinista apre la via all’industrializzazione della regione, ricca di indispensabili risorse naturali.

08/11/2024

🇺🇸 Trump torna alla Casa Bianca: quali saranno le implicazioni per la NATO e l'Artico?

Fra i "cavalli di battaglia" del Presidente neoeletto c'è sempre stato l'aumento delle spese per la difesa da parte dei membri dell'Alleanza Atlantica, forzandoli a raggiungere un obiettivo preciso: il 𝟮% 𝗱𝗲𝗹 𝗣𝗜𝗟.

Alcuni mesi fa abbiamo intervistato Alessandro Marrone, responsabile del Programma “Difesa” di Affari Internazionali - IAI, soffermandoci proprio su questo punto.

💰 La European Defence Industrial Strategy ha mostrato l’intenzione dell’UE di potenziare la propria industria bellica, ma Marrone avvertiva: "Gli stanziamenti di Bruxelles non bastano per sostenere l’Ucraina 🇺🇦 a lungo termine. I Paesi europei hanno raggiunto il limite per quanto riguarda le donazioni di armi, mettendo a rischio la propria sicurezza."

🇮🇹📉 E l’Italia? "𝘓'𝘌𝘶𝘳𝘰𝘱𝘢 𝘥𝘦𝘷𝘦 𝘱𝘳𝘦𝘯𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘴𝘶𝘭 𝘴𝘦𝘳𝘪𝘰 𝘭𝘢 𝘮𝘪𝘯𝘢𝘤𝘤𝘪𝘢 𝘳𝘶𝘴𝘴𝘢, 𝘳𝘢𝘧𝘧𝘰𝘳𝘻𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘭𝘢 𝘥𝘪𝘧𝘦𝘴𝘢 𝘤𝘰𝘮𝘶𝘯𝘦. 𝘓’𝘐𝘵𝘢𝘭𝘪𝘢 𝘥𝘦𝘷𝘦 𝘧𝘢𝘳𝘦 𝘶𝘯 𝘱𝘢𝘴𝘴𝘰 𝘢𝘷𝘢𝘯𝘵𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘦𝘷𝘪𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘳𝘦𝘴𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘯𝘥𝘪𝘦𝘵𝘳𝘰 𝘪𝘯 𝘶𝘯 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘨𝘭𝘰𝘣𝘢𝘭𝘦 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘭𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘦 𝘳𝘪𝘴𝘤𝘩𝘪𝘰𝘴𝘰. 𝘗𝘦𝘳 𝘢𝘳𝘳𝘪𝘷𝘢𝘳𝘦 𝘢𝘭𝘭'𝘰𝘣𝘪𝘦𝘵𝘵𝘪𝘷𝘰 𝘕𝘈𝘛𝘖 𝘥𝘦𝘭 2% 𝘥𝘦𝘭 𝘗𝘐𝘓 𝘥𝘦𝘥𝘪𝘤𝘢𝘵𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘥𝘪𝘧𝘦𝘴𝘢, 𝘰𝘤𝘤𝘰𝘳𝘳𝘦 𝘶𝘯𝘢 𝘷𝘪𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘢 𝘭𝘶𝘯𝘨𝘰 𝘵𝘦𝘳𝘮𝘪𝘯𝘦."

Intervista ad Alessandro Marrone, responsabile del Programma “Difesa” dell'Istituto Affari Internazionali di Roma.

07/11/2024

📢"O tutti o nessuno!"

Durante il recente summit nordico a Reykjavík, i leader di Norvegia 🇳🇴, Svezia 🇸🇪, Finlandia 🇫🇮, Islanda 🇮🇸 e Danimarca 🇩🇰 si sono riuniti con il presidente ucraino Zelensky per discutere di sicurezza e cooperazione.

Tuttavia, a questo incontro di rilievo non sono state invitate Groenlandia 🇬🇱, Isole Faroe 🇫🇴 e Åland 🇦🇽, territori che attualmente godono di un’autonomia speciale ma rimangono costituzionalmente legati a Danimarca 🇩🇰 e Finlandia 🇫🇮.

𝗣𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗲𝘀𝗰𝗹𝘂𝘀𝗶? Nonostante la loro appartenenza geografica e culturale al Nord Europa, questi territori autonomi non hanno lo status di Stati sovrani, il che li esclude spesso dalle riunioni di alto livello su questioni di politica estera e sicurezza, dove si applica un formato ristretto ai cinque Stati nordici principali. Ciò crea una disparità, soprattutto in decisioni che possono riguardare direttamente anche le zone artiche, come evidenziato dalle recenti tensioni e dalla discussione sulla sicurezza nella regione.

Il Primo Ministro delle Faroe Johannesen ha denunciato questa esclusione come parte di un pattern che mette in discussione la reale inclusività del Nordic Council.
“𝗢 𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗶 𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗮𝗳𝗳𝗮𝘁𝘁𝗼", ha dichiarato. Ora è sul tavolo una proposta di revisione del 𝘛𝘳𝘢𝘵𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘏𝘦𝘭𝘴𝘪𝘯𝘬𝘪 per garantire che questi territori possano partecipare a pieno titolo alle decisioni nordiche.